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Oggi nei negozi "Sacrificium", l'ultimo attesissimo recital di Cecilia Bartoli
02.10.2009

Oggi nei negozi "Sacrificium", l'ultimo attesissimo recital di Cecilia Bartoli

Dopo il successo di “Opera Proibita” (Decca, 2005), Cecilia Bartoli decide di riscoprire altri gioielli perduti della musica barocca con un album composto per la maggior parte da prime registrazioni mondiali: “Sacrificium”, pubblicato sempre per Decca, racconta la storia dei cantanti castrati in tutta la sua complessità: bellezza, fascino, glamour, controversie e crudeltà. Queste arie appartengono al più virtuosistico repertorio mai scritto per voce, da brani di coloratura ad arie lente meravigliose, composte per mostrare la straordinaria tecnica del fiato della maggior parte dei castrati. L’album si focalizza in particolare sulla scuola Napoletana, che produsse delle vere e proprie superstar nel mondo dei castrati come Farinelli e Caffarelli. "Sacrificium" contiene ben 100 minuti di musica: 76 minuti di prime registrazioni mondiali più un bonus di 20 minuti con i maggiori successi dei castrati, inclusa la celebre aria Ombra mai fu di Haendel. Inoltre, ulteriore pregio della pubblicazione, un prezioso booklet di 100 pagine. Ad accompagnare la Bartoli Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini. “E per questo Cecilia Bartoli, romana, 42 anni, molto probabilmente il mezzosoprano in attività più famoso del mondo, da oltre un decennio riporta in vita gemme musicali dimenticate […] e adesso con il Cd Sacrificium Bartoli canta arie scritte per i castrarti alcune delle quali rarissime” (Matteo Persivale, Corriere della Sera). “Cecilia Bartoli irrompe in palcoscenico […] E’ la presentazione mondiale di Sacrificium (nella Reggia di Caserta), l’ultimo album della cantante lirica italiana più famosa nel mondo e meno scritturata in patria. Tutto dedicato ai castrati, queste pop star del barocco, con la solita raffinata scelta di rarità dimenticate che diventano subito indimenticabili se cantate da questa voce forse piccola ma certamente spericolata” (Alberto Mattioli, La Stampa). “Si fa presto a dire Cecilia Bartoli: è il mezzosoprano più famoso del mondo, ma è anche un’artista tutta d’un pezzo. Ossia: ha coraggio costi quel che costi. Stavolta pubblica due cd in un colpo solo: uno di registrazioni inedite di compositori vissuti tra Seicento e Settecento, l’altro con le arie più famose a quel tempo cantate dai castrati. Titolo: Sacrificium. Risultato: emozionante, persino fascinoso perché è un repertorio che, per se stesso, obbliga a scavallare indietro di secoli, entrando a piedi uniti nel barocco dell’arte e pure dei costumi, feroci e inconsapevoli di esserlo” (Paolo Giordano, Il Giornale). “ Ci voleva una donna con le palle per rendere omaggio alla terribile, ma affascinante, tradizione barocca dei castrati. Ecco Cecilia Bartoli, il mezzo soprano più amato da Elvis Costello e forse pure da Mick Jagger, se solo quella volta…” (Corrado Beldì, Rolling Stone). “Talento, passione, curiosità e humour; così la Bartoli ci stupirà col suo CD Sacrificium” (Monica Capuani, D).
 
Deutsche Grammophon presenta "Centennial Gala"
30.09.2009

Deutsche Grammophon presenta "Centennial Gala"

Una pubblicazione eccezionale per ricordare un evento unico e irripetibile, certamente uno dei più suggestivi dell’intera storia dell’opera lirica: il Gala che si è tenuto al Metropolitan Opera di New York per celebrarne in pompa magna il 100° anniversario. Sul palco tutte le più importanti star dell’epoca: Luciano Pavarotti, José Carreras, Plácido Domingo, Joan Sutherland, Anna Tomowa-Sintow, Mirella Freni, Marilyn Horne, Birgit Nilsson, Nicolai Gedda, Alfredo Kraus. Sul podio tre giganti quali James Levine, Richard Bonynge e Leonard Bernstein.
 
Lunedì scorso si è spenta, all'età di 82 anni, la produttrice Wilma Cozart Fine
30.09.2009

Lunedì scorso si è spenta, all'età di 82 anni, la produttrice Wilma Cozart Fine

Lo scorso 21 settembre è morta Wilma Cozart Fine, figura leggendaria nel panorama della musica colta per essere stata una delle prime donne a lavorare come produttrice in sala di registrazione. I suoi altissimi standard qualitativi, unitamente alla sua estrema perizia e pignoleria, le permettevano di registrare con successo sia solisti che grandi orchestre: suo marchio di fabbrica un inedito “realismo”, che si traduceva in una particolare presenza “live” nelle registrazioni. La Fine ci lascia in eredità una serie di indimenticabili registrazioni targate Mercury, realizzate tra gli anni ’50 e i primi ’60 insieme al marito e ingegnere del suono Robert Fine, tra cui l’Ouverture 1812 di Tchaikovsky nell’interpretazione di Antal Dorati (1954 e 1958), passata alla storia e diventata registrazione “di culto”. Lunga la lista degli artisti eccellenti con i quali la coppia ha lavorato: tra i solisti si ricordano Gina Bachauer, Byron Janis, János Starker e Henryk Szeryng; tra i direttori d’orchestra, oltre al già citato Dorati, non si può non nominare Rafael Kubelik, Paul Paray e Frederick Fennell.
 
Ascolta in esclusiva il Notturno n. 1 op. 9 dall'ultimo album di Pietro De Maria
29.09.2009

Ascolta in esclusiva il Notturno n. 1 op. 9 dall'ultimo album di Pietro De Maria

Decca ha appena pubblicato l’ultimo album di Pietro De Maria: si tratta del sesto capitolo dell’integrale di Chopin intrapreso dal pianista veneto qualche anno fa. Dopo Studi, Sonate, Preludi, Ballate/Improvvisi e Valzer, ora è la volta dei Notturni, probabilmente le pagine pianistiche più celebri del compositore polacco. Da oggi sul nostro sito è possibile ascoltare in streaming la prima traccia dell’album, il Notturno n. 1 in Si bemolle minore op. 9; basta cliccare sul PLAYER qui sotto. BUON ASCOLTO!
 
Rounder celebra il mitico Woody Guthrie
29.09.2009

Rounder celebra il mitico Woody Guthrie

Rounder tiene vivo il mito intramontabile di Woody Guthrie, musicista, cantautore e folklorista statunitense, indiscusso precursore di quella che poi si è chiamata “canzone di protesta”. Un autentico apripista, con una schiera incalcolabile di seguaci: fra gli autori che hanno seguito le sue orme, subendone la decisiva influenza, vale la pena ricordare almeno Bob Dylan, Bruce Springsteen, Joe Strummer, Joan Baez, Pete Seeger, Ry Cooder. Per celebrare degnamente questa icona della musica americana, incarnazione del folk più genuino e impegnato politicamente, Rounder ha da poco pubblicato “My Dusty Road”, un’imperdibile raccolta di 4 CD riuniti in un elegante cofanetto a tiratura limitata. Un documento di eccezionale portata storica; un’occasione unica per tutti gli appassionati.
 
E' morta la leggendaria pianista spagnola Alicia de Larrocha. Aveva 86 anni
29.09.2009

E' morta la leggendaria pianista spagnola Alicia de Larrocha. Aveva 86 anni

Il 25 settembre si è spenta, all’età di 86 anni, la grandissima pianista spagnola Alicia de Larrocha. Artista Decca fin dal lontano 1969, è nota non soltanto per le sue mirabili incisioni dei classici spagnoli come Albéniz, Granados e Falla ma anche per le sue interpretazioni di J. S. Bach, Beethoven, Chopin, Khachaturian, Liszt, Mozart, Rachmaninov, Ravel, Schubert e Schumann. Per Decca Alicia de Larrocha ha inciso più di 25 dischi, tra cui le due registrazioni di “Ibéria” di Albéniz (1972 e 1986) che le valsero ben due Grammy®, rispettivamente nel 1974 e nel 1989. Inoltre, nel 2003 sempre la Decca ha realizzato “The Art of Alicia de Larrocha”, un prezioso set di 7 CD per festeggiare contemporaneamente l’ottantesimo compleanno dell’artista e il suo ritiro dalle scene dopo più di 4000 concerti tenuti in tutto il mondo. Ci ha lasciati un’indiscussa protagonista del pianismo novecentesco.
 
Ludovico Einaudi fra i più venduti della classifica Nielsen
28.09.2009

Ludovico Einaudi fra i più venduti della classifica Nielsen

Dopo il clamoroso esordio della versione digitale (arrivato al n.1 della classifica iTunes), “Nightbook”, il nuovo disco di Ludovico Einaudi firmato Decca, si appresta a scalare anche la classifica Nielsen. Uscito nei negozi lo scorso 18 settembre, l’album si è piazzato in pochi giorni di vendita al 32° posto della classifica degli album pop più venduti. Un successo meritatissimo per un artista che sa comunicare ad un pubblico eterogeneo: la sua musica sognante, intima, riflessiva, sa infatti catturare tanto il neofita quanto l’appassionato più esigente, all’insegna di un pianismo raffinato quanto coinvolgente.
 
Pioggia di consensi per il Mendelssohn di Roberto Prosseda
28.09.2009

Pioggia di consensi per il Mendelssohn di Roberto Prosseda

E’ un momento magico per la carriera di Roberto Prosseda, che prosegue il suo eccellente ed appassionato lavoro di pianista/musicologo rivolto alla musica di Felix Mendelssohn. Da pochi giorni è uscito, per etichetta Decca, “Mendelssohn Discoveries”, in cui Prosseda esegue l’inedito Concerto n. 3, da lui stesso scoperto e completato da Marcello Bufalini, in compagnia di Riccardo Chailly alla guida dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia. La stampa internazionale (cartacea e online) sta accogliendo benissimo questa incisione, ponendo l’accento non soltanto sull’abilità del Prosseda pianista/interprete/esecutore, ma anche sull’enorme valenza culturale e musicologica del suo lavoro di ricerca, che prosegue ormai da più di quattro anni: “Mendelssohn Discoveries” è infatti soltanto l’ultimo capitolo di una serie di fondamentali incisioni, tutte firmate Decca, dedicate a inediti e rarità del grande compositore tedesco. Commenti più che favorevoli vengono da: La Libre (23/9/2009); Leipziger Volkszeitung (29/8/2009); Codex Flores (19/9/2009); Irish Times (18/9/2009).
 
Lunga intervista di Cecilia Bartoli al Corriere della Sera
25.09.2009

Lunga intervista di Cecilia Bartoli al Corriere della Sera

Il numero odierno del Corriere della Sera dedica un lungo servizio a Cecilia Bartoli e al suo nuovo lavoro discografico targato Decca, intitolato “Sacrificium” (con Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini). Dopo il successo di “Opera Proibita” (Decca, 2005) il più famoso mezzosoprano del mondo decide di svelare altri gioielli perduti della musica barocca, con un album composto per la maggior parte da prime registrazioni mondiali. “Sacrificium” racconta la storia dei cantanti castrati in tutta la sua complessità: bellezza, fascino, glamour, controversie e crudeltà. Queste arie appartengono al più virtuosistico repertorio mai scritto per voce, da brani di coloratura ad arie lente meravigliose, composte per mostrare la straordinaria tecnica del fiato della maggior parte dei castrati. L’album si focalizza in particolare sulla scuola Napoletana, che produsse delle vere e proprie superstar nel mondo dei castrati come Farinelli e Caffarelli. Così la stessa Bartoli al Corriere: ”Il CD si chiama Sacrificium perché questo avvenne: generazioni di adolescenti - fino a quattromila all’anno - venivano castrati. La loro virilità sacrificata per la musica. Una tragedia spaventosa”. Quindi il discorso si sposta verso il panorama dei teatri italiani, questi ultimi troppo spesso alle prese con problemi organizzativi, budget traballanti e programmi un po’ improvvisati. Nondimeno la Bartoli, che domina incontrastata le scene a Parigi, Londra, New York, Zurigo, rivela il suo desiderio di tornare ad esibirsi nel nostro paese, in particolare a Milano: ”Sarebbe bello cantare di nuovo alla Scala. Stiamo lavorando in questa direzione: un accordo definitivo non c’è ancora ma sono molto ottimista, potrebbe succedere presto”. L’uscita ufficiale di ”Sacrificium” è prevista per il prossimo 2 ottobre.
 
Da oggi nei negozi l'ultimo attesissimo album di Maurizio Pollini
25.09.2009

Da oggi nei negozi l'ultimo attesissimo album di Maurizio Pollini

Deutsche Grammophon è lieta di presentare l’ultimo attesissimo album di Maurizio Pollini, da oggi in tutti i negozi. Si tratta di un vero e proprio evento per tutti gli appassionati della grande musica: per la prima volta nella sua lunga e illustre carriera, il maestro milanese incide un album dedicato a Johann Sebastian Bach. La scelta è caduta sul Primo Libro del Clavicembalo Ben Temperato, che inizia con il celeberrimo Preludio in Do magg., uno dei brani più famosi dell’intero repertorio pianistico classico. La recente esecuzione al Teatro alla Scala ha già suscitato il plauso e l’entusiasmo di pubblico e critica: “E’ un Pollini in stato di grazia quello che ha scalato il Primo libro del Clavicembalo…in futuro sarà pressoché impossibile ascoltare un Bach così”. (E. Girardi, Il Corriere della Sera). “Pollini ha riproposto il ciclo bachiano alla Scala suscitando un’attenzione e un’approvazione entusiasta”. (A. Folletto, La Repubblica). Si ricorda che sul nostro sito è possibile ascoltare in anteprima il Preludio in Do maggiore. Basta cliccare sul banner laterale destro in rotazione in Home Page. Buon Ascolto!
 
"Somethin' Grand", il primo DVD live di Madeleine Peyroux
24.09.2009

"Somethin' Grand", il primo DVD live di Madeleine Peyroux

Dopo il successo di “Bare Bones”, il suo ultimo album in studio uscito su etichetta Rounder (Decca) nel mese di marzo, Madeleine Peyroux è ora in procinto di pubblicare il suo primo DVD live, sempre per etichetta Rounder. Oltre ad uno splendido concerto tenuto a Los Angeles nel mese di gennaio, nel quale emerge tutto lo charme jazz dell’interprete/cantautrice e il feeling di una band eccezionale alle prese con brani originali e cover, il DVD si completa con un interessante documentario di carattere biografico, un “ritratto” che ripercorre le tappe della sua carriera (dalle esibizioni per le strade di Parigi fino a diventare, dapprima, raffinata interprete di brani altrui e poi, a sua volta, originale cantautrice), cui si aggiungono cinque esclusive performance acustiche mai viste prima, registrate durante le riprese del documentario. L’uscita internazionale del DVD è prevista per il prossimo 4 ottobre.
 
"Summer Night Concert": Daniel Barenboim e i Wiener Philharmoniker in un recital di gran classe
23.09.2009

"Summer Night Concert": Daniel Barenboim e i Wiener Philharmoniker in un recital di gran classe

Deutsche Grammophon presenta la registrazione, disponibile nella doppia versione CD e DVD, del concerto tenuto da Daniel Barenboim e dai Wiener Philharmoniker lo scorso 4 giugno a Vienna presso la spettacolare cornice del palazzo di Schönbrunn, monumento definito patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il programma del concerto prevede alcuni dei brani più noti della musica classica: in particolare si segnala “Eine Kleine Nachtmusik” di Mozart, “Notti nei giardini di Spagna” di De Falla, “Una notte sul Monte Calvo” di Mussorgsky, “Valzer e Encores” di J. Strauss.
 
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