SHEKU KANNEH-MASON ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM SOLISTA "SONG”
14.06.2022

SHEKU KANNEH-MASON ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM SOLISTA "SONG”

Il celebre violoncellista Sheku Kanneh-Mason annuncia un nuovo album da solista, che rivela più di quanto non abbia mai fatto prima la sua personalità e ciò che lo ispira. Intitolato Song e pubblicato da Decca Classics il 9 settembre, questo è l'album più personale di Sheku, un vero e prorpio ritratto musicale del talentuoso musicista. Spaziando da Bach a Bacharach, in Song Sheku affronta uno straordinario caleidoscopio musicale. Lui e il suo violoncello passano con disinvoltura da semplici melodie popolari a opere classiche come Beethoven, Mendelssohn e Stravinsky, fino a melodie jazz e a una canzone pop originale, scritta dallo stesso violoncellista, dimostrando la sua innata capacità di comunicare con gli ascoltatori.

Questo eclettico mix di stili, tutti legati insieme dal suono sorprendente del violoncello di Sheku, riflette la sua versatilità, dimostrando come tragga ispirazione da molti generi. Il nuovo disco segue i due precedenti album solisti di Sheku, "Inspiration" (2018) e "Elgar" (2020), che hanno raggiunto i vertici della Official UK Album Chart, rendendolo il primo violoncellista nella storia delle classifiche britanniche a entrare nella Top 10.

In Song, oltre a esibirsi da solo, Sheku è affiancato da alcuni dei musicisti familiari e amici con cui ama lavorare, mettendo in mostra le sue capacità di arrangiatore e compositore. Apre con le sue versioni di due bellissime melodie folk, una delle quali è "Myfanwy", la canzone preferita di sua nonna, qui arrangiata per tre violoncelli (tutti suonati da Sheku). Sheku dice: "Questa è una delle mie melodie preferite in assoluto, che conosco da sempre. Ho trascorso gran parte della mia infanzia in Galles con la mia famiglia e in particolare con la mia nonna gallese e la dedico a lei". Sheku condivide anche la sua interpretazione di "I Say a Little Prayer" di Aretha Franklin (scritta da Burt Bacharach) per violoncello solo pizzicato. Da bambino giocava con melodie come questa all’interno della pratica del violoncello, e poi la eseguiva come bis. Improvvisa anche con l'amico e pianista jazz Harry Baker sulla melodia di "Cry Me A River", una canzone che Ella Fitzgerald ha inciso per la prima volta. Presenta anche il suo primo arrangiamento di Bach per violoncelli multipli. Per la loro canzone originale, "Same Boat", Sheku collabora con un buon amico, il cantautore Zak Abel. Come spiega Sheku, volevano combinare "il suono intimo e crudo della voce di Zak con i suoni organici del violoncello". Per la bellissima "Élégie" di Massenet, Sheku unisce le forze con un'altra cantante, l'affascinante soprano sudafricano Pumeza Matshikiza. Un'altra prima mondiale dell'album è un nuovo lavoro (commissionato dalla Royal Academy of Music, dove Sheku ha studiato) del compositore britannico Edmund Finnis, che ha scritto i "Cinque Preludi" appositamente per Sheku, mentre, tra le varie opere già affermate, il violoncellista ci propone anche un movimento dell'incredibilmente commovente "Quartetto per la fine dei tempi" di Messiaen, scritto quando era prigioniero di guerra nella Seconda Guerra Mondiale.

Publisher: Universal Music Italia Ultimo aggiornamento: 14.06.2022