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Piove Luce Feat. Gianluca Grignani - Tazenda
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Piove Luce Feat. Gianluca Grignani
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Il nostro canto – Live in Sardinia

Data di pubblicazione: venerdì 12 giugno 2009


Il nostro canto è il vostro canto

Con il successo di “Domo mia” in collaborazione con Eros Ramazzotti e l’arrivo del nuovo cantante Beppe Dettori, i Tazenda si sono ripresi uno spazio importante nella musica italiana e soprattutto nel loro habitat naturale: il live. I loro concerti in tutta Italia hanno accontentato i fan sparsi un po’ da tutte le parti. A detta di chi li conosce e li segue dal 1988, assistere ad un concerto dei Tazenda nella loro terra d’origine è una delle cose più rappresentative ed emozionanti.
Ogni concerto in Sardegna è un evento. Gli emigrati nostalgici piangono, i turisti che non li conoscono rimangono meravigliati dalla partecipazione del pubblico e dal trasporto di questa musica e questa lingua strana e antica. La loro musica entra nei cuori di chi la ascolta e quando si torna a casa si vorrebbe avere qualcosa da ascoltare per essere ancora là. Una sorta di souvenir emozionale.
Per questo nel 2007/2008 i memorabili concerti svolti in Sardegna e registrati in occasione di tour nei mesi di maggior affluenza di stranieri e di “continentali” sono diventati per loro volontà un cd che ha fermato la magia di questi riti collettivi.
“Il nostro canto” non è solo il canto dei Tazenda, ma è il canto di un popolo con forte connotazione legata ala terra ed alle tradizioni, ma aperta al mondo ed alle influenze che questo ha sempre esercitato sulla gente e sulla cultura ancestrale di questa parte del mediterraneo così bella e misteriosa.

13 canzoni registrate dal vivo con tutto il profumo della macchia mediterranea e della magica notte della festa sarda sono solo una parte di questo lavoro che comprende tutta la storia del gruppo: da “Spunta la luna dal monte” a “Domo mia”; dal 1988 al 2009; dal grande Andrea Parodi alla voce di Beppe Dettori; dagli esordi strepitosi dei tre ragazzi a Sanremo fino a oggi con gli “inseparabili” Gigi Camedda e Gino Marielli, storici componenti della band.
Le novità sono consistenti: un duetto con Marco Carta col quale, da vecchi guerrieri, hanno partecipato alla gloriosa e vincente performance di Sanremo 2008, rendendo loro e addomesticando un pezzo come “La forza mia”, il quale apparentemente appariva alquanto lontano dal loro mondo.
Un duetto con Gianluca Grignani “Piove luce” dal quale ne vengono fuori arricchiti da una collaborazione “vera”, sanguigna e piena di idee e fermenti vivi che si possono percepire in questo brano intriso di malinconia e speranza che parla diretto alla regione del cuore di chi ascolta.
Una cover (i Tazenda sono storicamente riluttanti alle versioni di pezzi non loro) di Mogol-Battisti cantata anche da Bruno Lauzi, che li vede nella insolita veste di esecutori, produttori ed arrangiatori, ma non autori. Giustificano questa parentesi col fatto che da ragazzini facevano parte di un gruppo che si chiamava Il coro degli Angeli (prodotto da Mogol e Morandi), i quali incisero un disco di canzoni di Mogol-Battisti e senza promozione vendettero moltissimo.
Una Christmas song di grande suggestione chiude a sorpresa “Il nostro canto” ed è la bonus track, canzone che è già un classico da cantare nei periodi di Natale. Anche se non è mai uscita nei circuiti nazionali, questa canzone è già una classico da cantare nelle scuole e nelle chiese nei periodi di Natale.
Questo lavoro rappresenta un momento di auto osservazione e di meditazione prima che il gruppo si rituffi nei concerti, ma soprattutto prima di ripartire con la gestazione di un lavoro totalmente nuovo che sicuramente arriverà nel 2010. L’entusiasmo è alle stelle e la loro creatività è pronta a sfidare il tempo e lo spazio. Il tempo è quello della musica e lo spazio è il loro mondo artistico.