Reboot
Ronnie Foster
Dopo 36 (!) anni di silenzio discografico, e a 50 anni esatti dall'album Blue Note TWO-HEADED FREAP (un mito datato 1972), l'asso dell'organo Hammond Ronnie Foster torna ad incidere per l'etichetta blu: arriva REBOOT. Lo abbiamo sentito con Stevie Wonder (“Summer Soft”, 1976), al fianco di George Benson (nell'album best-seller "Breezin'"), in “Electric Relaxation” di A Tribe Called Quest (e qui era un sampling proprio dall'album Blue Note del '72): Ronnie Foster è un veterano dell'organo funk che ha riacceso i motori, ora in compagnia di Michael O’Neill alla chitarra e di suo figlio Chris Foster, batterista di straordinarie doti.
Reboot
Ronnie Foster
Dopo 36 (!) anni di silenzio discografico, e a 50 anni esatti dall'album Blue Note TWO-HEADED FREAP (un mito datato 1972), l'asso dell'organo Hammond Ronnie Foster torna ad incidere per l'etichetta blu: arriva REBOOT. Lo abbiamo sentito con Stevie Wonder (“Summer Soft”, 1976), al fianco di George Benson (nell'album best-seller "Breezin'"), in “Electric Relaxation” di A Tribe Called Quest (e qui era un sampling proprio dall'album Blue Note del '72): Ronnie Foster è un veterano dell'organo funk che ha riacceso i motori, ora in compagnia di Michael O’Neill alla chitarra e di suo figlio Chris Foster, batterista di straordinarie doti.