19.04.2010

La Fame di Camilla house band a 'Parla con me' su Rai Tre 20 e 21 aprile

Per l’indie-pop-rock band barese, rivelazione rock di Sanremo 2010, un altro passaggio televisivo importante con l’esibizione live all’apprezzato programma di Serena Dandini; il 20 e il 21 aprile infatti sarà house band del programma “Parla con me”, in onda su Rai Tre a partire dalle ore 23:20.

Continua intanto con successo il tour dell’album “Buio e luce” (Universal Music/Emi Publishing), pubblicato lo scorso 19 febbraio: esso prende il titolo dal singolo portato sul palco di Sanremo 2010 e ancora in rotazione nei maggiori network radiofonici italiani, tra cui Virgin Radio

Queste le prossime tappe del tour:

17/04/2010 - Arteria, Bologna
22/04/2010
ore 18 - showcase@FNAC, Galleria Porta di Roma, Roma
ore 22 - Contestaccio, Roma
29/04/2010 - Land Of Live, Legnano (MI)
30/04/2010 - Vidia Club, Cesena (FC)
23/05/2010 - Toky Club, Pescara
01/06/2010 - Faenza Rock, Faenza (RA)
02/06/2010 - Glammy Music Festival, Oasi Campagnola, Mareno di Piave (TV)
05/06/2010 - Guinness Party, Sissa (PR)

Il disco contiene tre inediti, “Buio e luce”, “Campi di grano” e “Il mostro”; per le prime due il gruppo si è avvalso della produzione artistica di Fabrizio Barbacci, già al lavoro con Ligague, Negrita, Gianna Nannini e Roy Paci. Un quarto inedito, “Diversi=diversi” è disponibile nella bonus track edition dell’album in vendita su iTunes. Nel singolo “Buio e luce” le pulsazioni di un basso oscuro e fascinoso, tra post-punk e new-wave, scandiscono la minaccia dell’ombra. La paura di vivere l’amore fino in fondo rischia di condannare al buio della solitudine. Il ritornello segna una fuga in un sogno di serenità: le tenebre non potranno impedire il ritorno della luce. “Campi di grano” è un arioso brano intessuto di chitarre; “Il mostro” si presenta invece come un sussurrato canto in acustico della fragilità e delle sue maschere. “Diversi=diversi”, molto apprezzata dai fan della band, rappresenta infine un’accattivante accelerazione pop-rock. Chitarre e pianoforte, ritmiche coinvolgenti e synths compongono nel disco un quadro denso di colori e sfumature, tra poesia e rock, atmosfere eteree e “matericità”.