14.04.2010
Stagione da camera 2010-2011 alla "Verdi" di Milano in collaborazione con Universal Music Italia
E’ sotto gli occhi di tutti lo sforzo che Universal Music Italia sta dedicando alla promozione dei giovani artisti, italiani ma non solo, favorendo il loro approdo a etichette prestigiose da essa distribuite come Decca e Deutsche Grammophon. Grazie a questo sforzo, e alla ferrea determinazione di questi artisti, si è creato negli ultimi anni un catalogo che si è imposto all’attenzione dapprima della critica e del pubblico italiani, e poi stranieri (basti ricordare la definizione di integrale da sogno data da Diapason in Francia per le incisioni chopiniane di Pietro De Maria).
E’ così che sono apparsi, in molti casi per la prima volta, alla ribalta discografica internazionale artisti come Ramin Bahrami, Pietro De Maria, Andrea Bacchetti, Domenico Nordio, Roberto Prosseda, Edoardo Catemario, Andrea Griminelli, Floraleda Sacchi, Paolo Restani, Gianluca Cascioli, Alexander Romanovsky e tanti altri, con pubblicazioni che, partite quasi sempre da contratti per registrazioni singole “one off”, si sono nella maggior parte dei casi tramutate in progetti a lungo termine.
Una lettura anche superficiale di un periodico economico o musicale basta per far comprendere come al giorno d’oggi progetti un tempo di routine, come un’integrale chopiniana, un progetto bachiano o una nuova edizione della variazioni di Brahms siano sempre più rari fra le cosiddette major. In questo clima Universal ha voluto dare un segno e un’opportunità tangibile al talento di tanti artisti.
E’ in quest’ottica che si colloca la nuova stagione da camera in collaborazione con l’Orchestra Verdi. Complici gli annosi tagli alle sovvenzioni culturali avvenuti negli ultimi anni, è sempre più evidente la difficoltà di offrire ai nostri giovani la possibilità di esibirsi, e a soffrire non sono solo le stagioni delle piccole città di provincia (ahimè, sempre meno numerose), ma anche le cosiddette “grandi piazze”.
E’ un dato di fatto che per un giovane è oggi sempre più difficile avere una presenza continuativa anche in città come Milano o Roma.
Come dare la possibilità di crescere alle “grandi star” di domani?
In pochi brevi incontri con l'Orchestra Verdi si è passati dalle parole ai fatti, ed è nata la presente stagione che ci auguriamo possa essere solo la prima di una serie. Una stagione che nasce dalla disponibilità di Universal Music Italia, dell’Orchestra Verdi e dalla determinazione e degli artisti coinvolti
Il prezzo degli abbonamenti e dei concerti è particolarmente contenuto per venire incontro a un pubblico numeroso che, ci auguriamo, risponderà a questa nuova iniziativa, con concerti ogni mese a partire dal 9 ottobre (un concerto al mese il sabato pomeriggio).