Andrea Bocelli è nato in provincia di Pisa. È laureato in giurisprudenza, e diplomato in Canto Lirico al Conservatorio di La Spezia.
ANDREA BOCELLI: LA LIRICA È POP
È il 1992 quando Zucchero Fornaciari registra “Miserere” con Luciano Pavarotti e Andrea Bocelli ne elabora una traccia di prova. Nel 1994 si presenta al Festival di Sanremo nelle nuove proposte con il brano “Il mare calmo della sera”, scritta da Zucchero e Gloria Nuti: il brano gli vale la vittoria e sarà anche il titolo del primo album di successo che Andrea Bocelli pubblica con la Sugar di Caterina Caselli.
L’anno dopo torna al Festival con l’indimenticabile “Con te partirò”, il brano che gli aprirà le porte della fama all’estero sia nella sua versione italiana che in quella inglese, cantata a fianco di Sarah Brightman e intitolata “Time to say goodbye”. Le note di questo brano hanno accompagnato molti grandi eventi nella storia, tra cui il viaggio nello spazio di Umberto Guidoni.
Nel 1997 Andrea Bocelli pubblica l’album “Bocelli” che include anche il pezzo “Vivo per lei” featuring Giorgia. Altri album di rilievo sono “Viaggio italiano”, “Romanza”, “A Night in Tuscany” e “Aria”, realizzato con l’orchestra del Maggio Fiorentino.
Si avvicina agli anni 2000 con moltissime esibizioni dal vivo in giro per il mondo, dagli Stati Uniti alla Francia, fino alla corte della Regina Elisabetta. Nel 1998 la sua esibizione storica al Teatro Greco di Siracusa dove interpreta le più famose opere liriche e nel 1999 all’Arena di Verona, in cui canta ne La vedova allegra.
IL FENOMENO BOCELLI TOCCA LE MILIONI DI COPIE VENDUTE
L’album “Arie Sacre” gli vale un Echo Klassik Award (Germania) come “Best Seller dell’Anno”. E dopo la pubblicazione de “la Bohème” di Puccini diretto da Zubin Meta nel 2001 Andrea Bocelli tocca il primo record di 40 milioni di dischi venduti nel mondo dall’inizio della sua carriera.
Il 2001 è anche l’anno dell’album del “Requiem” di Verdi con Valerij Gergiev, e di “Cieli di Toscana”. Nel 2002 vince due World Music Awards come “Miglior cantante italiano” e “Migliore interpretazione classica”. Nello stesso anno è il momento dell’album “Sentimento”, una sperimentazione al fianco di Lorin Maazel: un racconto che passa per i grandi autori quali Tosti, Denza, Gastaldon, riarrangiate dal violino di Maazel.
Nel 2003 si esibisce al matrimonio di Luciano Pavarotti, uno dei momenti più emozionanti della sua carriera fatta di concerti di fronte a Principi, Papi, Regine e Ministri. Mentre continua a collezionare premi, nel 2004 tocca le 50 milioni di copie vendute da inizio carriera.
Continua a interpretare i successi più grandi della Lirica: esce “il Trovatore” di Verdi inciso al Bellini di Catania e al Puccini Festival di Torre del Lago canta nella Tosca con la regia di Gaetano Miglioranzi.
LIRICO E MELODICO INSIEME
Il percorso lirico si unisce e si mischia a quello più melodico, permettendo a Bocelli di portare il pubblico anche ad apprezzare i grandi classici. È Werther nel 2005 e interpreta la Cavalleria Rusticana di Mascagni l’anno dopo: nel 2008 spopola con l’album “Incanto” mentre porta la Carmen all’Opera di Roma.
L’album “Amore” uscito nel 2006 vende oltre 5 milioni di copie in pochissimo tempo e in tutto il mondo dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda, facendogli conquistare 2 nomination ai Latin Grammy Awards che vincerà l’anno successivo come “Latin Pop Album of the year”.
Tutti amano Bocelli: nel corso della sua carriera ha cantato con Céline Dion, Ariana Grande, Ed Sheeran e davanti al pubblico di tutto il mondo.
Nel 2018 pubblica il primo album di inediti dopo 14 anni intitolato “Sì” in cui duetta anche con il figlio Matteo. L’ultimo concerto è avvenuto davanti al Duomo di Milano nel 2020: un’esibizione in solitaria se non per il supporto dell’organo di Emanuele Vianelli. Il 13 novembre del 2020 pubblica il nuovo album, “Believe”, in cui canta con Cecilia Bartoli ed Alison Krauss.