

Thelonious Monk
ALBUM
Una raccolta completa degli album di Thelonious Monk, dalle prime produzioni ai successi più recenti.


Thelonious Monk
Palo Alto
Live At Palo Alto High School, Palo Alto, CA / 1968- Vinile
- CD

Thelonious Monk
Genius Of Modern Music
Vol. 2- Vinile
- SHM CD
- Digitale

Thelonious Monk
Genius Of Modern Music Volume One
- Digitale

Thelonious Monk
The Complete Riverside Recordings
- Digitale

Thelonious Monk
The Art Of The Ballad
- Digitale

Thelonious Monk
Plays Duke Ellington
Keepnews Collection- Digitale

Sonny Rollins, Kenny Dorham, Thelonious Monk
Moving Out
Hi Res [192/24]- Digitale

Miles Davis, Sonny Rollins, Milt Jackson
Bags' Groove
Hi Res [192/24]- Digitale

Thelonious Monk, John Coltrane
Thelonious Monk With John Coltrane
Hi Res [192/24]- Digitale

Thelonious Monk, Sonny Rollins, Ernie Henry
Brilliant Corners
Keepnews Collection- Digitale

Thelonious Monk
’Round Midnight: The Complete Blue Note Singles 1947-1952
- Digitale

Miles Davis, The Modern Jazz Giants, Milt Jackson
Miles Davis And The Modern Jazz Giants
Rudy Van Gelder Remaster / Optimized for Digital- Digitale

Thelonious Monk, Sonny Rollins
Thelonious Monk and Sonny Rollins
Rudy Van Gelder Remaster / Optimized for Digital- Digitale
![Bags' Groove [Rudy Van Gelder Remaster] - Miles Davis, Sonny Rollins, Milt Jackson](../../../dbcommon/file/cover/30976038736.jpg)
Miles Davis, Sonny Rollins, Milt Jackson
Bags' Groove [Rudy Van Gelder Remaster]
Optimized for Digital- Digitale

Thelonious Monk
Paris 1969
Live From Salle Pleyel, Paris, France/1969- Digitale

Thelonious Monk
The Very Best Of Thelonious Monk
- Digitale

Thelonious Monk
The Definitive Thelonious Monk On Prestige and Riverside
- Digitale

Clark Terry, Thelonious Monk
In Orbit
Reissue- Digitale

Thelonious Monk
Finest In Jazz
- Digitale

Thelonious Monk
Riverside Profiles: Thelonious Monk
International Version - no bonus disc- Digitale

Thelonious Monk
The Thelonious Monk Orchestra At Town Hall
Remastered- Digitale

Thelonious Monk
Thelonious Monk
Remastered- Digitale

Thelonious Monk, John Coltrane
The Complete 1957 Riverside Recordings
Digipak- Digitale

Thelonious Monk
The Complete Prestige Recordings
Disc 3- Digitale

Thelonious Monk
The Thelonious Monk Memorial Album
Remastered- Digitale

Thelonious Monk
Thelonious Monk And The Jazz Giants
Remastered- Digitale

Thelonious Monk
Thelonious Monk/Sonny Rollins
Remastered- Digitale

Thelonious Monk
Monk
Remastered- Digitale

Thelonious Monk
Brilliant Corners
Remastered- Digitale

Thelonious Monk
Thelonious Himself
Remastered- Vinile
- Digitale

Thelonious Monk
The Very Best
- Digitale

Thelonious Monk
Essential
- Digitale

Thelonious Monk
Jazz Masters - Thelonious Monk
- Digitale

Thelonious Monk
Genius Of Modern Music: Vol. 2
- Digitale

Thelonious Monk
The Complete Blue Note Recordings
- Digitale

Thelonious Monk
Live At The Five Spot / Discovery!
- Digitale

Thelonious Monk
The Best Of Thelonious Monk
- Digitale
ULTIME NEWS

17.01.2021
Top Jazz 2020: "Palo Alto" di Thelonious Monk è 'Inedito storico dell'anno'
Top Jazz 2020: "Palo Alto" di Thelonious Monk è 'Inedito storico dell'anno'. Questo il risultato del referendum annuale indetto presso la critica e i giornalisti del settore dalla storica testata Musica Jazz. Un risultato che non sorprende, bensì conferma l’eccezionalità di questo straordinario ritrovamento.“Quella performance è una delle migliori registrazioni dal vivo di Thelonious che io abbia mai sentito” dice T.S. Monk, batterista figlio del maestro pianista-compositore e fondatore del Thelonious Monk Institute. “Non avevo neanche idea che mio padre si fosse esibito in una scuola, ma lui e il suo quartetto lo hanno fatto. Quando ho ascoltato il nastro a prima volta, già dalle prime note ho capito che mio padre quel giorno era in gran forma.” Nei vibranti 47 minuti di musica della registrazione è di scena il quartetto stabile con cui Monk era in tour (completato da Charlie Rouse al sax tenore, Larry Gales al contrabbasso e Ben Riley alla batteria): anche il repertorio ricalca quello usuale di quelle occasioni, in cui figurano alcune delle sue migliori composizioni.
18.09.2020
Oggi è il grande giorno: esce finalmente "Palo Alto", la registrazione inedita di una sorprendente performance di Thelonious Monk...
Nell’autunno del 1968, uno studente sedicenne di nome Danny Scher sognava di invitare il pianista e compositore Thelonious Monk e il suo stellare quartetto ad esibirsi presso la sua scuola superiore a Palo Alto, in California. Tra complicazioni, annullamenti, giravolte e inciampi organizzativi, che si sommavano alle tensioni razziali e politiche, il concerto alla fine ebbe luogo, e fu registrato dal custode della scuola. "Palo Alto" viene ora reso disponibile su supporto fisico (CD e vinile) su etichetta Impulse! e in versione digitale da Legacy Records, la divisione catalogica di Sony Music Entertainment. “Quella performance è una delle migliori registrazioni dal vivo di Thelonious che io abbia mai sentito” dice T.S. Monk, batterista figlio del maestro pianista-compositore e fondatore del Thelonious Monk Institute. “Non avevo neanche idea che mio padre si fosse esibito in una scuola, ma lui e il suo quartetto lo hanno fatto. Quando ho ascoltato il nastro a prima volta, già dalle prime note ho capito che mio padre quel giorno era in gran forma.” Nei vibranti 47 minuti di musica della registrazione è di scena il quartetto stabile con cui Monk era in tour (completato da Charlie Rouse al sax tenore, Larry Gales al contrabbasso e Ben Riley alla batteria): anche il repertorio ricalca quello usuale di quelle occasioni, in cui figurano alcune delle sue migliori composizioni. Il 1968 era un anno di tumulti negli Stati Uniti, segnato dalle uccisioni di Martin Luther King e Robert Kennedy, dalle rivelazioni di quanto veniva compiuto in Vietnam, con proteste e rivolte in tutto il Paese. Paolo Alto e la vicina East-Paolo Alto (abitata da una maggioranza nera) non facevano eccezione. Questo era lo scenario in cui si trovava ad operare il giovane studente delle superiori Danny Scher, un idealista appassionato di jazz con il pallino di diventare un organizzatore di concerti (cosa che realizzò anni più tardi, quando si conquistò una meritata fama lavorando anche al fianco del leggendario rock promoter Bill Graham). Dice Scher: “Ho sempre pensato che la musica fosse in grado di sospendere i problemi, o a costringere le divergenze (fossero di natura politica o sociale) a confrontarsi. Il 27 ottobre 1968 ci fu una tregua fra Palo Alto e East Palo Alto. E questo è quello che la musica è in grado di fare.” Nel 1968, Thelonious Monk era per molti versi all’apice della sua carriera – il suo quartetto era al meglio della forma, ed era noto al grande pubblico per avere conquistato (un paio d’anni prima) la copertina della rivista TIME. Tuttavia, la realtà dietro la superficie era ben altra: le sue finanze navigavano in cattive acque, e i problemi di salute andavano peggiorando. Quando ricevette una chiamata nel mezzo di un ingaggio di tre settimane al Jazz Workshop di San Francisco, diede ascolto alla voce di ragazzo all’altro capo del ricevitore. Forse rimase toccato dall’intraprendenza del giovane organizzatore. E così il 27 ottobre 1968, Thelonious Monk e il suo quartetto (con Charlie Rouse al sax tenore, Larry Gales al contrabbasso e Ben Riley alla batteria) discesero dall’auto di famiglia degli Scher, attraversando sotto una pioggia scrosciante il parcheggio gremito a attoniti abitanti di Palo Alto e East Palo Alto, per raggiungere l’auditorium della Palo Alto High School e travolgere tutti con uno set di 47 minuti muscolare e straordinario, pronto ad entrare nella storia. Nel repertorio troviamo la lirica “Ruby, My Dear” (tocca a Rouse esporre il tema, seguito da un abbagliante assolo del leader), la dinamica e trascinante “Well, You Needn’t” (ben 13 minuti, con assoli di tutti i membri del quartetto), la personalissima rilettura in piano solo dello standard di Jimmy McHugh “Don’t Blame Me” , una danzante, epica “Blue Monk” e una versione quasi spensierata e giocosa di “Epistropy”. Lo show si conclude con un abbozzo di un datato successo del 1925 di Rudy Vallee, “I Love You Sweetheart of All My Dreams”: anche qui piano solo (in cui Monk evoca lo “stride piano” di quegli anni), un bis concesso in fretta, salutato a una standing ovation: il quartetto doveva far ritorno a San Francisco entro la sera (il Jazz Workshop attendeva). Il concerto fu registrato dal custode della scuola, e la qualità del suono è notevole. Il nastro è rimasto per lunghi anni a casa di Scher. Ora è finalmente disponibile per gli appassionati.
04.09.2020
L'INEDITO JAZZ DELL'ANNO: THELONIOUS MONK "PALO ALTO", IN USCITA IN CD e LP SU ETICHETTA IMPULSE! IL 18 SETTEMBRE
Nell’autunno del 1968, uno studente sedicenne di nome Danny Scher sognava di invitare il pianista e compositore Thelonious Monk e il suo stellare quartetto ad esibirsi presso la sua scuola superiore a Palo Alto, in California. Tra complicazioni, annullamenti, giravolte e inciampi organizzativi, che si sommavano alle tensioni razziali e politiche, il concerto alla fine ebbe luogo, e fu registrato dal custode della scuola. Palo Alto verrà pubblicato il 18 settembre su formati fisici (CD e LP) su etichetta Impulse! e in formato digitale da Legacy Records, la divisione catalogica di Sony Music Entertainment. “Quella performance è una delle migliori registrazioni dal vivo di Thelonious che io abbia mai sentito” dice T.S. Monk, batterista figlio del maestro pianista-compositore e fondatore del Thelonious Monk Institute. “Non avevo neanche idea che mio padre si fosse esibito in una scuola, ma lui e il suo quartetto lo hanno fatto. Quando ho ascoltato il nastro a prima volta, già dalle prime note ho capito che mio padre quel giorno era in gran forma.” Nei vibranti 47 minuti di musica della registrazione è di scena il quartetto stabile con cui Monk era in tour (completato da Charlie Rouse al sax tenore, Larry Gales al contrabbasso e Ben Riley alla batteria): anche il repertorio ricalca quello usuale di quelle occasioni, in cui figurano alcune delle sue migliori composizioni. Il 1968 era un anno di tumulti negli Stati Uniti, segnato dalle uccisioni di Martin Luther King e Robert Kennedy, dalle rivelazioni di quanto veniva compiuto in Vietnam, con proteste e rivolte in tutto il Paese. Paolo Alto e la vicina East-Paolo Alto (abitata da una maggioranza nera) non facevano eccezione. Questo era lo scenario in cui si trovava ad operare il giovane studente delle superiori Danny Scher, un idealista appassionato di jazz con il pallino di diventare un organizzatore di concerti (cosa che realizzò anni più tardi, quando si conquistò una meritata fama lavorando anche al fianco del leggendario rock promoter Bill Graham). Dice Scher: “Ho sempre pensato che la musica fosse in grado di sospendere i problemi, o a costringere le divergenze (fossero di natura politica o sociale) a confrontarsi. Il 27 ottobre 1968 ci fu una tregua fra Palo Alto e East Palo Alto. E questo è quello che la musica è in grado di fare.” Nel 1968, Thelonious Monk era per molti versi all’apice della sua carriera – il suo quartetto era al meglio della forma, ed era noto al grande pubblico per avere conquistato (un paio d’anni prima) la copertina della rivista TIME. Tuttavia, la realtà dietro la superficie era ben altra: le sue finanze navigavano in cattive acque, e i problemi di salute andavano peggiorando. Quando ricevette una chiamata nel mezzo di un ingaggio di tre settimane al Jazz Workshop di San Francisco, diede ascolto alla voce di ragazzo all’altro capo del ricevitore. Forse rimase toccato dall’intraprendenza del giovane organizzatore. E così il 27 ottobre 1968, Thelonious Monk e il suo quartetto (con Charlie Rouse al sax tenore, Larry Gales al contrabbasso e Ben Riley alla batteria) discesero dall’auto di famiglia degli Scher, attraversando sotto una pioggia scrosciante il parcheggio gremito a attoniti abitanti di Palo Alto e East Palo Alto, per raggiungere l’auditorium della Palo Alto High School e travolgere tutti con uno set di 47 minuti muscolare e straordinario, pronto ad entrare nella storia. Nel repertorio troviamo la lirica “Ruby, My Dear” (tocca a Rouse esporre il tema, seguito da un abbagliante assolo del leader), la dinamica e trascinante “Well, You Needn’t” (ben 13 minuti, con assoli di tutti i membri del quartetto), la personalissima rilettura in piano solo dello standard di Jimmy McHugh “Don’t Blame Me” , una danzante, epica “Blue Monk” e una versione quasi spensierata e giocosa di “Epistropy”. Lo show si conclude con un abbozzo di un datato successo del 1925 di Rudy Vallee, “I Love You Sweetheart of All My Dreams”: anche qui piano solo (in cui Monk evoca lo “stride piano” di quegli anni), un bis concesso in fretta, salutato a una standing ovation: il quartetto doveva far ritorno a San Francisco entro la sera (il Jazz Workshop attendeva).
19.05.2015
THELONIOUS MONK: The Complete Riverside Recordings
THELONIOUS MONK THE COMPLETE RIVERSIDE RECORDINGS Questo favoloso box segna il grande ritorno del progetto che al suo apparire (in LP) nel 1986 conquistò il GRAMMY®. In un favoloso box con CD in bustine, ecco tutte le incisioni di Thelonious Monk per l’etichetta Riverside (in studio e dal vivo nei club e nei concerti), comprese la seduta mai pubblicata con Shelly Manne e la solo performance registrata dal vivo in occasione del famoso concerto con orchestra alla Town Hall nel 1959. Il tutto raccolto in rigoroso ordine cronologico, completo di libretto dettagliatissimo. Monk compare da solo e al fianco dei grandi protagonisti di quegli anni (dal 1955 al 1961): John Coltrane, Sonny Rollins, Art Blakey, Coleman Hawkins, Gerry Mulligan, Max Roach, Clark Terry, Thad Jones, Charlie Rouse, Johnny Griffin, Wilbur Ware…
17.12.2014
In cerca di un regalo per Natale? Ecco THELONIOUS MONK: 'Round Midnight - The Complete Blue Note Singles 1947 - 1952
In cerca di un un regalo di Natale di grande effetto, e a prezzo incredibilmente contenuto? Ecco i fantastici box Blue Note! Parliamo dell'ultimo uscito, dedicato a THELONIOUS MONK: Dopo il successo dei cofanetti (CD mulltipli in confezione rilegata con copertina rigida in stile libro) dedicati alle incisioni di Miles Davis, Clifford Brown e John Coltrane, ecco una nuova uscita, come le precedenti ad un prezzo eccezionale. Le incisioni di Thelonious Monk furono un punto di svolta per Blue Note, che evolveva da etichetta legata ai successi boogie woogie degli esordi verso una tendenza modernista. Le incisioni di Monk vennero dapprima pubblicate in una serie di 78 giri, e in seguito ricompilate in LP. Per la prima volta ecco tutti i 78 giri di Monk, comprese le alternate takes e con l’aggiunta di 9 brani non attualmente disponibili in alcuna ristampa.
12.12.2013
Esce l'incredibile INEDITO: Thelonious Monk dal vivo a Parigi, sia in audio che in video!
L´incredibile INEDITO: Thelonious Monk dal vivo a Parigi, sia in audio che in video! Questa fantastica performance fu videoregistrata. Ed ecco il film in bianco e nero, disponibile nella versione doppia, in CD+DVD, che contiene come bonus esclusivo anche una intervista (a sua volta inedita) raccolta nel backstage. Con Monk ci sono il fidato Charlie Rouse al sax tenore, più i giovani Nate Hygelund al contrabbasso e Paris Wright alla batteria, ma quest´ultimo in "Nutty" viene rimpiazzato dal grande Philly Joe Jones!
19.07.2013
THELONIOUS MONK: HIS PRESTIGE ALBUMS
Thelonious Monk, negli anni ´50, decollava come compositore, leader di gruppi di grande interesse, e prendeva ad essere - giustamente - preso in considerazone come pianista di assoluta originalità (e genialità). Come il box THE RIVERSIDE ALBUMS (Concord 06007 532 7066 0) che contiene 16 grandi album storici, questo più piccolo cofanetto presenta i tre Long Playing che tra il 1952 e il 1954 Monk incise in qualità di leader (e co-leader) per l´etichetta Prestige: il disco in trio MONK (con Percy Heath, Gary Mapp, Max Roach, Art Blakey), e quelli per quintetto THELONIOUS MONK QUINTETS e THELONIOUS MONK/SONNY ROLLINS (con Sonny Rollins, Frank Foster, Julius Watkins, Ray Copeland, Percy Heath, Curly Russell, Art Blakey, Willie Jones, Art Taylor)
18.09.2008