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GIAMPAOLO BANDINI OTTIENE 5 STELLE SU “MUSICA” CON “CASTELNUOVO-TEDESCO: GUITAR CHAMBER WORKS”
07.04.2022

GIAMPAOLO BANDINI OTTIENE 5 STELLE SU “MUSICA” CON “CASTELNUOVO-TEDESCO: GUITAR CHAMBER WORKS”

Recensione a 5 stelle sulla rivista Musica di aprile per la registrazione di Giampaolo Bandini dedicata alla musica da camera per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco. Oltre alle Concerto op. 99 e le Sonate Bandini ha racconto l'integrale cameristica per chitarra in questa bellissima registrazione, in particolare “la versione del Quintetto in grado di rendere pienamente giustizia al valore di questo autentico capolavoro”. Un progetto ha coinvolto altri formidabili musicisti quali il Quartetto Adorno, Francesco Di Rosa, Stefano Cerrato, Andrea Oliva, Augusto Mianiti e Alberto Miodini
 
"UNA MATTINA" DI LUDOVICO EINAUDI È DISCO DI PLATINO
05.04.2022

"UNA MATTINA" DI LUDOVICO EINAUDI È DISCO DI PLATINO

L’album Una Mattina di Ludovico Einaudi ha ottenuto la certificazione ufficiale per aver raggiunto il prestigioso traguardo del Disco di Platino (F.I.M.I./GfK). Pubblicato nel settembre 2004, contiene 10 ballate per pianoforte solo e tre brani nei quali Einaudi “duetta” con il violoncello di Marco Decimo. La title track è stata utilizzata nella colonna sonora del film "Quasi Amici" diventando uno dei suoi brani più ascoltati sulle piattaforme digitali insieme a un “Nuvole bianche” che fa sempre parte di questo album.
 
SAMUEL MARIÑO: IL SOPRANO MASCHILE FIRMA CON DECCA. IL PRIMO ALBUM "SOPRANISTA" IN USCITA IL 27 MAGGIO
31.03.2022

SAMUEL MARIÑO: IL SOPRANO MASCHILE FIRMA CON DECCA. IL PRIMO ALBUM "SOPRANISTA" IN USCITA IL 27 MAGGIO

Decca Classics è entusiasta di annunciare la firma di Samuel Mariño, il sensazionale soprano maschile venezuelano. Da adolescente, Mariño è stato vittima di bullismo per la sua voce acuta. Ora la sua voce lo ha portato in giro per il mondo con una scintillante carriera operistica in corso e il suo primo album su una grande etichetta che uscirà il 27 maggio. Con la sua musica, Mariño spera di diffondere un messaggio di accettazione e di auto-espressione. Mariño sta già diventando famoso per la bellezza e la brillantezza della sua notevole voce, e la rivista Opera ha commentato: "Semplicemente il soprano maschile più stravagante che abbia mai sentito". Le sue performance che sfidano i pregiudizi sui generi lo hanno aiutato a connettersi, non solo con gli appassionati dell'opera, ma anche con pubblici non abituati alla musica e con coloro che si sentono in qualche modo rappresentati. Come spiega Mariño, "Che qualcuno si senta uomo, donna, o entrambi, io voglio che la gente faccia musica. Quando indosso un vestito e mi trucco sul palco, lo faccio perché amo la moda ed è una forma di dichiarazione. Ricevo messaggi da persone transgender che mi ringraziano per essere sul palco in questo modo. Questo mi incoraggia a continuare a fare quest'arte che amo così tanto". Nel suo nuovo album, intitolato Sopranista (che significa soprano maschile), Mariño canta musica che risale a un tempo in cui le norme di genere nell'opera erano per molti versi più sfumate e fluide. Qui Mariño esegue arie scritte per i celebri cantanti maschi "castrati" dei tempi di Mozart e Gluck, che sono state in gran parte cantate da voci femminili nei secoli in cui la castrazione è stata vietata. L'album si apre con la famosa aria di Cherubino da Le nozze di Figaro di Mozart, con temi che deliberatamente travalicano i generi, in cui una cantante donna canta il ruolo di un ragazzo. Molti di questi pezzi non sono mai stati registrati da un soprano maschio fino ad ora. Mariño è stato contattato da numerosi musicologi desiderosi che si cimentasse in arie scritte per soprano maschile che erano state trascurate per secoli. Nel suo album di debutto su Decca, Mariño registra in prima mondiale arie da opere scritte intorno al 1780, da Joseph Bologne e Domenico Cimarosa. Durante l'adolescenza, Marino chiese a sua madre di portarlo da un medico specialista della voce. Il medico gli propose un intervento chirurgico per abbassare la laringe e rendere più profonda la voce, ma suggerì anche a Marino di rinunciare all'intervento. Menzionò il valore di avere una voce maschile alta nel regno del canto classico, parlando a Marino della tradizione vocale del controtenore. Mariño seguì il suo consiglio, mantenne la sua voce unica e continuò a studiare canto al Conservatorio Nazionale di Caracas. Lì, il suo insegnante di canto notò il suo potenziale e insistette che Mariño si trasferisse in Europa per continuare i suoi studi vocali, mantenendosi vendendo torte al limone nella panetteria di sua madre a Caracas e poi lavorando a Disneyland a Parigi. Mariño ha frequentato il Conservatorio di Parigi prima di vincere numerosi premi per l'opera e debuttare sul palcoscenico al Festival di Handel a Halle. Samuel Mariño debutterà a Londra con un attesissimo recital a St Martin-in-the-Fields il 22 aprile. Questa primavera, Marino farà il suo debutto anche in Giappone in una serie di concerti di gala per Cartier al tempio Daigo-ji di Kyoto con Xavier de Maistre il 7, 9 e 11 aprile.
 
DEUTSCHE GRAMMOPHON FIRMA UN ACCORDO CON IL PIANISTA BRUCE LIU, VINCITORE DEL 18° CONCORSO CHOPIN
30.03.2022

DEUTSCHE GRAMMOPHON FIRMA UN ACCORDO CON IL PIANISTA BRUCE LIU, VINCITORE DEL 18° CONCORSO CHOPIN

Deutsche Grammophon ha annunciato un accordo in esclusiva con Bruce Liu in occasione del World Piano Day (29 marzo). Il ventiquattrenne pianista canadese è stato proiettato “dall’anonimato a uno status quasi da rock star del panorama musicale mondiale” (The Globe and Mail) dalla vittoria lo scorso autunno nella diciottesima edizione del Concorso Chopin, se da allora i suoi concerti sono stati salutati dal plauso unanime della critica. “Ha fatto sensazione con un recital a cavallo fra la tradizione e l’originalità,” ha scritto ResMusica dopo il debutto parigino al Théâtre des Champs-Élysées in gennaio. “Non si sa mai dove Bruce Liu voglia portarti, ma non puoi fare a meno di seguirlo.” Lo scorso ottobre Bruce Liu è diventato il primo canadese a vincere il Concorso Chopin. Ritardata di un anno per la pandemia la diciottesima edizione è stata caratterizzata da un livello qualitativo molto alto dei partecipanti. Dopo aver trascorso il periodo della chiusura leggendo tutto il possibile su Chopin e raffinando il palato anche con le opere di altri compositori, Liu ha continuato a elaborare idee interpretative fino all’ultimo minuto, evitando perfino di ascoltare gli altri concorrenti per non esserne influenzato. Tale approccio è risultato vincente, nonostante la snervante attesa visto che è stato l’ultimo dei dodici finalisti, e la sua lettura del concerto in mi minore ha suscitato una standing ovation di svariati minuti. Grazie alla partnership on l’istituto Fryderyk Chopin, Deutsche Grammophon ha potuto distribuire immediatamente un album con registrazioni dal vivo prese durante la competizione. Le recensioni sono risultate strepitose, con Gramophone a definirlo “uno dei più importanti recital chopiniani dell’ultimo periodo, trasudante maturità, carattere e visione”, mentre Classics Today ha apprezzato di Liu “un virtuosismo incredibilmente senza sforzo che è supportato da carisma e naturalezza”. Per celebrare la firma dell’accordo Deutsche Grammophon pubblicherà la sua interpretazione del Notturno in do diesis minore KK IVa/16 in forma digitale l’1 aprile. Il 2022 vedrà la pubblicazione di vari altri singoli digitali, mentre il pianista sta preparando due album: uno di tema francese, con repertorio fra gli altri di Chopin e Rameau, nel tentativo di interpretare la musica del luogo dove è nato e i suoi rapporti con la Francia, e un altro con il Concerto n.2 di Tchaikovsky, przzo con cui ha debuttato in Gran Bretagna poche settimane fa (“There can’t be many pianists in the early stages of their international careers with that huge, daunting work in their repertoire, but apparently Liu has been playing it for a number of years, and the tireless confidence with which he launched into its cascades of figuration suggested an easy familiarity with it.” The Guardian) "Sono entusiasta di collaborare con Deutsche Grammophon" afferma Bruce Liu. "Spero che entrare a far parte di questa famiglia mi darà molte opportunità di interagire con artisti di grande talento provenienti da diversi campi e background musicali, oltre a lavorare con il favoloso team che ha prodotto il mio album del Concorso Chopin. Non vedo l'ora di vedere cosa mi riserva il futuro". Bruce (Xiaoyu) Liu è nato da genitori cinesi a Parigi nel 1997, e si è trasferito con suo padre a Montreal all'età di sei anni. Parla fluentemente il mandarino ed è cresciuto circondato dalla cultura cinese, ma ha assorbito in fretta le influenze della sua educazione nordamericana così come quelle della storia e delle tradizioni musicali europee. Tra il 2011 e il 2018 ha studiato con Richard Raymond al Conservatorio di Montreal, dove ha vinto il gran premio al Concorso dell'Orchestre Symphonique de Montréal a soli 15 anni. Questo successo lo ha spronato a perseguire la carriera di pianista. Attualmente è allievo di Dang Thai Son (vincitore del decimo Concorso Chopin). Liu è determinato a non essere sopraffatto dalle richieste di tournée ed esibizioni, e conserva il tempo per coltivare i suoi interessi (nuoto, scacchi, karting, cinema, jazz e storia) ed afferma "È davvero l'equilibrio tra tutti i miei hobby che mi spinge a fare musica in modo più spontaneo". Photo © Bernd Jaworek - Da sin.a destra: Kleo Sofroniou, General Manager Classics, DG; Gregor Kotow, LIU KOTOW International Management & Promotion; Angelika Meissner, Senior Director Classical, Artists & Repertoire, DG; Bruce Liu; Dr Clemens Trautmann, Presidente Deutsche Grammophon; Leonie Petersen, Senior Product Manager, DG
 
CESARE PICCO: FINO ALLA FINE (UNTIL THE END REWORK) - IL NUOVO SINGOLO
25.03.2022

CESARE PICCO: FINO ALLA FINE (UNTIL THE END REWORK) - IL NUOVO SINGOLO

Da oggi è disponibile il nuovo singolo, FINO ALLA FINE (UNTIL THE END REWORK), rielaborazione del brano Until The End presente nella versione originale in The Last Gate, il primo album di Cesare Picco su etichetta Decca Records, che ha superato 1.300.000 stream. L’album, pubblicato nell'ottobre del 2021, è da un mese disponibile anche in versione Dolby Atmos.
 
RUTH SLENCZYNSKA: MY LIFE IN MUSIC
23.03.2022

RUTH SLENCZYNSKA: MY LIFE IN MUSIC

Decca Classics ha realizzato un’eccezionale registrazione con la leggendaria pianista Ruth Slenczynska che il 15 gennaio ha compiuto 97 anni. Nata a Sacramento, California, da genitori polacchi, ha vissuto un successo precocissimo, al punto da essere considerata il più brillante enfant prodige dai tempi di Mozart. Ha debutto a Berlino all'età di sei anni e a Parigi a sette ed è considerata l'ultima allieva vivente di Sergei Rachmaninov. Molti i momenti indimenticabili della sua lunga carriera, come il duetto con il presidente Truman e le esecuzioni per Reagan, Kennedy, Carter, Michelle Obama e l’Imperatrice giapponese Michiko. Dopo aver registrato per la Decca Gold negli anni '50 e '60, Ruth è tornare ad incidere per la stessa etichetta 60 anni dopo realizzando l’album My Life in Music ispirato dai legami personali di Slenczynska con Rachmaninoff, così come dal compositore americano Samuel Barber, che era suo compagno di studi e amico. Slenczynska affronta anche Chopin, incluso un pezzo che ha eseguito al funerale del grande amico Vladimir Horowitz, oltre a brani di Debussy, Grieg e Bach che le ricordano i momenti passati con i suoi grandi maestri: Egon Petri, Alfred Cortot e Josef Hoffman. 
 
CHOPIN: L’INTEGRALE PIANISTICA DI PIETRO DE MARIA IN ORDINE CRONOLOGICO SU SPOTIFY
22.03.2022

CHOPIN: L’INTEGRALE PIANISTICA DI PIETRO DE MARIA IN ORDINE CRONOLOGICO SU SPOTIFY

Chopin: l’integrale pianistica di Pietro De Maria in ordine cronologico. Fra i vantaggi delle pubblicazioni digitali vi è quello di poter rielaborare l’ordine dei brani di un progetto a seconda delle esigenze in maniera molto più semplice che sui supporti fisici. Così l’occasione offerta dalla strepitosa integrale chopiniana eseguita da Pietro De Maria è stata imperdibile. Finalmente si è potuto realizzare un esperimento che, sui supporti fisici, è potuto avvenire di rado e in maniera frammentaria. Si ricorda negli ultimi decenni la bellissima integrale di Ashkenazy su LP, poi riproposta in maniera tradizionale su CD. Va detto che l’ordinamento cronologico presenta alcuni problemi: non tutti i brani sono databili con precisione, e nel caso di brani facenti parti di una serie, come i Preludi, se è ritenuto importante preservare l’unitarietà dei singoli cicli. Con tutti i suoi limiti, la riproposizione dell’integrale in forma cronologica è un momento importante per chi voglia studiare l’evoluzione di quell’autentico genio della tastiera che fu Frédéric Chopin. L’integrale è proposta su Spotify. Buon ascolto!
 
JÓHANN JÓHANNSSON: "DRONE MASS" IN PRIMA REGISTRAZIONE MONDIALE
22.03.2022

JÓHANN JÓHANNSSON: "DRONE MASS" IN PRIMA REGISTRAZIONE MONDIALE

Drone Mass è stato descritta da Jóhann Jóhannsson come "un oratorio contemporaneo". Scritta per voci, quartetto d'archi ed elettronica, è stata commissionata all'American Contemporary Music Ensemble (ACME); la prima rappresentazione ha avuto luogo nel 2105 nella spettacolare cornice del Tempio Egizio di Dendur al Metropolitan Museum of Ar di New York. Questa prima registrazione mondiale è stata realizzata nel 2019 in collaborazione con l'ensemble vocale Theatre of Voices diretto da Paul Hillier, i membri sia dell'ACME e il compositore stesso e maturata sia in studio sia in numerose esibizioni dal vivo e in tournée prima della sua prematura scomparsa. Drone Mass è un risultato straordinario e misterioso che a tratti ricorda il minimalismo meditativo di compositori come Arvo Pärt o Henryk Górecki. Partendo da archi e voci, ma integrando lentamente le tecniche elettroniche di Jóhannsson nel suo paesaggio, questo lavoro rappresenta ciò che il compositore islandese ha definito "un distillato di molte influenze e ossessioni".
 
#WORLDSLEEPDAY: 10 ARTISTI UNIVERSAL CELEBRANO LA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO
18.03.2022

#WORLDSLEEPDAY: 10 ARTISTI UNIVERSAL CELEBRANO LA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO

Oggi si celebra la Giornata mondiale del sonno, evento annuale di sensibilizzazione riconosciuto a livello internazionale organizzato dalla World Sleep Society che si concentra sull'impatto delle buone abitudini del sonno sul benessere generale. Per celebrarla 10 artisti Universal hanno pubblicato 30 nuovi brani e 10 nuovi EP con l’intento di fornire un ambiente sereno e favorevole a un sonno ristoratore. Chad Lawson ha realizzato tre nuove tracce che includono il remix della sua cover di Billie Eilish "When the party’s over (Slowed Remix)”, “Stay (Slowed Remix),” and “One Day You Finally Knew (Slowed Remix). Sophie Hutchings offre interpretazioni oniriche di classici brani di film per bambini che includono "Pure Imagination" (Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato) e "Rainbow Connection" (The Muppet Movie). Teddy Abrams contribuisce con tre nuove composizioni che includono brani ispirati allo spazio "Nebula" e "Steampunk Spacecraft". Il lavori di Stephan Moccio ruotano attorno a temi notturni rilassanti con composizioni tra cui "pt. 2 Eventide,” “pt. 1 Luce del gufo” e “pt. 3 Mezzanotte. La playlist della Giornata mondiale del sonno include la pianista Gina Alice, il duo texano Balmorhea con tre nuove tracce ("Intake", "Solanales" e "Forse") e il compositore Tom Salta con "First Sleep " e " Second Sleep". Altre nuove composizioni scritte per l'evento includono "A Bad Dream That Will Pass Away" di Luke Howard, "The Closing of the Gates - Piano Version" e "The Great Longing of an Unquiet Heart", "Saturn" e "Jupiter" di Ola Gjeilo e "Pause", "Breathe" e "Intake" di Peter Gregson. La playlist è disponibile sulle principali piattaforme digitali cliccando qui sotto.
 
ANDREW BIRD TORNA CON "ATOMIZED", IL PRIMO NUOVO SINGOLO E VIDEO DEL 2022
17.03.2022

ANDREW BIRD TORNA CON "ATOMIZED", IL PRIMO NUOVO SINGOLO E VIDEO DEL 2022

Nel 1967, Joan Didion scrisse di aver "affrontato direttamente e in modo netto l'evidenza dell'atomizzazione, la prova che le cose vanno in pezzi". Andrew Bird aggiorna questa osservazione con l'uscita di "Atomized", il suo primo nuovo singolo e video del 2022 in uscita oggi, 17 marzo. "Inizia a scusarti, incolpando la tecnologia", canta Bird "Cercheranno di ottenere un aumento per spodestarti, smagnetizzare i tuoi poli e sai che cercheranno di eliminarti... Ecco cosa dico loro: le cose vanno in pezzi." “Didion stava aggiornando W.B. Yeats per i litigiosi anni '60", osserva Andrew Bird e spiega "Questa canzone lo porta al presente pixelato in cui non è solo la società che viene atomizzata, ma l’individualità che viene spezzata e dispersa". Registrato dal vivo da Andrew Bird e dalla sua band di quattro elementi composta dal bassista Alan Hampton, dal batterista Abe Rounds e dal chitarrista-produttore Mike Viola, il ritmo libero e cullante di "Atomized" è avvolto non solo da un violino pizzicato in modo ipnotico e da intermezzi improvvisi senza interruzioni, ma da affermazioni taglienti espresse con naturale freddezza. Nel video musicale diretto da Matthew Daniel Siskin, Bird si trova al centro di un mondo surreale diviso tra luce e oscurità. Inseguito da una versione di se stesso, studia la sua ombra, cerca un significato e invia avvertimenti mentre la sua mente e il suo corpo iniziano a funzionare separatamente. Ma mentre vacilla sull'orlo della sanità mentale - cantando, suonando, seduto e in piedi - il ritmo rimane costante.
 
FABIO LUISI DIRIGE LA FILARMONICA DELLA SCALA A FAVORE DI UNHCR PER L’EMERGENZA IN UCRAINA
09.03.2022

FABIO LUISI DIRIGE LA FILARMONICA DELLA SCALA A FAVORE DI UNHCR PER L’EMERGENZA IN UCRAINA

Sono aperte le vendite per la Prova Aperta straordinaria che la Filarmonica della Scala dedica domenica 20 marzo, alle ore 18.30, alla pace in Ucraina. L’intero ricavato della serata al Teatro alla Scala sarà infatti devoluto all’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, impegnata sul campo nel proteggere e assistere centinaia di migliaia di ucraini costretti ad abbandonare le proprie case in cerca di sicurezza, protezione e assistenza. Sul podio del Piermarini il Maestro Fabio Luisi guiderà i musicisti nell’esecuzione della Sinfonia n. 8 in do minore di Anton Bruckner. Dall’inizio del conflitto circa 2 milioni di persone sono già fuggite dall’Ucraina e centinaia di migliaia sono sfollate all’interno del loro stesso Paese. Di questo passo, la situazione si avvia a divenire la più grande crisi di rifugiati verificatasi in Europa nel corso di questo secolo. Per questo, nonostante la situazione di grave pericolo, UNHCR è presente in Ucraina e in tutti i Paesi confinanti, collaborando con le autorità locali per assicurare aiuto a tutti coloro che ne avranno bisogno. Il pubblico potrà quindi assistere alla messa a punto di un grande concerto contribuendo nello stesso tempo a sostenere concretamente chi fugge dal conflitto. Oltre ad acquistare i biglietti sarà possibile scegliere di devolvere direttamente un ulteriore contributo liberale a sostegno di UNHCR e del suo lavoro in Ucraina. La Prova Aperta è resa possibile dal contributo del Main Partner UniCredit e dalla collaborazione con il Teatro alla Scala. Media partner sono Corriere della Sera–ViviMilano e Radio Popolare. Informazioni e prevendite:biglietteria@aragorn.it – https://aragorn.vivaticket.it/ Biglietti da 5€ a 35€ – esclusi diritti di prevendita
 
KLAUS MÄKELÄ: COVER STORY E DISCO DEL MESE DELLA RIVISTA MUSICA
28.02.2022

KLAUS MÄKELÄ: COVER STORY E DISCO DEL MESE DELLA RIVISTA MUSICA

“Klaus Mãkelã: il nuovo genio del podio” è il titolo della cover story che la rivista MUSICA (numero di marzo) dedica a questo giovane e sorprendente direttore definito “uno dei più fulgidi talenti under 30” che “debutta discograficamente per Decca con un ciclo Sibelius, che ne conferma la maturità assolutamente sorprendente e la chiarezza di idee, su di sè e sulla musica”. E la recensione in anteprima dell’integrale delle Sinfonie di Sibelius – in uscita il 25 marzo - realizzate con la Oslo Philharmonic ha ottenuto 5 stelle “Disco del Mese”, risultato che sottolinea la straordinarietà di questo artista. “Raramente, devo dire, ho visto a 25 anni un dominio cosı` totale sull’orchestra, che pero` mai si traduce in oppressiva imposizione, come quello palesato dal giovane musicista finlandese” dichiara i direttore della rivista Nicola Cattò e aggiunge “un’integrale delle Sinfonie di Sibelius che lascerà il segno”.
 
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