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Scopri tutte le news dal mondo della musica classica: aggiornamenti sugli artisti e compositori, nuovi dischi e curiosità.

La Tosca di Pavarotti in un inedito DVD dal vivo, nei nevozi dal 26 ottobre.
25.10.2010

La Tosca di Pavarotti in un inedito DVD dal vivo, nei nevozi dal 26 ottobre.

Prima pubblicazione assoluta dei questo video realizzata dal vivo alla Metropolitan Opera di New York, il 19 dicembre 1978 che documenta un Luciano Pavarotti all’apice della sua carrriera impegnato in uno dei suoi ruoli più celebri. La produzione è curata dal leggendario baritono Tito Gobbi e i ruoli di Tosca e Scarpia sono affidati a Shirley Verrett e Cornell MacNeil. Il DVD contiene inoltre MATERIALE BONUS INEDITO: ► le prove di Luciano Pavarotti con Shirley Verrett e James Conlon ► le riflessioni sul ruolo di Scarpia di Tito Gobbi e Cornell MacNeil ► le considerazioni sulla produzione di James Conlon e James Levine, direttore musicale del MET
 
Riccardo Chailly ospite da Fabio Fazio sabato a "Che Tempo Che Fa"
23.10.2010

Riccardo Chailly ospite da Fabio Fazio sabato a "Che Tempo Che Fa"

Si prospetta una puntata molto interessante questa sera per Che Tempo Che Fa, il celebre programma condotto da Fabio Fazio su Raitre. Ospite in studio il Maestro Riccardo Chailly, reduce dal grande successo riscosso con il suo ultimo disco, Rapsodia in Blue, al fianco del pianista Stefano Bollani: è il primo caso di un cd di musica classica (nel senso stretto del termine) ad entrare nella top 10 della classifica pop . Rapsodia in blue, che ha raggiunto la posizione n.8 nella prima settimana di pubblicazione, sarà l’argomento principale dell'intervista, che ripercorrerà la presigiosa carriera del Maestro dagli inizi da vero e proprio enfant-prodige del podio, alla la sua attività a Lipsia e ai suoi progetti futuri. Fabio Fazio non è nuovo a incursioni all'interno del mondo della musica classica: si ricordano sue interviste a Maurizio Pollini,Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Lang Lang e Lorin Maazel. Sarà questa una grandissima occasione per conoscere in profondità un artista tradizionalmente schivo a presentarsi alla ribalta televisiva italiana.
 
Esce il 26 ottobre un doppio dvd con Juan Diego Florez nei Puritani.
22.10.2010

Esce il 26 ottobre un doppio dvd con Juan Diego Florez nei Puritani.

Juan Diego Flórez è il protagonista di questa produzione dei Puritani di Bellini, ripresa in alta definizione al Teatro Comunale di Bologna. Accando a Florez questa edizione vede il debutto del giovane soprano georgiano Nino Machaidze oltre alla presenza dell’affermato baritono Ildebrando d’Arcangelo.
 
Cecilia Bartoli fa rivivere il trionfo della leggendaria Maria Malibran con Clari.
21.10.2010

Cecilia Bartoli fa rivivere il trionfo della leggendaria Maria Malibran con Clari.

Cecilia Bartoli fa rivivere il trionfo della leggendaria Maria Malibran che nel 1828 portò al successo "Clari", opera a lei dedicata da Fromental Halévy. Questa PRIMA MONDIALE IN DVD è stata prodotta dall’Opera di Zurigo con la direzione di Adam Fischer alla guida dell'orchestra con strumenti originali “La Scintilla”. Clari contiene numerose arie spettacolari scritte appositamente per Maria Malibran; oltre a queste, Cecilia Bartoli ha aggiunto la Canzone del Salice dall'Otello di Rossini e alcuni rari brani virtuosistici di Halévy tratti dall’opera italiana La Tempesta.
 
ECHO Awards: gli artisti Decca e Deutsche Grammophon fanno incetta di premi.
20.10.2010

ECHO Awards: gli artisti Decca e Deutsche Grammophon fanno incetta di premi.

Tutto esaurito domenica notte alla Filarmonica di Essen. Oltre 2.3 milioni di persone sintonizzate sulla televisione tedesca per assistere ai 17esimi Classical ECHO Awards, manifestazione annuale che vede premiati i migliori lavori nell’ambito della musica classica. Decca e Deutsche Grammophon hanno visto premiati numerosi artisti del loro roster, alcuni dei quali sono poi stati protagonisti di performance dal vivo nel corso della serata Jonas Kaufmann si è aggiudicato il premio di Cantante uomo dell’anno, Albrecht Mayer invece, il premio di Musicista dell’anno (oboe) e Janine Jansen il premio Concerto dell’anno (su registrazione) per il suo accostamento tra Beethoven e Britten. Decca e Deutsche Grammophon hanno inoltre ricevuto 2 dei 4 premi Opera, con l’Orfeo ed Euridice di Gluck nell’interpretazione di Juan Diego Flórez, vincitore del premio Opera dell’anno (17°-18° secolo) e Sacrificium di Cecilia Bartoli e Bad Boys di Bryn Terfel, vincitori nelle categorie Arie e Duetti. Alice Sara Ott ha vinto il premio di Esordiente dell’anno (piano) per il suo disco su Chopin, mentre il DVD dell’anno (concerto) è andato a A Russian Night di Hélène Grimaud. Premio Crossover al disco del Quartetto Fauré Popsongs mentre Osvaldo Golijov si è assicurato, con La Pasión según San Marcos, il premio per il Disco Corale del 20°-21° secolo.
 
Massimo dei voti per i Carmina Burana di Carl Orff su Classic Voice.
18.10.2010

Massimo dei voti per i Carmina Burana di Carl Orff su Classic Voice.

Ottima recensione per il nuovo disco che vede il maestro Daniel Harding alla guida della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, con la presenza di superstar internazionali quali Patricia Petibon, Hans-Werner Bunz e Christian Gerhaher. Nelle pagine di Classic Voice di ottobre, il critico Elvio Giudici elogia la direzione del giovane Harding, l’enfasi e l’impetuosità della sua interpretazione di questo classico, soffermandosi sul finire dell’articolo anche sul coro della Radio Bavarese, e sull’orchestra, definiti “semplicemente strepitosi”.
 
Massimo dei voti su Classic Voice per il disco di Boulez dedicato a Mahler.
15.10.2010

Massimo dei voti su Classic Voice per il disco di Boulez dedicato a Mahler.

Ottima recensione per il nuovo disco di Pierre Boulez, che con quest’ultima registrazione completa il ciclo delle sinfonie e dei Lieder con orchestra di Gustav Mahler per Deutsche Grammophon. Molto apprezzata in questo lavoro la cui uscita è coincisa con il 150° anniversario del compositore austriaco, “l’interpretazione magistrale, di meravigliosa chiarezza e interiorizzata intensità” del direttore francese.
 
Rolando Villazon conquista la Scala con una bellissima performance nei  panni di Nemorino.
13.10.2010

Rolando Villazon conquista la Scala con una bellissima performance nei panni di Nemorino.

E’ un Rolando Villazon che sorprende quello che sale sul palco della Scala di Milano e si esibisce nell’Elisir d’amore; il tenore messicano, reduce da un’importante operazione, non sembra risentirne e la sua voce incanta i presenti in sala. Così alcuni dei maggiori quotidiani del paese sulla performance del tenore: “Rolando Villazon, Nemorino, incolpevole del giogo impostogli dalla regia, possiede uno splendido timbro tenorile, una linea di canto e di fiato ideale, «portamenti» bellissimi: la sua davvero artistica Furtiva Lagrima è un perfetto trionfo di pubblico.” - Paolo Isotta, Corriere della Sera “Villazon, il tenore popstar che travolge la Scala con un «Elisir d’amore» che si ispira a Fellini. - Pierachille Dolfini, Avvenire “Il Nemorino di VIllazon, mi sa che non lo scorderò mai più. Una voce piccolina, con tracce visibili di sforzo, ma capace di colori accenti chiaroscuri continui e continuamente mutevoli, a far blocco con le movenze, l’atteggiarsi, il sorriso, lo sguardo capaci di sprigionare la stessa poesia malinconica, struggente, di Charlie Chaplin. Questo è teatro.” - Elvio Giudici, Il Giorno
 
Era classics II. Nei negozi dal 26 ottobre 2010.
12.10.2010

Era classics II. Nei negozi dal 26 ottobre 2010.

Una nuova compilation dedicata al mondo della musica classica, 10 nuovi brani interpretati dagli ERA, che con il loro inconfondibile stile riarrangiano temi celebri del repertorio sinfonico, cameristico ed operistico. Dopo il successo di CLASSIC, gli ERA tornano con “CLASSICS II”, un nuovo album sempre dedicato ai più celebri temi del repertorio classico. Da Ave Paternum Deo (Canone di Pachelbel) a Madeus (Requiem di Mozart), da Abbey Road Blues (Adagio di Albinoni) al I'm no Angel (Sonata la Chiaro di Luna di Beethoven) per un nuovo, entusiasmante viaggio nel mondo degli ERA Il loro successo - oltre 9 milioni di dischi nel mondo - è nella straordinaria formula musicale una magia di suoni senza tempo e uno stile unico ed inconfondibile. Misticismo e spiritualità, modernità e ricerca, ritmo e atmosfera sono la chiave del successo di un progetto unico ed inimitabile!
 
Jonas Kaufmann disco del mese sul mensile francese Diapason.
12.10.2010

Jonas Kaufmann disco del mese sul mensile francese Diapason.

Uscito proprio questo mese, il nuovo disco del tenore tedesco conquista il critico del mensile francese Diapason, Michel Parouty, che spende per questo lavoro parole di stima e plauso. Kaufmann è infatti elogiato non solo per la sua tecnica vocale, per la potenza della sua voce e la qualità del suo timbro, ma anche per la sua grande presenza scenica che ha detta del critico è possibile riscontrare anche in un disco audio. L’album Verismo Arias è interamente dedicato alle più belle arie veriste, repertorio che da sempre rappresenta una tappa obbligata per i grandi tenori; da Vesti la giubba di Pagliacci all’Improvviso di Andrea Chénier, dall’Addio alla Madre di Cavalleria Rusticana al Lamento di Federico dall’Arlesiana, questo repertorio permette di porre in evidenza le doti vocali ed interpretative del tenore tedesco giunte ad una completa maturazione. L'album comprende anche arie raramente eseguite di Zandonai (da Romeo e Giulietta) e Refice. Verismo Arias conferma un Jonas Kaufmann in stato di grazia perfettamente supportato dall’Orchestra Nazionale di S. Cecilia diretta da Antonio Pappano.
 
E' scomparsa oggi Joan Sutherland, grande voce del novecento.
11.10.2010

E' scomparsa oggi Joan Sutherland, grande voce del novecento.

Dame Joan Sutherland, nata a Sidney nel 1926 è stata una delle più grandi protagoniste dell'opera del Novecento e, insieme a Maria Callas e Marylin Horne, grande artefice della "Belcanto-renaissance". Joan Sutherland è stata legata per oltre 30 anni alla DECCA con oltre 40 incisioni di 33 diverse opere oltre a selezioni, antologie di rarità barocca e selezioni tratte dalle operette. Il rapporto eslusivo con l’etichetta ingelse inziò nel 1959 con un LP dedicato a due scene dalla Lucia di Lammermoor di Donizetti. La sua fama esplose a livello internazionale proprio grazie a questo ruolo sul palcoscenico del Covent Garden il 17 febbraio del 1959 nella celebre produzione firmata da Franco Zeffirelli. Seguì la registrazione dell’opera completa per Decca del 1961 diretta da Sir John Pritchard e una seconda nel 1971 diretta dal marito Richard Bonynge con Luciano Pavarotti che rappresenta tutt’ora una pietra miliare della storia dell’interpretazione. Durante la sua carriera Joan Sutherland ha interpretato questo ruolo per ben 233 volte. A Joan Sutherland si deve il grande merito della riscoperta di repertori dimenticati come Massenet (Le roi de Lahore, Esclarmonde) e Handel. Proprio grazie ad una recita dell’Alcina alla Fenice di Venezia nel 1960 un critico coniò il soprannome che la seguì per tutta la sua carriera: “La Stupenda”. Nello stesso anno Joan Sutherland registrò uno dei recital vocali più famosi della storia del disco: The Art of The Prima Donna, un best-seller che le valse l’Edison Award oltre al Grammy Award® come migliore interprete classica dell’anno (1961). Tutte le sua performances sul palco e in studio di registrazione sono sempre state dirette dal marito Richard Bonynge a parte aclune rare eccezioni quali il Requiem di Verdi (Solti) e la Turando di Puccini (Mehta) mentre Marilyn Horne e Luciano Pavarotti sono stati tra i suoi partner abituali. Il ricordo di Dame Joan Sutherland rimarrà sempre vivo grazie alla sua voce eccezionale, alla tecnica prodigiosa ad una straordinaria intelligenza musicale. “Joan Sutherland è sicuramente la più grande voce del secolo”. Luciano Pavarotti
 
Pietro De Maria. Il disco degli Studi ottiene il massimo riconoscimento dalla rivista francese Pianiste.
11.10.2010

Pietro De Maria. Il disco degli Studi ottiene il massimo riconoscimento dalla rivista francese Pianiste.

La rivista francese Pianiste nel numero di settembre/ottobre assegna il massimo riconoscimento ("Pianiste Maestro") al disco degli Studi di Chopin. Stephen Friedrich elogia il "senso di calma e d'improvvisazione controllata" di Pietro De Maria e scrive di "un musicista di prim'ordine... caloroso, personale e che prende il tempo di respirare... ogni frase è approfondita con una profusione di idee che lascia stupefatti... Da ascoltare assolutamente".
 
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