03.12.2009
HILARY HAHN, "Bach-Violin and Voice": recensione in anteprima su CLASSIC VOICE
La talentuosa violinista regala un Bach insieme rigoroso e moderno
Su CLASSIC VOICE di novembre splendida recensione in anteprima dell’ultimo recital della giovane e talentuosa violinista americana, la cui uscita è prevista per il prossimo mese di gennaio su etichetta Deutsche Grammophon. Un disco che farà senz’altro parlare molto di sé: Hilary Hahn, giovane violinista americana già “Artist of the Year 2008” per la rivista Gramophone e vincitrice di un Grammy® grazie alle sue incisioni dei Concerti per Violino di Schoenberg e Sibelius (CD Deutsche Grammophon 2008, con Esa-Pekka Salonen e la Swedish Radio Symphony Orchestra), esegue gli “Obbligati” composti da J. S. Bach per le linee vocali di arie e duetti. Una scelta senza precedenti; un atto di devozione nei confronti del genio bachiano che nessun altro virtuoso di questo strumento aveva prima d’ora mai deciso di incidere. E così numeri tratti da capolavori assoluti come la Passione Secondo Matteo e la Messa in Si minore vengono restituiti con una maestria e una venerazione uniche, anche grazie a due grandissimi interpreti vocali come il baritono Matthias Goerne e il soprano Christine Schäfer.
Il recensore Elvio Giudici elogia senza riserve il rigore ma anche la fantasia e la libertà espressiva della Hahn: […] l’elemento certo più sorprendente del disco sta nella tavolozza sciorinata dalla Hahn: lavorando sulla dinamica, sui chiaroscuri, sulla purezza del suono alternata con strappi al limite dell’espressionismo, sullo squisito plasmarsi melodico, sull’esultante propulsione ritmica, sulla perfetta intesa canora tra strumento e voce, abbiamo un Bach che riesce ad essere in par tempo modernissimo nella sua acuta ricerca stilistica, antico nella severità formale, senza tempo nella fantasiosissima libertà della sua varietà espressiva.
Il recensore Elvio Giudici elogia senza riserve il rigore ma anche la fantasia e la libertà espressiva della Hahn: […] l’elemento certo più sorprendente del disco sta nella tavolozza sciorinata dalla Hahn: lavorando sulla dinamica, sui chiaroscuri, sulla purezza del suono alternata con strappi al limite dell’espressionismo, sullo squisito plasmarsi melodico, sull’esultante propulsione ritmica, sulla perfetta intesa canora tra strumento e voce, abbiamo un Bach che riesce ad essere in par tempo modernissimo nella sua acuta ricerca stilistica, antico nella severità formale, senza tempo nella fantasiosissima libertà della sua varietà espressiva.
BACH – VIOLIN AND VOICE
Hilary Hahn / Matthias Goerne / Christine Schäfer
CD Deutsche Grammophon 477 8092
DAL 29 GENNAIO 2010
Hilary Hahn / Matthias Goerne / Christine Schäfer
CD Deutsche Grammophon 477 8092
DAL 29 GENNAIO 2010