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Scopri tutte le news dal mondo della musica classica: aggiornamenti sugli artisti e compositori, nuovi dischi e curiosità.

Solti 100
26.10.2012

Solti 100

Cento anni fa nasceva Sir Georg Solti. L’evento, ricordato in forma solenne in altri Paesi (particolarmente USA, Gran Bretagna e Ungheria) è passato praticamente inosservato in Italia. Anche il concerto straordinario di Chicago, diretto da Valery Gergiev sul podio della World Orchestra for Peace, fondata dal Maestro poco prima della morte, è stato trasmesso in diretta in varie nazioni, sarà visibile in chiaro domenica 28 sul canale satellitare Arte, ma è stato ignorato in Italia, con buona pace degli appassionati e degli ammiratori del Maestro. Rimangono a ricordare l’evento una serie notevole di cofanetti che Decca, la casa discografica per la quale il Maestro incise per oltre 50 anni (un autentico record), ha annunciato, fra cui una strepitosa rimasterizzazione del “Ring” wagneriano arricchita, oltre che dell’incisione in CD, di un DVD, della versione DVD audio e di ampio materiale illustrativo.
 
"Un omaggio ad Abbado alla Scala. Un cd di Beethoven. Arriva in Italia il piu' scenografico dei direttori d'orchestra"
26.10.2012

"Un omaggio ad Abbado alla Scala. Un cd di Beethoven. Arriva in Italia il piu' scenografico dei direttori d'orchestra"

Gustavo Dudamel ha diretto ieri la Filarmonica della Scala che accompagnava Daniel Barenboim al pianoforte. Il concerto fa parte dell'omaggio per i 70 anni del direttore e pianista, che vede avvicendarsi sul palco della Scala Harding, Dudamel e Abbado. "Direttore della Los Angeles Philharmonic Dudamel e' la personificazione del "Maestro del terzo millennio": dinamico, media-friendly e, soprattutto giovane e affascinante", cosi' L'Espresso descrive il giovane talento il cui nuovo disco, L'eroica di Beethoven,uscira'  presto nei negozi. "La musica e' il linguaggio che trascende tutti i confini..." "La Scala e' un luogo magico. Il suono, la storia dell'Orchestra e l'orgoglio dei suoi musicisti nel preservare questa straordinaria tradizione."
 
VIVALDI: LE QUATTO STAGIONI "RICOMPOSTE" DA MAX RICHTER
24.10.2012

VIVALDI: LE QUATTO STAGIONI "RICOMPOSTE" DA MAX RICHTER

Un’operazione geniale che attualizza la musica di Vivaldi trasportandola ai giorni nostri, un salto incredibile, perfettamente realizzato da Max Richter, apprezzatissimo compositore specializzato in raffinati “remix” di celebri brani del repertorio classico. Grazie all’intelligente uso dell’elettronica, alla nitidezza del violino di Daniel Hope e al tappeto sonoro della Konzerthaus Kammerorchester Berlin diretta da André de Ridder, Max Richter destruttura e ricompone il capolavoro vivaldiano per esaltarne la modernità senza rinnegare l’essenza. Il risultato? Una sensazionale esperienza d’ascolto.
 
Ave Maria di Daniela Dessì
23.10.2012

Ave Maria di Daniela Dessì

Il quotidiano Avvenire dedica la sua rubrica di recensione discografica al nuovo disco di Daniela Dessì Ave Maria. Lo definisce "il punto di arrivo di un affascinante viaggio attraverso i secoli sulle tracce della devozione mariana nella storia della musica colta", un percorso iniziata lo scorso maggio nella chiesa di Sant'Anna. Si alternano le musiche di Caccini, Cherubini, Liszt, burckner Dovrak, Massenet e Saint Saens. Chiudono il cerchio un Ave Maria di Piazzolla e quella che De Andrè aveva inserito nel 1970 nel disco La buona novella.
 
Solti 100
19.10.2012

Solti 100

Solti 100 Decca Classics celebra il centenario di Sir Georg Solti, e i 50 anni di collaborazione con il direttore, con Solti 100, un sontuoso programma di uscite speciali Per celebrare il centenario della nascita, a Budapest il 21 Ottobre 1912, di Sir Georg Solti– e il cinquantenario della straordinaria relazione con Decca, che ha portato alla realizzazione di oltre 250 registrazioni e 32 ineguagliabili Grammy Award – l’etichetta offre in autunno un ricco programma di uscite appartenenti al progetto Solti 100. Tra le principali uscite di Solti 100 troviamo: Solti – The Legacy 1937 – 1997, un doppio CD contenente un gran numero di registrazioni mai pubblicate in precedenza; Wagner: Der Ring des Nibelungen – Deluxe Edition, una sontuosa presentazione della storica produzione, rimasterizzata per l’occasione in 14 CD, con audio Blu-Ray, DVD ed altre stampe extra; in DVD una performance inedita de Die Zauberflöte di Mozart dal Festival di Salisburgo del 1991, con René Pape nel ruolo di Sarastro e Solti stesso al glockenspiel, un omaggio al Festival di Salisburgo del 1937, quando lo stesso direttore suonò nella stessa opera lo strumento diretto dal suo idolo Arturo Toscanini. Sir Georg Solti è considerato un titano tra i direttori della seconda metà del 20° secolo. Ha studiato a Budapest con maestri del calibro di Bartók e Kodály e durante la sua carriera ha stretto legami profondi con le più importanti istituzioni: la Chicago Symphony Orchestra (che ha diretto dal 1954), la Royal Opera House, il Covent Garden (di cui è stato Direttore Musicale dal 1961 al 1971), la London Philharmonic Orchestra (Direttore Principale e Direttore Artistico, 1979-1984), la London Symphony Orchestra e la Filarmonica di Vienna, che ha suonato nel leggendario Ring inciso per Decca. La sua mole di impegni è rimasta invariata e caratterizzata dall’entusiasmo e dinamismo di sempre fino alla sua improvvisa morte, nel 1997. Paul Moseley, Direttore Generale della Decca Classics, lo descrive così: “l’artista Decca per antonomasia, leale ed esclusivo con l’etichetta per oltre 50 anni. Siamo davvero orgogliosi di celebrare il centenario della sua nascita con tutti questi cofanetti che onorano la sua memoria di icona del mondo musicale, come con tutte le altre attività che sono state organizzate per questo autunno in tutto il mondo - concerti, opere, film, premi, esibizioni. Speriamo che Sir Georg ci guarderà dall’alto, soddisfatto che il suo immenso contributo al mondo della musica sia apprezzato adesso più che mai”. “Ogni incontro con Solti era illuminante – dichiara Mirko Gratton, Direttore della divisione classica e jazz di Universal Music Italia – e discorrendo con lui si aveva l’impressione di parlare davvero con la storia. I suoi ricordi in prima persona di personaggi come Bartok o come Strauss, per il quale fu chiamato a dirigere in un’indimenticabile cerimonia funebre erano sempre profondi e commoventi. Di lui non potrò mai dimenticare il gesto inconfondibile, la cultura sconfinata, la grande umiltà di esecutore al servizio del compositore, l’immensa vitalità fino all’ultimo, e quella consapevolezza tipica dei grandissimi di avere ancora tantissimo ancora da dare: l’avidità con cui negli ultimi anni studiava sempre nuovo repertorio, unita al rimpianto di aver poco tempo per studiare tanta musica che avrebbe voluto eseguire (le cantate di Bach, le sinfonie di Haydn) erano davvero toccanti”. www.solti100.com
 
Maurizio Pollini: i Preludi di Chopin sono "Disco del Mese" della rivista The Classic Voice
18.10.2012

Maurizio Pollini: i Preludi di Chopin sono "Disco del Mese" della rivista The Classic Voice

"Pollini si avvia verso una gloriosa terza età senza rinunciare a tutte le conquiste precedenti, ma anzi integrandole con la componente di saggezza interiore che si raggiunge attraverso le esperienze di vita": così Luca Chierici chiude la recensione apparsa nel numero di di ottobre della rivista The Classic Voice che incorona questa streputosa registrazione "Disco del Mese". Dopo il gradimento espresso per l'accostamento dei brani, il critico musicale osserva che "molto più importante nel contesto dell'evoluzione intepretativa del grande pianista è invece il risalto dato alla componente melodica..." e ancora "L'attenzione odierna al timbro, ad alcune inflessioni di rubato, a un uso più raffiato dei pedali, fanno pensare o a un recupero della migliore tradizione (Cortot e Rubinstein in primis) o a un naturale processo di "invecchiamento" che non ha risparmiato nessuno dei giganti della tastiera fortunatamente rimasti in attività oltre la soglia dei 70 anni" Ricordiamo che il CD ha raggiunto il 12mo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia (Top 100 GfK) a tenstimonianza del suo ccezionale valore.
 
Il nuovo disco di Maurizio Baglini
17.10.2012

Il nuovo disco di Maurizio Baglini

MAURIZIO BAGLINI CARNAVAL Le pagine più celebri di Robert Schumann nell’interpretazione di Maurizio Baglini “Tutti gli amici e i nemici sono qui allegramente e lievemente trascinati nel girotondo ritmico e stupendo della musica, di quella musica che è il mondo delle anime come le maschere lo sono dei corpi” Jean Paul RELEASE DATE 30 OTTOBRE 2012 TRACKLIST 1) Variazioni Abegg op. 1 7'44" 2) Papillons op. 2 15'23" CARNAVAL op. 9 Scènes mignonnes sur quatre notes 3) Préambule 2'27" 4) Pierrot 1'51" 5) Arlequin 1'28" 6) Valse Noble 1'45" 7) Eusebius 1'28" 8) Florestan 0'54" 9) Coquette 1'30" 10) Replique 0'48" 11) Sphinex 0' 44" 12) Papillons 0'44" 13) A.S.C.H.-S.C.H.A. 0' 48" ( lettres dansantes) 14) Chiarina 1'36" 15) Chopin 1'11" 16) Estrella 0'30" 17) Reconnaissance 1'47" 18) Pantalon et Colombine 0'56" 19) Valse Allemande - Intermezzo: Paganini - Tempo I 1' 58" 20) Aveu 1'27" 21) Promenade 2'28" 22) Pause 0'18" 23) Marches des Davidsbluender contre les Philistins 4' 06" FASCHINGSSCHWANK aus WIEN op. 26 24) Allegro 9'45" 25) Romanze 2'35" 26) Scherzino 2'11 " 27) Intermezzo 2'10" 28) Finale 5'43 " Recorded live in PISA
 
Pollini e la complessità dell'universo Chopin
16.10.2012

Pollini e la complessità dell'universo Chopin

Il nuovo disco di Maurizio Pollini è già un bestseller: lo conferma la 12 posizione in classifica POP ottenuta a pochi giorni dall'uscita nei negozi e in digitale. Ma il successo di questa nuova registrazione non è solo commerciale: infatti le recensioni lo stanno consacrando a vero e proprio capolavoro. Enrico Girardi scrive: "Ha da poco girato la boa dei 70 anni ma continua a stupire...perchè anche quando sai cosa aspettarti, il risultato è superiore alle attese. Ciò si conferma con il ciclo dei 24 Preludi di Chopin." Insomma, il pubblico si è pronuniciato, e la critica conferma.
 
Frate Alessandro: la voce da assisi
15.10.2012

Frate Alessandro: la voce da assisi

Esce domani, 16 ottobre, l’atteso CD di Frate Alessandro Brustenghi, il primo frate in assoluto nella storia della musica ad avere firmato un contratto discografico con una major discografica. Nonostante la musica fosse la sua passione, Alessandro ricevette la vocazione già da adolescente, e all’età di 21 anni decise di diventare frate. Il leggendario Mike Hedges (U2, The Cure, Manic Street Preachers) e il suo manager lo hanno scoperto dopo anni di ricerca, ed è stato solo quando lo hanno incontrato di persona in abito talare che hanno capito che quello che era stato loro segnalato come un tenore straordinario era un frate. Il CD "La Voce da Assisi", registrato presso i mitici studi Abbey Road, contiene alcuni delle più celebri temi di sempre:dal celebre tema “Fratello Sole, Sorella Luna” del celebre film di Zeffirelli dedicato a San Francesco all’”Ave Maria” di Schubert, da “Panis Angelicus“ al "Kirie" della Misa Criolla, da “Sancta Maria” (sulle note della Cavalleria Rusicana) a “Le Lodi di Dio Altissimo” su testo di una preghiera scritta da San Francesco. Avendo fatto voto di povertà, frate Alessandro non accetterà denaro proveniente dalle vendite del CD e la sua vita quotidiana non subirà alcun cambiamento. I proventi andranno direttamente all’Ordine dei Frati Minori per le loro attività di beneficenza. Frate Alessandro ha già conquistato i media con la sua bravura e la sua incredibile comunicativa. Così si sono espressi i principali quotidiani nazionali: “Frate Alessandro, tenore per conto di Dio” La Repubblica “Fra Alessandro, tenore celeste” Gente “Da Assisi a Londra per cantare Dio” L’Avvenire “Il 34enne dalla voce divina” repubblica.it
 
Francesco Tristano da Bach all'elettronica nel suono nuovo CD "Long Walk"
12.10.2012

Francesco Tristano da Bach all'elettronica nel suono nuovo CD "Long Walk"

“Mi rifiuto di definire quello che suono: le barriere esistono solo se si vogliono vedere oppure creare” così dichiara Francesco Tristano nell’intervista a La Repubblica in occasione del suo concerto al Tunnel di Milano (sabato 13 ottobre ore 22.00 - info: www.tunnel-milano.it) dove parla della sua formazione e del suo nuovo CD “Long Walk” che riflette perfettamente la sua visione musicale. Dopo l’audace accostamento Bach/Cage nel CD che ha visto il suo debutto su Deutsche Grammophon, il giovane pianista-composItore Francesco Tristano torna con questa nuova originalissima incisione intitolata dove la sua creatività trova ancora più spazio per espimersi. Partendo da brani di Bach e Buxtheude, Tristano inserisce variazioni e interpolazioni utilizzando in alcuni casi anche una raffinata base elettronica facendo completamente sue anche celebri composizioni come ad esempio l’Aria delle” Variazioni Goldberg” e creando un’incredibile atmosfera che oscilla tra passato e presente. Un album estremamente affascinante che proietta nel magico mondo musicale di un giovane e promettente talento.
 
Deutsche Grammophon anticipa l'anniversario wagneriano del 2013 con una nuova, strepitosa produzione video del Ring
11.10.2012

Deutsche Grammophon anticipa l'anniversario wagneriano del 2013 con una nuova, strepitosa produzione video del Ring

Un cofanetto unico ed esclusivo di una delle produzioni di maggior successo del ciclo wagneriano degli ultimi anni registrato in alta definizione al Metropolitan di New York con la regia del pluripremiato Robert Lepage. Lo spettacolare cast vede protagonista Bryn Terfel (Wotan), Deborah Voigt (Brunilde) e Jonas Kaufmann (Siegmund). Da sottolineare inoltre la presenza di Fabio Luisi, primo direttore italiano in assoluto a partecipare ad una registrazione dell'integrale wagneriana. Entrambi i set (DVD e Blu-Ray) contengono “Wagner’s Dream”, un documentario disponibile anche separatamente, nel quale Bryn Terfel ci conduce nel magico mondo del Ring wagneriano attraverso un entusiasmante percorso e il regista Robert Lapage svela tutti gli artifici tecnici e scenografici che hanno caratterizzato questa spettacolare produzione.
 
Lisiecki e il suo Mozart: ottima recensione su Amadeus
10.10.2012

Lisiecki e il suo Mozart: ottima recensione su Amadeus

Dalla recensione su Amadeus: "Lisiecki si è fino ad oggi guadagnato delle recensioni da parte della critica che lodano la sua tecnica e la maturità della sua esecuzione [...] In questo disco si ascolta ottima musica. Christian Zacharias è un mozartiano di ferro e di solida tradizione, mentre Lisiecki si fa apprezzare per il tocco trasparente, il fraseggio fluido, l'organizzazione del discorso musicale e l'equilibrio nella scelta dei tempi, che non lo porta mai a cercare l'effetto nella velocità dell'esecuzione. E' un pianista le cui doti emergono nelle cadenze scelte per i due concerti oltre che nei movimenti centrali delle due partiture, dove trova il giusto equilibrio tra classicismo e accenti preromantici."
 
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