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Recensione a 5 stelle su "Amadeus" per Mikhail Simonyan
14.06.2012

Recensione a 5 stelle su "Amadeus" per Mikhail Simonyan

Il debutto di Mikhail Simonyan su Deutsche Grammophon con "Two Souls" ha riscosso un grande successo di critica. Anche questo mese è arrivato l'ennesimo attestato di stima da parte della rivista Amadeus che ha attribuito la massima valutazione (5 stelle) Il critico Cesare Fertonani sottolinea che il significato del titolo "Two Souls" si riferisce alle dua anime, russo-armena e statunitense, del violinista e trova quindi una motivazione simbolica per l'atipico accostamento del repertorio che vede i Concerti per violino di Aram Khachaturian e Samuel Barber. "Simonyan è un violinista che sa unire alla tecnica sfolgorante qualità propriamente interpretative d'eccezione: rigore e senso di freschezza, fantasia d'invenzione, gusto per la cantabilità lirica non meno che per la drammatizzazione della resa esecutiva, sensibilità per le sfumature del fraseggio e per le dinamiche. Le interpretazioni che offre di entrambi i concerti sono di assoluto rilievo e si resta incantati dalla precisione con cui Simonyan, in ottima intesa va sottolineato con la direzione di Kristjan Jarvi, risolve la cifra espressamnte monumentale, etnica con accenti pseudobarbarici di Kachaturian e quella invece stilizzata e aristocratica di Barber."
 
Stefano Bollani in diretta su "Start" (Radiouno)
14.06.2012

Stefano Bollani in diretta su "Start" (Radiouno)

Stefano Bollani è ospite nella popolare trasmissione radiofonica "START" in onda oggi dalle 10.30 alle 11.30 su RADIOUNO. Il popolare pianista presenta "Sounds of the 30s", il CD di recente pubbblicazione registrato con Riccardo Chailly e la Gewandhausorchester di Lipsia che ha raggiunto il 20° posto nella classifica pop, ed eseguirà alcuni brani dal vivo.
 
Gustavo Dudamel dirige il "Summer Night Concert",  Schönbrun 2012
13.06.2012

Gustavo Dudamel dirige il "Summer Night Concert", Schönbrun 2012

Gustavo Dudamel, "Artist of the Year" 2011 per la rivista Gramophone e vincitore del Premio Grammy® 2012 ha diretto il concerto evento "The Summer Night Concert" che si è tenuto il 7 giugno presso i giardini del Palazzo di Schönbrunn a Vienna alla guida dei Wiener Philharmoniker. Il concerto, trasmesso in 62 Paesi, è intitolato "Dances and Waves" ed ha proposto celebri brani sinfonici. La registrazione sarà pubblicata da Deutsche Grammophon a tempo di record sia in audio sia in video il 29 giugno.
 
Benjamin Grosvenor ha vinto un premio per il suo Eccezionale Giovane Talento
12.06.2012

Benjamin Grosvenor ha vinto un premio per il suo Eccezionale Giovane Talento

Lo scorso venerdì, per l'esattezza l'8 giugno 2012, al brillante e giovane artista inglese Benjamin Grosvenor, da poco entrato nel roster Decca, è stato assegnato un importante riconoscimento. Quello di "Eccezionale Giovane Talento" per la categoria strumentale, secondo il Circolo dei Critici. Ci congratuliamo con Benjaimin per questo importante traguardo!
 
TORI AMOS: GOLD DUST
11.06.2012

TORI AMOS: GOLD DUST

E’ prevista ad ottobre l’uscita del nuovo album di Tori Amos, il tredicesimo della sua carriera, su etichetta Deutsche Grammophon / Mercury Classics e si intitolerà Gold Dust. Tori Amos reinterpreta una selezione personale delle più belle canzoni del suo vasto repertorio in versione orchestrale, un lavoro pensato per celebrare i 20 anni di carriera nel corso della quale ha totalizzato oltre 12 milioni di dischi venduti. Prodotto dalla stessa Amos con arrangiamenti realizzati da John Philip Shenale, la cantante americana sarà accompagnata della Metropole Orchestra diretta da Jules Buckley.
 
MASSENET EDITION
11.06.2012

MASSENET EDITION

In occasione del 100° anniversario della morte di Jules Massenet, Decca rende omaggio al grande compositore francese con un bellissimo cofanetto che include le opere più significative della sua produzione. Il box composto da 23 CD offerti ad un prezzo incredibile, è corredato da un libro di 140 pagine con numerosi articoli tra cui uno scritto da Richard Bonynge, direttore che nel corso della sua carriera ha contribuito più di ogni altro alla valorizzazione dell'opera di Massenet. Il cofanetto contiene un CD con rarità ed incisioni storiche di grande interesse nonché un CD-R con i libretti delle opere, le liriche della chansons e le traduzioni.
 
MILOS KARADAGLIC in diretta a "START" (RADIOUNO) alle 10.30
07.06.2012

MILOS KARADAGLIC in diretta a "START" (RADIOUNO) alle 10.30

Milos Karadaglic è ospite nella popolare trasmissione radiofonica "START" in onda oggi dalle 10.30 alle 11.30 su RADIOUNO. Il chitarrista montenegrino, oltre a presentare il suo nuovo album "Latino" uscito da soli due giorni, eseguirà dal vivo alcuni brani.
 
Si avvicina la data del concerto straordinario di Ramin Bahrami a Milano
06.06.2012

Si avvicina la data del concerto straordinario di Ramin Bahrami a Milano

Ramin Bahrami si esibirà in concerto a Milano lunedì 11 giugno (Auditorium Cariplo - ore 20.30, Largo Mahler). In questa occasione presenterà al pubblico il suo ultimo disco Decca, le Suites Inglesi di Bach, delle quali interpreterà dal vivo la numero 1, la 2 e la 4. Oltre ad esse, interpreterà le Sonate di Scarlatti, K 289, 278, 159 e 282, quasi a porre a confronto i due grandi compositori, autori di capisaldi delle musiche per clavicembalo barocco. Oggi su ViviMilano è presentato l'evento e sono a disposizione alcuni coupon per ingressi omaggio.
 
Milos Karadaglic incontra il pubblico presso la Feltrinelli di Roma
05.06.2012

Milos Karadaglic incontra il pubblico presso la Feltrinelli di Roma

Domani, martedì 6 giugno, il fenomenale chitarrista montenegrino Milos Karadaglic che ha scalato le classifiche pop in Inghilterra, Francia e Germania, presenta il suo ultimo album Latino presso la Feltrinelli di Via Appia 427, Roma, inizio ore 18.00. Durante l'incontro, moderato dal critico musicale Federico Capitoni, è prevista l'esecuzione di alcuni brani dal vivo. Al termine Milos Karadaglic sarà lieto di autografare i suoi CD. Latino contiene nuovi arrangiamenti, per chitarra sola o accompagnati dall’ orchestra, di celebri brani come Por una cabeza di Gardel (reso popolare dal film “Scent of a Woman”), Libertango e Oblivion di Piazzolla, la La cumparsita di Rodriguez. Non mancano i brani di estrazione più classica come il Prelude n. 1 di Villa-Lobos, uno dei cavalli di battaglia di Miloš, e il bellissimo “tremolo” di Barrios. Nel 2011 Miloš Karadaglić è stato eletto “Young Artist of the Year” dalla rivista Gramophone ed ha ricevuto anche il premio “Specialist Classical Chart Award” per gli eccezionali risultati del CD “Mediterraneo”: nel Regno Unito il suo successo è stato tale che, secondo le stime della BBC, le vendite hanno rappresentato il 20 % dell’intero mercato della musica classica inglese!
 
Elîna Garanca debutta alla Scala
04.06.2012

Elîna Garanca debutta alla Scala

La bravissima – e bellissima – Elina Garanca debutta questa sera al Teatro alla Scala in un recital dedicato a Schumann, Berg e Richard Strauss accompagna dal pianista Roger Vignoles (inizio ore 20,00). Nata a Riga nel 1976, ha iniziato gli studi musicali con sia madre Anita, cantante lirica. Inizia la sua carriere a 22 anni e subito decolla grazie alle sua straordinarie doti che la portano in poco tempo a calcare le scene dei più prestigiosi teatri del mondo. Dal 2007 registra per Deutsche Grammophon realizzando album e video che hanno ottenuto i plauso della critica e numerosi premi.
 
Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI
01.06.2012

Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI

Barenboim sarà sul podio per la Nona sinfonia in re minore di Ludwig van Beethoven. Un concerto che vedrà in platea, accanto al Pontefice, delegazioni di famiglie da tutto il mondo. «Mi sto preparando da tempo a quest’incontro con un personaggio unico, studiando e ristudiando la partitura», racconta il direttore. Che non nasconde l’emozione. «Tanto più che Ratzinger è anche un musicista - sorride -. Perché se è vero che ogni volta che dirigo o mi metto al pianoforte cerco sempre di dare il meglio, è pur vero che sapere che in platea c’è un ascoltatore competente, mi carica di una maggiore responsabilità». Perché, maestro Barenboim, per il Papa ha scelto la "Nona" di Beethoven? Quando mi è stato chiesto di dirigere per Benedetto XVI ho pensato che in quell’occasione sul palco dovesse essere riunita tutta la famiglia Scala e per questo mi sono orientato su una partitura che coinvolgesse non solo l’orchestra, ma anche il coro. L’arrivo del Papa alla Scala sarà un momento di festa. La Nona di Beethoven, che culmina nel celeberrimo Inno alla gioia, assume un significato di fratellanza universale: il messaggio che il compositore mette nell’ultima parte della sinfonia è rivolto a tutta l’umanità, così come sono rivolte a tutti gli uomini le parole che il Papa pronuncia instancabilmente. Anche per chi non è cristiano – come per me che sono ebreo – quella di Benedetto XVI è una figura di riferimento, un protagonista del nostro tempo con il quale confrontarsi. Oltre alla musica, cosa dirà al Papa? Non so ancora cosa prevede il protocollo. Certo, mi piacerebbe approfondire con lui una problematica che sta a cuore a entrambi, quella del dialogo tra i popoli. Benedetto XVI non si stanca mai di lanciare appelli a favore della pace e del dialogo, specie in Medioriente. Getta semi. Quello che cerco di fare io con la West Eastern Divan orchestra dove siedono fianco a fianco musicisti israeliani, palestinesi e arabi che, pur tra molte difficoltà, provano a dialogare attraverso la musica. Da un'interivsta con l'Avvenire.
 
Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI
01.06.2012

Daniel Barenboim dirige la Nona di Beethoven per Sua Santità Benedetto XVI

Barenboim sarà sul podio per la Nona sinfonia in re minore di Ludwig van Beethoven. Un concerto che vedrà in platea, accanto al Pontefice, delegazioni di famiglie da tutto il mondo. «Mi sto preparando da tempo a quest’incontro con un personaggio unico, studiando e ristudiando la partitura», racconta il direttore. Che non nasconde l’emozione. «Tanto più che Ratzinger è anche un musicista - sorride -. Perché se è vero che ogni volta che dirigo o mi metto al pianoforte cerco sempre di dare il meglio, è pur vero che sapere che in platea c’è un ascoltatore competente, mi carica di una maggiore responsabilità». Perché, maestro Barenboim, per il Papa ha scelto la "Nona" di Beethoven? Quando mi è stato chiesto di dirigere per Benedetto XVI ho pensato che in quell’occasione sul palco dovesse essere riunita tutta la famiglia Scala e per questo mi sono orientato su una partitura che coinvolgesse non solo l’orchestra, ma anche il coro. L’arrivo del Papa alla Scala sarà un momento di festa. La Nona di Beethoven, che culmina nel celeberrimo Inno alla gioia, assume un significato di fratellanza universale: il messaggio che il compositore mette nell’ultima parte della sinfonia è rivolto a tutta l’umanità, così come sono rivolte a tutti gli uomini le parole che il Papa pronuncia instancabilmente. Anche per chi non è cristiano – come per me che sono ebreo – quella di Benedetto XVI è una figura di riferimento, un protagonista del nostro tempo con il quale confrontarsi. Oltre alla musica, cosa dirà al Papa? Non so ancora cosa prevede il protocollo. Certo, mi piacerebbe approfondire con lui una problematica che sta a cuore a entrambi, quella del dialogo tra i popoli. Benedetto XVI non si stanca mai di lanciare appelli a favore della pace e del dialogo, specie in Medioriente. Getta semi. Quello che cerco di fare io con la West Eastern Divan orchestra dove siedono fianco a fianco musicisti israeliani, palestinesi e arabi che, pur tra molte difficoltà, provano a dialogare attraverso la musica.
 
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