Paul McCartney: è arrivata la tredicesima pubblicazione della sua serie #ArchiveCollection, già premiata con due Recording Academy / GRAMMYs. Questa è la volta di #FlamingPie, l'album del 1997 ora finalmente disponibile in più formati: questa è la la versione in 2CD (album rimasterizzato + 21 bonus track).

Pubblicato in origine il 5 maggio 1997, Flaming Pie colmò un vuoto durato quattro anni di attesa dal precedente album in studio di McCartney. Realizzato in larga parte durante il coinvolgimento di Paul nella cura e nella realizzazione della serie Anthology dei Beatles, Flaming Pie ha preso forma in quel contesto ed è stato ispirato da quell’esperienza. Paul all’epoca dichiarò “(‘The Beatles Anthology’) mi ha fatto tornare in mente i pezzi dei Beatles, e il livello da noi raggiunto con quelle canzoni. Quindi, in un certo senso l’architettura del nuovo album è stata improntata a quella sorta di ripasso.” Prodotto da Paul, Jeff Lynne e George Martin, e potendo contare su di un cast di amici e parenti (Ringo Starr, Steve Miller, Linda McCartney il figlio James), Flaming Pie è in egual misura una lezione sull’arte di scrivere canzoni e una travolgente ondata di spontaneità. Con picchi come l’ispirata ed emozonante canzone d’apertura “The Song We Were Singing” per passare alla roca canzone che dà il titolo all’album (con riferimento ad una vecchia intervista in cui John Lennon aveva spiegato l’origine del nome dei Beatles: “Fu una visione – un uomo apparve su di una torta in fiamme e disse loro: ‘da oggi sarete Beatles con la A.’”), alla pensosa “Calico Skies”, e con singoli come “Young Boy”, “The World Tonight” e “Beautiful Night”, Flaming Pie rappresenta un altro vertice nel catalogo delle opere di Paul nel ruolo di solista. Salutato da recensioni entusiastiche, l’album è stato il più grande successo commerciale di Paul negli anni ’90, raggiungendo le più alte posizioni in classifica dai primi anni ’80, conquistando così il disco d’oro negli USA, nel Regno Unito, in Giappone e altri paesi.