22.12.2009
Il quintetto di James Carter travolgente all'ultimo Ravenna Jazz
L´ultimo numero di MUSICA JAZZ dedica ampio spazio all´ultima edizione, la trentaseiesima, di Ravenna Jazz, uno dei Festival dedicati alla musica afroamericana più amati in Europa. Quest´anno, dal 29 al 31 ottobre, si sono alternati sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna alcuni dei più grandi artisti a livello mondiale, come Stefano di Battista, Barbara Casini, Diane Schuur, Paolo Fresu, Roberto Gatto. Ma è al quintetto di James Carter, impegnato in un omaggio alla Great Black Music, che va la palma per la migliore esibizione dell´intero Festival, almeno secondo il prestigioso mensile.
Così scrive Luca Conti: [...] due intensissime, magnifiche ore che il quintetto di Carter (Corey Wilkes, tromba; Gerard Gibbs, pianoforte; Ralphe Armstrong, contrabbasso; Leonard King, batteria) ha rovesciato con ferocissimo impatto sugli ascoltatori, prendendoli per sfinimento. E, forse, i cinque avrebbero suonato ancora a lungo, smontando e rimontando il repertorio del recente disco "Present Tense" che rivisita standard ("Delilah" di Victor Young, per esempio) e composizioni poco note di Rahsaan Roland Kirk e Gigi Gryce. [...] Wilkies si è mostrato interessante teorico del pensiero laterale, sfuggendo il più possibile i "patterns" a costo di rischiare qualche imperfezione [...]. Una ritmica poderosa ha suggellato quello che si è dimostrato il concerto migliore del festival.