LUNEDI' 18 MAGGIO BOB SINCLAR INCONTRA I FAN
15.05.2009

LUNEDI' 18 MAGGIO BOB SINCLAR INCONTRA I FAN

Al Mondadori Multicenter di Milano

Bob Sinclar incontra i fan e firma le copie del suo ultimo album “Born in 69” al
Mondadori Multicenter di Corso Vittorio Emanuele II a Milano
L’artista si esibirà in un Dj Set con la partecipazione straordinaria della Sugarhill Gang.


SARA’ DATA PRIORITA’ DI ACCESSO ALLO SPAZIO EVENTI A TUTTI COLORO CHE HANNO ACQUISTATO IL CD.
Il suo nome è Bob. Bob Sinclar. Dietro questo nome, ora sinonimo di grandi hits, c’è il DJ/ producer nato nel '69, Christophe aka Chris The French Kiss.



La storia inizia nel 1991. Chris, che ha comprato a 15 anni il suo primo disco ("Rock It" di Herbie Hancock), incontra Alain Hô in un negozio di dischi parigino. Insieme, fondano l’etichetta Yellow, con la loro prima uscita: la oggi mitica "Mathar" di Indian Vibes, remake di una rara traccia di Dave Pike del 1969.

L’avventura alla Yellow è andata avanti rapidamente con gli album di Dimitri From Paris, Kid Loco, The Mighty Bop, Reminiscence Quartet (con Salomé De Bahia), Silent Poets from Japan e le compilations Bossa Très Jazz.



Nel 1997, Chris ha lanciato quello che è diventato il suo progetto più ambizioso. Ha pubblicato un vinile, "Disco 2000 Selector Volume 1", con lo pseudonimo di Bob Sinclar. In copertina, una donna nuda.



Il “buzz” su Sinclar è cresciuto sempre di più, fino all’attesa uscita del primo album Paradise, nel 1998, contenente le hits "Gym Tonic" e "My Only Love". A New York, Londra e Tokyo, Bob Sinclar divenne un nome familiare. Chris ha iniziato a girare il mondo, da Beirut a Berlino, da Chicago a Sydney.



Ma fra il 2002 e il 2004, Chris è stato assalito da dubbi. “Ero alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ho pensato che potesse essere la fine di Bob Sinclar. Nel Gennaio del 2005, sono andato in studio con Gary Pine, cantante di The Wailers, ed abbiamo realizzato una ballata acustica. Quando l’abbiamo riascoltata, c’era un’emozione in studio che non ho mai sentito prima”.

Il brano era "Love Generation". Ha venduto oltre 2 milioni di copie ed è stato incluso nell’album Western Dream. Ma non finisce qui…a seguire le hits "World, Hold On" (cantata da Steve Edwards) e "Rock This Party (Everybody Dance Now)", con un video fatto interamente da scene cult di videoclip storici, rifatte da bambini.

Dopo aver lavorato su una dozzina di basi fra Settembre 2007 e Marzo 2008, Bob Sinclar parte per la Giamaica, dove va a registrare allo studio Bad Yard con un gran numero di artisti come Christopher Martin, Tony Rebel e Queen Ifrica. Al ritorno a Los Angeles, alcune tracce ci sono già : buone vibrazioni, bei cantati, ma ancora non l’emozione di « Love Generation » o « World Hold on », non ancora i beat implacabili di « Rock this Party » o « Sound of Freedom ».

E’ ancora a New York che si registra quello che diventerà il primo singolo di Born In 69 : il gruppo leggendario Sugarhill Gang accetta di collaborare con Bob Sinclar



La magia è evidente nel primo singolo “Lala Song”. Un brano festivo, allo stesso tempo vintage e moderno, funky e pop. « Ho trovato il concept per Born In 69 girando intorno al tema peace & love e flower power. Il mio compleanno è il 10 maggio, e l’album esce in tutto il mondo l’11maggio. E’ un bel regalo ! »,conclude Bob Sinclar.

Con questo disco decisamente divertente, eclettico e ballabile, Bob Sinclar non si accontenta di farsi gli auguri di compleanno : vuole diffondere nel mondo il suo suono che non conosce crisi.

http://www.bobsinclar.com

Guarda il bellissimo video: http://www.youtube.com/watch?v=LGLgX2tiIow