The Diabelli Project
Rudolf Buchbinder

Rudolf Buchbinder, grande specialista beethoveniano, pubblica il suo primo album su Deutsche Grammophon, le Variazioni Diabelli, capolavoro del genio tedesco, abbinate ad una nuova serie di brani basati sul tema che le ha generate.
Buchbinder ha invitato 12 compositori contemporanei a scrivere le proprie variazioni sul tema, le ha registrate per Deutsche Grammopon e le porterà in tournée nel corso del 2020. I compositori scelti per questo progetto sono Krzysztof Penderecki, Rodion Shchedrin, Brett Dean, Max Richter, Jörg Widmann, Toshio Hosokawa, Lera Auerbach, Brad Lubman, Philippe Manoury,
Johannes Maria Staud e Tan Dun.
Le nuove commissioni di Buchbinder si ispirano alla storia che stadietro le Variazioni di Diabelli. Nel 1819, l'editore musicale e compositore Anton Diabelli scrisse un valzer di 32 battute e
lo inviò a più di 50 compositori austriaci, chiedendo a ciascuno di loro di scrivere una variazione sul suo tema originale.
Diabelli ricevette contributi da Carl Czerny, Franz Schubert, il figlio di Mozart, Franz Xaver, Johann Nepomuk Hummel e Franz Liszt, che aveva appena otto anni, composizioni presenti in questa registrazione.
Inizialmente Beethoven si rifiutò di scrivere qualsiasi cosa e presumibilmente respinse il tema per la sua banalità, ma quattro anni dopo inviò l'editore le sue 33 variazioni su un valzer di Diabelli.

06.03.2020
Deutsche Grammophon (DG)
UPC 00028948377077
compositori:
Brad Lubman
Brett Dean
Christian Jost
Johannes Maria Staud
Jörg Widmann
Lera Auerbach
Ludwig van Beethoven
Max Richter
Philippe Manoury
Rodion Shchedrin
Tan Dun
Toshio Hosokawa
The Diabelli Project
Rudolf Buchbinder
Rudolf Buchbinder, grande specialista beethoveniano, pubblica il suo primo album su Deutsche Grammophon, le Variazioni Diabelli, capolavoro del genio tedesco, abbinate ad una nuova serie di brani basati sul tema che le ha generate.
Buchbinder ha invitato 12 compositori contemporanei a scrivere le proprie variazioni sul tema, le ha registrate per Deutsche Grammopon e le porterà in tournée nel corso del 2020. I compositori scelti per questo progetto sono Krzysztof Penderecki, Rodion Shchedrin, Brett Dean, Max Richter, Jörg Widmann, Toshio Hosokawa, Lera Auerbach, Brad Lubman, Philippe Manoury,
Johannes Maria Staud e Tan Dun.
Le nuove commissioni di Buchbinder si ispirano alla storia che stadietro le Variazioni di Diabelli. Nel 1819, l'editore musicale e compositore Anton Diabelli scrisse un valzer di 32 battute e
lo inviò a più di 50 compositori austriaci, chiedendo a ciascuno di loro di scrivere una variazione sul suo tema originale.
Diabelli ricevette contributi da Carl Czerny, Franz Schubert, il figlio di Mozart, Franz Xaver, Johann Nepomuk Hummel e Franz Liszt, che aveva appena otto anni, composizioni presenti in questa registrazione.
Inizialmente Beethoven si rifiutò di scrivere qualsiasi cosa e presumibilmente respinse il tema per la sua banalità, ma quattro anni dopo inviò l'editore le sue 33 variazioni su un valzer di Diabelli.