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Previsto per i primi di novembre il nuovo attesissimo disco di Jamie Cullum
25.08.2009

Previsto per i primi di novembre il nuovo attesissimo disco di Jamie Cullum

Sarà pubblicato su etichetta Decca all´inizio di novembre il nuovo lavoro di Jamie Cullum, il carismatico pianista e cantante inglese diventato, negli ultimi anni, un´autentica star internazionale. Suoi punti di forza, oltre ad una grande presenza scenica, uno stile e una voce particolari e ben riconoscibili, capaci di mischiare ad un solido background jazz una serie disparata di altre influenze musicali, dal rock al pop più melodico, senza disdegnare personaggi "ai limiti" come l´americano Tom Waits (tra i suoi modelli ispiratori insieme a Miles Davis e tanti altri). Il singolo, "I´m all over it", verrà messo in rotazione nelle radio nel mese di settembre.
 
Splendida recensione dell'ultimo disco di John Patitucci sul New York Times
24.08.2009

Splendida recensione dell'ultimo disco di John Patitucci sul New York Times

"Remembrance" è la tredicesima prova di John Patitucci come leader, e probabilmente è anche una delle sue più riuscite. Il geniale contrabbassista e bassista elettrico normalmente si distingue per un approccio vigoroso e virtuosistico allo strumento e per un suono ricco e pastoso, adatto a tempi veloci e groove dalla forte matrice ritmica. Ma nella sua produzione come solista e compositore egli spesso si avvicina ad una musica più raffinata e sofisticata, quasi "da camera", ricca di sfumature ed echi diversi: jazz, musica classica e world music si mescolano in un linguaggio personale, a tratti rarefatto e informale. "Remembrance" sembra essere l´esempio più fulgido di questa particolare sensibilità artistica, che testimonia, una volta di più, la grande maturità raggiunta dal Patitucci leader/compositore: "Raramente egli ha inciso un album che suona così informale come Remembrance, [...] è il tredicesimo come leader, e uno dei suoi migliori". Ad affiancarlo due formidabili compagni di viaggio: il batterista Brian Blade, già con Patitucci nel Quartetto di Wayne Shorter (senz´altro uno dei migliori combo jazz degli ultimi anni) e il mitico sassofonista Joe Lovano, capace di essere, a un tempo, "grande trascinatore" e "insostituibile sideman". L´intesa dei tre musicisti appare davvero esemplare: "I tre musicisti hanno già lavorato ad un album di Mr. Patitucci, anni fa, ma qui il loro interplay è più significativo, con uno swing rilassato e un groove profondo". In alcuni brani il trio viene arricchito dalle percussioni di Rogerio Boccato e dal violoncello di Sachi Patitucci, manager e moglie di John. (Nate Chinen, New York Times, 9 agosto 2009)
 
"Lunaria" di Luca Aquino è "Disco del Mese" su Musica Jazz
06.08.2009

"Lunaria" di Luca Aquino è "Disco del Mese" su Musica Jazz

Su Musica Jazz una menzione speciale per l´ultimo lavoro di Luca Aquino, "Lunaria", da poco pubblicato da EmArcy/Universal. Il trombettista e flicornista beneventano si conferma, dopo l´ottimo esordio di "Sopra le nuvole" (EmArcy, 2007), uno dei più fulgidi talenti italiani. "Lunaria" è un disco sperimentale, ben lontano dai classici stilemi del mainstream jazz: Aquino "dimentica il ritmo di swing canonico e gli standard (a parte un´allucinata versione elettrofunk di "All blues" di Davis), al massimo riproponendo atipicamente canzoni insolite per il jazz ("No Surprises" dei Radiohead, qui interpretata mirabilmente da Maria Pia De Vito)"; in compenso abbondano elettronica, loop, distorsioni, campionamenti, sonorità e ritmi in stile drum´n´bass. Dunque uno stile composito, moderno e innovativo. Oltre alla già citata De Vito, poi, il disco è impreziosito dalla partecipazione straordinaria del trombettista statunitense Roy Hargrove, protagonista di uno "stupefacente" ed "esagitato" duetto con il leader in "Nuvola grigia". Su tutto domina, appunto, il talento e il carisma di Aquino, che in questo lavoro dimostra una grande maturità artistica: "Il sound omogeneo è scombussolato dall´irruzione di mille idee inaspettate dove trova collocazione naturale la stessa tromba del leader, dalla voce vibrante e dalla costante tensione espressiva". (Aldo Gianolio, Musica Jazz, agosto 2009)
 
E' da poco uscito "Two-Shade", il debutto di Gerald Clayton su etichetta EmArcy
05.08.2009

E' da poco uscito "Two-Shade", il debutto di Gerald Clayton su etichetta EmArcy

Il giovane pianista di origine olandese debutta su etichetta EmArcy e lo fa, per la prima volta, alla guida di una formazione tutta sua, il classico Trio piano-basso-batteria. Ad affiancarlo i fidati Joe Sanders (contrabbasso) e Justin Brown (batteria). Figlio d´arte (suo padre è il contrabbassista e arrangiatore John, già collaboratore di Diana Krall), nonostante la giovane età può già vantare un curriculum di tutto rispetto : ha inciso infatti con Roy Hargrove (sia nel Sestetto che nella Big Band), con Diana Krall (From This Moment On), e compare nel tributo a Ella Fitzgerald We All Love Ella. Inoltre ha avuto modo di duettare con illustri colleghi pianisti, tanto blasonati quanto fra loro diversi, come Hank Jones, Benny Green, Kenny Barron, Mulgrew Miller e Tamir Hendelman. Gerald Clayton è una delle vere nuove promesse del jazz di oggi, con uno stile personale arricchito da reminiscenze del grande Oscar Peterson, in un´ottica però contemporanea. Come ha affermato lo stesso Clayton : « Ho sempre ascoltato molti stili musicali differenti. Sto continuando ad assorbire tutte queste influenze, e nel far ciò mi sto creando uno stile personale, mescolando la loro forza in un tutt´uno armonico... ...cerco di fondere i suoni e gli stili che amo in un linguaggio musicale organico e raffinato».
 
Charlie Haden in un imperdibile box di 6 CD a prezzo speciale
29.07.2009

Charlie Haden in un imperdibile box di 6 CD a prezzo speciale

Un monumento dedicato a quei giorni di 20 anni fa, quando i gestori del Festival di Montréal diedero carta bianca a Charlie Haden, il quale convocò, in varie formazioni, Joe Henderson, Don Cherry, Ed Blackwell, Gonzalo Rubalcaba, Geri Allen, Al Foster e i vecchi compagni di avventure Paul Motian e Paul Bley, dando vita ad una serie di concerti indimenticabili. Qui riuniti in un elegante box di 6 CD a prezzo incredibile: una vera chicca per tutti gli appassionati.
 
Su JAZZITALIA ottima recensione per Dino Plasmati e per il suo "Interactions"
27.07.2009

Su JAZZITALIA ottima recensione per Dino Plasmati e per il suo "Interactions"

L´ultimo lavoro di Dino Plasmati e del suo Open Trio (con Giorgio Vendola al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria), uscito per EmArcy nel 2008 e contenente tutte composizioni originali, continua a far parlare di sé. Jazzitalia, il portale italiano dedicato alla musica jazz, lo ha recensito in termini molto lusinghieri. La formula vincente prevede una musica dalla spiccata cantabilità, raffinata ed elegante, che tuttavia non disdegna l´aspetto fondamentale dell´intrattenimento. Non per niente lo stile e il timbro chitarristico di Plasmati, autentico virtuoso delle sei corde, può essere messo in relazione con quello di personaggi del calibro di George Benson e Pat Metheny. Il risultato dunque è un disco godibilissimo, a 360 gradi, coinvolgente sia per un ascoltatore smaliziato che per un neofita della musica afroamericana. Da segnalare inoltre la presenza, come special guest d´eccezione, del sassofonista Gaetano Partipilo, che si inserisce a meraviglia nelle trame del Trio, a volte delicate e a volte ritmicamente più fluide e venate di accenti latini. (Giuseppe Mavilla per Jazzitalia).
 
Su TGCOM - Spettacoli lunga intervista di Andrea Conti a Raffaele Casarano
24.07.2009

Su TGCOM - Spettacoli lunga intervista di Andrea Conti a Raffaele Casarano

L´occasione è l´uscita, su etichetta EmArcy, del suo secondo lavoro "Replay", in compagnia dei fedelissimi Marco Bardoscia al contrabbasso, Ettore Carucci al piano e Alessandro Napolitano alla batteria, e con la partecipazione di vari ospiti tra cui spicca uno splendido Paolo Fresu. Casarano, Bardoscia, Carucci e Napolitano suonano insieme da anni in un progetto chiamato, in modo programmatico, "Locomotive", perché, come spiega lo stesso Casarano, "la mia vita si svolge nel 99% dei casi come un viaggio ricco di incontri e conoscenze casuali". Da qui si capisce lo spirito che anima una formazione poliedrica che fa della ricerca musicale e della contaminazione di stili e linguaggi differenti il proprio punto di forza. Nella lunga intervista il giovane e talentuoso sassofonista racconta ad Andrea Conti della sua precoce passione per la musica, dai primi concertini di piano bar come tastierista alla successiva e determinante infatuazione per la musica afroamericana e per il grande Charlie Parker, alla quale seguirono quelle per gli altri suoi mentori musicali: John Coltrane in primis, Cannonball Adderley, Miles Davis e Chet Baker. E poi l´incontro determinante con Paolo Fresu, grazie al quale si decise a pubblicare il primo disco a proprio nome, "Legend" (2005), con i "Locomotive", l´Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce e lo stesso Paolo Fresu, allora come oggi, fantastico "Capotreno". Raffaele Casarano, oltre che talentuoso sassofonista, compositore e direttore di varie formazioni a suo nome, da quattro anni è anche direttore di un festival musicale, il "Locomotive Jazz Festival", che si svolge in Agosto a Sogliano Cavour, suo paese natale (provincia di Lecce).
 
Il trio di Fabrizio Sferra a Radiotre Suite Jazz il prossimo 27 luglio
23.07.2009

Il trio di Fabrizio Sferra a Radiotre Suite Jazz il prossimo 27 luglio

Il prossimo 27 luglio, alle ore 22:30, Radiotre Suite renderà omaggio a Fabrizio Sferra e al suo neonato trio, composto dai giovanissimi e promettenti Giovanni Guidi al pianoforte (votato miglior nuovo talento dalla rivista "Musica Jazz") e Francesco Ponticelli al Contrabbasso. Per l´occasione verrà trasmessa la registrazione integrale del concerto tenuto la sera del 12 luglio scorso al Teatro Morlacchi di Perugia, nell´ambito di Umbria Jazz. Il live è in buona parte incentrato sull´album d´esordio del trio, appena pubblicato da EmArcy, dal titolo "Rooms": le atmosfere assorte, il gusto per l´avventura e la sperimentazione (e il rischio che questa comporta), si rivelano essere le caratteristiche salienti del trio, nonché le linee guida di questo sorprendente lavoro.
 
Atteso per la fine di Agosto il nuovo disco di John Fogerty
23.07.2009

Atteso per la fine di Agosto il nuovo disco di John Fogerty

Uscirà per la Verve il nuovo lavoro di John Fogerty, "The Blue Ridge Rangers Rides Again", nel quale il leggendario chitarrista dei Creedence Clearwater Revival si cimenta in un repertorio di grandi classici americani, proprio come aveva già fatto nel lontano ´73 con "The Blue Ridge Rangers", l´album d´esordio come solista. Allora si presentava come un autentico "one man band", suonando da sé tutti gli strumenti; ora invece per l´occasione raduna una band fenomenale: Buddy Miller (guitar), Greg Leisz (pedal and lap steel, mandolin and dobro), Jason Mowery (fiddle, mandolin and dobro) e Kenny Aronoff (drums). Il disco comprende tesori della canzone americana come "Garden Party" di Rick Nelson (ospite la ritmica degli Eagles, vale a dire il tandem Don Henley e Timothy B. Schmit), "Back Home Again" (John Denver) e "When Will I Be Loved" (Everly Bros.), che chiude il disco e che vede la partecipazione straordinaria di Bruce Springsteen. John Fogerty sarà in Italia nei prossimi giorni per promuovere "The Blue Ridge Rides Again". Tre gli appuntamenti nel nostro paese: 25 luglio : Cavea Auditorium (Roma) 26 luglio : Piazza Napoleone (Lucca) 28 luglio: Piazzale Camerina (Padova)
 
Grande affermazione di Melody Gardot in Francia e Olanda
22.07.2009

Grande affermazione di Melody Gardot in Francia e Olanda

Eccezionale affermazione europea per la giovane jazz singer americana, che ha da poco pubblicato il suo secondo album per etichetta EmArcy, "My One and Only Thrill". Questa settimana in Francia il disco, che da quando è uscito, lo scorso mese di Aprile, è sempre stato nei "top 20", è balzato in 7° posizione, fino ad ora il miglior piazzamento mai ottenuto. Come se non bastasse, anche il precedente album d´esordio, "Worrisome Heart", continua a riscuotere grande successo presso il pubblico francese, e attualmente occupa l´undicesima posizione (incrociando le vendite dei due album, la Gardot risulta essere l´artista più venduta in Francia dopo Michael Jackson). Anche in Olanda la Gardot è stata accolta benissimo: sull´onda dell´entusiasmo suscitato dalla sua performance al "North Sea Jazz Festival", per la prima volta in questo paese "My One and Only Thrill" è entrato nei "Top 20", dopo un exploit che lo ha visto scalare ben 50 posizioni.
 
Sulla "Stampa" di oggi lunga retrospettiva su Stefano Bollani
22.07.2009

Sulla "Stampa" di oggi lunga retrospettiva su Stefano Bollani

La Stampa di oggi dedica un lungo articolo a Stefano Bollani, dopo che due giorni fa il pianista ha incantato Fiesole con il suo ormai collaudatissimo progetto "Carioca" dedicato alla musica brasiliana più e meno nota (il disco omonimo, uscito nei negozi l´anno scorso per EmArcy, ha avuto un eccezionale successo, siglato da venti settimane di permanenza nella classifica Nielsen dei 100 CD più venduti in Italia). In un panorama musicale nazionale non sempre interessante, si distingue questo eclettico personaggio che nella sua carriera ha ormai sperimentato di tutto: oltre che pianista jazz Bollani è stato infatti turnista pop, guastatore televisivo, conduttore radiofonico e scrittore. Ma è al pianoforte che regala le emozioni più forti, lui che studiò con il compianto Luca Flores e fece i primi concreti passi nel mondo jazzistico professionista con l´amico e talent scout Enrico Rava. "Estroverso Bollani. E pazzo. Un virtuoso senza paracadute, capace di duettare con Chick Corea come di imitare (benissimo) Paolo Conte o incendiare i notturni alcolici del Club Tenco tramutando canzonacce in standard jazzistici". "Uno e trino, vulcanico mediamente folle, Bollani è uno dei pochi patrimoni artistici italiani viventi" (Andrea Scanzi, La Stampa, 22 luglio 2009). Questi i prossimi appuntamenti live del "Carioca Tour": Giovedì 23 luglio: Villa Arconati Festival (Bollate/MI) Venerdì 24 luglio: Veneto Jazz Festival Rocca dei Tempesta (Noale/VE) Sabato 25 luglio: Locus Festival Cantina Sociale, via Montello 29 (Locorotondo /BA) Domenica 26 luglio: SummerTam Teatro all´aperto di Villa Vitali (Fermo) Lunedì 27 luglio: Teatro D´Annunzio, Viale C. Colombo122, Pescara Mercoledì 29 luglio: Gubbio Estate, XLIX Stagione Teatro Romano (Gubbio/PG) Giovedì 30 luglio: Collinarea Festival Piazza Matteotti (Lari/PI) Venerdì 31 luglio: Piazza Querciola (Castelnuovo Magra/SP) Per uteriori approfondimenti consultare il sito ufficiale dell´artista.
 
Accoglienza trionfale per George Benson ieri all'Arena di Milano per la rassegna Jazzin' Festival
20.07.2009

Accoglienza trionfale per George Benson ieri all'Arena di Milano per la rassegna Jazzin' Festival

Il concerto milanese di George Benson all'Arena Civica è stato un trionfo Reduce dall'omaggio ad un altro grande: il cantante (ma anche strepitoso pianista) Nat "King" Cole, Benson prossimo a licenziare (agli inizi di settembre) la sua nuova fatica discografica, ha infiammato la platea ripercorrendo in due ore di concerto la propria carriera musicale. Mattatore sia in veste di cantante che di inarrivabile chitarrista, Benson ha sfoderato un'inossidabile grinta. Gran finale con l'immancabile "On Broadway". In lnuovo CD, "Songs and Stories", è destinato a diventare un nuovo classico nella nutrita discografia di George Benson:
 
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