03.08.2012
Diana Krall - Glad Rag Doll
Era una notte come tante altre, passata ascoltando 78 giri accumulati nello studio o suonando vecchie melodie recuperando spartiti impilati sul pianoforte. "Pensavo tutti conoscessero qualcosa di queste canzoni", dice Diana Krall parlando dell´ascolto degli stupendi, intensi dischi che suo padre collezionava durante l´infanzia dell´artista. "Adesso che sono cresciuta, penso che la mia intenzione fosse quella di vivere come uno dei personaggi di Carole Lombard che vedevo nei film trasmessi a notte fonda, ma con la musica di Ziegfeld Follies."
"E´ musica degli anni `20 per il 21° Secolo". Sono esattamente questi dischi e queste immagini che hanno ispirato "Glad Rag Doll" - in uscita il 2 Ottobre 2012 su etichetta Verve - la prima collaborazione di Diana Krall con il produttore T-Bone Burnett.
"Diana era letteralmente posseduta da quelle canzoni" dice Burnett. "La gente potrebbe riferirsi a questa musica definendola old-fashioned, ma questa è decisamente musica "new-fashioned".
Diana ha rielaborato il brano di Fred Fisher "Ain't No Sweet Man That's Worth the Salt of My Tears" con Marc Ribot, T- Bone Burnett, Jay Bellerose, Dennis Crouch, Colin Linden, e Keefus Ciancia: http://bit.ly/MOSq7T
L´album verrà pubblicato in tutto il mondo 2 ottobre, per Verve Records.