13.12.2013
La pianista discreta è un genio acclamato
L’articolo, firmato da Enrico Regazzoni è un viaggio attraverso i momenti più importanti della vita della Perrotta, dall’adolescenza caratterizzata da uno studio profondo e di grande dedizione verso il pianoforte, alla sua decisione di trasferirsi a Milano, alla ricerca di se stessa, alle vittorie nei concorsi di Saarbrucken bel Shura Cherkassky, all’approdo alla Decca.
Entusiastico il giudizio sul CD di debutto apparso su Decca: “Chi oggi si mettesse all’ascolto del cd (Decca) in cui la Perrotta ha appena inciso le sonate 109, 110 e 111, enigma della maturità di un genio e sfida dei massimi pianisti di sempre, si troverebbe difronte a una miracolosa spontaneità interpretativa, all’arte di una donna che senza sforzo apparente cava dal suo strumento suoni indicibili e governa le frasi più impervie come se quel linguaggio fosse, naturalmente, il suo”
Clicca sulla copertina per acquistare il cd.