Rapper e produttore discografico, Guè inizia la sua carriera nel 1997 rappando spesso con Jake La Furia, con cui fonda le Sacre Scuole, insieme a Dargen D’Amico. Dopo l’uscita di quest’ultimo e l’entrata nel nucleo di Don Joe, nascono i Club Dogo. Dopo diversi album di successo e tour sold-out, il gruppo decide di prendersi una pausa e Guè decide di dedicarsi a una carriera solista parallela a quella del collettivo.
IL RAGAZZO D’ORO COMINCIA LA CARRIERA SOLISTA
Nel 2011 esce “
Il ragazzo d’oro”, primo lavoro da solista. L’album vede la partecipazione di alcuni dei rapper italiani più famosi, come Entics, Ensi e Jake La Furia, e segna l’inizio del sodalizio con Marracash. Guè sceglie di lavorare con vari produttori, tra cui The Cool, DJ Shocca, Bassi Maestro e Don Joe per creare
una varietà stilistica rispetto ai brani con i Club Dogo. Nei brani in questione c'è tutto ciò che gli piace a livello musicale, quindi rap e hip hop con punte reggae. Nello stesso anno fonda, assieme a DJ Harsh, l’etichetta discografica “Tanta Roba” che conta nel suo roster attuale nomi come Gemitaiz, MadMan e Priestess.
Nel 2013 pubblica "
Bravo ragazzo", caratterizzato da un rap autentico, fresco e al passo con i tempi e le sperimentazioni musicali, senza diventare mai mainstream. Nel 2015 arriva "
Vero", primo disco di Guè ad essere stato
distribuito dall'etichetta statunitense Def Jam Recordings. Di questo album fa parte anche la bonus track digitale "Fiumi di champagne", incisa insieme a Peppino di Capri e tratta dalla colonna sonora del film "Natale col boss".
SANTERIA E IL SODALIZIO CON MARRACASH
Nel 2016 esce "
Santeria", album pubblicato in collaborazione con il collega
Marracash. Un disco dalle sonorità
rap e black, che non segue affatto il mainstream o le mode del momento. Un lavoro poliedrico che vanta la collaborazione di altri esponenti della scena rap come Shablo, Don Joe, Mace e Deleterio. Guè e Marracash raccontano la visione della vita e della musica tra brani ironici e altri con una critica pungente. Un sodalizio quello con Marracash che già era iniziato in passato e che poi continuerà in maniera sporadica anche nelle produzioni successive.
GUÈ MATURO E CRESCIUTO, UN VERO GENTLEMAN
Dopo essersi presentato come Bravo Ragazzo e Ragazzo d’oro, Guè si presenta come Gentleman, maturo e cresciuto. "
Gentleman" è il quarto album da solista, uscito nel 2017, che, come ogni suo lavoro, accompagna una
narrazione viscerale con un linguaggio unico e pungente e un
sound internazionale.
Un disco che attinge all’ampio universo del mondo hip hop, unendo la trap al rap. Se “
Milionario” e “
Guersace” hanno sonorità caraibiche, il disco vede anche diversi featuring con alcune punte di diamante della scena trap e hip-hop, tra cui
Sfera Ebbasta nel brano “
Lamborghini”,
Marracash in “
Relaxxx” e
Luchè in “
Oro giallo”. Gentleman è uno sguardo sul mondo della musica italiana, i vizi dell’hip hop, i social media e l’attualità ma trova spazio anche una vena più sentimentale e il racconto di amori sbagliati. Gentleman è un disco contemporaneo che conferma Guè come
uno dei padrini del rap, rinforzando la sua posizione di guida per le nuove generazioni.
SINATRA, UNA DICHIARAZIONE DI LIBERTÀ
Nel 2018 esce “
Sinatra”, album realizzato con la direzione artistica del producer Charlie Charles. Vario,
originale,
solido, al livello delle migliori produzioni internazionali, il disco è una grande
dichiarazione di libertà, diviso tra un’anima più trap e una più latina.
Anche “Sinatra” è un’occasione per collaborare con amici storici come Marracash e Luché (“Modalità aereo”), Noyz Narcos (“Bastardi senza gloria”) e nuovi idoli come Sfera Ebbasta (“Borsello”), Frah Quintale (“2%”) ed Elodie (“Sobrio”), artista con la quale collabora anche per “Nero Bali”, tormentone dell’estate 2018. Il primo singolo estratto è “Trap Phone”, subito posizionatosi nelle prime posizioni in termini di ascolti su Spotify, seguito da “Bling Bling (Oro)”, che campiona la leggendaria hit “Oro” di Mango: una scelta sorprendente ma perfettamente riuscita e del tutto in linea con lo spirito del disco. Con oltre 20 milioni di stream “Sinatra” è stato l’album più venduto e ascoltato in Italia nel 2018. Si aggiudica sette dischi di Platino: uno per il disco, e gli altri per i singoli “Bling Bling (Oro)”, “Trap Phone”, “Modalità aereo”, “Borsello” e “2%”.
Guè inaugura il 2019 con la sua prima esibizione live al Forum di Milano, per proseguire in un tour live nei club d’Italia, e con la pubblicazione dell’EP “Gelida Estate”: 5 brani inediti ad eccezione di “Montenapo” che ha anticipato l’EP ed in cui compare Lazza.
IL RITORNO NEL 2020
A distanza di due anni dal successo di “Sinatra”, Guè torna con un nuovo lavoro. Si intitola “Mr. Fini”: un progetto annunciato a sorpresa, il settimo per l’artista, che riafferma la rilevanza musicale che ha contraddistinto tutto il suo percorso professionale in 17 tracce. All’album collaborano Carl Brave, Sfera Ebbasta, Luchè, Geolier, Young Rame e molti altri esponenti del panorama musicale italiano.
Nel 2021 Guè torna con “Fastlife 4” insieme a DJ Harsh. Si tratta del quarto capitolo della leggendaria serie di mixtape “Fastlife”, primo ad essere uscito su tutte le piattaforme digitali. Nello stesso anno Guè partecipa anche alla reunion dei Sottotono, insieme a Marracash e Tiziano Ferro, nella nuova versione del pezzo intramontabile: “Solo lei ha quel che voglio”.
Nel dicembre 2021, Guè torna con “GVESVS”, e ne presenta il concept già nel primo brano, “La G la U la E Pt. 2”. Alla domanda: “Chi ha ispirato generazioni e i rapper di ‘sti quartieri?”. La risposta è, come sottolinea il ritornello: Guè.
Il nuovo lavoro conferma un talento riconosciuto da tutta la scena rap del paese, valendo all’artista un Disco di Platino a poco più di un mese dall’uscita. In “GVESVS”, Guè Pequeno accompagna l’ascoltatore in un viaggio diverso in ogni canzone. Con suoni, riferimenti e citazioni che si incastrano alla perfezione per creare un classico istantaneo. Grazie anche al talento lirico di Guè, capace di portare il tema più semplice in un exploit narrativo.
Nella tracklist troviamo gli amici di sempre e qualche nuovo nome: “Blitz!” feat. Geolier, “Daytona” con Marracash, le sfumature leggere di “Piango sulla Lambo” al fianco di Rose Villain e “Futura ex” dove affronta con Ernia un disilluso elenco di tutto ciò che può andare male in una relazione tossica.
Ma ci sono anche featuring internazionali imperdibili: “Gangster of Love” al fianco di Rick Ross (il King di Miami), “Nicolas Cage” con Jadakiss direttamente da New York, e “Sponsor” feat. Dutchavelli talento emergente del grime londinese.
DA GVESUS A MADREPERLA NEL 2023
GVESUS viene certificato doppio disco di platino, e Gué non si ferma. Nel gennaio del 2023 pubblica “Madreperla”, prodotto interamente da Bassi Maestro. Con una media di un album ogni 18 mesi dal 2011, Gué resta fedele a sé stesso e ai fan, capace di creare tendenze a ogni ondata e restare una delle voci più simboliche della scena italiana. In “Madreperla” si trovano ospiti come sempre di rilievo, svelati attraverso un trailer apparso sui social: da Marracash, Sfera Ebbasta, Rkomi, Massimo Pericolo, fino all’incursione del fenomeno d’oltreoceano Benny the Butcher, membro del collettivo hip hop Griselda. Presenti anche nuove e interessanti leve, come Paky, Anna, Napoleone.
I dodici brani di “Madreperla” vengono lanciati dal primo estratto “Mollami pt.2”, in cui Gué fa un omaggio al brano dancehall “Here Comes the Hotstepper di Ini Kamoze”, reinterpretandolo a suo modo. Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2024