""Sono più che altro interessato a piacere a me stesso, a realizzare album di cui essere fiero..." Parola di Keb' Mo'

"Sono più che altro interessato a piacere a me stesso, a realizzare album di cui essere fiero, che mi danno la sensazione di aver dato il massimo. E se poi anche gli altri apprezzano, beh, ancora meglio…” Parla KEB’ MO’, il carismatico bluesman (insignito di quattro Grammy®) che corona un quarto di secolo di carriera con il nuovo, straordinario album Oklahoma. La potenza evocativa della voce, della chitarra e delle voci di Rosanne Cash e Robbie Brooks Moore (moglie di Keb’) creano il terreno perfetto per testi che toccano anche argomenti come il femminismo, il dramma dell’immigrazione, dell’ambientalismo (il titolo dell’album proviene da una visita nello stato dell’Oklahoma, appena devastato da un tremendo tornado), ma anche problemi più soggettivi come la depressione mentale. Significativo il contributo – ancora una volta, dopo il successo del precedente album a quattro mani Tajmo – di Taj Mahal. Di grande effetto anche il cameo della chitarra lapsteel di Robert Randolph nel brano che dà il titolo all’album: guarda il lyric video cliccando sull'immagine!