Ci siamo: esce (su etichetta Impulse!) una nuova, inedita registrazione del quartetto di John Coltrane insieme con Eric Dolphy
17.07.2023

Ci siamo: esce (su etichetta Impulse!) una nuova, inedita registrazione del quartetto di John Coltrane insieme con Eric Dolphy

“Evenings At The Village Gate” è il ritrovamento che riporta ad un’altra torrida estate: quella del 1961. Ascolta il tour de force 'Africa'!

Ci siamo: oggi esce (su etichetta impulse!) una nuova, inedita registrazione del quartetto di John Coltrane insieme con lo straordinario compagno d’avventura Eric Dolphy. “Evenings At The Village Gate” è il ritrovamento che riporta ad un’altra torrida estate: quella del 1961 quando, sul palco del locale Village Gate di New York, Trane si produceva ai sassofoni tenore e soprano (con il quale si scatenava nell’unica sua versione di 'Impressions' ad oggi testimoniata su questo strumento) mentre Dolphy imbracciava gli abituali sax contralto, clarinetto basso e flauto. Travolgente l’unica registrazione dal vivo dell’epico brano ‘Africa’ (un tour de force di 22 minuti), in cui la formazione si allarga a sestetto con l’arrivo di Art Davis al contrabbasso, lanciandosi in un uno straordinario duetto con il collega Reginald Workman. Gli altri? Lo splendido McCoy Tyner al pianoforte ed un inesausto ed inesauribile Elvin Jones alla batteria: goditi il video di 'Africa', e scopri i cari formati dell'album (dal digitale al CD, al doppio LP e persino una versione su doppio vinile arancione in esclusiva sul nostro store!)

“Evenings at the Village Gate”: una registrazione completamente inedita di due autentiche forze della natura in uscita il 14 luglio su etichetta Impulse!

Nell'estate del 1961, John Coltrane si esibiva nel celebre locale jazz di New York, The Village Gate. Nel mettere in scena una formazione completata da McCoy Tyner, Reggie Workman, Elvin Jones e dall’incendiario Eric Dolphy, “Evenings at the Village Gate" coglie lo spirito creativo e innovatore del tandem Coltrane-Dolphy e di un quintetto in rapida evoluzione quanto di breve durata. 


Scoperte di recente negli archivi della New York Public Library for the Performing Arts, le registrazioni contenute nell’album – effettuate all’epoca dal tecnico del suono Rich Alderson come parte di una prova di registrazione per testare il nuovo impianto del club – erano state perdute, ritrovate, e infine smarrite di nuovo nei meandri del gigantesco archivio. In una qualche maniera, questo tortuoso percorso verso la luce sembra rispecchiare il complesso evolvere della musica di Coltrane in quell’agosto del 1961.

Registrato durante un ingaggio di più giorni di Coltrane con il suo quintetto (passibile peraltro di alcune variazioni nell’organico a seconda dei momenti), l’album contiene la bellezza di 80 minuti di musica assolutamente inedita. Uno sguardo rivelatore nell’arte di una coppia artistica durata forse troppo poco: queste registrazioni restano le uniche testimonianze delle loro performance al Village Gate (Dolphy lascerà il gruppo poco dopo, e scomparirà prematuramente nel 1964). Oltre ad alcuni pezzi forti del repertorio di Coltrane ('My Favorite Things', 'Impressions' e 'Greensleeves') troviamo una versione mozzafiato di 'When Lights Are Low' come vetrina per il clarinetto basso di Dolphy e soprattutto l’unica versione non registrata in studio della composizione di Coltrane 'Africa', nella quale al gruppo si unisce Art Davis come secondo contrabbasso.
Publisher: Universal Music Italia Ultimo aggiornamento: 07.09.2023