30.03.2010
Maurizio Baglini presenta il suo nuovo disco sugli studi d'esecuzione trascendentale del 1852 di Liszt.
Premiato giovanissimo nei più importanti concorsi internazionali – Busoni di Bolzano, Chopin di Varsavia, William Kapell del Maryland - e vincitore a soli 24 anni del World Music di Montecarlo, Maurizio Baglini è riconosciuto come uno dei più brillanti interpreti di Liszt. In questo disco, in uscita il 23 aprile, il pianista si confronta con i 12 grandi studi d'esecuzione trascendentale risalenti al 1852 integrandoli però con due tracce bonus: gli studi n. 4 e 5, nella prima versione del 1937,
"La difficoltà pianistica assume la connotazione di trascendentale in questi 12 grandi studi del 1852: la soluzione dei dati dal complicatissimo meccanismo digitale rappresenta soltanto il primo passo, anzi il mezzo di trasporto e di verso una dimensione di finezza espressiva fatta di suono, pensiero, colore, fantasia e poesia. La tecnica viene quindi trascesa, addirittura, e non soltanto risolta: trascendentale non significa difficilissimo, o addirittura pressoché impossibile, bensì purificato da tutto ciò che di dimostrativo deve esser messo da parte al servizio della comunicazione con l’ ascoltatore"
Maurizio Baglini