FACEBOOK CENSURA L'ARTE
30.06.2010

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La copertina del disco di Scissor Sisters bandita dal social network

La band newyorkese Scissor Sisters ha pubblicato ieri il nuovo album “Night Work”. Per promuovere il disco, Universal Music ha acquistato campagne pubblicitarie su Facebook, ma i banner non sono andati online, poiché l’immagine utilizzata è stata censurata dai controllori del social network, ritenendola “inappropriata, eccessivamente esplicita”.

Si tratta di uno scatto di Robert Mappelthorpe , uno dei più acclamati fotografi di tutti i tempi, autore delle più belle immagini di Susan Sarandon, Blondie, Andy Warhol, Patti Smith, Arnold Schwarzenegger, William Burroughs, Susan Sontag, Carolina Herrera, Louise Bourgeois e Cindy Sherman, tra gli altri. La fotografia scelta da Scissor Sisters ritrae il fondoschiena del celebre ballerino classico Peter Reed, morto nel 1986.

Certamente provocatorio e non convenzionale, il repertorio di Mapplethorpe è gestito da una Fondazione che ha finanziato l’apertura della sezione di fotografia al Guggenheim Museum di New York, e sostiene la ricerca scientifica tramite il Robert Mapplethorpe Laboratory for AIDs research presso l’università di Harvard.
Nelle più recenti interviste, la band ha spiegato di aver scelto quella fotografia perché illustrava perfettamente lo spirito del disco: la fatica e il sudore, la sensualità e la fisicità, il lavoro e la danza, ringraziando pubblicamente la Fondazione Mapplethorpe che in via eccezionale ha autorizzato lo sfruttamento della bellissima immagine in questione. Per Jake Shears, leader della band, “rappresenta un periodo da cui abbiamo tratto ispirazione per questo album – la luce e l’oscurità, l’edonismo, la libertà e la tragedia degli anni ’80. La foto è sexy, ha dell’umorismo, è giocosa e dà l’idea di qualcuno che ha appena finito di ballare a lungo, ed è proprio questo il tema dell’album”.

Mentre ci si domanda che fine abbia fatto l’ironia, oltre che il rispetto per la libertà artistica, Universal Music lancia un concorso e tramite il sito della band invita il pubblico a creare una loro versione della copertina del disco, inserendo l’immagine del proprio “lato B”. Le quattro fotografie più creative saranno premiate con un incontro con la band e un CD autografato.