GRAMOPHONE: elogi incondizionati per l'ultimo album di Janine Jansen
17.12.2009

GRAMOPHONE: elogi incondizionati per l'ultimo album di Janine Jansen

La violinista olandese rivela la sua natura più profonda senza temere la tradizione

Convince l’ultimo album della giovane e talentuosa violinista olandese, alle prese con due concerti per violino estremamente diversi fra loro: il Concerto Op. 61 di Beethoven e il Concerto Op. 15 di Britten, eseguiti rispettivamente con la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema e la London Synphony Orchestra diretta da Paavo Järvi (CD Decca 478 1530).

GRAMOPHONE di gennaio elogia la capacità della Jansen di non lasciarsi “frenare” dalla tradizione, dimostrando una maturità e un’intelligenza musicale sorprendenti. Così il recensore Duncan Druce: Janine Jansen possiede la non comune abilità di comunicare i suoi pensieri e i suoi sentimenti attraverso la musica suonando in modo semplice e diretto. Le piccole variazioni di colore, tocco ed enfasi sono segnale inequivocabile di un’intensa vita interiore.

Tutto questo reso possibile anche da una registrazione impeccabile dal punto di vista tecnico nonché dalla prova esemplare delle due Orchestre coinvolte. Continua il recensore, in particolare a proposito del primo Concerto: Benché altri abbiano eseguito il Concerto di Beethoven con maggior calore e sensualità (ad esempio Joshua Bell), oppure sottolineando certi passaggi con più vigore o individualità (Christian Tetzlaff, Thomas Zehetmair), questa prova si rivela appassionante ed emozionante, del tutto a livello delle precedenti.
JANINE JANSEN
Beethoven – Concerto per Violino
Britten – Concerto per Violino
Deutsche Kammerphilharmonie, Bremen
London Symphony Orchestra
Paavo Järvi
CD Decca 478 1530