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5 stelle su Amadeus per le Polacche di Chopin interpretate da Pietro De Maria
08.09.2011

5 stelle su Amadeus per le Polacche di Chopin interpretate da Pietro De Maria

Prosegue l'intergrale di Chopin interpretata da Pietro De Maria con le Polacche. Come per le precedenti incisioni, anche questo nuovo album ha ottenuto notevoli consensi di critica e di pubblico sia in Italia che all'estero. Nel numero di Amadeus in edicola questo mese, il CD si è meritato 5 stelle firmate da Nicoletta Sguben: "Ciò che prevale è la trasfigurazione dell'idea di patria, tessuta da una gamma di sentimenti, di rabbia e disperazione, di nostalgia, di tenerezza, che fa nella Polacca uno dei generi - se non il genere - chopiniano per definizione. E quindi per De Maria un terreno di confronto ideale. Basta ascoltare come snida il canto anche nelle Polacche più perentorie, e come la forbice del suono si divarichi da dimensioni quasi catatoniche e impeti di follia. In mezzo, tutte le sfumature del sogno".
 
Estate super per Gustavo Dudamel
06.09.2011

Estate super per Gustavo Dudamel

Settimana incentrata su Dudamel per la celebre Classic FM inglese: dal 5 al 9 settembre sarà tutto dedicato a lui il programma “Full Works Concert”. Saranno presentate le quattro sinfonie di Gustavo Dudamel della nuova registrazione di Goteborg, ma anche brani dai CD precedenti, come quello shakespeariano e quelli dedicati Beethoven, Stravinsky e Tchaikovsky. Gustavo Dudamel ha da recentemento ottenuto uno spettacolare trionfo alle BBC londinesi, a Salisburgo e Istanbul. Il numero di agosto di Gramophone ha dedicato la copertina al giovane direttore venezuelano per celebrare l’uscita del suo primo album Deutsche Grammophon con la grande orchestra nazionale svedese di cui è direttore musicale dal 2006. Il mese di settembre vede il ritorno del carismatico direttore nella sala bellissima sala da concerto di Goteborg per tre settimane di concerti e un mini-tour scandinavo che toccherà Olso e Reykjavik. Clicca sulla cover per leggere l'articolo di Gramophone.
 
Chailly cover story su Classic Voice
06.09.2011

Chailly cover story su Classic Voice

" Ci sono stagioni che segnano momenti fondamentali nel percorso di un artista. Per il maestro Riccardo Chailly, questa è una di quelle stagioni. Prima, l'exploit discografico dei Concerti per Pianoforte di Bach incisi con Ramin Bahrami: un cd entrato nella top 20 della classifica dei più venduti. Poi, il grande successo artistico e di pubblico (venticinquemila spettatori per quattordici concerti, un quarto dei biglietti venduti all'estero) del Festival di Mahler di Lipsia: un'idea fortemente voluta da Chailly, e che ha offerto un interessante panoramica sull'interpretazione mahleriana a cent'anni dalla morte del compositore. Chailly e il Gewandhaus hanno condiviso l'omaggio con nove orchestre ospiti e altrettanti direttori, riservandosila Seconda e L'Ottava sinfonia. Adesso un altro traguardo, il più ambizioso: l'esecuzione delle Nove sinfonie di Ludwig van beethoven in sequenza ravvicinata a Lipsia, Vienna Prigi e Londra, mentre esce l'11 ottobre il cofanetto Decca che le raccoglie tutte, registrate naturalmente al Gewandhaus." Mauro Balestrazzi, Classic Voice Dopo 3 anni e mezzo di registrazioni dal vivo, sarà finalmente possibile ascoltare il nuovo progetto discografico di Riccardo Chailly destinato a diventare una pietra miliare del repertorio DECCA. Un’interpretazione veramente unica caratterizzata dall’utilizzo dei metronomi originali prescritti da Beethoven, scelta ampiamente descritta nel ricco booklet contenuto all’interno del box, che sarà disponibile dall’11 ottobre in edizione limitata. Oltre all’integrale delle sinfonie, gli ascoltatori potranno ascoltare anche 8 Ouvertures: Prometheus, Leonore No. 3, Fidelio, Coriolano, Egmont, Le Rovine di Atene, Namensfeier e Re Stefano.
 
"A lezione da Accardo": il Giornale della Musica recensisce il box dedicato al grande violinista.
05.09.2011

"A lezione da Accardo": il Giornale della Musica recensisce il box dedicato al grande violinista.

Il Giornale della Musica di settembre dedica un'ampia recensione al confanetto "L'Arte di Salvatore Accardo" pubblicata da Deutsche Grammophon per celebrare i 70 anni del grande violinista. Un ritratto in musica che abbraccia un arco di tempo dal 1975 al 1988 ed un repertorio che comprende i grandi capolavori della letteratura violinistica dal da Vivaldi a Sibelius. "Chi definisce Salvatore Accardo il maggiore violinista italiano dopo Niccolò Paganini non indulge allo spirito agiografico, ma descrive uno stato di fatto. Non si fa torto ai molti virtuosi dell'archetto cui il nostro Paese ha dato i natali riconoscendo che Accardo ha fatto di più, ed è andato più lontano dei colleghi rivelandosi con il passare del tempo non solo uno strumentista dalla tecnica formidabile, a suo agio sia nella scrittura acrobatica di Paganini che nella densa polifonia bachiana, ma anche un musicista sensibile e ispirato, capace di scavare nei dettagli di ciò che suona senza mai perdere di vista la costruzione dell'insieme e il profilo formale..." Cosi Maurizio Giani commenta e conclude "...queste esecuzioni confermano però ad ogni riascolto la posizione di eccellenza che occupano nella discografia dell'ultimo quarantennio".
 
Il Los Angeles Times dedica una splendida recensione ai  Concerti di Bach con Ramin Bahrami e Riccardo Chailly.
01.09.2011

Il Los Angeles Times dedica una splendida recensione ai Concerti di Bach con Ramin Bahrami e Riccardo Chailly.

Ieri, 31 agosto, è apparsa sul prestigioso Los Angeles Times una bellissima recensione dedicata ai Concerti di Bach con protagonisti Ramin Bahrami e Ricardo Chailly. “Il trentaquattrenne pianista iraniano Ramin Bahrami si recò a studiare in Italia da adolescente prima che suo padre, vittima del regime politico, morisse in prigione. Il pianista ha dichiarato ad un quotidiano italiano che Bach gli ha salvato la vita. Ed è in questo modo che interpreta i 5 Concerti per pianoforte di Bach, come una questione di vita o di morte. Alcuni movimenti, con la Gewandhaus Orchestra di Lipsia diretta con straordinaria vitalità da Riccardo Chailly, sembrano voler abbattere i record di velocità (5 concerti in un solo CD sono un’impresa). L’esecuzione ha una scioltezza che fa venir voglia di alzarsi e ballare. Ma Bahrami ha anche un lato mistico. Il movimento lento del Concerto in fa minore è al di fuori di questo mondo”
 
In arrivo "Melancolia", il nuovo album di Patricia Petibon
01.09.2011

In arrivo "Melancolia", il nuovo album di Patricia Petibon

Il nuovo album dell'eclettico soprano Patricia Petibon in uscita l'11 ottobre è un interessante viaggio tra la musica spagnola, portoghese e brasiliana: dall’Aria Cantilena di Villa-Lobos a celebri brani tratti dalla zarzuela come Adios e Granada, dalla tradizione afro-brasiliana a noti brani popolari come La tarántula, Marinela, Canto negro e La petenera. Il CD contiene inoltre la PRIMA REGISTRAZIONE MONDIALE di un ciclo di canti di Nicolas Bacri a lei dedicato. Patrizia Petibon è accompagnata in questo progetto da musicisti specializzati nel flamenco.
 
Ramin Bahrami in concerto stasera e venerdì in Italia
31.08.2011

Ramin Bahrami in concerto stasera e venerdì in Italia

Il pianista iraniano Ramin Bahrami suonerà questa sera a Città di Castello per il Festival delle Nazioni. In concerto accosterà Bach e Domenico Scarlatti, scegliendo un repertorio dal carattere molto "italiano". Lo stesso Bahrami ha voluto con questo concerto dedicare un omaggio al 150° anniversario dell'Unità d'Italia, Paese da lui molto amato e che il pianista considera fondamentale dal punto di vista culturale. Venerdì 2 settembre suonerà invece a Viterbo. In progetto ha alcuni altri concerti in Italia e l'incisione delle "Suites inglesi", oltre a un'altra registrazione con il Maestro Chailly e la Gewandhausorchester di Lipsia, che faranno seguito al grande successo dei Concerti di Bach pubblicati nel marzo di quest'anno.
 
Daniel Barenboim celebra i 60 anni di carriera con sua la prima incisione dei Concerti per pianoforte di Liszt
30.08.2011

Daniel Barenboim celebra i 60 anni di carriera con sua la prima incisione dei Concerti per pianoforte di Liszt

Dopo le incisioni dedicate a Chopin, Schoenberg e Ciaikovski, per il suo nuovo CD Daniel Barenboim si cimentato per la prima volta nella registrazione dei Concerti per pianoforte di Liszt. Un progetto condiviso con Pierre Boulez che a sua volta non ha mai affrontato in sala di registrazione questi capolavori. L’album celebra un doppio anniversario: i 200 anni dalla nascita di Liszt i 60 anni di carriera di Daniel Barenboim. Recentemente la rivista The Times ha definito Daniel Barenboim “uno dei pochi musicisti al mondo che può essere sicuramente definito leggendario”
 
Premio del Disco Amadeus 2011 ai "Concerti d'Addio" di Alfred Brendel
30.08.2011

Premio del Disco Amadeus 2011 ai "Concerti d'Addio" di Alfred Brendel

Alfred Brendel, uno dei più importanti e influenti pianisti della seconda metà del Novecento, ha deciso di ritirarsi alla fine del 2008, e lo ha fatto con due memorabili esibizioni pubbliche: un recital solistico ad Hannover (14 dicembre) e un Concerto nella meravigliosa Musikverein di Vienna (18 dicembre), in compagnia dei Wiener Philharmoniker diretti da Sir Charles Mackerras. La registrazione di questi due eventi realizzata da Decca su doppio CD ha ricevuto il Premio del Disco Amadeus 2011 nella categoria "sinfonica". La motivazione redatta da Nicoletta Sguben sottolinea l'importanza di questo documento, fondamentale per comprendere la grandezza di un sommo inteprete del Classicismo, con le memorabili intepretazioni di Haydn, Mozart, Beethoven e soprattutto Schubert: "Non stupisce allora che la alla Sonata postuma D960, sfingeo commiato d'autore venato di indecifrabile grazia, Brendel consegni il proprio lascito di grandissimo interprete".
 
Grande successo di Riccardo Chailly alla Waldbuehne di Berlino a capo dei Berliner Philharmoniker
29.08.2011

Grande successo di Riccardo Chailly alla Waldbuehne di Berlino a capo dei Berliner Philharmoniker

Il concerto diretto il 23 agosto a Berlino da Riccardo Chailly a capo dei Berliner Philharmoniker ha registrato una platea di circa 20.000 spettatori entusiasti.L'evento, previsto per l'inizio di agosto, era stato posticipato a causa di un temporale.Il programma, dedicato al jazz e all'Italia, spaziava dalla Suite n.2 di Shostakovich, celebre per quel valzer che, nell'esecuzione di Riccardo Chailly, Kubrick aveva scelto per il suo Eyes wide shut, alle musiche composte da Nino Rota per La strada di Fellini, per chiudere con i Pini di Roma di Respighi.Per tutti gli appassionati ricordiamo che il concerto è visibile per un periodo limitato in streaming attraverso il sito di Arte web: speriamo di fare cosa gradita riportando il link per collegarsi, non senza ricordare che le Jazz Suites di Shostakovich sono tuttora disponibili in catalogo a prezzo speciale nell'esecuzione di Riccardo Chailly a capo dell'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam
 
Nuova incisione dal vivo per Maurizio Pollini
29.08.2011

Nuova incisione dal vivo per Maurizio Pollini

Una nuova, superba interpretazione di Maurizio Pollini, impegnato nel Concerto per pianoforte n. 1 di Brahms, uno dei suoi cavalli di battaglia. La registrazione dal vivo a Dresda con l’orchestra della Staatskapelle diretta da Christian Thielemann segna l’inizio di una nuova importante collaborazione. Questo album rappresenta l’avvio delle numerose iniziative legate al 70° compleanno del Maestro milanese che Deutsche Grammophon ha programmato nel corso dei prossimi mesi.
 
Ildebrando D'Arcangelo: voce da cinque stelle
27.08.2011

Ildebrando D'Arcangelo: voce da cinque stelle

Cinque stelle per il CD mozartiano di Ildebrando D'Arcangelo, pubblicato in aprile da Deutsche Grammophon, sulla rivista Classic Voice.Il critico loda non solo la validità della performance, ma anche la scelta attenta del repertorio: "Troppo facile, e scontato per certi versi, imporsi con i numeri più celebri del Mozart dapontiano, di cui oggi è l'interprete più accreditato... E così s'è messo a impaginare un recital con orchestra che alterna i pezzi celeberrimi a arie alternative".Ricordiamo tra l'altro che in questo CD tutto italiano, Gianandrea Noseda dirige l'Orchestra del Teatro Regio di Torino.
 
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