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Scopri tutte le news dal mondo della musica classica: aggiornamenti sugli artisti e compositori, nuovi dischi e curiosità.

MARI SAMUELSEN: "LYS", 13 COMPOSITRICI PER UN OMAGGIO ALLA LUCE
26.05.2022

MARI SAMUELSEN: "LYS", 13 COMPOSITRICI PER UN OMAGGIO ALLA LUCE

Il nuovo album di Mari Samuelsen per Deutsche Grammophon esplora il fenomeno da cui dipende gran parte della vita sulla terra. Lys – "luce" in norvegese – presenta musiche di tredici compositrici, da Hildegard Von Bingen a Hildur Guðnadóttir, accostando opere appositamente commissionate con nuovi arrangiamenti di brani esistenti. Le quattordici tracce sono intrecciate insieme per creare una meditazione sonora su qualcosa di così fondamenta le che spesso viene dato per scontato. Il concept che ha ispirato la violinista norvegese si muove attraverso le qualità infinitamente sottili della luce per rivelare un mondo musicale fatta di sfumature di profonde emozioni.
 
MUSA ITALIANA: CHAILLY E LA FILARMONICA DELLA SCALA CELEBRANO LA MUSICA NELLO STILE ITALIANO
24.05.2022

MUSA ITALIANA: CHAILLY E LA FILARMONICA DELLA SCALA CELEBRANO LA MUSICA NELLO STILE ITALIANO

Musa Italiana, il nuovo album di Riccardo Chailly alla guida della Filarmonica della Scala uscito il 20 maggio in CD e digitale, celebra l'influenza dello stile italiano su tre compositori austro-tedeschi: Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Schubert e Felix Mendelssohn. Registrato in Dolby Atmos alla Scala durante la pandemia, questo album valorizza la famosa acustica del teatro in un modo unico. La "Sinfonia italiana" di Felix Mendelssohn (n. 4 in la maggiore) fu composta durante un Grand Tour di 10 mesi in Italia tra il 1829 e il 1831 quando il compositore aveva poco più di vent'anni. Trae ispirazione dalle bellezze naturali, dalla cultura e dalla musica del nostro Paese, in particolare nei ritmi del saltarello impiegati con grande efficacia nella tarantella finale. Chailly ha registrato la revisione dell'opera di Mendelssohn del 1834, che secondo lui accresce il carattere drammatico dell'opera. Verso la fine degli anni 1810 le innovazioni musicali di Gioachino Rossini avevano conquistato Vienna e avevano chiaramente avuto un profondo effetto su Franz Schubert. Le sue due Ouvertures in Stile Italiano rendono omaggio a Rossini, con l'ouverture in re maggiore che cita l'opera Tancredi e l'ouverture in do maggiore con una versione del famoso "crescendo rossiniano".Le visite in Italia del giovane Wolfgang Amadeus Mozart si sono rivelate decisive per la sua formazione musicale. Le tre ouvertures per Mitridate, Ascanio in Alba e Lucio Silla incluse in questo album sono state tutte originariamente presentate in anteprima a Milano.
 
MOBY: REPRISE - REMIXES. I SUCCESSI DI MOBY REMIXATI DA BAMBOUNOU, BISCITS, MAX COOPER, EFDEMIN, LETYAGO, MATHAME, PLANNINGTOROCK E MOLTI ALTRI
23.05.2022

MOBY: REPRISE - REMIXES. I SUCCESSI DI MOBY REMIXATI DA BAMBOUNOU, BISCITS, MAX COOPER, EFDEMIN, LETYAGO, MATHAME, PLANNINGTOROCK E MOLTI ALTRI

Nel maggio del 2021 Moby ha pubblicato Reprise, il suo album di debutto su Deutsche Grammophon. Questa raccolta di arrangiamenti acustici e orchestrali selezionata personalmente tra le hits realizzate in 30 anni di carriera ha continuato a riscuotere successo nelle classifiche e ampi consensi di critica. Esplorando il terreno in cui i suoni elettronici e acustici si incontrano, Moby e altri artisti di spicco hanno reinventato alcuni di questi brani per Reprise – Remixes pubblicato il 20 maggio. La tracklist di Reprise – Remixes presenta una gamma eclettica di collaboratori quali Bambounou, Biscits, Max Cooper, Efdemin, Anfisa Letyago, Mathame, Planningtorock, Topic, Felsmann + Tiley, Peter Gregson e Christian Löffler. Include anche quattro maestosi remix dello stesso Moby.   L'album inizia con la splendida cover di "Heroes" di David Bowie nella versione dello specialista di musica elettronica inglese Tallinn Planningtorock. L'ampia gamma di approcci musicali del lavoro di Moby può essere ascoltata nelle versioni molto diverse di "Porcelain" create dal produttore, artista visivo e musicista tedesco Christian Löffler, dal produttore techno/house parigino Bambounou e dal DJ, produttore e musicista tedesco Efdemin , che realizza sia un remix che un dub remix. Altri momenti salienti di Reprise – Remixes includono una reinterpretazione inquietante di "Extreme Ways" del duo di synth-compositori Felsmann + Tiley; la rivisitazione dello stesso da parte del produttore, compositore e violoncellista Peter Gregson con il violoncello solista; e la versione ottimista di Topic di "Natural Blues". Anche Moby ha rielaborato "Natural Blues", oltre a creare remix altrettanto sbalorditivi di "The Great Escape", "We Are All Made of Stars" e l'iconico "Go". Reprise - Remixes è disponibile in CD, doppio vinile e in digitale.
 
"JOHN WILLIAMS: THE BERLIN CONCERT" DISPONIBILE IN UN'ESCLUSIVA VERSIONE IN VINILE DORATO
18.05.2022

"JOHN WILLIAMS: THE BERLIN CONCERT" DISPONIBILE IN UN'ESCLUSIVA VERSIONE IN VINILE DORATO

In esclusiva per ShopUniversal.it è disponibile la versione in vinile da 180 grammi in 2 LP color oro a tiratura limitata del bellissimo album di John Williams alla guida di Berliner Philharmoniker che ha raggiunto il #1 posto della classifica pop tedesca e la vetta delle classifiche classiche in altri paesi. John Williams – The Berlin Concert presenta una tracklist composta in gran parte da nuovo repertorio rispetto alla registrazione realizzata a Vienna e alcuni celebri temi. L’album si apre con la Olympic Fanfare and Theme, scritta per le Olimpiadi di Los Angeles del 1984, per proseguire con la Suite from Far and Away, la commovente Elegy per violoncello e orchestra, Superman March, il tema di Jurassic Park, e un’ampia selezione di estratti da Incontri ravvicinati del terzo tipo, Guerre Stellari, Harry Potter e Indiana Jones. Non mancano i bis tra cui The Flying Theme da E.T. e The Imperial March da Star Wars: Episodio V – L’Impero colpisce ancora. Acquistalo subito: ci sono solo poche copie disponibili!
 
DANIEL BARENBOIM: ENCORES, IL NUOVO ALBUM PER PIANOFORTE SOLO
09.05.2022

DANIEL BARENBOIM: ENCORES, IL NUOVO ALBUM PER PIANOFORTE SOLO

Daniel Barenboim si prepara a festeggiare l’80° compleanno con un album dedicato ai suoi bis preferiti. Registrato nella Pierre Boulez Saal a Berlino, Encores presenta brevi capolavori di Albéniz, Chopin, Debussy, Liszt, Schubert e Schumann. Questi sei compositori, sempre vicini al cuore di Barenboim, danno un'idea della straordinaria varietà del suo vasto repertorio, e ogni pezzo è trasmesso nel suo stile inimitabilmente idiomatico e comunicativo.Encores è il promo dei tre progretti pianificati da Deutsche Grammophon per celebrare un artisti leggendario: Encores sarà seguito il 29 luglio dalla ristampa delle sue celebri interpretazioni dei Lieder ohne Worte di Mendelssohn ("Songs Without Words"), originariamente uscito nel 1974 come set di 3 LP. Infine, il 7 ottobre verranno pubblicate le ultime letture di Barenboim delle 4 Sinfonie di Schumann, registrate dal vivo con la Staatskapelle Berlin in tre serate alla Staatsoper Berlin e alla Philharmonie Berlin.
 
GIAMPAOLO BANDINI OTTIENE 5 STELLE SU “MUSICA” CON “CASTELNUOVO-TEDESCO: GUITAR CHAMBER WORKS”
07.04.2022

GIAMPAOLO BANDINI OTTIENE 5 STELLE SU “MUSICA” CON “CASTELNUOVO-TEDESCO: GUITAR CHAMBER WORKS”

Recensione a 5 stelle sulla rivista Musica di aprile per la registrazione di Giampaolo Bandini dedicata alla musica da camera per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco. Oltre alle Concerto op. 99 e le Sonate Bandini ha racconto l'integrale cameristica per chitarra in questa bellissima registrazione, in particolare “la versione del Quintetto in grado di rendere pienamente giustizia al valore di questo autentico capolavoro”. Un progetto ha coinvolto altri formidabili musicisti quali il Quartetto Adorno, Francesco Di Rosa, Stefano Cerrato, Andrea Oliva, Augusto Mianiti e Alberto Miodini
 
"UNA MATTINA" DI LUDOVICO EINAUDI È DISCO DI PLATINO
05.04.2022

"UNA MATTINA" DI LUDOVICO EINAUDI È DISCO DI PLATINO

L’album Una Mattina di Ludovico Einaudi ha ottenuto la certificazione ufficiale per aver raggiunto il prestigioso traguardo del Disco di Platino (F.I.M.I./GfK). Pubblicato nel settembre 2004, contiene 10 ballate per pianoforte solo e tre brani nei quali Einaudi “duetta” con il violoncello di Marco Decimo. La title track è stata utilizzata nella colonna sonora del film "Quasi Amici" diventando uno dei suoi brani più ascoltati sulle piattaforme digitali insieme a un “Nuvole bianche” che fa sempre parte di questo album.
 
SAMUEL MARIÑO: IL SOPRANO MASCHILE FIRMA CON DECCA. IL PRIMO ALBUM "SOPRANISTA" IN USCITA IL 27 MAGGIO
31.03.2022

SAMUEL MARIÑO: IL SOPRANO MASCHILE FIRMA CON DECCA. IL PRIMO ALBUM "SOPRANISTA" IN USCITA IL 27 MAGGIO

Decca Classics è entusiasta di annunciare la firma di Samuel Mariño, il sensazionale soprano maschile venezuelano. Da adolescente, Mariño è stato vittima di bullismo per la sua voce acuta. Ora la sua voce lo ha portato in giro per il mondo con una scintillante carriera operistica in corso e il suo primo album su una grande etichetta che uscirà il 27 maggio. Con la sua musica, Mariño spera di diffondere un messaggio di accettazione e di auto-espressione. Mariño sta già diventando famoso per la bellezza e la brillantezza della sua notevole voce, e la rivista Opera ha commentato: "Semplicemente il soprano maschile più stravagante che abbia mai sentito". Le sue performance che sfidano i pregiudizi sui generi lo hanno aiutato a connettersi, non solo con gli appassionati dell'opera, ma anche con pubblici non abituati alla musica e con coloro che si sentono in qualche modo rappresentati. Come spiega Mariño, "Che qualcuno si senta uomo, donna, o entrambi, io voglio che la gente faccia musica. Quando indosso un vestito e mi trucco sul palco, lo faccio perché amo la moda ed è una forma di dichiarazione. Ricevo messaggi da persone transgender che mi ringraziano per essere sul palco in questo modo. Questo mi incoraggia a continuare a fare quest'arte che amo così tanto". Nel suo nuovo album, intitolato Sopranista (che significa soprano maschile), Mariño canta musica che risale a un tempo in cui le norme di genere nell'opera erano per molti versi più sfumate e fluide. Qui Mariño esegue arie scritte per i celebri cantanti maschi "castrati" dei tempi di Mozart e Gluck, che sono state in gran parte cantate da voci femminili nei secoli in cui la castrazione è stata vietata. L'album si apre con la famosa aria di Cherubino da Le nozze di Figaro di Mozart, con temi che deliberatamente travalicano i generi, in cui una cantante donna canta il ruolo di un ragazzo. Molti di questi pezzi non sono mai stati registrati da un soprano maschio fino ad ora. Mariño è stato contattato da numerosi musicologi desiderosi che si cimentasse in arie scritte per soprano maschile che erano state trascurate per secoli. Nel suo album di debutto su Decca, Mariño registra in prima mondiale arie da opere scritte intorno al 1780, da Joseph Bologne e Domenico Cimarosa. Durante l'adolescenza, Marino chiese a sua madre di portarlo da un medico specialista della voce. Il medico gli propose un intervento chirurgico per abbassare la laringe e rendere più profonda la voce, ma suggerì anche a Marino di rinunciare all'intervento. Menzionò il valore di avere una voce maschile alta nel regno del canto classico, parlando a Marino della tradizione vocale del controtenore. Mariño seguì il suo consiglio, mantenne la sua voce unica e continuò a studiare canto al Conservatorio Nazionale di Caracas. Lì, il suo insegnante di canto notò il suo potenziale e insistette che Mariño si trasferisse in Europa per continuare i suoi studi vocali, mantenendosi vendendo torte al limone nella panetteria di sua madre a Caracas e poi lavorando a Disneyland a Parigi. Mariño ha frequentato il Conservatorio di Parigi prima di vincere numerosi premi per l'opera e debuttare sul palcoscenico al Festival di Handel a Halle. Samuel Mariño debutterà a Londra con un attesissimo recital a St Martin-in-the-Fields il 22 aprile. Questa primavera, Marino farà il suo debutto anche in Giappone in una serie di concerti di gala per Cartier al tempio Daigo-ji di Kyoto con Xavier de Maistre il 7, 9 e 11 aprile.
 
DEUTSCHE GRAMMOPHON FIRMA UN ACCORDO CON IL PIANISTA BRUCE LIU, VINCITORE DEL 18° CONCORSO CHOPIN
30.03.2022

DEUTSCHE GRAMMOPHON FIRMA UN ACCORDO CON IL PIANISTA BRUCE LIU, VINCITORE DEL 18° CONCORSO CHOPIN

Deutsche Grammophon ha annunciato un accordo in esclusiva con Bruce Liu in occasione del World Piano Day (29 marzo). Il ventiquattrenne pianista canadese è stato proiettato “dall’anonimato a uno status quasi da rock star del panorama musicale mondiale” (The Globe and Mail) dalla vittoria lo scorso autunno nella diciottesima edizione del Concorso Chopin, se da allora i suoi concerti sono stati salutati dal plauso unanime della critica. “Ha fatto sensazione con un recital a cavallo fra la tradizione e l’originalità,” ha scritto ResMusica dopo il debutto parigino al Théâtre des Champs-Élysées in gennaio. “Non si sa mai dove Bruce Liu voglia portarti, ma non puoi fare a meno di seguirlo.” Lo scorso ottobre Bruce Liu è diventato il primo canadese a vincere il Concorso Chopin. Ritardata di un anno per la pandemia la diciottesima edizione è stata caratterizzata da un livello qualitativo molto alto dei partecipanti. Dopo aver trascorso il periodo della chiusura leggendo tutto il possibile su Chopin e raffinando il palato anche con le opere di altri compositori, Liu ha continuato a elaborare idee interpretative fino all’ultimo minuto, evitando perfino di ascoltare gli altri concorrenti per non esserne influenzato. Tale approccio è risultato vincente, nonostante la snervante attesa visto che è stato l’ultimo dei dodici finalisti, e la sua lettura del concerto in mi minore ha suscitato una standing ovation di svariati minuti. Grazie alla partnership on l’istituto Fryderyk Chopin, Deutsche Grammophon ha potuto distribuire immediatamente un album con registrazioni dal vivo prese durante la competizione. Le recensioni sono risultate strepitose, con Gramophone a definirlo “uno dei più importanti recital chopiniani dell’ultimo periodo, trasudante maturità, carattere e visione”, mentre Classics Today ha apprezzato di Liu “un virtuosismo incredibilmente senza sforzo che è supportato da carisma e naturalezza”. Per celebrare la firma dell’accordo Deutsche Grammophon pubblicherà la sua interpretazione del Notturno in do diesis minore KK IVa/16 in forma digitale l’1 aprile. Il 2022 vedrà la pubblicazione di vari altri singoli digitali, mentre il pianista sta preparando due album: uno di tema francese, con repertorio fra gli altri di Chopin e Rameau, nel tentativo di interpretare la musica del luogo dove è nato e i suoi rapporti con la Francia, e un altro con il Concerto n.2 di Tchaikovsky, przzo con cui ha debuttato in Gran Bretagna poche settimane fa (“There can’t be many pianists in the early stages of their international careers with that huge, daunting work in their repertoire, but apparently Liu has been playing it for a number of years, and the tireless confidence with which he launched into its cascades of figuration suggested an easy familiarity with it.” The Guardian) "Sono entusiasta di collaborare con Deutsche Grammophon" afferma Bruce Liu. "Spero che entrare a far parte di questa famiglia mi darà molte opportunità di interagire con artisti di grande talento provenienti da diversi campi e background musicali, oltre a lavorare con il favoloso team che ha prodotto il mio album del Concorso Chopin. Non vedo l'ora di vedere cosa mi riserva il futuro". Bruce (Xiaoyu) Liu è nato da genitori cinesi a Parigi nel 1997, e si è trasferito con suo padre a Montreal all'età di sei anni. Parla fluentemente il mandarino ed è cresciuto circondato dalla cultura cinese, ma ha assorbito in fretta le influenze della sua educazione nordamericana così come quelle della storia e delle tradizioni musicali europee. Tra il 2011 e il 2018 ha studiato con Richard Raymond al Conservatorio di Montreal, dove ha vinto il gran premio al Concorso dell'Orchestre Symphonique de Montréal a soli 15 anni. Questo successo lo ha spronato a perseguire la carriera di pianista. Attualmente è allievo di Dang Thai Son (vincitore del decimo Concorso Chopin). Liu è determinato a non essere sopraffatto dalle richieste di tournée ed esibizioni, e conserva il tempo per coltivare i suoi interessi (nuoto, scacchi, karting, cinema, jazz e storia) ed afferma "È davvero l'equilibrio tra tutti i miei hobby che mi spinge a fare musica in modo più spontaneo". Photo © Bernd Jaworek - Da sin.a destra: Kleo Sofroniou, General Manager Classics, DG; Gregor Kotow, LIU KOTOW International Management & Promotion; Angelika Meissner, Senior Director Classical, Artists & Repertoire, DG; Bruce Liu; Dr Clemens Trautmann, Presidente Deutsche Grammophon; Leonie Petersen, Senior Product Manager, DG
 
CESARE PICCO: FINO ALLA FINE (UNTIL THE END REWORK) - IL NUOVO SINGOLO
25.03.2022

CESARE PICCO: FINO ALLA FINE (UNTIL THE END REWORK) - IL NUOVO SINGOLO

Da oggi è disponibile il nuovo singolo, FINO ALLA FINE (UNTIL THE END REWORK), rielaborazione del brano Until The End presente nella versione originale in The Last Gate, il primo album di Cesare Picco su etichetta Decca Records, che ha superato 1.300.000 stream. L’album, pubblicato nell'ottobre del 2021, è da un mese disponibile anche in versione Dolby Atmos.
 
RUTH SLENCZYNSKA: MY LIFE IN MUSIC
23.03.2022

RUTH SLENCZYNSKA: MY LIFE IN MUSIC

Decca Classics ha realizzato un’eccezionale registrazione con la leggendaria pianista Ruth Slenczynska che il 15 gennaio ha compiuto 97 anni. Nata a Sacramento, California, da genitori polacchi, ha vissuto un successo precocissimo, al punto da essere considerata il più brillante enfant prodige dai tempi di Mozart. Ha debutto a Berlino all'età di sei anni e a Parigi a sette ed è considerata l'ultima allieva vivente di Sergei Rachmaninov. Molti i momenti indimenticabili della sua lunga carriera, come il duetto con il presidente Truman e le esecuzioni per Reagan, Kennedy, Carter, Michelle Obama e l’Imperatrice giapponese Michiko. Dopo aver registrato per la Decca Gold negli anni '50 e '60, Ruth è tornare ad incidere per la stessa etichetta 60 anni dopo realizzando l’album My Life in Music ispirato dai legami personali di Slenczynska con Rachmaninoff, così come dal compositore americano Samuel Barber, che era suo compagno di studi e amico. Slenczynska affronta anche Chopin, incluso un pezzo che ha eseguito al funerale del grande amico Vladimir Horowitz, oltre a brani di Debussy, Grieg e Bach che le ricordano i momenti passati con i suoi grandi maestri: Egon Petri, Alfred Cortot e Josef Hoffman. 
 
CHOPIN: L’INTEGRALE PIANISTICA DI PIETRO DE MARIA IN ORDINE CRONOLOGICO SU SPOTIFY
22.03.2022

CHOPIN: L’INTEGRALE PIANISTICA DI PIETRO DE MARIA IN ORDINE CRONOLOGICO SU SPOTIFY

Chopin: l’integrale pianistica di Pietro De Maria in ordine cronologico. Fra i vantaggi delle pubblicazioni digitali vi è quello di poter rielaborare l’ordine dei brani di un progetto a seconda delle esigenze in maniera molto più semplice che sui supporti fisici. Così l’occasione offerta dalla strepitosa integrale chopiniana eseguita da Pietro De Maria è stata imperdibile. Finalmente si è potuto realizzare un esperimento che, sui supporti fisici, è potuto avvenire di rado e in maniera frammentaria. Si ricorda negli ultimi decenni la bellissima integrale di Ashkenazy su LP, poi riproposta in maniera tradizionale su CD. Va detto che l’ordinamento cronologico presenta alcuni problemi: non tutti i brani sono databili con precisione, e nel caso di brani facenti parti di una serie, come i Preludi, se è ritenuto importante preservare l’unitarietà dei singoli cicli. Con tutti i suoi limiti, la riproposizione dell’integrale in forma cronologica è un momento importante per chi voglia studiare l’evoluzione di quell’autentico genio della tastiera che fu Frédéric Chopin. L’integrale è proposta su Spotify. Buon ascolto!
 
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