ULTIME NEWS

Scopri tutte le news dal mondo della musica jazz: aggiornamenti sugli artisti, nuovi dischi, premi e curiosità.

A fine Marzo esce il dvd live 'Good Evening Ev'rybody' di Louis Armstrong.
08.03.2010

A fine Marzo esce il dvd live 'Good Evening Ev'rybody' di Louis Armstrong.

Un fantastico concerto (con molti ospiti) per il settantesimo compleanno del grande Satchmo, ripreso dal vivo al festival di Newport. Intervengono Dizzy Gillespie, Mahalia Jackson, Jimmy Owens, Bobby Hackett, Wild Bill Davison, and Ray Nance, più la Preservation Hall Jazz Band e la Eureka Brass Band. Contiene anche le prove del concerto: il tutto rimasterizzato e restaurato! Ecco la tracklist: Hello Dolly! I Want a Little Girl Thanks a Million Way Down Yonder in N.O. I'm Confessin' Them There Eyes Nobody Knows the Trouble ... I'm in the Market for You Ain't Misbehavin' When It's Sleepy Time Pennies from Heaven Blueberry Hill Let There Be Peace on Earth Come On Children Let's Sing Elijah Rock Just a Closer Walk with Thee When the Saints Go Marching In Mack the Knife What a Wonderful World Bonus: The Story Behind The Film Behind-the-Scenes Featurettes When It´s Sleepy Town Down South Preservation Hall
 
Macy Gray: un nuovo disco a maggio
05.03.2010

Macy Gray: un nuovo disco a maggio

L'avvenente Macy Gray, cantautrice già insignita di un Grammy Award®, torna dopo tre anni con un nuovo album, THE SELLOUT, su etichetta Concord. THE SELLOUT, ricco di dodici nuove canzoni, è coprodotto dalla stessa autrice ed è stato mixato da Manny Marroquin, già a sua volta vincitore di ben quattro Grammies e noto per i suoi successi ottenuti con Lady Gaga, Jay Z, Rihanna, Alicia Keyes, Kanye West e John Mayer.
 
In uscita a marzo Clifford Brown con le sue 'The Emarcy Master Takes'.
05.03.2010

In uscita a marzo Clifford Brown con le sue 'The Emarcy Master Takes'.

Ricordate i cofanetti in metallo, in stile scatola da sigari di Charlie Parker e Billie Holiday? L´idea viene ripresa per questa edizione (da includere nella serie Verve Select) delle master takes del geniale trombettista, vero padre del bop moderno. Con Harlod Land, Sonny Rollins, Max Roach, Dinah Washington, Helen Merrill, Herbie Mann e tanti altri. Completo di lussuoso libretto ricco di molte fotografie
 
Sonny Rollins premiato con la Edward MacDowell Medal 2010, primo compositore Jazz a ricevere tale onorificenza.
04.03.2010

Sonny Rollins premiato con la Edward MacDowell Medal 2010, primo compositore Jazz a ricevere tale onorificenza.

La MacDowell Colony del New Hampshire, il programma di residenze più famoso degli Stati Uniti, conferirà la 51esima Edward MacDowell Medal al compositore jazz e sassofonista Sonny Rollins. Il premio viene assegnato ogni anno a partire dal 1960 ed è destinato esclusivamente ad artisti che si sono contraddistinti per la loro creatività, all´interno della propria arte. Rollins aggiunge il proprio nome ad una lista impressionante di personalità tra cui Leonard Bernstein, Alice Munro, I.M. Pei, Merce Cunningham, e Georgia O'Keeffe. Il compositore si è detto infatti molto grato ed orgoglioso del premio ricevuto ed ha sottolineato come lo spirito di Edward MacDowell lo avesse segnato fin da ragazzo tramite la composizione `To a Wild Rose´, presto entrata a far parte del suo repertorio. Definito il "più grande sax tenore vivente" dal The New York Times, Rollins ha avuto un profondo impatto sulla storia della musica Jazz e sulla sua evoluzione Il famoso critico e scrittore jazz Gary Giddins in veste di direttore della commissione incaricata, ha speso ottime parole nei confronti del sassofonista descrivendolo come il miglior rappresentante della musica jazz e di tutte le sue sfumature più inconsce, dalla seconda guerra mondiale in poi, lodandone il talento senza pari e lo spirito innovativo che ne hanno guidato l´approccio alla composizione ed alla tecnica esecutiva del sex tenore. Per Giddins, Rollins ha col tempo creato un metodo d´improvvisazione proprio capace di dare "nuova vita" alla concezione di tema e variazione. Oltre a Giddins, la commissione era formata dal compositore e fondatore dello Skymusic Ensemble, Carman Moore; dalla compositrice, musicista e professoressa Valerie Capers ed infine dal vincitore di un Grammy, critico e storico del jazz, nonché attuale direttore del Rutgers University´s Institute of Jazz Studies, Dan Morgenstern. Rollins è già stato insignito di un premio alla carriera dalla National Academy of Recording Arts and Sciences, e nel 2007 è stato onorato del Polar Prize in Music, uno dei più prestigiosi premi a livello mondiale. Nel 2009 gli è stato inoltre conferito l´Austrian Cross of Honor for Science and Art, premio istituito dallo stato austriaco per lodare quelle personalità capaci di eccellenti risultati artistici a livello internazionale. Solamente altri due americani in precedenza avevano ricevuto tale onorificenza: Frank Sinatra e Jessye Norman. Rollins è il 14° artista premiato nell´ambito della composizione musicale con la Edward MacDowell Medal, primo assoluto tra i jazzisti. Prima di lui sono stati insigniti di tale titolo personalità quali Aaron Copland (1961), Edgard Varese (1965), Roger Sessions (1968), William Schuman (1971), Walter Piston (1974), Virgil Thomson (1977), Samuel Barber (1980), Elliott Carter (1983), Leonard Bernstein (1987), David Diamond (1991), George Crumb (1995), Lou Harrison (2000), e Steve Reich (2005). La premiazione avrà luogo domenica 15 Agosto nel corso di una cerimonia pubblica presso la MacDowell Colony a Peterborough, New Hampshire. Ricordiamo che i suoi anni d´oro sono in:
 
Maria Pia De Vito: performance alla Triennale di Milano
25.02.2010

Maria Pia De Vito: performance alla Triennale di Milano

Oggi pomeriggio, alle 18, Maria Pia De Vito si produrrà in una performance dal titolo Architectonic Tales, come atto di apertura dell'incontro dedicato all'opera dell'architetto Italo Rota. Un'occasione di particolare interesse, vista anche la cornice, se non inedita, perlomeno insolita e sicuramente suggestiva, all'insegna della multidisciplinarietà e dell'interconnessione fra le arti. Ricordiamo che Maria Pia De Vito è risultata vincitrice come miglior vocalist nel referendum TOP JAZZ 2009 indetto dalla storica testata MUSICA JAZZ.
 
Ottima recensione di NEAPOLITAN HEART su All About Jazz
23.02.2010

Ottima recensione di NEAPOLITAN HEART su All About Jazz

Michael Bailey ha recensito il CD di Fabio Morgera NEAPOLITAN HEART sulla pagina americana di All about jazz, punto di riferimento mondiale per il jazz su web. Ne parla molto bene. Riportiamo qui il testo della recensione (La pagina è anche disponibile cliccando sul link qui in fondo): "Trumpeter/producer Fabio Morgera's first album release was Take One (Red Records) in 1988. Hailing from Naples and in 2010 a New York City resident, Morgera recorded several notable collections in the 1990s and 2000s. As a leader Slick (Red Records, 1999) and Colors (Red Records, 2002); as a sideman J.D. Allen's In Search Of (Red Records, 1999); and with the Red Stars collective Red Stars (Red Records, 2004). Morgera also produced In Search Of and Pablo Bobrowicky's New York Connections (Red Records, 2005). Employing a nominal septet, Morgera produces less of a "little big band" sound and more of a dense collaboration. This is illustrated on the diffuse tonal introduction to "Canzone Appassiunata" which straightens out into a tight urban head with a decidedly European flavor. "Reginella" is a moody, lopping piece with Morgera muted and pianist Craig Hartley and vibraphonist Christos Rafalides demonstrating a gentle simpatico in splendid support of the trumpeter. Rafalides' tone is tart and close and his playing expressive and romantic. Hartley takes a harder edge in his solo, his right hand seeking a quiet consonance while his left holds the line. And so the rest of the recital goes: intelligent, warm, and inviting. Morgera has methodically and thoughtfully built a solid jazz career that has led to Neapolitan Heart, his most cosmopolitan recording. He draws from his native Italy those elements that often infuse the Latin tinge. Strite and complex percussion, descending stair arpeggios and humid dance rhythms populate the faster pieces while Morgera's plaintive flugelhorn and Rafalides' vibraphone all but consort on the ballads (the closing "Luntane" is a good example). Morgera's focus is tight and clear on Neapolitan Heart, and the album is enhanced by his considerable production talent and his wispy melodic sense." C. Michael Bailey
 
Esce LA DIFFÉRENCE, il nuovo album si Salif Keita
22.02.2010

Esce LA DIFFÉRENCE, il nuovo album si Salif Keita

Terzo capitolo della storia fra Keita e Universal Music, La Différence non è solo uno degli album più toccanti della sua carriera, ma anche uno dei più politicamente impegnati. Registrato a Parigi, nel natìo Mali, a Los Angeles e a Beirut, il disco inneggia alla tolleranza contro le divisioni culturali: detto dal discendente del grande imperatore Soundjata Keita (XIII sec.) il messaggo suona ancora più credibile... Lasciamo che sia lo stesso artista a parlare: nel brano che dà il titolo all'album afferma, in una sorta di arguto calembour, un pensiero di apparente (quanto disarmante) semplicità: "I'm a black man, my skin is white and I like it, it's my difference I'm a white man, my blood is black, I love that, it's the difference that's pretty" (Salif Keita, "La différence")
 
I quattro grandi concerti di Duke Ellington alla Carnegie Hall in un nuovo box
19.02.2010

I quattro grandi concerti di Duke Ellington alla Carnegie Hall in un nuovo box

Universal Music Italia è orgogliosa di presentare il nuovo cofanetto THE DUKE ELLINGTON CARNEGIE HALL CONCERTS 1943/1947 In otto CD (due per ognuno dei quattro concerti) le registrazioni delle quattro memorabili serate alla prestigiosissima Carnegie Hall di New York (tempio della musica classica occasionalmente aperto all'"altra" grande musica), per la prima volta riunite insieme in un box disponibile in anteprima per il pubblico italiano. I 4 concerti contenuti: gennaio 1943 o dicembre 1944 gennaio 1946 o dicembre 1947 Il primo concerto comprende la prima assoluta della più celebre e riuscita opera di grande respiro mai concepita da Ellington: una lunga suite di tre quarti d'ora in cui il Duca ripercorre idealmente il cammino del popolo neroamericano, dalla schiavitù alla (allora solo auspicata: chissà cosa penserebbe oggi Ellington nel vedere un neroamericano alla Casa Bianca...) integrazione. Il capolavoro, dal significativo titolo di BLACK, BROWN AND BEIGE (i tre passaggi in cui l'identità nera "trascolora" in una piena integrazione culturale in seno alla società americana) non è però il solo pezzo forte del cofanetto. Oltre ad altre suites (The Perfume Suite, The Liberian Suite), l'orchestra, fotografata nei suoi anni d'oro e forte di musicisti come Ray Nance, Johhny Hodges, Lawrence Brown, Ben Webster, Harry Carney, Tricky Sam Nanton, Rex Stewart, Jimmy Hamilton, Oscar Pettiford, Cat Anderson, Al Sears, Taft Jordan, più i cantanti Betty Roche e Al Hibbler sfodera le pagine indimenticabili di quegli anni: Koko, Cotton Tail, Harlem Air Shaft, più i classici Black and Tan Fantasy, Caravan, Mood Indigo. Il cofanetto è completo di un libretto in cui sono integralmente riportate le informazioni discografiche e i quattro saggi già apparsi nella prima edizione in vinile, firmati da Leonard Feather, Jerry Valburn, Stanley Dance e J. R. Taylor. ... e non è finita: tutto questo è offerto al PREZZO CONSIGLIATO DI SOLI 24,90 EURO!
 
TEMPUS TRANSIT comincia a raccoglere consensi
17.02.2010

TEMPUS TRANSIT comincia a raccoglere consensi

Da Dolphin Dance di Herbie Hancock (con un formidabile tandem dei due fratelli Villani) alle suggestioni neomedievali del brano che dà il titolo all´album, un progetto godibile dalla prima all´ultima goccia. Il batterista e compositore campano guida formazioni ricche di ospiti, all´insegna di un jazz contemporaneo privo dei compromessi. Lasciamo sia Federico Vacalebre a parlarne, così come apparso pochi giorni fa sulle pagine de IL MATTINO: Se «Experience», il suo album di debutto come leader, era piaciuto per certe soluzioni intriganti, «Tempus transit» conferma il talento di Pierluigi Villani, forse il miglior batterista newpolitano della sua generazione, figlio d´arte svezzato alla corte di De Simone e poi cresciuto sul crinale tra jazz e pop. La Emarcy, sussidiaria jazz della Universal, memore degli exploit raccolti con Maria Pia De Vito e Luca Aquino, scommette ancora sul jazz campano, e sforna un disco rilassato ed emozionante, dove ritroviamo la regina del canto jazz italiano firmare la prefazione e il trombettista dare man forte ad una squadra di solisti che conoscono l´arte dell´interplay: Roberto Ottaviano al sax soprano e Gaetano Partipilo al sax alto sono le altre voci principali di un lavoro d´insieme, in cui si segnala anche il pianoforte di Francesco «fratello» Villani. Brani originali brillanti e intrisi di fresche melodie mediterranee convivono con riletture dell´Herbie Hancock di «Dolphin dance», del Nick Drake di «Things behind the sun» e della coppia Battisti-Mogol di «29 settembre»: negli ultimi due casi almeno le improvvisazioni avrebbero potuto osare di più, trovando nei temi spunti per discese ardite e risalite più coraggiose. Il drumming di Pierluigi è preciso quanto estroso, inventivo quanto rispettoso della storia del jazz, disposto a cercare l´attenzione, ma anche a restare nelle retrovie, senza strafare. Voce tra le voci in un disco che sembra davvero frutto di un collettivo che sarebbe bello non vedere disperso. F.V.
 
VOCAbuLarieS: attesa per nuovo album di Bobby McFerrin
12.02.2010

VOCAbuLarieS: attesa per nuovo album di Bobby McFerrin

VOCAbuLarieS è la musica di Bobby McFerrin per il 21° secolo. Non assomiglia a nulla di quanto inciso finora dal vincitore di 10 Grammy® Awards. Sette anni di gestazione, una ricca caleidoscopia di influenze che hanno via via formato lo stile innovativo di McFerrin - dalla musica classica alla World Music, dal R´n´B al gospel, e così via - per una nuova cornice in cui si colloca il grande e universalmente famoso cantante: ricco il dettaglio compositivo, tessitura complessa, arrangiamenti elaborati. VOCAbuLarieS parte dalle escursioni vocali, dal senso per l´avventura del McFerrin fin qui noto verso nuovi teritori da esplorare. Costruito con la meticolosità di una sinfonia mozartiana o di un album degli Steely Dan, sommamente eclettico, VOCAbuLarieS può risultare diverso da qualsiasi altro album inciso da chiunque altro. VOCAbuLarieS è nato da un´idea della manager e produttrice Linda Goldstein, da tanto tempo al fianco di McFerrin. "Bobby ora dirigeva i Wiener Philharmoniker, ora sperimentava con registrazioni multiple, ora era in tour con la Voicestra (il suo ensemble di dodici elementi) dedita alle improvvisazioni, e al tempo stesso continuava a dedicarsi alle sue pionieristiche e avventurose performance in solitudine" dice Linda, "e io volevo trovare un modo per intrecciare tutto questo" Si immaginò una nuova musica per ensemble vocale che si basasse su forme compositive complesse ed estese. L´articolazione ricca di inventiva di Bobby, il suo timbro e il suo personale fraseggio sarebbero serviti ai cantanti come modello per infrangere le convenzioni della musica corale tradizionale. "Volevo tentare di imbrigiare il modo di concepire la musica tipico di Bobby, la sua capacità di assorbire stimoli musicali da trutto il mondo per poi creare quell´alchimìa, quel suo nuovo mondo musicale." Per dare inizio all´esperimento, Linda ha ingaggiato Roger Treece, un compositore/arrangiatore (e cantante) di formazione classica. Roger e Linda ascoltarono centinaia di ore di materiale di ogni genere dall´archivio delle registrazioni di Bobby, alla ricerca degli spunti migliori. In sette anni di composizione, registrazione e selezione per realizzare VOCAbuLarieS, Treece ha conseguito una "tripla laurea in Bobby McFerrinisms", dice Linda.
 
Intervista a Christian Scott su REPUBBLICA
09.02.2010

Intervista a Christian Scott su REPUBBLICA

Giuseppe Videtti ha incontrato Christian Scott a Londra, pochi giorni fa. L'intervista è comparsa oggi su Repubblica, in occasione della serata al Blue Note di Milano, dove "il Miles Davis del nuovo millennio" presenta YESTERDAY YOU SAID TOMORROW, il nuovo capolavoro inciso per Concord Jazz negli studi dell'anziano (e mitico) Rudy Van Gelder. L'appuntamento è quindi per stasera nel lussuoso jazz club di via Borsieri
 
IL GRANDE JAZZ: i grandi protagonisti in un megabox a prezzo eccezionale
08.02.2010

IL GRANDE JAZZ: i grandi protagonisti in un megabox a prezzo eccezionale

Il grande jazz in un fantastico box: in 16 CD i più grandi protagonisti in incisioni indimenticabili. Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Count Basie, Billie Holiday, Coleman Hawkins, Duke Ellington, Art Tatum, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Thelonious Monk, Miles Davis, Sonny Rollins, Sarah Vaughan, Chet Baker, Bill Evans, John Coltrane con i loro compagni d´avventura al prezzo consigliato al pubblico di soli EUR 45,90. Il box contiene un libretto con il dettaglio di tutte le informazioni discografiche (brano per brano)
 
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