"ENO": DAL 19 APRILE LA COLONNA SONORA DEL DOCUFILM GENERATIVO SU BRIAN ENO
20.02.2024

"ENO": DAL 19 APRILE LA COLONNA SONORA DEL DOCUFILM GENERATIVO SU BRIAN ENO

La colonna sonora ufficiale del film-documentario "Eno" di Gary Hustwit del 2024 sarà pubblicata da UMR il 19 aprile. Carismatico musicista, produttore, artista visivo e attivista è il soggetto di un nuovo documentario sulla sua carriera, unico nel suo genere: un film diverso ogni volta che viene proiettato. Compilato con centinaia di ore di filmati, musica e interviste, il film esplora la musica, l'arte e le idee di Brian Eno, offrendo allo spettatore una visione personale e intima dei suoi processi creativi.   Accompanying this groundbreaking new film is a soundtrack that serves as a companion audio journey touching on Eno's output throughout his rich career. The 17 tracks included on the album feature work from early solo outings such as 1974’s ‘Taking Tiger Mountain’ and 75’s ‘Another Green World’, acclaimed collaborations with the likes of David Byrne, John Cale, Cluster and more recently, Fred again... all the way through to music from his latest album, ‘FOREVERANDEVERNOMORE’, and his 2021 appearance at the Acropolis in Athens with brother, Roger.   A commentare questo nuovo e rivoluzionario film c'è una colonna sonora che funge da viaggio sonoro di accompagnamento, ripercorrendo la produzione di Eno nel corso della sua ricca carriera. Le 17 tracce dell'album includono i lavori dei primi lavori da solista, come "Taking Tiger Mountain" del 1974 e "Another Green World" del 1975, le acclamate collaborazioni con artisti del calibro di David Byrne, John Cale, Cluster e, più recentemente, ancora Fred... fino alla musica del suo ultimo album, "FOREVERANDEVERNOMORE", e alla sua apparizione del 2021 all'Acropoli di Atene con il fratello Roger.   Mentre ci vorrebbe un cofanetto molto ampio per coprire completamente il lavoro di Eno degli ultimi 50 anni - compresi i suoi pezzi ambient per i quali è conosciuto, alcuni dei quali sono lunghi come un album, varie altre collaborazioni degne di nota, gli anni della All Saints, della Warp e della Opal - questa pubblicazione è riuscita a inserire la musica di 14 album diversi nel corso della sua intera carriera discografica. Al suo interno sono presenti 3 registrazioni inedite e la prima, "Lighthouse #429" è disponibile da oggi. Questo brano strumentale è tratto dalla stazione radio Sonos di Eno, "The Lighthouse", dove la programmazione è esclusivamente dedicata al suo vasto archivio che abbraccia tutta la sua carriera. Lighthouse #429" è il primo brano pubblicato dalla stazione radio.   On Eno’s creative process ~ “Picasso once said: ‘Inspiration exists, but it has to find you working’. I don’t wait to be inspired: I start working and (if I’m lucky) I become ‘inspired’. And if I’m not lucky I keep at it until my luck changes. I'm obstinate and confident that I will get somewhere in the end if I keep at it.”   Sul processo creativo di Eno ~ "Picasso una volta disse: 'L'ispirazione esiste, ma la devi trovare lavorando'. Io non aspetto di essere ispirato: Comincio a lavorare e (se sono fortunato) divento 'ispirato'. E se non sono fortunato, continuo a lavorare finché la fortuna non cambia. Sono ostinato e fiducioso che alla fine arriverò da qualche parte se continuerò a lavorare".   Eno - il film   Negli ultimi 5 decenni, Brian Eno è stato all'avanguardia nella creatività musicale, nella tecnologia e nell'innovazione artistica. Questo autodefinito "paesaggista sonico" ha iniziato la sua carriera come membro originale dei leggendari Roxy Music all'inizio degli anni Settanta.   Ha lasciato il gruppo per pubblicare una serie di dischi da solista e in seguito ha aperto la strada al genere della musica ambient con l'album “Ambient 1: Music for Airports” del 1978. Come produttore, Brian Eno ha contribuito a definire e reinventare il suono di alcuni dei più importanti artisti della musica, tra cui David Bowie, U2, Talking Heads, Coldplay e decine di altri. Ha anche composto quello che potrebbe essere il brano musicale più ascoltato al mondo: il suono di avvio di Microsoft Windows. È innegabile che Eno abbia cambiato il modo di fare musica moderna.   Il documentario definitivo sul musicista, artista e attivista visionario, "Eno" è un progetto tipicamente innovativo: un lungometraggio che non è mai lo stesso. Gary Hustwit e il tecnologo creativo Brendan Dawes hanno sviluppato un software generativo su misura per mettere in sequenza le scene e creare transizioni a partire dalle interviste originali di Hustwit con Eno e dal ricco archivio di filmati mai visti prima e di musica inedita di Eno. Ogni proiezione di Eno è unica, presenta scene, ordine e musica diversi e deve essere vissuta dal vivo. La qualità generativa e infinitamente iterativa di Eno risuona poeticamente con la pratica creativa dell'artista stesso, i suoi metodi di utilizzo della tecnologia per comporre musica e la sua infinita immersione nell'essenza della creatività.   La collaborazione di Hustwit con Eno è iniziata nel 2017, quando Eno ha creato una colonna sonora originale per il film Rams di Hustwit, sul designer tedesco Dieter Rams. Dice Hustwit: "Gran parte della carriera di Brian è stata incentrata sullo sviluppo della creatività in se stesso e negli altri, attraverso il suo ruolo di produttore ma anche attraverso le sue collaborazioni a progetti come le carte Oblique Strategies o l'app musicale Bloom. Penso a Eno come a un film d'arte sulla creatività, con la produzione di 50 anni di carriera di Brian come materia prima. Quello che cerco di fare è creare un'esperienza cinematografica che sia innovativa come l'approccio di Brian alla musica e all'arte".
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SI E' SPENTO IL GRANDE DIRETTORE D'ORCHESTRA GIAPPONESE SEIJI OZAWA
09.02.2024

SI E' SPENTO IL GRANDE DIRETTORE D'ORCHESTRA GIAPPONESE SEIJI OZAWA

Seiji Ozawa, direttore d'orchestra giapponese di fama mondiale, si è spento all’età di 88 anni nella sua casa di Tokyo. Nel corso della sua straordinaria carriera, Ozawa ha lavorato con le più importanti orchestre e solisti mondiali ma è con la Boston Symphony Orchestra che ebbe un legame particolare ricoprendo la carica di direttore musicale per 29 anni (dal 1973 al 2002) con il mandato più lungo nella storia dell'orchestra. Risalgono a questo periodo esecuzioni e registrazioni leggendarie, in particolare quelle dedicate a Tchaikovsky, Mahler e Ravel. Successivamente è stato direttore ospite di orchestre europee come i Berliner Philaharmoniker e i Wiener Philharmoniker. Dal 2002 al 2010 è stato direttore musicale della Wiener Staatsoper. Nel 1992 Ozawa ha lanciato il Saito Kinen Festival Matsumoto, un evento annuale che prevede concerti orchestrali e opere liriche e che mette in mostra i giovani musicisti della Seiji Ozawa Music Academy insieme ai musicisti affermati della Saito Kinen Orchestra. Vero e proprio ambasciatore dello scambio culturale, Ozawa ha svolto un ruolo fondamentale nel favorire i legami tra le nazioni attraverso la musica. Nel corso della sua carriera, Ozawa ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui un Grammy Award per la migliore registrazione d'opera e 14 nomination, dottorati ad honorem e il premio Praemium Imperiale del Giappone per la carriera artistica. Nel 2008, Ozawa ha ricevuto il prestigioso Ordine della Cultura, conferito dall'imperatore. L'eredità di Ozawa rimarrà viva attraverso i ponti culturali che ha costruito e la sua arte documentata da numerose registrazioni come l’ultima realizzata per Decca Classics con la Sinfonia n. 7 di Beethoven.
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VANESSA BENELLI MOSELL: COVER STORY SU MUSICA E RECENSIONE A 5 STELLE PER L'ALBUM "ITALIA"
29.01.2024

VANESSA BENELLI MOSELL: COVER STORY SU MUSICA E RECENSIONE A 5 STELLE PER L'ALBUM "ITALIA"

La rivista Musica ha dedicato la cover story del numero di febbraio a Vanessa Benelli Mosell, straordinario talento che coniuga l'attività di pianista e direttrice d'orchestra ai massimi livelli.Un'intervista ampia e approfondita dove l'artista toscana si racconta: la formazione, la carriera, la sua visione artistica e i prossimi appuntamenti tra cui il Teatro alla Scala in settembre.Ma non è tutto: l'articolo ospita anche la recensione a 5 stelle del suo ultimo album "Italia" valorizzando sia le qualità interpretative ma anche i contenuti frutto di scelte personali e coraggiose che hanno sempre caratterizzato la sua produzione discografica.
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YVONNE LORIOD: NUOVAMENTE DISPONIBILE IL BOX "THE COMPLETE VÉGA RECORDINGS 1956-1963"
14.01.2024

YVONNE LORIOD: NUOVAMENTE DISPONIBILE IL BOX "THE COMPLETE VÉGA RECORDINGS 1956-1963"

Nuovamente disponibile il box di 13 CD in edizione limitata che raccoglie per la prima volta l’integrale delle registrazioni Véga di Yvonne Loriod, celebre pianista e moglie di Olivier Messiaen, realizzate tra il 1956 e il 1963. La maggior parte delle incisioni è disponibile per la prima volta in CD. Il repertorio spazia da Mozart a Schumann, da Liszt ad Albéniz, da Berg a Messiaen e Boulez e comprende 11 prime registrazioni mondiali. Contiene le registrazioni con Olivier Messiaen, Pierre Boulez, Jeanne Loriod, Rudolf Albert, Maurice Le Roux, l’Orchestre National de la RTF e Les Concerts Du Domaine Musical. Il booket di 64 pagine contiene foto rare, note di Claude Samuel, Nigel Simone e Roger Muraro. Contiene un BONUS DISC con le registrazioni La Boîte à Musique & Club Français du Disque.  
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