BIOGRAFIA
Margherita Vicario è un’artista poliedrica: attrice e cantautrice, è una creativa dalla grandissima versatilità, capace di rischiare con le diverse sonorità, tanto che è quasi impossibile includerla in una sola categoria.


I PRIMI PROGETTI DISCOGRAFICI E L’INCONTRO CON L’ARTE 


Nella vita artistica di Vicario, cinema e musica si affiancano costantemente. Gli studi fatti all’Accademia Europea di Arte Drammatica la portano dal 2010 a lavorare come attrice per serie tv e film, sotto la direzione di nomi del calibro di Woody Allen, Lamberto Bava, Marco Pontecorvo, Fausto Brizzi, Antonio Manzini. Nel 2014, Margherita Vicario realizza “Minimal Musical”, il suo primo progetto discografico, seguito dall’EP “Esercizi Preparatori”.


L’ESPLOSIONE DI UN TALENTO: TRA LIVE E NUOVI SINGOLI


Nel 2019, Margherita Vicario viene scelta tra le grandi voci della musica italiana per reinterpretare “Noi ci saremo” di Francesco Guccini nel progetto “Note di viaggio – Capitolo 1: Venite Avanti”. A maggio dello stesso anno, partecipa al MIAMI Festival di Milano, dove le sue doti di performer hanno modo di esprimersi al meglio, e apre anche i live di Calcutta e Carl Brave.
Il 2020 inizia con la candidatura del suo brano “Mandela” nella categoria Big per il “Premio Voci per la libertà” di Amnesty International, che seleziona le canzoni dell’anno per i diritti umani.
A stretto giro, pubblica tre brani: “Giubottino”, dalle sonorità urban pop ricche e raffinate, con una scrittura brillante; “Pincio”, una ninna nanna elettronica; e “Pina Coladafeat. Izi, dal retrogusto latino. Tutti simboli delle sue mille sfaccettature, che la accompagnano nei live del Margherita Vicario Tour 2020.
Nel frattempo, Alessandro Rossellini le chiede di realizzare la colonna sonora del film documentario The Rossellini’s, per il quale l’artista firma il brano originale “The Wisest Man on Earth”. Mentre in televisione, partecipa come attrice alla fiction di Rai 1 Nero a metà.
A conclusione di un 2020 in ascesa, Margherita Vicario rientra tra le 50 donne dell’anno, la classifica stilata da D de La Repubblica, e diventa la nuova Ambassador Italiana di Key Change, l’organizzazione internazionale che vuole bilanciare le presenze maschili e femminili nell’industria musicale.


IL 2021 È L’ANNO DI BINGO


Nel 2021 apre le danze con il brano “Equatorefeat. Rancore, scritto al fianco del rapper Paolo Antonacci. Un giro intorno al mondo, tra le rime potenti di Rancore e l’unione delle loro voci. Poco dopo arrivano “Muoio di noia” con Lodo Guenzi, brano contenuto nel nuovo album de Lo Stato Sociale, “Karma Sutrafeat. Selton e “Ginga” in cui Margherita Vicario canta con Gaia e Francesca Michielin. Interpreta e incide la cover di “Rolls Royce” di Achille Lauro, per il trailer del film di Roan Johnson, State a casa. Durante il Concerto del Primo Maggio, porta la sua “Abauè (morte di un trap boy)” al fianco dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Dopo la pubblicazione del singolo urban “Orango Tango”, e di “Come va”, un dialogo dolcissimo tutto al femminile, Margherita Vicario è pronta per “Bingo”, il più recente progetto discografico.
Il 2022 inizia invece sul prestigioso Palco dell’Ariston durante la serata cover al fianco de La Rappresentante di Lista, con Cosmo e Ginevra, per interpretare “Be My Babydi The Ronettes. Nel corso dell’anno, il Margherita Vicario Tour Club e il live Estate 2022, la portano in giro per l’Italia a colpi di sold-out.
In tour porta anche i suoi due nuovi singoli, prodotti entrambi da Dade: “Astronauti”, dalle sonorità travolgenti, impetuose e vivaci; e “Onde”, il cui video rappresenta un viaggio surreale su un autobus che sfreccia nella città notturna, e nel quale Margherita cerca di fuggire con un “anti-tormentone estivo”, come lo definisce lei stessa.