ART BLAKEY & THE JAZZ MESSENGERS: ARRIVA L'ALBUM INEDITO "JUST COOLIN’"
24.03.2020

ART BLAKEY & THE JAZZ MESSENGERS: ARRIVA L'ALBUM INEDITO "JUST COOLIN’"

Ascolta "Quick Trick", la prima traccia svelata dalla seduta del 1959. E prenota l'album, in uscita ad agosto!

Il 7 agosto Blue
Note Records pubblicherà Just Coolin’, un inedito album registrato da Art Blakey
& The Jazz Messengers
l’8 marzo 1959 nel celebre primo studio di Rudy
Van Gelder (allestito nel soggiorno della casa di quest’ultimo, ad Hackensack
nel New Jersey).  Alla seduta prese parte
una formazione di Jazz Messengers che ebbe vita effimera, con Art Blakey alla
batteria, Lee Morgan alla tromba, Hank Mobley al sax tenore, Bobby
Timmons
al pianoforte e Jymie Merritt al contrabbasso. Nell’album
figurano due composizioni inedite, tra le quali “Quick Trick” (siglata da Bobby Timmons) ora disponibile in
streaming e download. Just Coolin’ verrà pubblicato in CD, digitale e
vinile da 180 grammi realizzato attraverso un processo interamente analogico, sulla
base di un master e di una matrice curati da Kevin Gray.

 

La seduta di Just Coolin’ fotografa una fase della storia dei Jazz
Messengers in cui il ruolo di sassofonista era in fase di transizione. La band
si era appena guadagnato un posto nella storia del jazz grazie all’album Moanin’,
un autentico classico in cui al sax tenore figurava Benny Golson. Nel luglio
del 1959 Blakey avrebbe ingaggiato Wayne Shorter, destinato ad occupare il
ruolo nella band fino al 1964.

 

Nel frattempo era tornato Hank Mobley, che aveva
già fatto parte della prima formazione del gruppo nel 1954, ed era così apparso
nell’album di debutto The Jazz Messengers At The Café Bohemia del 1955. Mobley inoltre
rivestiva un ruolo fondamentale come compositore per i Messengers, e così tre
dei sei brani di Just Coolin’ sono di suo pugno: “Hipsippy Blues”, “M&M” e
“Just Coolin’”.

 

Tuttavia, cinque settimane dopo questa registrazione realizzata in studio
il fondatore e produttore della Blue Note Alfred Lion decise di
registrare di nuovo la band dal vivo, questa volta al leggendario Birdland di
New York, catturando così – il 15 aprile del 1959 – una solida performance che
comprendeva una nuova versione di quattro dei brani già registrati in studio in
marzo. Alla fine, la registrazione al Birdland (che Lion pubblicò quello stesso
anno come doppio album intitolato Art Blakey & The Jazz Messengers At The Jazz
Corner Of The World
) finì
con l’avere il sopravvento sulla registrazione precedente.     

 

“Nel 2020 è stato
grande ritrovare un’altra testimonianza dei giovani Morgan, Mobley e Timmons
insieme”
scrive Bob Blumenthal
nelle note di copertina di Just Coolin’La musica si era consolidata
nel mese tra la registrazione in studio e il
live, ma il fuoco che
pervade questi sei brani ha un fascino tutto suo.”
                      

 





















Ora, 61 anni
dopo, gli appassionati di jazz in tutto il mondo avranno la possibilità di
provare la stessa emozione. 

Publisher: Universal Music Italia Ultimo aggiornamento: 06.04.2020