16.03.2010
5 stelle su Musica di marzo per "I concerti d'addio" di Alfred Brendel.
Nella recensione del disco uscito lo scorso anno per Decca, Piero Rattalino si sofferma fin da principio sull’importanza storica e sulla carriera di questo artista, protagonista degli ultimi 60 anni di musica classica.
Di questo disco che segna l’addio dalle scene del grande Alfred Brendel, il giornalista rimpiange la mancanza di una componente visiva, ritenuta parte complementare nelle performance del grande pianista. Rattalino parla inoltre del booklet del disco del peso emotivo che ne traspare: “Il booklet contiene le presentazioni dei pezzi ed «omaggi» a Brendel di Mackerras e del Presidente dei Filarmonici di Vienna, ed inoltre alcune fotografie, fra le quali, commoventi, quella di Brendel che con le braccia alzate a mani aperte, e sorridente, saluta il pubblico, e quella di Brendel ripreso di schiena, che camminando fra il deserto dei leggii dell’orchestra, curve le spalle, s’allontana con la sua altalenante andatura”.