ULTIME NEWS

Scopri tutte le news dal mondo della musica classica: aggiornamenti sugli artisti e compositori, nuovi dischi e curiosità.

MASSENET EDITION
11.06.2012

MASSENET EDITION

In occasione del 100° anniversario della morte di Jules Massenet, Decca rende omaggio al grande compositore francese con un bellissimo cofanetto che include le opere più significative della sua produzione. Il box composto da 23 CD offerti ad un prezzo incredibile, è corredato da un libro di 140 pagine con numerosi articoli tra cui uno scritto da Richard Bonynge, direttore che nel corso della sua carriera ha contribuito più di ogni altro alla valorizzazione dell'opera di Massenet. Il cofanetto contiene un CD con rarità ed incisioni storiche di grande interesse nonché un CD-R con i libretti delle opere, le liriche della chansons e le traduzioni.
 
MILOS KARADAGLIC in diretta a "START" (RADIOUNO) alle 10.30
07.06.2012

MILOS KARADAGLIC in diretta a "START" (RADIOUNO) alle 10.30

Milos Karadaglic è ospite nella popolare trasmissione radiofonica "START" in onda oggi dalle 10.30 alle 11.30 su RADIOUNO. Il chitarrista montenegrino, oltre a presentare il suo nuovo album "Latino" uscito da soli due giorni, eseguirà dal vivo alcuni brani.
 
Si avvicina la data del concerto straordinario di Ramin Bahrami a Milano
06.06.2012

Si avvicina la data del concerto straordinario di Ramin Bahrami a Milano

Ramin Bahrami si esibirà in concerto a Milano lunedì 11 giugno (Auditorium Cariplo - ore 20.30, Largo Mahler). In questa occasione presenterà al pubblico il suo ultimo disco Decca, le Suites Inglesi di Bach, delle quali interpreterà dal vivo la numero 1, la 2 e la 4. Oltre ad esse, interpreterà le Sonate di Scarlatti, K 289, 278, 159 e 282, quasi a porre a confronto i due grandi compositori, autori di capisaldi delle musiche per clavicembalo barocco. Oggi su ViviMilano è presentato l'evento e sono a disposizione alcuni coupon per ingressi omaggio.
 
Milos Karadaglic incontra il pubblico presso la Feltrinelli di Roma
05.06.2012

Milos Karadaglic incontra il pubblico presso la Feltrinelli di Roma

Domani, martedì 6 giugno, il fenomenale chitarrista montenegrino Milos Karadaglic che ha scalato le classifiche pop in Inghilterra, Francia e Germania, presenta il suo ultimo album Latino presso la Feltrinelli di Via Appia 427, Roma, inizio ore 18.00. Durante l'incontro, moderato dal critico musicale Federico Capitoni, è prevista l'esecuzione di alcuni brani dal vivo. Al termine Milos Karadaglic sarà lieto di autografare i suoi CD. Latino contiene nuovi arrangiamenti, per chitarra sola o accompagnati dall’ orchestra, di celebri brani come Por una cabeza di Gardel (reso popolare dal film “Scent of a Woman”), Libertango e Oblivion di Piazzolla, la La cumparsita di Rodriguez. Non mancano i brani di estrazione più classica come il Prelude n. 1 di Villa-Lobos, uno dei cavalli di battaglia di Miloš, e il bellissimo “tremolo” di Barrios. Nel 2011 Miloš Karadaglić è stato eletto “Young Artist of the Year” dalla rivista Gramophone ed ha ricevuto anche il premio “Specialist Classical Chart Award” per gli eccezionali risultati del CD “Mediterraneo”: nel Regno Unito il suo successo è stato tale che, secondo le stime della BBC, le vendite hanno rappresentato il 20 % dell’intero mercato della musica classica inglese!
 
Elîna Garanca debutta alla Scala
04.06.2012

Elîna Garanca debutta alla Scala

La bravissima – e bellissima – Elina Garanca debutta questa sera al Teatro alla Scala in un recital dedicato a Schumann, Berg e Richard Strauss accompagna dal pianista Roger Vignoles (inizio ore 20,00). Nata a Riga nel 1976, ha iniziato gli studi musicali con sia madre Anita, cantante lirica. Inizia la sua carriere a 22 anni e subito decolla grazie alle sua straordinarie doti che la portano in poco tempo a calcare le scene dei più prestigiosi teatri del mondo. Dal 2007 registra per Deutsche Grammophon realizzando album e video che hanno ottenuto i plauso della critica e numerosi premi.
 
Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI
01.06.2012

Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI

Barenboim sarà sul podio per la Nona sinfonia in re minore di Ludwig van Beethoven. Un concerto che vedrà in platea, accanto al Pontefice, delegazioni di famiglie da tutto il mondo. «Mi sto preparando da tempo a quest’incontro con un personaggio unico, studiando e ristudiando la partitura», racconta il direttore. Che non nasconde l’emozione. «Tanto più che Ratzinger è anche un musicista - sorride -. Perché se è vero che ogni volta che dirigo o mi metto al pianoforte cerco sempre di dare il meglio, è pur vero che sapere che in platea c’è un ascoltatore competente, mi carica di una maggiore responsabilità». Perché, maestro Barenboim, per il Papa ha scelto la "Nona" di Beethoven? Quando mi è stato chiesto di dirigere per Benedetto XVI ho pensato che in quell’occasione sul palco dovesse essere riunita tutta la famiglia Scala e per questo mi sono orientato su una partitura che coinvolgesse non solo l’orchestra, ma anche il coro. L’arrivo del Papa alla Scala sarà un momento di festa. La Nona di Beethoven, che culmina nel celeberrimo Inno alla gioia, assume un significato di fratellanza universale: il messaggio che il compositore mette nell’ultima parte della sinfonia è rivolto a tutta l’umanità, così come sono rivolte a tutti gli uomini le parole che il Papa pronuncia instancabilmente. Anche per chi non è cristiano – come per me che sono ebreo – quella di Benedetto XVI è una figura di riferimento, un protagonista del nostro tempo con il quale confrontarsi. Oltre alla musica, cosa dirà al Papa? Non so ancora cosa prevede il protocollo. Certo, mi piacerebbe approfondire con lui una problematica che sta a cuore a entrambi, quella del dialogo tra i popoli. Benedetto XVI non si stanca mai di lanciare appelli a favore della pace e del dialogo, specie in Medioriente. Getta semi. Quello che cerco di fare io con la West Eastern Divan orchestra dove siedono fianco a fianco musicisti israeliani, palestinesi e arabi che, pur tra molte difficoltà, provano a dialogare attraverso la musica. Da un'interivsta con l'Avvenire.
 
Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI
01.06.2012

Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI

Barenboim sarà sul podio per la Nona sinfonia in re minore di Ludwig van Beethoven. Un concerto che vedrà in platea, accanto al Pontefice, delegazioni di famiglie da tutto il mondo. «Mi sto preparando da tempo a quest’incontro con un personaggio unico, studiando e ristudiando la partitura», racconta il direttore. Che non nasconde l’emozione. «Tanto più che Ratzinger è anche un musicista - sorride -. Perché se è vero che ogni volta che dirigo o mi metto al pianoforte cerco sempre di dare il meglio, è pur vero che sapere che in platea c’è un ascoltatore competente, mi carica di una maggiore responsabilità». Perché, maestro Barenboim, per il Papa ha scelto la "Nona" di Beethoven? Quando mi è stato chiesto di dirigere per Benedetto XVI ho pensato che in quell’occasione sul palco dovesse essere riunita tutta la famiglia Scala e per questo mi sono orientato su una partitura che coinvolgesse non solo l’orchestra, ma anche il coro. L’arrivo del Papa alla Scala sarà un momento di festa. La Nona di Beethoven, che culmina nel celeberrimo Inno alla gioia, assume un significato di fratellanza universale: il messaggio che il compositore mette nell’ultima parte della sinfonia è rivolto a tutta l’umanità, così come sono rivolte a tutti gli uomini le parole che il Papa pronuncia instancabilmente. Anche per chi non è cristiano – come per me che sono ebreo – quella di Benedetto XVI è una figura di riferimento, un protagonista del nostro tempo con il quale confrontarsi. Oltre alla musica, cosa dirà al Papa? Non so ancora cosa prevede il protocollo. Certo, mi piacerebbe approfondire con lui una problematica che sta a cuore a entrambi, quella del dialogo tra i popoli. Benedetto XVI non si stanca mai di lanciare appelli a favore della pace e del dialogo, specie in Medioriente. Getta semi. Quello che cerco di fare io con la West Eastern Divan orchestra dove siedono fianco a fianco musicisti israeliani, palestinesi e arabi che, pur tra molte difficoltà, provano a dialogare attraverso la musica.
 
IL PRIMO FRATE A FIRMARE UN CONTRATTO CON UNA MAJOR!
31.05.2012

IL PRIMO FRATE A FIRMARE UN CONTRATTO CON UNA MAJOR!

Decca Records/Universal Music hanno annunciato la firma di un contratto a livello mondiale con il frate francescano, Alessandro Brustenghi, del convento fondato da San Francesco di Assisi: La Porziuncola, ad Assisi. Alessandro è in assoluto il primo frate nella storia della musica ad avere firmato un contratto discografico con una major discografica. Avendo fatto voto di povertà, frate Alessandro non accetterà denaro proveniente dalle vendite del CD e la sua vita quotidiana non subirà alcun cambiamento. I proventi andranno direttamente all’Ordine dei Frati Minori per le loro attività di beneficenza. Frate Alessandro canta da sempre. Nonostante la musica fosse la sua passione, Alessandro ricevette la “vocazione” già da adolescente, e all’età di 21 anni decise di diventare frate. Il leggendario Mike Hedges (U2, The Cure, Manic Street Preachers) e il suo manager hanno scoperto Alessandro, in Italia, dopo anni di ricerca del “tenore italiano del futuro”, ed è stato solo quando lo hanno incontrato di persona in abito talare che hanno capito che quello che era stato loro segnalato come un tenore straordinario era un frate. Mike Hedges sta registrando l’abum presso gli studi Abbey Road. La visita di Frate Alessandro nei famosi studi è coincisa con il suo primo volo in aereo. L’ album, che sarà pubblicato a ottobre, conterrà musica sacra tradizionale e moderna, incluso un brano originale del compositore Paul Mealor, sulle parole di una preghiera scritta da San Francesco di Assisi. Frate Alessandro lavora nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, accogliendo molti dei 6 milioni di visitatori che ogni anno visitano Assisi. Durante il suo tempo libero lavora come falegname, restaurando mobili e costruendo pulpiti di legno. Alessandro è cresciuto ascoltando Michael Jackson e Bach, ama la musica elettronica e tra i cantanti che maggiormente apprezza c’è Bjork.
 
Blechacz a 5 stelle su Classic Voice!
30.05.2012

Blechacz a 5 stelle su Classic Voice!

Classic Voice ha scelto il CD di Rafal Blechacz quale disco del mese (maggio 2012), a riconferma del grande talento del giovane artista. Dalla recensione: "...il nuovo programma registrato per la DG punta innanzitutto su tre celebri numeri del catalogo debussiano, continuando il discorso già intrapreso con la Suite bergamasque, e si lancia nel recupero della poco conosciuta prima sonata op. 8 di Szymanowsky, un testo che contiene pagine di grande bellezza e che prosegue secondo una logica di accumulo di tensioni che vanno a sfociare in una elettrizzante fuga conclusiva. [...] Il Debussy di Blechacz è ideale per chiarezza, aderenza stilistica, impegno virtuosistico, qualità che potrebbero anticipare un prossimo interessamento del pianista nei confronti dei Preludi e degli Studi."
 
"Un sublime David Garrett"  così titola la recensione apparsa oggi sul Sole24ore.com
29.05.2012

"Un sublime David Garrett" così titola la recensione apparsa oggi sul Sole24ore.com

Franco Fayenz non ha dubbi in merito al concerto di domenica tenutosi all'Auditorium di Milano. David Garrett non solo riesce ad attrarre un audience molto giovane, ha carisma da vendere e possiede uno strumento firmato Stradivari. Suona anche molto bene e riesce ad accattivarsi la simpatia dei più scettici, che dopo averlo visto in veste rock, non pensavano di poterlo apprezzare anche in quella classica. Leggi l'articolo cliccando sulla cover del suo ultimo disco Legacy.
 
MARIO INCUDINE: ITALIA TALIA
28.05.2012

MARIO INCUDINE: ITALIA TALIA

“Italia talìa” è l’album di debutto su Emarcy di Mario Incudine ed è caratterizzato da testi che alternano l’italiano al dialetto siciliano e la musica che fonde tratti folk, pop, latini in un mix esplosivo di grande efficacia. Incudine può essere considerato il “Van de Sfroos” della Trinacria che somma la forza dei testi ad uno spessore musicale di altissimo livello. “Italia talìa” significa “Italia guarda”: come commenta lo scrittore e giornalista Carmelo Sardo all’interno del CD: “La voce ora dolce ora incisiva di Mario Incudine ti ricorda le tragedie e i soprusi che hanno fatto la storia di questo Paese che troppo spesso si è voltato dall’altra parte. Sembra a tratti un grido di denuncia e di rabbia sospinto dal tempo del tango…Nell’animo sensibile dei siciliani come Mario Incudine si agita una pressante voglia di riscatto. Ecco allora che ‘talia’ assume il valore metaforico di un invito ad aprire gli occhi non solo per guardare, ma per meravigliarsi, per stupirsi…Trionfano infine sentimenti nobili e puri, passioni forti e travolgenti, da vivere a occhi aperti. Perché come dice Mario Incudine ‘gli occhi non sono occhi se non possono guardare’”. I testi di alcune canzoni sono stati scritti in collaborazione con Kaballà mentre “Lassa e Passa” vede la presenza di Nino Frassica sia come co-autore sia come interprete. Mario Incudine è uno degli artisti più rappresentativi della nuova world music italiana. Numerose le sue attività e collaborazioni tra le quali si segnalano Simone Cristicchi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso). Ha partecipato con la sua band ai più prestigiosi festival di World Music italiani e internazionali. Approda al Festival di Sanremo 2010 accanto a Nino D’Angelo, interpretando, nella serata dedicata ai duetti, alcune parti del brano “Jammo Jà” in lingua siciliana. Nell’ultimo anno ha partecipato a prestigiose rassegne quali Umbria Jazz, Negro Festival, Kaulonia Tarantella Festival, la Notte della Taranta. Claudio Baglioni lo ha ospitato nel suo prestigioso festival “’O Scià” a Lampedusa. Nel 2011 il celebre scrittore Andrea Camilleri lo vuole nel suo spettacolo teatrale “Cannibardo e la Sicilia” che apre al Teatro Romano di Spoleto il prestigioso Festival dei Due Mondi.
 
La pianista ucraina Valentina Lisitsa firma un contratto di esclusiva con Decca
25.05.2012

La pianista ucraina Valentina Lisitsa firma un contratto di esclusiva con Decca

Valentina Lisitsa si è esibita sui palcoscenici più importanti, dalla Carnegie Hall al Musikverein a Vienna, ha suonato in giro per il mondo, dall'Olanda al Brasile agli Stati Uniti. Con oltre 43 milioni di visitatori e 52mila iscritti al suo canale YouTube, Valentina Lisitsa non è soltanto una delle stelle internazionali in rapidissima ascesa sulle scene concertistiche internazionali ma probabilmente l'artista classica più guardata al mondo, avendo superato mostri sacri del pianismo mondiale in termini di clic! Il 19 giugno suonerà alla Royal Albert Hall: per ringraziare i suoi fan Valentina vuole rendere il concerto un'esperienza interattiva fruibile via web, inviterà quindi il suo pubblico a votare online per decidere i brani che dovrà suonare. Il concerto sarà trasmesso live in streaming su YouTube per tutti quelli che non potranno ascoltarla in teatro. Questo livello di interazione digitale è una prima assoluta per un concerto di musica classica. Il concerto diventerà immediatamente un disco distribuito online dal 25 giugno e nei negozi dal 3 luglio prossimi.
 
reset ricerca
Scrivi almeno 3 caratteri
Nessun risultato in smart search. Utilizza il pulsante CERCA per avviare la ricerca completa.
loading
chiudi ricerca