“Nel jazz, ciò che non deve cambiare mai è la disponibilità ad assumersi dei rischi, è il non aver paura di sbagliare”, dice Johnathan Blake
16.12.2021

“Nel jazz, ciò che non deve cambiare mai è la disponibilità ad assumersi dei rischi, è il non aver paura di sbagliare”, dice Johnathan Blake

In una lunga intervista a 'Musica Jazz' il batterista e compositore parla del nuovo album Blue Note "Homeward Bound"

“Nel jazz, ciò che non deve cambiare mai è la disponibilità ad assumersi dei rischi, è il non aver paura di sbagliare”, dice Johnathan Blake nell’intervista sulle pagine di Musica Jazz di dicembre. Nella lunga chiacchierata con Anita Soukizy Acanfora il batterista e compositore parla di “Homeward Bound”, il nuovo album che rappresenta il suo debutto come leader su etichetta Blue Note Records. Ascoltalo subito!

“Homeward Bound” segna il debutto su etichetta Blue Note del batterista, compositore e leader Johnathan Blake – uno straordinario punto di partenza per una carriera molto promettente. L’album è una celebrazione della vita ad opera del quintetto Pentad, diretto da Blake e completato da Immanuel Wilkins al sax contralto, Joel Ross al vibrafono, David Virelles alle tastiere e Dezron Douglas al contrabbasso. In poche parole, la crème del jazz di oggi. Blake, che ha al suo attivo molte collaborazioni di grande rilievo (Pharoah Sanders, Ravi Coltrane, Tom Harrell, Avishai Cohen, Chris Potter, Maria Schneider, e soprattutto Kenny Barron) dedica l’album – e segnatamente il danzante brano che gli dà il titolo, “Homeward Bound (for Ana Grace)” – alla breve esistenza della figlia di due amici musicisti, una delle 27 vittime dell’eccidio del 2014 nella scuola elementare di Sandy Hook: uno dei più efferati massacri avvenuti nelle scuole statunitensi degli ultimi decenni.

Publisher: Universal Music Italia Ultimo aggiornamento: 22.12.2021