24.07.2009
Su TGCOM - Spettacoli lunga intervista di Andrea Conti a Raffaele Casarano
L´occasione è l´uscita, su etichetta EmArcy, del suo secondo lavoro "Replay", in compagnia dei fedelissimi Marco Bardoscia al contrabbasso, Ettore Carucci al piano e Alessandro Napolitano alla batteria, e con la partecipazione di vari ospiti tra cui spicca uno splendido Paolo Fresu. Casarano, Bardoscia, Carucci e Napolitano suonano insieme da anni in un progetto chiamato, in modo programmatico, "Locomotive", perché, come spiega lo stesso Casarano, "la mia vita si svolge nel 99% dei casi come un viaggio ricco di incontri e conoscenze casuali". Da qui si capisce lo spirito che anima una formazione poliedrica che fa della ricerca musicale e della contaminazione di stili e linguaggi differenti il proprio punto di forza.
Nella lunga intervista il giovane e talentuoso sassofonista racconta ad Andrea Conti della sua precoce passione per la musica, dai primi concertini di piano bar come tastierista alla successiva e determinante infatuazione per la musica afroamericana e per il grande Charlie Parker, alla quale seguirono quelle per gli altri suoi mentori musicali: John Coltrane in primis, Cannonball Adderley, Miles Davis e Chet Baker.
E poi l´incontro determinante con Paolo Fresu, grazie al quale si decise a pubblicare il primo disco a proprio nome, "Legend" (2005), con i "Locomotive", l´Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce e lo stesso Paolo Fresu, allora come oggi, fantastico "Capotreno".
Raffaele Casarano, oltre che talentuoso sassofonista, compositore e direttore di varie formazioni a suo nome, da quattro anni è anche direttore di un festival musicale, il "Locomotive Jazz Festival", che si svolge in Agosto a Sogliano Cavour, suo paese natale (provincia di Lecce).