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UNIVERSAL CLASSICS VINCE TRE GRAMMY® AWARDS CON LE SUE PRESTIGIOSE ETICHETTE
09.02.2023

UNIVERSAL CLASSICS VINCE TRE GRAMMY® AWARDS CON LE SUE PRESTIGIOSE ETICHETTE

Deutsche Grammophon, che quest'anno celebra il suo 125° anniversario, ha vinto due GRAMMY® per l'album "Letters for the Future": Best Classical Instrumental Solo per il trio d'archi Time for Three insieme al direttore Xian Zhang e alla Philadelphia Orchestra , e Best Contemporary Classical Composition per "Contact" di Kevin Put , anch'essa inclusa nell'album. In casa Decca Classics, Renée Fleming ha vinto il suo quinto GRAMMY® Award: Best Classical Solo Vocal Album per "Voice of Nature - The Anthropocene" accompagnata al pianoforte da Yannick Nézet-Séguin. L'album è stato ispirato dal conforto che la Fleming ha trovato durante le escursioni nei pressi della sua casa in Virginia durante il lockdown, esplorando la centralità della natura nelle composizioni dell'epoca romantica e sottolineando il pericolo e la fragilità dell’ambiente.
 
SILENT SONGS - HÉLÈNE GRIMAUD E KONSTANTIN KRIMMEL RENDONO OMAGGIO AL COMPOSITORE UCRAINO VALENTIN SILVESTROV
30.01.2023

SILENT SONGS - HÉLÈNE GRIMAUD E KONSTANTIN KRIMMEL RENDONO OMAGGIO AL COMPOSITORE UCRAINO VALENTIN SILVESTROV

La musica delicata e la tranquilla nostalgia di alcune delle più belle poesie mai scritte scorrono nell'ultimo album di Hélène Grimaud. Silent Songs di Valentin Silvestrov comprende ambientazioni contemplative di versi dei poeti russi dell'età d'oro e d'argento Pushkin, Lermontov, Tyutchev, Baratynsky, Zhukovsky, Yesenin e Mandelstam, testi ucraini di Taras Shevchenko e traduzioni russe di poesie di Keats e Shelley. La Grimaud presenta una dozzina di brani tratti da questo struggente omaggio alla musica innata delle parole poetiche. È affiancata dal giovane baritono Konstantin Krimmel, vincitore del Concorso Internazionale Helmut Deutsch Lied 2018. Hélène Grimaud ha scoperto le Silent Songs di Silvestrov quasi 20 anni fa, quando ha ricevuto come regalo di compleanno una registrazione dell'intero ciclo di canzoni. Incantata dalla musica del compositore, aggiunse presto al suo repertorio alcuni brani per pianoforte e iniziò una lunga ricerca della voce ideale da affiancare per Silent Songs. La sua ricerca si è conclusa quando le è stato presentato il baritono tedesco-rumeno Konstantin Krimmel. I due hanno presentato il programma di Silvestrov alla Stienitzsee Turbine Hall, vicino a Berlino, alla fine di agosto del 2022, eseguendolo alla presenza dell'ottuagenario compositore, che da marzo vive a Berlino come esule dalla sua patria devastata dalla guerra. È in questa occasione che la Grimaud e Silvestrov si sono incontrati per la prima volta. Il concerto, che comprendeva anche brani di Brahms, è stato filmato dalla DG ed ed disponibile su STAGE+. L'album sarà pubblicato da Deutsche Grammophon il 3 marzo 2023.
 
CLAUDIO ABBADO: THE COMPLETE RECORDINGS ON DEUTSCHE GRAMMOPHON & DECCA
20.01.2023

CLAUDIO ABBADO: THE COMPLETE RECORDINGS ON DEUTSCHE GRAMMOPHON & DECCA

Claudio Abbado ha registrato per Deutsche Grammophon nel corso di quattro decenni, realizzando innumerevoli album di riferimento che oggi suonano più attuali che mai. In onore della sua eccezionale carriera, la DG pubblica un'edizione limitata e numerata a mano delle registrazioni complete dell'etichetta gialla, Decca e Philips. Comprendendo un'enorme gamma di repertori, l'edizione include centinaia di celebri performance che il direttore d'orchestra ha ispirato ad alcuni dei più grandi artisti e orchestre del mondo. Claudio Abbado - The Complete Recordings on Deutsche Grammophon & Decca uscirà il 17 febbraio 2023, in tempo per celebrare quello che sarebbe stato il suo 90° compleanno nel giugno 2023. Verranno pubblicate solo 2650 copie di questo esclusivo cofanetto di 257 CD e 8 DVD, racchiuso in una confezione dal design particolaremente curato. Senza dubbio uno dei musicisti più poliedrici e influenti degli ultimi tempi, Abbado era a suo agio tanto nella sala da concerto quanto nel teatro d'opera. Ha sostenuto la musica contemporanea e si è tenuto al passo con gli ultimi sviluppi della prassi esecutiva storica, pur non lasciandosi influenzare da alcune delle idee più dogmatiche. Riassumeva la sua filosofia come segue: "il termine 'grande direttore d'orchestra' non ha alcun significato per me: è il compositore a essere grande". Non si trattava di vuota retorica. Dopo una preparazione meticolosa, che prevedeva la consultazione di fonti originali, dirigeva quasi sempre a memoria. Claudio Abbado - The Complete Recordings on Deutsche Grammophon & Decca è accompagnato da un libro con copertina rigida e due libri brossurati che contengono otto saggi sulle tappe più significative della carriera di Abbado, ricordi dei suoi produttori e colleghi, date di produzione e tracklisting dettagliate, numerose foto rare e una prefazione dei quattro figli del direttore d'orchestra, Daniele, Alessandra, Sebastian e Mischa. I singoli album sono presentati nelle loro copertine originali, mentre la raccolta è presentata in un cofanetto particolarmente elegante e curato. Come parte del suo contributo a questa edizione speciale limitata, il pianista Evgeny Kissin trova le parole perfette per riassumere l'eredità di Claudio Abbado. "L'arte del grande maestro vivrà senza dubbio e continuerà a portare gioia a molti milioni di persone, finché esisterà l'umanità". DATI SINTETICI   COFANETTO ● Edizione limitata e numerata a mano ● 257 CD +  8 DVD + 2 BOOKLET (tracklist) + 1 LIBRO ● Le bustine dei CD riproducono le grafiche degli album originali ● l’eredità di una leggenda: tutte le registrazioni realizzate per Deutsche Grammophon, Decca e Philips • Libro brossurato di 112 pagine con contributi facsimile dei registri delle incisioni, foto rare e testimonianze e saaggio dei critici James Jolly, Julia Spinola, Jon Tolansky, Clemens Hellsberg, Oreste Bossini e arstisti quali Alfred Brendel, Yuja Wang, Evegeny Kissin, Albrecht Mayer oltre ai producer DG Christopher Alder e Sid McLauchlan. • Contiene la prima pubblicazione in DVD de “Da una casa di morti” di Janáček con i Wiener Philharmoniker   REPERTORIO CD 1–4 J.S. Bach | Bartók CD 5–56 Beethoven | Berg | Berlioz | Bizet | Brahms CD 57–63 Bruckner I CD 64–80 Bruckner II | Chopin | Debussy | Dvořák | Haydn I Hindemith | Janáček | Kurtág CD 81–135 Mahler | Mendelssohn | Mozart I CD 136–190 Mozart II | Mussorgsky | Pergolesi | Prokofiev Rachmaninoff | Ravel | Rossini | Schoenberg | Schubert I CD 191–257 Schubert II | Schumann | R. Strauss Stravinsky I Tchaikovsky | Verdi | Vivaldi | Wagner Berlin Galas | Jonas Kaufmann | Anna Netrebko New Year’s Concerts | Schoenberg & Webern Wien Modern I–III | Da una casa di morti (Janáček) DVD 1–8 1. A Russian Night – Lucerne Festival Orchestra, Hélène Grimaud 2-3. Claudio Abbado in Concert – Wiener Philharmoniker, Maurizio Pollini 4. New Year’s Concert 1991 – Wiener Philharmoniker 5. Pierino e il lupo – Chamber Orchestra of Europe, Roberto Benigni 6. La Cenerentola – Orchestra e Coro del Teatro alla Scala 7. Il barbiere di Siviglia – Orchestra e Coro del Teatro alla Scala 8. Da una casa di morti – Wiener Philharmoniker – PRIMA PUBBLICAZIONE IN DVD   "Siamo felicissimi della realizzazione di questa importante raccolta che intreccia il lavoro musicale di Claudio lungo un percorso di molti anni, a partire da quando era un giovanissimo direttore d'orchestra fino ai suoi ultimi anni: è un bellissimo quadro d'insieme. L'ampiezza del repertorio, la sua differenziazione, le occasioni di incontro e di lavoro con orchestre e solisti diversi, testimoniano una ricerca generosa basata sulla gioia di fare musica insieme, donandola agli ascoltatori coinvolgendoli attraverso una straordinaria esperienza artistica ." Daniele, Alessandra, Sebastian, Misha Abbado  
 
YUJA WANG: THE AMERICAN PROJECT - PRIMA REGISTRAZIONE MONDIALE DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI TEDDY ABRAMS
16.01.2023

YUJA WANG: THE AMERICAN PROJECT - PRIMA REGISTRAZIONE MONDIALE DEL CONCERTO PER PIANOFORTE DI TEDDY ABRAMS

Yuja Wang  offre un'esibizione solistica folgorante nella  prima registrazione mondiale  di un nuovo importante lavoro scritto appositamente per lei  dall'amico Teddy Abrams . Sebbene originariamente concepito come una breve composizione di accompagnamento alla  Rapsodia in Blu  di Gershwin, il  Concerto per pianoforte e orchestra  di Abrams è esploso fino a diventare un capolavoro a sé stante di 35 minuti. Nata per celebrare la ricchezza della cultura musicale americana e la profondità e l'ampiezza del virtuosismo di Yuja Wang, l'opera è ora contenuta in  Yuja Wang - The American Project . Nell'album è inclusa anche  You Come Here Often? , composta per la pianista star da un altro caro amico,  Michael Tilson Thomas . Entrambe le opere sono state registrate con la  Louisville Orchestra , con a capo il direttore musicale Abrams.  Yuja Wang - The American Project  sarà pubblicato in formato digitale e fisico  da Deutsche Grammophon  il  10 marzo 2023 .   Teddy Abrams e Yuja Wang si sono conosciuti ai tempi in cui studiavano al Curtis Institute of Music di Philadelphia, uno dei più importanti conservatori del mondo. Il poliedrico Abrams - pianista, clarinettista, compositore e direttore d'orchestra - e l'allora pianista in ascesa divennero amici all'epoca, dopo che lui si offrì di accompagnarla nelle esecuzioni per pianoforte solo del repertorio concertistico. Dopo essere stato nominato direttore musicale della Louisville Orchestra nel 2014, ha iniziato a scrivere opere di ampio organico per i suoi musicisti.  "È stato l'inizio di un rapporto davvero speciale che abbiamo mantenuto fino ad oggi".     L'elenco delle composizioni di Abrams realizzate a Louisville è cresciuto in seguito a una discussione con Wang sulla possibilità di eseguire  Rhapsody in Blue  con l'orchestra. Il suo Concerto per pianoforte e orchestra si articola in undici sezioni, tra cui un'ouverture per big band in stile swing, tre cadenze solistiche, una "pausa orchestrale" nello stile di Gershwin, i "Solos" di ispirazione latin jazz e passaggi che riecheggiano il boogie-woogie, le melodie gospel americane o gli spettacoli di Broadway. Yuja Wang si è unita alla Louisville Orchestra e ad Abrams per la prima mondiale dell'opera al Kentucky Center nel gennaio 2022 e lo ha successivamente registrato per Deutsche Grammophon.   "Il pianoforte, in particolare, è una specie di vagabondo che attraversa centinaia di anni di storia musicale ed è così traducibile in altri stili" , osserva Teddy Abrams.  "Vedo questo concerto come un'opportunità per il pianoforte di guidarci attraverso quello che penso sia uno dei punti di forza della cultura americana, la sua pluralità, la sua interconnessione" . Il suo Concerto per pianoforte e orchestra riflette l'affetto che l'America nutre per le star con cuore e anima.  "Penso che Yuja sia una delle più grandi pianiste viventi e di tutti i tempi",  osserva.  "Ho sempre desiderato che fosse lei a prendere questo pezzo e a farlo suo".   Abrams ha ricevuto le prime lezioni di direzione d'orchestra da Michael Tilson Thomas a San Francisco all'età di undici anni. Il direttore d'orchestra, a sua volta raffinato pianista e illustre compositore, divenne il suo mentore e amico a lungo termine. Tilson Thomas ha anche incoraggiato Yuja Wang all'inizio della sua carriera. Nel 2016 ha ampliato il suo repertorio di bis con  You Come Here Often?,  che funge da brano di apertura del suo nuovo album. Il brano si sviluppa da un semplice riff ritmico in un numero di jazz fusion completo di episodi riflessivi e di una corsa al traguardo alimentata dal rock.
 
RICCARDO CHAILLY FESTEGGIA IL 70° COMPLEANNO CON UNA NUOVA REGISTRAZIONE DI CORI VERDIANI ALLA SCALA
13.01.2023

RICCARDO CHAILLY FESTEGGIA IL 70° COMPLEANNO CON UNA NUOVA REGISTRAZIONE DI CORI VERDIANI ALLA SCALA

In occasione dei festeggiamenti per il settantesimo compleanno di Riccardo Chailly (20 febbraio 2023), Decca è lieta di annunciare un nuovo album di cori verdiani diretti dal Maestro con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala, di cui è Direttore Musicale. L'album segna anche altri due importanti traguardi: saranno quarantacinque anni dal debutto di Chailly alla Scala e da quando ha firmato per la prima volta un contratto di esclusiva con Decca. Il repertorio abbraccia gran parte della produzione verdiana e comprende cori celebri e meno noti. Tra i primi, "Gloria all'Egitto" (la scena del trionfo) da Aida, "Va, pensiero" (il coro degli schiavi ebrei) da Nabucco, il Coro delle streghe da Macbeth e il Coro delle incudini da Il trovatore. I brani coprono un’ampia gamma di situazioni e stati d'animo, dal serio al divertente, dal sacro al profano. La registrazione si avvale del profondo legame che i musicisti hanno con queste partiture, derivante dal rapporto personale di Verdi con il Teatro alla Scala. Le prime quattro opere e le ultime due del compositore hanno avuto qui la loro prima mondiale e il teatro possiede importanti busti e dipinti del compositore, che sono esposti con orgoglio. Oltre all’importante traguardo dei settant’anni del direttore milanese, il pubblico può celebrare l'altrettanto importante rapporto del direttore d'orchestra con il Teatro alla Scala iniziato nel 1978, quando l’allora venticinquenne Chailly (il cui padre era stato in precedenza direttore artistico del Teatro alla Scala) debuttò sostituendo Gianandrea Gavazzeni, indisposto all'ultimo momento: l'opera in questione era I Masnadieri di Verdi. Il risultato fu un trionfo e da allora Chailly è tornato spesso a lavorare alla Scala, in particolare per opere verdiane. Nel 2017 è stato nominato direttore musicale.Il 1978 si è rivelato una sorta di annus mirabilis per Chailly poiché ha firmato un contratto esclusivo con Decca, che dura tuttora. I dischi di Chailly - molti dei quali realizzati con gli orchestrali e i coristi del Teatro alla Scala - hanno venduto milioni di copie e vinto numerosi premi. I critici hanno spesso commentato con il massimo plauso le loro esibizioni. Quando Chailly e i musicisti del Teatro alla Scala sono apparsi a Londra di recente, hanno fatto scintille. 'Lussuosa raffinatezza... attenzione ai dettagli e fraseggio spazioso che respirava come potrebbe respirare una star della lirica. Notevole". (TheArtsDesk). Commentando il lavoro di Chailly con le partiture verdiane meno conosciute, Musicweb International ha affermato che "fa davvero la differenza avere un gruppo di prim'ordine [come l'Orchestra del Teatro alla Scala] per eseguire questa musica... Chailly non esibisce nessun pugno drammatico con il suo attacco incisivo". Il critico David Mellor afferma che "Chailly può affermare di essere il più grande direttore d'orchestra oggi in attività" (Classic FM). In sostanza, un album che costituisce sia una grande registrazione sia un superbo regalo di compleanno.   TRACKLIST 1.    Nabucco: Act One: Gli arredi festivi 2.    Nabucco: Act Three: Va, pensiero (Chorus of the Hebrew Slaves) 3.    I Lombardi: Act Three: Gerusalem 4.    I Lombardi: Act Four: O Signore, dal tetto natìo 5.    Ernani: Act One: Preludio 6.    Ernani: Act Three: Si redesti il Leon di Castiglia 7.    Don Carlo: Act Three: Spuntato ecco il dì d'esultanza 8.    Macbeth: Act One: Che faceste? dite su! 9.    Macbeth: Act One: Coro di Streghe, S'allontanarono! 10.  Macbeth: Act Four: Patria oppressa! Il dolce nome 11.  Il Trovatore: Act Two: Vedi le fosche notturne spoglie 12.  La Forza del Destino: Act Three: Tarantella, Nella guerra è la follia 13.  Aida: Act Two: Gloria all'Egitto, ad Iside 14.  Aida: Act Two: Triumphal March and Ballet 15.  Aida: Act Two: Vieni, o Guerriero vindice 16. Simon Boccanegra: Prologue: Viva Simon
 
SEONG-JIN CHO ESPLORA LE SUITE PER TASTIERA DI HANDEL
11.01.2023

SEONG-JIN CHO ESPLORA LE SUITE PER TASTIERA DI HANDEL

Le suite per tastiera di Handel sono rimaste sconosciute alla maggior parte dei pianisti concertisti. Seong-Jin Cho spera che il suo ultimo album per Deutsche Grammophon getti nuova luce su alcuni dei brani più intensi del repertorio barocco. In uscita il 3 febbraio 2023, The Handel Project contiene tre delle suite preferite dal ventottenne pianista sudcoreano, tratte dalla prima raccolta di Suites de pièces pour le clavecin di Handel. A queste si aggiungono le virtuosistiche Variazioni e Fuga su un tema di Handel di Brahms, che Cho ritiene essere "le migliori variazioni che siano mai state scritte". Seong-Jin Cho ha selezionato tre brani dal primo dei due volumi di suite per tastiera di Handel, pubblicato originariamente a Londra nel 1720 in risposta a un'edizione contemporanea di copie pirata di quelle che il compositore chiamava "lezioni" per tastiera. The Handel Project si apre con l'Adagio della Suite n. 2 in fa maggiore HWV 427, un'aria senza parole che precede una sequenza di movimenti veloci-lenti-veloci. La Suite n. 8 in fa minore HWV 433 inizia con un malinconico preludio che lascia il posto a un'entusiasmante fuga, a un'elegante allemande e a una vivace combinazione conclusiva di courante e gigue. Cho conclude la sua scelta con la Suite n. 5 in mi maggiore HWV 430, famosa per il suo movimento finale aria e variazioni, meglio conosciuto come "Il fabbro armonioso".Il pianista desiderava anche esplorare in che modo Handel ha influenzato i compositori successivi e ha quindi scelto di registrare anche la straordinaria soluzione creativa di Brahms alla musica di una delle Suite. Le Variazioni e fuga su un tema di Handel furono composte nell'arco di poche settimane nel settembre del 1861, un risultato notevole data l'ampiezza inventiva e la varietà di stati d'animo dell'opera. Brahms basò le sue venticinque variazioni sull'aria della Suite n. 3 in si bemolle maggiore HWV 434 di Handel, un tema semplice sul quale lo stesso Handel costruì quattro brevi variazioni. Le sfide tecniche e la complessità musicale di questa composizione impongono requisiti elevati agli esecutori. "Penso che la fuga di Brahms sia un'opera geniale", afferma Cho. "Anche se ci sono tante nuove idee nel pezzo, egli mantiene l'idea di Handel. La fuga è come una grande montagna che sappiamo essere difficile da scalare. Quando arrivo al culmine di questo pezzo, mi sento veramente sollevato. E mi emoziono molto".L'album si conclude con due brani singoli tratti dal secondo volume delle Suites de pièces pour le clavecin di Handel, pubblicato nel 1733: una sarabanda in si bemolle maggiore (HWV 440/3) e l'arrangiamento di Wilhelm Kempff di un minuetto in sol minore. "Ho trovato la trascrizione di Kempff online qualche anno fa", ricorda il pianista. "Mi sembrava molto bella e pensavo che mi sarebbe piaciuto suonarla un giorno".Seong-Jin Cho sarà in tour con The Handel Project nelle principali città europee tra cui Milano, mercoledì 15 febbraio, presso la Sala Verdi del Conservatorio per la Società dei Concerti. 
 
WANG-OTTENSAMER-CAPUÇON: RECENSIONE D’ORO SU AMADEUS DI GENNAIO
10.01.2023

WANG-OTTENSAMER-CAPUÇON: RECENSIONE D’ORO SU AMADEUS DI GENNAIO

"Amadeus d’oro" sul numero di gennaio per la registrazione del “super-trio” composto da Yuja Wang, Andreas Ottensamer e Gautier Capuçon realizzata nel 2021 presso il Konzerthaus di Dortmund con la Sonata per violoncello op. 19 di Rachmaninoff, la Sonata per violoncello n. 1 op. 38 di Brahms e il Trio per pianoforte, clarinetto e violoncello op. 14.“Incanta per morbidezza nei vari registri e ricchezza di sfumature espressive il canto del violoncello seguito per intenzione ed intensità dal pianoforte” commenta Luisa Sclocchis mentre il Trio “offre una letture coinvolgente quanto equilibrata”.
 
THE TREE, IL NUOVO SINGOLO DI LUDOVICO EINAUDI
09.01.2023

THE TREE, IL NUOVO SINGOLO DI LUDOVICO EINAUDI

The Tree è il nuovo singolo di Ludovico Einaudi disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il brano è stato pubblicato in anteprima il 14 ottobre scorso come contenuto esclusivo nella versione deluxe in vinile dell’album Underwater insieme ad altri singoli che saranno resi disponibili entro breve.
 
EDUARD VAN BEINUM: COMPLETE RECORDINGS ON DECCA & PHILIPS
02.01.2023

EDUARD VAN BEINUM: COMPLETE RECORDINGS ON DECCA & PHILIPS

Le registrazioni complete per Decca e Philips realizzate dal grande direttore olandese Eduard van Beinum sono raccolte in un elegante set di 43 CD in edizione limitata con la grafica delle edizioni originali in uscita il 13 gennaio. Comprende principalmente le incisioni con le due orchestre di cui è stato direttore principale: la Concertgebouworkest e la London Philharmonic Orchestra .Include una serie di registrazioni a 78 giri effettuate per la Decca olandese, Telefunken e Deutsche Grammophon, tra cui molte opere rimasterizzate e pubblicate per la prima volta appositamente per questa collezione oltre ad un CD BONUS con audio documentario .  
 
LE SINFONIE DI BEETHOVEN DIRETTE DA NÉZET-SÉGUIN SONO DISCO D'ORO DI AMADEUS
22.12.2022

LE SINFONIE DI BEETHOVEN DIRETTE DA NÉZET-SÉGUIN SONO DISCO D'ORO DI AMADEUS

La nuova edizione critica delle Sinfonie di Beethoven diretta da Yannick Nézet-Séguin alla guida della Chamber Orchestra of Europe è Disco d'Oro di Amadeus di dicembre."Appare evidente, fin dai primi istanti d'ascolto, che trattasi di esecuzione storicamente informata" afferma il critico musicale Luisa Sclocchis "Le scelte agogiche e dinamiche denotano grande fedeltà al testo...La lettura raffinata e asciutta, ma non per questo meno coinvolgente, ribadisce il felice esito della collaborazione".  Una delle differenze più evidenti che si possono notare è nella Sinfonia n. 9 dove parte originale del controfagotto, recentemente riscoperta, è stata utilizzata per la prima volta in assoluto
 
“WESTERN GRAFFITI - THE LEGEND”: BRANI ORIGINALI DEI PIÙ CELEBRI “SPAGHETTI WESTERN” IN UN VINILE A TIRATURA LIMITATA
15.12.2022

“WESTERN GRAFFITI - THE LEGEND”: BRANI ORIGINALI DEI PIÙ CELEBRI “SPAGHETTI WESTERN” IN UN VINILE A TIRATURA LIMITATA

Universal Music Italia in collaborazione con GDM ha raccolto alcuni dei temi più celebri tratti dalle colonne sonore di mitici “Spaghetti Western”. Un vero e proprio genere musicale che ha trovato in Ennio Morricone la sua massima espressione ma che comprende molti altri grandi compositori – da Riz Ortolani a Carlo Savina, da Nico Fidenco a Carlo Rustichelli - presenti in questa straordinaria raccolta. "Western Graffiti - The Legend" è disponibile su vinile da 180 grammi a tiratura limitata in esclusiva per il mercato italiano.
 
DEUTSCHE GRAMMOPHON STAGE+:  MUSICA PER GLI OCCHI. MAGIA PER LE ORECCHIE
25.11.2022

DEUTSCHE GRAMMOPHON STAGE+: MUSICA PER GLI OCCHI. MAGIA PER LE ORECCHIE

La più antica etichetta discografica del mondo, Deutsche Grammophon - una divisione di Universal Music Group, leader mondiale nell'intrattenimento musicale - annuncia il lancio di STAGE+, un innovativo servizio di abbonamento alla musica classica che offre stream dal vivo, un enorme archivio video e nuove uscite audio - tutto su un'unica piattaforma.STAGE+, l’ultima pietra miliare nello sviluppo digitale della musica classica, è stato progettato per mettere il pubblico al centro di ciò che accade sul palco. Gli abbonati saranno più vicini che mai al roster di artisti di fama mondiale di Universal Music Group e non solo, grazie a un'ampia gamma di contenuti, tra cui prime esclusive dal vivo, programmi di concerti e opere liriche di lunga durata, video musicali, documentari e interviste dietro le quinte, nuove uscite audio e album dei leggendari cataloghi Deutsche Grammophon e Decca. Questa ricca gamma di contenuti sarà resa disponibile nella massima qualità possibile, compresi Hi-Res e Dolby Atmos. Grazie alla collaborazione con i principali enti lirici, orchestre, sale da concerto e festival internazionali,   STAGE+ sarà in grado di presentare ogni settimana i migliori spettacoli inediti. Bayreuth sarà uno dei festival inizialmente presenti, con la selezione più completa di spettacoli di diversi decenni, dall'ultimo ciclo del Ring (2022) al leggendario "Ring del Centenario".   Il primo streaming in anteprima sulla piattaforma disponibile dal 25 novembre vede Víkingur Ólafsson eseguire la musica del suo ultimo album, From Afar, per intero dall'Harpa, in Islanda, e altri contenuti nelle prime settimane includono l'Oratorio di Natale di Bach eseguito presso St Martin-in-the-Fields a Londra, Voices di Max Richter dalla Elbphilharmonie di Amburgo in occasione della Giornata dei Diritti Umani e un ciclo di Mahler dal Musikverein di Vienna. Altri eventi e cicli in livestreaming saranno annunciati a tempo debito. Gli streaming in diretta e video-on-demand includeranno anche le pionieristiche serate nei club di musica classica Yellow Lounge di Deutsche Grammophon in tutto il mondo, una serie di Rising Stars e performance in siti patrimonio dell'umanità come la Città Proibita, la Cappella Sistina o l'insediamento neolitico di Carnac in Francia.   STAGE+ rappresenta una svolta nella fruizione audiovisiva della musica classica online. I metadati ottimizzati consentiranno agli appassionati di musica classica di effettuare ricerche per titolo e di accedere a singole opere, movimenti o scene d'opera, con ogni ricerca collegata a tutti i contenuti audio e video disponibili per un particolare artista, compositore, opera, luogo o organizzazione partner. Gli utenti potranno salvare i preferiti e scaricare i contenuti su dispositivi mobili per la visione o l'ascolto offline. La piattaforma sarà disponibile come applicazione TV, mobile e web per gli abbonati a STAGE+, con molti video offerti in risoluzione 4K e musica Dolby Atmos. I contenuti audio saranno in formato Hi-Res Lossless, praticamente indistinguibili dalle registrazioni originali in studio. Tale avanguardia tecnologica ha ispirato anche il motto della piattaforma:   Musica per gli occhi. Magia per le orecchie. Questa innovazione segna un nuovo capitolo nella storia dell'etichetta, la più antica del mondo, fondata nel 1898 ad Hannover da Emil Berliner, l'inventore del grammofono. L'azienda tecnologica Siemens e il suo rinomato Arts Program saranno partner e sostenitori di STAGE+. Questo rapporto continuativo nel campo dello streaming audiovisivo e della diffusione culturale ricorda il ruolo storico svolto da Siemens come azionista di rilievo dell'etichetta gialla tra il 1941 e il 1987.Prossimi livestream e anteprime esclusive: - PREMIERE: Víkingur Ólafsson esegue   From Afar   presso Harpa (25 nov) - PREMIERE: Nuovo ciclo del   Ring   di Wagner dal Festival di Bayreuth 2022: Das Rheingold (28 novembre), Die Walküre (30 novembre), Siegfried (2 dicembre) e Götterdämmerung (4 dicembre). - PREMIERE:   Voices   di Max Richter dalla Elbphilharmonie di Amburgo (10 dicembre) - Dal vivo:   l'Oratorio di Natale   di Bach eseguito da Sir John Eliot Gardiner, il Monteverdi Choir e The English   Baroque Soloists a St Martin-in-the-Fields (13 e 15 dicembre) - ANTEPRIMA: Natale   a Berlino con Albrecht Mayer e Hera Hyesang Park (23 dicembre) - LIVE:   Nona Sinfonia   di Beethoven con Andrè Schuen, Andris Nelsons e la Gewandhausorchester di Lipsia (31 dicembre) - IN ANTEPRIMA: Yuja Wang presenta opere di Kapustin, Beethoven e Ligeti alla Konzerthaus di Vienna (6 gennaio) - LIVE: la Settima Sinfonia di Mahler con Andris Nelsons e i Wiener Philharmoniker al Musikverein di Vienna (15 gennaio) - IN ANTEPRIMA: Hélène Grimaud e il baritono Konstantin Krimmel eseguono musiche di Brahms e Silvestrov presso la Stienitzsee Turbine Hall (21 gen) - PREMIERE: Seong-Jin Cho esegue opere di Handel presso la Villa Siemens di Berlino (3 febbraio) ... e molto altro ancora.
 
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