Cantautore, bassista ed anche attore, Max Gazzè ha dimostrato nel corso del tempo di evolversi e stupire in continuazione. Dalle influenze rock dei primi anni, passando al cantautorato classico fino ad arrivare al progressive e alla sinfonia. Max Gazzè può essere definito un vero e proprio “pittore dei suoni”.
GLI ESORDI DI MAX GAZZÈ
Max Gazzè inizia a studiare pianoforte a soli 6 anni, mentre a 14 si dedica al basso elettronico, facendo la gavetta con diversi gruppi nei locali di Bruxelles dalle sonorità progressive rock, ska, new wave, jazz e soul. Dopo alcune esperienze in Francia a nei Paesi Bassi torna in Italia e collabora con artisti come Frankie hi-nrg mc, Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri nel suo studio di registrazione. Nel 1996 pubblica il primo album "Contro un'onda del mare".
I PRIMI SUCCESSI
È con il secondo album "
La favola di Adamo ed Eva" del 1998 ad avere un enorme successo, anticipato dai singoli "
Cara Valentina" e "
Vento d'estate", cantato in duetto con Niccolò Fabi. Proprio in questo album si possono ascoltare influenze di ogni genere, anche se quella principale fa riferimento al
cantautorato anni ’70 tipico di Franco Battiato e Francesco De Gregori. L'anno successivo partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo sezione Giovani con il brano "
Una musica può fare".
LA CONSACRAZIONE
Nel 2000 pubblica l'album “Max Gazzè” da cui vengono estratti singoli come "
Il timido ubriaco" e "
L'uomo più furbo". “Proprio Il timido ubriaco” è il primo grande successo dell’artista dal punto di vista delle vendite sul mercato musicale. Nel 2001 esce il quarto album "
Ognuno fa quello che gli pare?", seguito da "
Un giorno" nel 2004. La qualità è sempre protagonista insieme alla
sperimentazione. Max Gazzè si reiventa ogni volta, senza però dimenticare le sue origini. Quattro anni di pausa prima dell'uscita del disco "
Tra l'aratro e la radio” anticipato dal singolo "
Il solito sesso".
LA VOGLIA DI SPERIMENTARE
Nel 2010 esce il primo film interpretato da Max Gazzè, "
Basilicata Coast to Coast", per cui scrive il brano "
Mentre dormi", incluso nella colonna sonora. Qualche mese dopo esce il settimo album "
Quindi?" e nel 2013 "
Sotto casa”. Nel 2014 nasce il super gruppo
Fabi Silvestri Gazzè con i cantautori e amici, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri con cui pubblica l'album "
Il padrone della festa". Un esperimento che ha unito i tre i cantautori e che ha trovato un forte riscontro positivo da pubblico e critica.
Arriva poi "
Maximilian" del 2015 che lo mostra al pubblico in una veste inedita: Max Gazzè dà sfogo così ad una serie di
visioni elettroniche e melodiche che in 35 minuti regalano un'esperienza particolare, acuta e matura. La voglia di sperimentare si trova anche in "
Alchemaya" del 2018 che lo porta di nuovo sul palco del teatro Ariston con la canzone "
La leggenda di Cristalda e Pizzomunno". Un’opera “sintonica” che vede la fusione di Orchestra Sinfonica e sintetizzatori. Un lavoro con influenze progressive, classiche ed elettroniche, che riporta al centro dell’attenzione la combinazione metricamente perfetta tra musica e testo, senza mai scadere nella banalità.