"L'hip-hop piace ai giovani, per cui succede che la generazione dell’hip-hop si interessi alla storia della sua musica e quindi si imbatta nel jazz"
22.11.2021

"L'hip-hop piace ai giovani, per cui succede che la generazione dell’hip-hop si interessi alla storia della sua musica e quindi si imbatta nel jazz"

Così Makaya McCraven sulle pagine di Musica Jazz, dove il batterista e compositore parla del suo nuovo album Blue Note "Deciphering the Message"

“L’hip-hop piace ai giovani, gli stessi che sono interessati a imparare a suonare e ad ascoltare la musica. Ed è naturale che poi si senta l’esigenza di andare a ritroso per scoprire quello che è accaduto prima. È un rapporto di mutuo scambio, per cui succede che la generazione dell’hip-hop si interessi alla storia della sua musica e quindi si imbatta nel jazz. È inevitabile.” Così Makaya McCraven nella lunga conversazione con Nicola Gaeta sulle pagine della storica testata 'Musica Jazz'. Il batterista e compositore rivela la sua statura di intellettuale parlando del suo nuovo album inciso per Blue Note Records, “Deciphering the Message”: ascoltalo subito (e se sei un appassionato, c’è anche in vinile)

Makaya McCraven, batterista, compositore, leader, polistrumentista e guru della scena jazz (e non solo) contemporanea, protagonista di tanti progetti al fianco di grandi DJ di oggi, reinventa (anche con giochi di parole: il “messaggio” del titolo dell’album allude ai Jazz Messengers di Art Blakey) la storia della Blue Note. Un’opera straordinaria, fatta di brani brevi quanto geniali, incisi sia dal vivo (con tutte le difficoltà imposte dalla pandemia) che con uso intelligente di sovraincisioni, sampling… ogni strumento è uno strumento, e i compagni di avventura sono Joel Ross al vibrafono, Marquis Hill alla tromba, Greg Ward al sax alto, Matt Gold e Jeff Parker alla chitarra, Junius Paul al basso e De’Sean Jones al sax tenore e al flauto.

Publisher: Universal Music Italia Ultimo aggiornamento: 01.12.2021