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"Fodder On My Wings": il capolavoro ritrovato di Nina Simone torna alla luce - fin da subito in digitale - su etichetta Verve Records!
15.04.2020

"Fodder On My Wings": il capolavoro ritrovato di Nina Simone torna alla luce - fin da subito in digitale - su etichetta Verve Records!

Registrato nel 1982, poco tempo dopo il trasferimento dell’artista a Parigi, "Fodder On My Wings" è stato uno degli album più amati da Nina Simone, e al tempo stesso uno dei meno conosciuti. Pubblicato in origine da una piccola etichetta francese e difficilmente reperibile fin dai tempi dell’uscita, "Fodder On My Wings" a partire da questi giorni viene reso disponibile in più formati. Si comincia con la pubblicazione dei due formati digitali (standard e hi-res: è la prima volta che il titolo vede la luce in streaming e download), mentre in maggio seguiranno le versioni in CD e vinile. Il tutto sotto l’egida del prestigioso marchio Verve. L’album originale è ulteriormente arricchito grazie all’aggiunta di tre rare bonus track che provengono da una seduta di registrazione francese del 1988. Capitolo poco noto ma fondamentale della vicenda artistica e umana di Nina Simone, "Fodder On My Wings" contiene canzoni profondamente autobiografiche, come “I Sing Just To Know That I'm Alive” e “I Was Just A Stupid Dog To Them”, così come una bruciante improvvisazione verbale dedicata alla morte del padre sulle note di “Alone Again (Naturally)” di Gilbert O’Sullivan (unica composizione non originale dell’album). All’epoca della registrazione, Nina viveva in Francia sola e isolata: il suo disagio mentale peggiorava, e la sua vita familiare era in frantumi. È in questo contesto che è nata una delle gemme del disco, “Fodder in Her Wings” (dal titolo quasi uguale a quello dell’album). Così come Pitchfork ha dichiarato nel parlare delle 33 canzoni più significative di Nina Simone, la composizione “cattura con sorprendente profondità il dolore di quei giorni: su quel brano Nina ritornerà più volte in seguito, a partire a una versione (con ampio uso di elettronica) registrata in studio tre anni più tardi per l’album "Nina’s Back!", per seguire con performance dal vivo apparse in più album, fra le quali la travolgente versione apparsa in "Let It Be Me", nel 1987. La voce di Nina contribuisce a far sì che una canzone in cui aleggiano sconfitta e disperazione riesca a trasmettere un messaggio come di sfida e di riscatto: una parola di saggezza da parte di chi è riuscito a sopravvivere e a parlarne.”Nel corso degli anni, l’album è stato rivalutato come opera fondamentale nella ricca discografia di Nina Simone. In una recensione del 2005, JazzTimes elogiava il disco, in particolare modo per l’emozionante interpretazione di “Alone Again (Naturally)”, scrivendo: “Al culmine dell’album c’è un raro, poderoso esempio di Nina Simone a cuore aperto: il suo dolore viene in superficie ed esplode nel reinventare e trasformare ‘Alone Again (Naturally)’ di Gilbert O'Sullivan in un’invettiva a suo padre morente, che gradatamente (e con coraggio) evolve da velenosa amarezza in cauta conciliazione.”Registrato in un periodo in cui Nina si sentiva rinvigorita dalle persone di cui si circondava, in particolar modo dagli artisti africani che stava incontrando in Francia, "Fodder On My Wings" è un album fondamentale di Nina Simone, a lungo atteso e d’ora in poi di nuovo ascoltabile ovunque.Guarda il nuovo video di “Color Is A Beautiful Thing” e ascolta l'album per intero!
 
Gregory Porter condivide il suo nuovo singolo 'Thank You', dall'album "All Rise" in uscita il 28 agosto
10.04.2020

Gregory Porter condivide il suo nuovo singolo 'Thank You', dall'album "All Rise" in uscita il 28 agosto

Voce sensazionale insignita di premio Grammy®, Gregory Porter condivide il suo nuovo singolo, un ringraziamento dal cuore da oggi pubblicato si etichetta Decca Records/Blue Note. Gregory ha dedicato la canzone a tutti coloro che lo hanno supportato nella sua vicenda personale ed artistica, inclusi i fan – vecchi e nuovi – che continuano a trovare la felicità grazie alla sua musica.Dice Gregory: “La mia nuova canzone ‘Thank You’ ha un significato tutto speciale. L’ho scritta dedicandola a voi, miei fan, ringraziandovi per essere accorsi ai miei concerti, per aver ascoltato la mia musica e per avermi sostenuto in tutti questi anni. L’ho ideata anche per ringraziare chi mi ha aiutato in questo mio percorso: vi sono grato per l’ispirazione e l‘incoraggiamento che mi avete dato. Ma in questi tempi difficili, voglio ringraziare anche chi è in prima fila, chi ci sta aiutando. Questa canzone vuole parlare anche della fede che ci sorregge nell’attraversare questa valle oscura. Questa canzone è per la famiglia, per gli amici, per tutti. Questa canzone è per te.”la nuova consolante canzone (capace di risollevare gli animi) è opera di una delle migliori voci della sua generazione, e mette in luce l’irresistibile voce di Gregory al meglio della sua forma. Un trascinante mix di jazz, soul, blues e gospel - con il marchio inconfondibile del battito di mani del grande vocalist – trasmette un senso di gioia e pienezza: una formula che non potrà che incontrare il favore dei fan. ‘Thank You’ è la traccia finale del nuovo album (la cui uscita è ora fissata per il 28 di agosto) ‘All Rise’. Prodotto da Troy Miller, l’album – oltre a quella egli agli storici e fidati collaboratori di Porter – vede la presenza di un’orchestra con fiati, coro e gli archi della London Symphony Orchestra.A partire dal suo esordio di risonanza mondiale del 2013, ‘Liquid Spirit’ (Blue Note), che ha conseguito il Grammy® come “Best Jazz Vocal Album”, Gregory non ha mai abbandonato le legioni di fan in tutto il mondo, sia collaborando con Disclosure in ‘Holding On’, pubblicando un successo dance come ‘Liquid Spirit – Claptone Remix’ (popolarissimo ad Ibiza), vincendo un nuovo Grammy® con ‘Take Me to the Alley’ (2016), o rivelando la sua storia personale nell’affrontare il repertorio di Nat “King” Cole. Porter è tuttora sorpreso di tanto successo, ma ha una teoria: “Fin da bambino mi sono confortato da solo, grazie alla mia voce. E penso che lo stesso valga per gli altri. Cerco di rimarginare le mie ferite con queste canzoni.”Come sempre, Gregory Porter cerca di aprirsi un varco tanto fra i confini fra generi musicali quanto fra le difficoltà della vita, offendo a tutti e in ogni occasione la sua ricca, profonda voce e la sua esuberante personalità in tempi in cui sappiamo come di tutto questo ci sia davvero un grande bisogno.
 
Kandace Springs alla ricerca del messaggio di Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Carmen McRae...
08.04.2020

Kandace Springs alla ricerca del messaggio di Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Carmen McRae...

Kandace Springs alla ricerca di del messaggio di Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Carmen McRae... lo splendido documentario sulla realizzazione di #TheWomenWhoRaisedMe, il nuovo album Blue Note Records svela le emozioni dell'affascinante cantante e pianista nel tributare un omaggio alle artiste che l'hanno ispirata fin da bambina. Prenditi una pausa, guarda il documentario, e ascolta "The Women Who Raised Me"
 
"Lavorare con gli altri mi ha letteralmente aperto gli orizzonti... " 'Buscadero' intervista Marcus King
06.04.2020

"Lavorare con gli altri mi ha letteralmente aperto gli orizzonti... " 'Buscadero' intervista Marcus King

"Lavorare con gli altri mi ha letteralmente aperto gli orizzonti... [...] E’ stata la cosa più bella di questo disco." Questo (ed altro) afferma Marcus King nell'intervista sul nuovo numero di Buscadero in edicola, nel parlare di #ElDorado, il suo nuovo album da solista inciso per Fantasy Records, in cui ha collaborato soprattutto con il produttore Dan Auerbach. E' arrivato il momento di (ri)ascoltarle "El Dorado"!
 
Oggi "Il manifesto" parla di «We Are Sent Here By History» di Shabaka & the Ancestors
26.03.2020

Oggi "Il manifesto" parla di «We Are Sent Here By History» di Shabaka & the Ancestors

Oggi il manifesto parla di «We Are Sent Here By History» di Shabaka & the Ancestors, il nuovo capitolo inciso su etichetta Impulse Records. Leggi l'articolo, e ascolta l'album
 
ART BLAKEY & THE JAZZ MESSENGERS: ARRIVA L'ALBUM INEDITO "JUST COOLIN’"
24.03.2020

ART BLAKEY & THE JAZZ MESSENGERS: ARRIVA L'ALBUM INEDITO "JUST COOLIN’"

Il 7 agosto Blue Note Records pubblicherà Just Coolin’, un inedito album registrato da Art Blakey & The Jazz Messengers l’8 marzo 1959 nel celebre primo studio di Rudy Van Gelder (allestito nel soggiorno della casa di quest’ultimo, ad Hackensack nel New Jersey).  Alla seduta prese parte una formazione di Jazz Messengers che ebbe vita effimera, con Art Blakey alla batteria, Lee Morgan alla tromba, Hank Mobley al sax tenore, Bobby Timmons al pianoforte e Jymie Merritt al contrabbasso. Nell’album figurano due composizioni inedite, tra le quali “Quick Trick” (siglata da Bobby Timmons) ora disponibile in streaming e download. Just Coolin’ verrà pubblicato in CD, digitale e vinile da 180 grammi realizzato attraverso un processo interamente analogico, sulla base di un master e di una matrice curati da Kevin Gray. La seduta di Just Coolin’ fotografa una fase della storia dei Jazz Messengers in cui il ruolo di sassofonista era in fase di transizione. La band si era appena guadagnato un posto nella storia del jazz grazie all’album Moanin’, un autentico classico in cui al sax tenore figurava Benny Golson. Nel luglio del 1959 Blakey avrebbe ingaggiato Wayne Shorter, destinato ad occupare il ruolo nella band fino al 1964.  Nel frattempo era tornato Hank Mobley, che aveva già fatto parte della prima formazione del gruppo nel 1954, ed era così apparso nell’album di debutto The Jazz Messengers At The Café Bohemia del 1955. Mobley inoltre rivestiva un ruolo fondamentale come compositore per i Messengers, e così tre dei sei brani di Just Coolin’ sono di suo pugno: “Hipsippy Blues”, “M&M” e “Just Coolin’”. Tuttavia, cinque settimane dopo questa registrazione realizzata in studio il fondatore e produttore della Blue Note Alfred Lion decise di registrare di nuovo la band dal vivo, questa volta al leggendario Birdland di New York, catturando così – il 15 aprile del 1959 – una solida performance che comprendeva una nuova versione di quattro dei brani già registrati in studio in marzo. Alla fine, la registrazione al Birdland (che Lion pubblicò quello stesso anno come doppio album intitolato Art Blakey & The Jazz Messengers At The Jazz Corner Of The World) finì con l’avere il sopravvento sulla registrazione precedente.       “Nel 2020 è stato grande ritrovare un’altra testimonianza dei giovani Morgan, Mobley e Timmons insieme” scrive Bob Blumenthal nelle note di copertina di Just Coolin’ “La musica si era consolidata nel mese tra la registrazione in studio e il live, ma il fuoco che pervade questi sei brani ha un fascino tutto suo.”                          Ora, 61 anni dopo, gli appassionati di jazz in tutto il mondo avranno la possibilità di provare la stessa emozione. 
 
"Forse, questo è l'inizio di una nuova umanità." Disco della settimana su All About Jazz: "We Are Sent Here by History" di Shabaka & The Ancestors
19.03.2020

"Forse, questo è l'inizio di una nuova umanità." Disco della settimana su All About Jazz: "We Are Sent Here by History" di Shabaka & The Ancestors

"Forse siamo stati spediti qui dalla Storia per imparare davvero ad essere vulnerabili, a piangere, a respirare. Forse, questo è l'inizio di una nuova umanità. «La musica è il seme dal quale devono crescere nuovi mondi» (Shabaka Hutchings)." Bella recensione (siglata da Serena Antinucci) di "We Are Sent Here by History" di Shabaka & the Ancestors, il nuovo album Impulse Records che da oggi è "Album della settimana" per All About Jazz. Leggi la recensione e ascolta l'album 
 
Lo straordinario pianista sudafricano Nduduzo Makhathini approda all'etichetta Blue Note
16.03.2020

Lo straordinario pianista sudafricano Nduduzo Makhathini approda all'etichetta Blue Note

Cresciuto nel natìo Sudafrica fra le ricche tradizioni musicali #Zulu e la musica da chiesa, lo straordinario pianista Nduduzo Makhathini cita – giustamente – come suoi predecessori Abdullah Ibrahim (alias Dollar Brand) e Bheki Mseleku (suo mentore), ma il suo stile echeggia soprattutto la lezione del compianto McCoy Tyner, il cui messaggio prosegue e rinnova. Ora l'approdo alla storica etichetta Blue Note Records, per la quale pubblicherà "Modes of Communication: Letters From The Underworlds": ascolta "Indawu" e prenota l'album
 
"GoGo Penguin". Punto e basta. Questo il titolo (eponimo ed essenziale) del prossimo album: ascolta il primo singolo!
12.03.2020

"GoGo Penguin". Punto e basta. Questo il titolo (eponimo ed essenziale) del prossimo album: ascolta il primo singolo!

GoGo Penguin. Punto e basta. Questo il titolo (eponimo ed essenziale) del prossimo album del trio che ha riscritto le regole della formula piano - contrabbasso - batteria, raggiungendo un'audience vasta quanto varia. Il nuovo album #GoGoPenguin uscirà - ancora una volta su etichetta Blue Note Records - a inizio maggio: intanto ascolta il primo singolo "Atomised" e prenota fin da ora l'album "GoGo Penguin" 
 
"American Standard" di James Taylor debutta nella top 50!
06.03.2020

"American Standard" di James Taylor debutta nella top 50!

Torna la poesia, torna la magia, torna James Taylor con la sua inconfondibile voce, classe, musicalità straordinaria. E la risposta dei fan non si è fatta attendere: #AmericanStandard, il nuovo album uscito pochi giorni fa su etichetta Fantasy Records, debutta qui in Italia al 50° posto nella classifica generale. Un grazie a tutti quanti amano la grande musica americana, cui il disco è dedicato: ascolta subito "American Standard"!
 
Ecco il nuovo remix – firmato dal noto disc-jokey R3HAB – di 'Revival', lo straordinario singolo dall’album "All Rise" di Gregory Porter
05.03.2020

Ecco il nuovo remix – firmato dal noto disc-jokey R3HAB – di 'Revival', lo straordinario singolo dall’album "All Rise" di Gregory Porter

Ecco il nuovo remix – firmato dal noto disc-jokey R3HAB – di #Revival, lo straordinario singolo dall’album #AllRise di Gregory Porter in uscita su etichetta Blue Note Records il 17 aprile! Alza il volume, e intanto prenota la tua copia di "All Rise"
 
"Ho iniziato a suonare a orecchio..." Il giovane prodigio del pianoforte Joey Alexander si racconta in un'intervista su Jam TV
02.03.2020

"Ho iniziato a suonare a orecchio..." Il giovane prodigio del pianoforte Joey Alexander si racconta in un'intervista su Jam TV

"Ho iniziato a suonare a orecchio..." Il giovane prodigio del pianoforte #jazz Joey Alexander si racconta in un'intervista su Jam TV (raccolta da Alex Pierro nella lounge del Leonardo Hotel Milan City Center, dove l'artista ha soggiornato in occasione della prima data del tour europeo, aperta al Blue Note Milano lo scorso 16 febbraio). Joey ha appena pubblicato #Warna, il suo primo album per la storica Verve Records. Guarda il servizio, e ascolta l'album!
 
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