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Scopri tutte le news dal mondo della musica jazz: aggiornamenti sugli artisti, nuovi dischi, premi e curiosità.

ASHES AND ROSES, la prova di poesia di una grande songwriter
26.06.2012

ASHES AND ROSES, la prova di poesia di una grande songwriter

Vera stella del Country, vincitrice di ben cinque Grammy® awards, May Chapin Carpenter ha più volte avuto accesso alle Country Top Charts. In questo album che segna il suo ritorno dopo tragiche vicissitudini personali duetta con il grande James Taylor in "Soul Companion". La formazione: Mary C. Carpenter (voce e chitarra) Matt Rollings (tastiere) Duke Levine (chitarra) Glenn Worf (basso) Russ Kunkel (batteria) Mac McAnally & Kim Keys (coro)
 
IL GRANDE JAZZ EUROPEO: IL RITORNO DEI FRATELLI KÜHN
25.06.2012

IL GRANDE JAZZ EUROPEO: IL RITORNO DEI FRATELLI KÜHN

Il ritorno (su etichetta Impulse!) della coppia dei fratelli Rolf e Joachim, due protagonisti della scena dell´avanguardia jazz europea da più di 40 anni. Un fantastico quartetto, forte dell´apporto di due assi come John Patitucci e Brian Blade, già tandem insostituibile in un altro quartetto-laboratorio: quello di Wayne Shorter
 
Joe Walsh imparisce lezioni di chitarra. Guarda i video!
22.06.2012

Joe Walsh imparisce lezioni di chitarra. Guarda i video!

"I am what I am - I'm an Analog Man." (Joe Walsh) Dopo vent'anni, la leggenda del rock (già vincitore di Grammy® e colonna dei mitici Eagles) torna ad incidere come solista. Un album intimo e scabro, prodotto da Jeff Lynne e da Walsh, con Tommy Lee James come coautore di alcune tra le canzoni. Nell'autobiografica "Lucky That Way" Walsh duetta con un altro mito: Ringo Starr. La versione deluxe contiene: due bonus track (una degli anni '70 con Little Richard), un filmato dal vivo al Troubadour con tre canzoni e un booklet deluxe. Joe ha di recente tenuto una lezione sul settaggio della chitarra Les Paul presso la sede Gibson di Londra, passando poi a rispondere su argomenti vari (e meno "tecnici"). Clicca sulla copertina per accedere al lungo filmato (da YouTube), diviso in più parti.
 
Esce ANALOG MAN, l'album da solista di Joe Walsh
21.06.2012

Esce ANALOG MAN, l'album da solista di Joe Walsh

"I am what I am - I´m an Analog Man." Joe Walsh Dopo vent´anni, la leggenda del rock (già vincitore di Grammy® e colonna dei mitici Eagles) torna ad incidere come solista. Un album intimo e scabro, prodotto da Jeff Lynne e da Walsh, con Tommy Lee James come coautore di alcune tra le canzoni. Nell´autobiografica "Lucky That Way" Walsh duetta con un altro mito: Ringo Starr.
 
Kenny G e rahul Sharma: Namaste
13.06.2012

Kenny G e rahul Sharma: Namaste

Rahul Sharma, maestro e virtuoso del santoor (strumento affine allo zither ungherese, sorta di piccolo clavicembalo suonato con martelletti) incontra il protagonista indiscusso dello Smooth Jazz: il sassofonista Kenny G (75 milioni di dischi venduti nel mondo). Suggestioni indiane, seduzione assoluta.
 
THE ABSENCE entra nella TOP 50
08.06.2012

THE ABSENCE entra nella TOP 50

Il ritorno di Melody Gardot: con THE ABSENCE l'artista (5 milioni di dischi venduti nel mondo) riprende a scalare le classifiche, ed entra in 42ma posizione nella TOP50 (fonte: dati FIMI/GfK)! La straordinaria Melody Gardot è tornata alla ribalta con `The Absence´, meraviglioso nuovo album. Seguito ideale dell´acclamato successo del 2009 `My One and Only Thrill´ (che ha conquistato critica e pubblico), questo nuovo album è fortemente permeato dalle inlfuenze subìte da Melody nel corso dei tanti viaggi da lei intrapresi nel mondo. `The Absence´ risente del tempo speso nel deserto del Marocco, nei bar di Buenos Aires dove il tango è di casa, sulle spiagge brasiliane per le strade di Lisbona. Dodici canzoni originali che evocano queste - ed altre - influenze. "Molte delle storie che danno corpo al disco vengono non solo da mie esperienze personali ma anche dall´incontro con la gente, dall´avervi vissuto insieme, dalla gioia - o anche dalla tristezza - di certi momenti. È davvero stato uno scambio reciproco" dice Melody. Tornta in America e pronta per registrare, ha incontrato il produttore, compositore e chitarrista Heitor Pereira. Noto come autore di musiche per film (Despicable Me, Its Complicated, From Prada to Nada) e chitarrista di notorietà mondiale (Sting, Seal, Caetano Veloso), si è dimostrato il perfetto partner artistico. Insieme con una vera all-star band - il bassista John Leftwich, il percussionista Paulihno DaCosta e i batteristi Jim Keltner e Peter Erskine - i due iniziarono il viaggio che divenne poi `The Absence´. In possesso di una formidabile mappa musicale, Melody Gardot è pronta a imbarcarsi in un lungo tour dedicato a `The Absence´. Godetevi il viaggio. Cliccando sulla copertina qua sotto si accede al "Behind the scenes" della realizzazione del video sulle note di Mira, il primo singolo radiofonico tratto da THE ABSENCE. Buona visione!
 
A qualcuno piace cool: Lee Konitz - The Milestone Albums
07.06.2012

A qualcuno piace cool: Lee Konitz - The Milestone Albums

Lee Konitz, uno dei grandi creatori del Cool Jazz, e uno dei musicisti più innovativi degli ultimi 60 anni (e più) è qui ripreso in qualità di leader nelle incisioni realizzate su etichetta Milestone negli anni dal 1967 (con lo strepitoso e fondamentale album "The Lee Konitz Duets", con Joe Henderson, Elvin Jones, Eddie Gomez, Jim Hall...) fino agli altri dischi a cavallo fra gli anni ´60 e ´70 (con Dave Holland, Ron Carter, Jack DeJohnette), e per finire con i due album in duo, in compagnia del pianista Alan Broadbent. Nel libretto di 18 pagine di ogni album sono fedelmente riprodotti copertina e informazioni discografiche.
 
Leggi l'intervista di Melody Gardot per il Corriere della Sera
06.06.2012

Leggi l'intervista di Melody Gardot per il Corriere della Sera

Stefano Montefiori ha intervistato Melody Gardot sulle pagine del Corriere della Sera apparso in edicola il 28 di maggio. Nel corso della conversazione Melody parla delle sue vicissitudini personali, e diffusamente del nuovo album "The Absence". Per accedere all'intervista (ora on line) basta cliccare il link a fondo pagina. Per visionare, invece, il video del singolo "Mira", clicca sulla copertina dell'album qui sotto. Buona lettura, e buona visione!
 
Ristampa del giorno: "The Quintet Live at Massey Hall"
05.06.2012

Ristampa del giorno: "The Quintet Live at Massey Hall"

Una serata destinata a restare nella storia, a dispetto delle premesse. L'idea di organizzare un concerto jazz alla Massey Hall di Toronto la stessa sera di un incontro di boxe che avrebbe inchiodato americani e canadesi alla radio non era delle più felici. Fu organizzata una pausa per permettere al pubblico di assentarsi per ascoltare la radiocronaca in una sala adiacente (!) L'incontro durò poco o niente, Joe Walcott potè resistere solo un paio di minuti all'attacco frontale di Rocky Marciano. Ma la frittata era fatta, e nella gigantesca sala da 2.750 posti a sedere c'erano meno di duecento persone. La vulgata vuole che Parker, non troppo lucido - almeno giù dal palco - fosse arrivato senza sassofono, e che si fosse fatto prestare da un negozio nei pressi del teatro un Grafton di plastica bianca (uguale a quello che negli stessi anni era nelle mani di un giovane Ornette Coleman): meglio di niente. In realtà pare che lo strumento gli fosse stato donato qualche anno prima. Fatto sta che le molte foto scattate quella sera lo immortalano con lo strumento bianco latte fra le dita. Ma la musica? I due set di grande spessore (il concertone prevedeva più esibizioni, anche di artisti locali) furono quelle del trio di Bud Powell con Charles Mingus e Max Roach, allargato a quintetto con l'entrata di Dizzy Gillespie e di Parker. Ed è proprio la parte del quintetto ad essere documentata qui, grazie all'intraprendenza di Charles Mingus, che organizzò la registrazione e pubblicò i due album (del trio e del quintetto) per la sua etichetta Debut. Solo che gli apparecchi dell'epoca non riuscirono a catturare bene la qualità sonora proprio del contrabbasso di Mingus, che in seguito sovrincise (tecnica quasi d'avanguardia, sessant'anni fa) la parte del suo strumento in studio. Il risultato? Una superba registrazione di cinque geni all'opera, per quello che - con una certa dose di retorica - è stato definito "il canto del cigno del bop". (All'epoca in effetti il primo bop era in fase calante, e il jazz "cool", soprattutto nella versione californiana, spopolava. Ma va detto che la seconda generazione dei bopper, quella degli artefici della rinascita dell'hard bop, stava già scaldando i muscoli...) La nuova edizione restituisce al meglio il suono fortunatamente (e fortunosamente) per noi catturato in una notte travagliata, ma magica. E così il "greatest concert ever" (altra definizione a dir poco enfatica, ma giustificabile) non mancherà di entusiasmare, una volta di più, legioni di appassionati o di neofiti, e non solo i duecento fortunati di quella notte canadese di 59 anni fa. Grazie a Charles Mingus, e grazie ad un sassofono di plastica.
 
RISTAMPA DEL GIORNO: "MOON BEAMS" di Bill Evans
04.06.2012

RISTAMPA DEL GIORNO: "MOON BEAMS" di Bill Evans

Era il 1962, cinquant'anni fa. La tragica scomparsa del grande contrabbassista Scott LaFaro, perno, insieme con Evans e la batteria di Paul Motian, del favoloso "Golden Trio" che scrisse pagine fondamentali nella storia del jazz contemporaneo aveva lasciato Evans in uno stato di totale prostrazione. La tossicodipendenza (cui non riuscì mai a sottrarsi) non rendeva le cose più semplici. Ma Bill Evans trovò le risorse per riprendere a suonare, e a farlo da par suo. A un anno dalla scomparsa di LaFaro si presentò in sala di incisione con Motian e con Chuck Israels al contrabbasso. L'ingrato compito di prendere le veci di un gigante come LaFaro non fece tremare i polsi a Israels, che bene aveva assimilato la lezione dello sfortunato italoamericano (deceduto in un incidente d'auto). E, forse, la presenza di un contrabbassista dalla personalità meno ingombrante aiutò (o forse costrinse, o entrambe le cose) Bill Evans a riprendere le redini da vero e indiscusso leader: l'interplay fra i tre strumenti era ancora improntato su livelli paritetici, ma il piano era senza dubbio più protagonista che nella passata edizione del trio. Da quelle sedute di incisione, quelle del ritorno, nacquero due album: "How My Heart Sings" e "Moon Beams": quest'ultimo basato su ballads, l'altro su brani più mossi. In "Moon Beams" si respira l'atmosfera delicata, poetica e struggente di un vero poeta della tastiera: e questa nuova versione rimasterizzata, in più, porta alla luce ben tre inediti. Si tratta delle versioni alternative di "Polka Dots and Moonbeams", "I Fall in Love Too Easily" e di quella meraviglioso valzer, "Very Early", esemplare perfetto della maestria compositiva del grande pianista.
 
Ristampa del giorno: I'll Play The Blues for You di Albert King
01.06.2012

Ristampa del giorno: I'll Play The Blues for You di Albert King

Storico album del 1972, con una ricca aggiunta di alternate takes (quella del brano eponimo super di un minuto puieno la già lunga versione "ufficiale"), da oggi l'album viene riedito nella collana STAX REMASTERS. Il suono originale è stato restituito dal paziente lavoro del veterano Joe Tarentino. Così, la sezione ritmica (Michael Toles, James Alexander, Willie Hall)e la sezione fiati dei Memphis Horns vengono ora apprezzati al meglio. Una delle registrazioni blues più importanti degli anni '70, ancora oggi oggetto di culto.
 
Nuovo album di Shemekia Copeland, con una notevole rosa di ospiti
31.05.2012

Nuovo album di Shemekia Copeland, con una notevole rosa di ospiti

Il nuovo album di Shemekia Copeland si intitolera (con un omaggio al "vercchio" vinile) 33 1/3, e con lei vi figureranno Oliver Wood (Wood Brothers), Arthur Neilson (Dixie Frog), Buddy Guy, J.J. Grey (Mofro) e Roosevelt Collier (Lee Boys). L'abum uscirà su etichetta Concord Records. Shemekia in febbraio ha partecipato (insieme con personaggi come Jeff Beck, Buddy Guy, BB King, Mick Jagger, Keb Mo, Susan Tedeschi, Derek Trucks...) alla kermesse "Red, White and Blues" tenutasi alla Casa Bianca sotto il patrocinio del Presidente Barak Obama. Guarda il video del "behind the scenes" dello show cliccando sulla foto qua sotto!
 
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