“Il virtuosismo mi fa pensare a qualcosa di bello, di necessario. Ma attenzione: perché se usato male può oscurare proprio il suo lato positivo”

“Il virtuosismo mi fa pensare a qualcosa di bello, di necessario. Ma attenzione: perché se usato male può oscurare proprio il suo lato positivo” Detto da Julian Lage, l’astro della chitarra jazz nell’intervista (raccolta da Helmut Failoni) su 'La Lettura' (il settimanale culturale del 'Corriere della Sera'), questa dichiarazione fa pensare. E, se possibile, apprezzare ancora di più la statura dell’artista, che ha appena pubblicato il suo secondo album da leader per Blue Note Records, “Wiev With a Room”, dove troviamo al suo fianco l’amico Bill Frisell (oltre a Jorge Roeder al contrabbasso e Dave King alla batteria, membri del suo consolidato trio). Ascoltalo subito, o aggiudicati la tua copia in CD o vinile!

Julian Lage sarà presto di scena in tre date italiane: se sei nei dintorni, non perdere l’occasione di provare l’esperienza di sentirlo dal vivo! Scopri i dettagli del tour