20.02.2014
L'arte di Daniel Barenboim
Non tutti coloro che vedono in teatro, o ascoltano in disco, il Maestro Daniel Barenboim si rendono conto di avere davanti a sè un vero e proprio monumento alla musica classica: basta scorrere la sua biografia (e discografia) per capire che ci si trova davanti a un pezzo di storia. Ingannati dalla perfetta forma di questo artista, ci si dimentica che in oltre cinquant'anni di attività il Maestro non solo ha avuto modo di interpretare un repertorio dalla vastità enorme, viene da dire inimitabile, nelle due vesti di pianista e direttore, ma che ha accompagnato, o è stato accompagnato da, praticamente tutti i più grandi artisti della seconda metà del Novecento, o ha tenuto a battesimo tantissimi giovani divenuti star. Alcuni nomi a caso: Rubinstein, Abbado, Boulez, Pollini. La lista è interminabile. Per celebrare questo artista esce su etichetta Deutsche Grammophon il cofanetto L'arte di Daniel Barenboim: 16 cd che gettano luce sull'arte direttoriale del Maestro, con particolare riferimento (ma non solo) agli anni '70 e '80 e al repertorio francese. Il box, dal prezzo particolarmente attraente, presenta numerose rarità e incisioni strepitose, come l'avveniristica registrazione della sinfonia con organo di Saint-Saens, con la parte orchestrale incisa a Boston e quella organistica nella cattedrale di Chartres, in modo da catturarne l'acustica.
Un box da non dimenticare