Daniil Trifonov, l'enfant prodige stella ventenne del pianoforte
19.07.2011

Daniil Trifonov, l'enfant prodige stella ventenne del pianoforte

Oggi su Repubblica il profilo su Daniil Trifonov scritto da Giuseppe Videtti

Esce oggi su Repubblica una lunga intervista a Daniil Trifonov ad opera di Giuseppe Videtti.
Il giovane astro nascente, reduce dalla vittoria del Concorso Tchaikovsky di Mosca così si racconta in un'intervista su Skype:
"In casa si ascoltavano Bach e Beethoven. Per me è stato quasi inevitabile prendere lezioni di piano già a cinque anni, e a sette suonare Mozart con l'orchestra."
Come fa un pianista a diventare unico, gli domanda Videtti.
"Non ha esitazioni: Studiare moltissimo e concentrarsi rigorosamente sulla tecnica. Poi, in concerto, seguire la propria intuizione, il proprio mondo interiore senza mai tradire lo spartito."
"Ha una sola paura: che insieme al fuoco dell'adolescenza si spenga anche la passione per l'arte. E' la condanna dell'enfant prodige. Ma diamine, ormai ho saltato il fosso, ho vent'anni!".
"L'Italia ha solo da essere fiera per aver reso possibile il suo debutto su etichetta Decca con l'album Plays Frederich Chopin , registrazione dal vivo di concerti tenuti a Venezia e Sacile mesi prima del Concorso Chopin in cui ha raggiunto il 3 posto."