12.05.2010

Jonas Kaufmann e Francesco D'Orazio insigniti ieri del Premio Abbiati.

I due grandi musicisti si sono meritati il titolo rispettivamente di Miglior Cantante Tenore e Miglior Solista, nell'edizione 2009 del premio.

La commissione, costituita da Danilo Boaretto, Franca Cella, Franco Chieco, Dino Foresio Andrea Estero, Angelo Foletto, Giorgio Gualerzi, Giancarlo Landini, Gian Paolo Minardi, Carla Moreni, Alessandro Mormile, Paolo Petazz e, Giangiorgio Satragni, ha decretato anche quest’anno quali sono stati i protagonisti della stagione musicale mondiale, assegnando ieri l’ormai celebre Premio Abbiati.

Jonas Kauffmann ritira il premio come miglior cantante tenore con la seguente motivazione: “Voce duttile e dal singolare fascino timbrico, capace di abbracciare ruoli di natura diversa e di accostarsi con competenza e bravura al repertorio liederistico, ha imposto in Carmen (Milano, Teatro alla Scala) eccellente tecnica di canto, raffinata musicalità, credibilità dell’azione scenica e complessità di un’interpretazione che conciliando tradizione e modernità ha suscitato entusiasmo nel pubblico” .
A Francesco D’Orazio va invece il premio come migliore solista del 2009. Da Pollini a Lupu, sono molti i grandi artisti a cui è stato conferito questo riconoscimento in passato, e anche in questo caso le parole scelte per motivare la premiazione rendono perfettamente l’idea della scelta del violinista barese: ”Violinista brillante e versatile ha messo le sue qualità tecniche e musicali al servizio di un’eccezionale poliedricità, imponendosi come punto di riferimento nella musica contemporanea, nella collaborazione con compositori come Luciano Berio, Ivan Fedele e numerosi altri (con molte prime assolute), non meno che in repertori del tutto diversi, in particolare in quello barocco, come solista e violinista dell’Ensemble Astrée di Torino.”

La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo il 9 giugno, alle ore 17 presso il Teatro Donizetti di Bergamo.

Ecco tutti i premi assegnati nel corso della manifestazione:

_SPETTACOLO:

Götterdämmerung di Richard Wagner (Venezia, Teatro la Fenice: direttore Jeffrey Tate, regia Robert Carsen, scene Patrick Kinmoth, luci Manfred Voss).

_NOVITÀ ASSOLUTA:

Gramigna per cimbalom e ensemble di Stefano Gervasoni (I esecuzione: Venezia, Biennale Musica, 28 settembre 2009: Ensemble Spectra, diretto da Filip Rathé; Luigi Gaggero cimbalom).

_DIRETTORE:

Seiji Ozawa (Piccola volpe astuta di Leóš Janáček,Firenze, Maggio Musicale).

_REGIA, SCENE, COSTUMI:

The Rake’s Progress di Stravinskij(Milano, Teatro alla Scala: regia di Robert Lepage, scene di Carl Fillion, costumi di François Barbeau).

_SOLISTA:

Francesco D’Orazio. Violinista.

_CANTANTI:

Sara Mingardo. Contralto.
Jonas Kaufmann. Tenore.

_INIZIATIVA:

“Bianco, Rosso e Verdi” realizzato da Francesco Micheli per il Teatro Massimo di Palermo.

_PREMIO SPECIALE:

All’Associazione culturale La “Cappella Musicale” di Santa Maria della Passione a Milano (direttori artistici-organisti Edoardo Bellotti e Maurizio Salerno).

_PREMIO “FILIPPO SIEBANECK”:

“Imparolopera”- Teatro Regio di Parma.



Per informazioni:
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