

Alan Sorrenti
Cantautore, musicista e voce tra le più originali della scena italiana, Alan Sorrenti ha attraversato generi e decenni con uno stile inconfondibile, capace di rinnovarsi senza perdere profondità. Dalle atmosfere progressive degli anni ’70 alla svolta pop che lo ha reso celebre nel mondo, la sua è una carriera costruita su libertà creativa e sperimentazione continua. Gli inizi: spiritualità e sperimentazione Nato a Napoli nel 1950 e cresciuto tra l’Italia e il Galles, Alan Sorrenti assorbe fin da giovane influenze internazionali che plasmano il suo immaginario musicale. Nel 1972 pubblica "Aria", un debutto che diventa subito un classico del rock progressivo italiano. La title track, lunga circa 20 minuti, è una suite psichedelica in cui voce e poesia si intrecciano in modo rivoluzionario. Segue "Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto" (1973), che conferma la sua inclinazione verso una musica spirituale e sperimentale, vicina a quella di Tim Buckley e Van Morrison, ma con una personalità tutta sua. Figli delle stelle: il pop incontra l’elettricità Nel 1976 Alan parte per gli Stati Uniti. La scena funk e disco di San Francisco lo ispira profondamente. Tornato in Italia, trasforma quelle suggestioni in una nuova direzione sonora: nasce "Figli delle Stelle" (1977), un brano che cambia la sua carriera e la storia del pop italiano. Il disco omonimo diventa un successo immediato, seguito da "Tu sei l’unica donna per me". La canzone trionfa al Festivalbar, scala le classifiche europee e viene tradotta in varie lingue, affermandolo anche all’estero. Una voce in costante movimento Nel corso degli anni ‘70 ‘80 e ‘90, Alan Sorrenti continua a esplorare nuove sonorità: pubblica album come "L.A. & N.Y." (1979), partecipa all’Eurovision con "Non so che darei" (1980) e "La strada brucia" (1981), e collabora con artisti italiani e internazionali. I suoi brani mantengono un’impronta riconoscibile, fatta di ricerca melodica e tensione emotiva. Nel 2003 pubblica "Sottacqua", un disco introspettivo e rarefatto, e si dedica a live selezionati, fino alla pausa discografica che durerà quasi due decenni. Oltre la Zona Sicura: un nuovo inizio Nel 2022 torna con "Oltre la Zona Sicura", prodotto da Stefano Ceri. Un progetto nato dalla voglia di raccontarsi ancora, con parole e suoni capaci di parlare a generazioni diverse. Il disco alterna elettronica, ballate e arrangiamenti moderni, restituendo un ritratto autentico e coraggioso dell’artista. Il ritorno sul palco e nuove connessioni Lo stesso anno, Alan Sorrenti si esibisce al Mi Ami Festival di Milano, segnando un rientro live accolto con entusiasmo. Da lì parte un tour in tutta Italia con la Cosmica Band, una formazione che include musicisti come Bruno Belissimo, Bonito Belissimo, Ilaria “BOBA” Ciampolini e Giuseppe Spinelli. I live diventano luoghi di dialogo tra passato e presente, tra successi storici e nuove composizioni. Il 6 giugno 2025 è segnato dall’uscita di "Magico… Di Notte (Pekka Remix)", una nuova versione del brano reinterpretata dal producer Pekka, che rinnova il legame tra la sua poetica musicale e le sonorità del presente. Un’eredità viva Alan Sorrenti ha influenzato intere generazioni di artisti, ed è spesso citato come riferimento tanto nella scena cantautorale quanto in quella elettronica. Le sue canzoni sono state utilizzate in film, spot, serie, remixate e risuonate. La sua musica è un viaggio, fatto di svolte, deviazioni e ritorni. Un’opera in continua espansione, proprio come il suo sguardo.
ALBUM
Una raccolta completa degli album di Alan Sorrenti, dalle prime produzioni ai successi più recenti.
SINGOLI
I singoli più rappresentativi di Alan Sorrenti, tra successi storici e nuove uscite.
BIOGRAFIA
Cantautore, musicista e voce tra le più originali della scena italiana, Alan Sorrenti ha attraversato generi e decenni con uno stile inconfondibile, capace di rinnovarsi senza perdere profondità. Dalle atmosfere progressive degli anni ’70 alla svolta pop che lo ha reso celebre nel mondo, la sua è una carriera costruita su libertà creativa e sperimentazione continua.
Gli inizi: spiritualità e sperimentazione
Nato a Napoli nel 1950 e cresciuto tra l’Italia e il Galles, Alan Sorrenti assorbe fin da giovane influenze internazionali che plasmano il suo immaginario musicale. Nel 1972 pubblica "Aria", un debutto che diventa subito un classico del rock progressivo italiano. La title track, lunga circa 20 minuti, è una suite psichedelica in cui voce e poesia si intrecciano in modo rivoluzionario.
Segue "Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto" (1973), che conferma la sua inclinazione verso una musica spirituale e sperimentale, vicina a quella di Tim Buckley e Van Morrison, ma con una personalità tutta sua.
Figli delle stelle: il pop incontra l’elettricità
Nel 1976 Alan parte per gli Stati Uniti. La scena funk e disco di San Francisco lo ispira profondamente. Tornato in Italia, trasforma quelle suggestioni in una nuova direzione sonora: nasce "Figli delle Stelle" (1977), un brano che cambia la sua carriera e la storia del pop italiano.
Il disco omonimo diventa un successo immediato, seguito da "Tu sei l’unica donna per me". La canzone trionfa al Festivalbar, scala le classifiche europee e viene tradotta in varie lingue, affermandolo anche all’estero.
Una voce in costante movimento
Nel corso degli anni ‘70 ‘80 e ‘90, Alan Sorrenti continua a esplorare nuove sonorità: pubblica album come "L.A. & N.Y." (1979), partecipa all’Eurovision con "Non so che darei" (1980) e "La strada brucia" (1981), e collabora con artisti italiani e internazionali. I suoi brani mantengono un’impronta riconoscibile, fatta di ricerca melodica e tensione emotiva.
Nel 2003 pubblica "Sottacqua", un disco introspettivo e rarefatto, e si dedica a live selezionati, fino alla pausa discografica che durerà quasi due decenni.
Oltre la Zona Sicura: un nuovo inizio
Nel 2022 torna con "Oltre la Zona Sicura", prodotto da Stefano Ceri. Un progetto nato dalla voglia di raccontarsi ancora, con parole e suoni capaci di parlare a generazioni diverse. Il disco alterna elettronica, ballate e arrangiamenti moderni, restituendo un ritratto autentico e coraggioso dell’artista.
Il ritorno sul palco e nuove connessioni
Lo stesso anno, Alan Sorrenti si esibisce al Mi Ami Festival di Milano, segnando un rientro live accolto con entusiasmo. Da lì parte un tour in tutta Italia con la Cosmica Band, una formazione che include musicisti come Bruno Belissimo, Bonito Belissimo, Ilaria “BOBA” Ciampolini e Giuseppe Spinelli. I live diventano luoghi di dialogo tra passato e presente, tra successi storici e nuove composizioni.
Il 6 giugno 2025 è segnato dall’uscita di "Magico… Di Notte (Pekka Remix)", una nuova versione del brano reinterpretata dal producer Pekka, che rinnova il legame tra la sua poetica musicale e le sonorità del presente.
Un’eredità viva
Alan Sorrenti ha influenzato intere generazioni di artisti, ed è spesso citato come riferimento tanto nella scena cantautorale quanto in quella elettronica. Le sue canzoni sono state utilizzate in film, spot, serie, remixate e risuonate.
La sua musica è un viaggio, fatto di svolte, deviazioni e ritorni. Un’opera in continua espansione, proprio come il suo sguardo.
Ultimo aggiornamento: 16 giugno 2025
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