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Splendida recensione per Magdalena Kozená e le sue interpretazioni vivaldiane su "Gramophone" di settembre
26.08.2009

Splendida recensione per Magdalena Kozená e le sue interpretazioni vivaldiane su "Gramophone" di settembre

Riflettori puntati sull’ultimo disco di Magdalena Kožená, “Vivaldi”, pubblicato da Archiv lo scorso mese di giugno, per il quale la stessa artista ha personalmente selezionato alcune delle più suggestive arie tratte dalle Opere e dagli Oratori di Antonio Vivaldi. Il CD conferma splendidamente il sodalizio artistico, nato con il progetto dedicato ad Haendel (Decca, aprile 2009), tra la star ceca e Andrea Marcon alla guida della Venice Baroque Orchestra, come testimonia la strepitosa recensione sul numero di settembre della celebre rivista inglese. Come afferma il critico David Vickers, “La Kožená e l’ensemble offrono un’affascinante antologia di estratti dalle opere vivaldiane”. Si tratta di una selezione che attinge da un repertorio poco frequentato e caratterizzato in maggioranza da arie lente e meditative, in cui la cantante appare concentratissima a non esasperare eccessivamente i toni, regalando vere e proprie perle interpretative. Continua Vickers: “La Kožená dà sempre il meglio di se stessa, […] c’è una grossa carica drammatica anche nei tempi lenti”, e conclude: “Sono già state pubblicate molte valide antologie contenenti arie tratte dalle opere di Vivaldi, ma questa è certamente tra le più intriganti, teatralmente varia e convincente”. In particolare il critico segnala, come brani particolarmente riusciti, oltre a quelli di apertura e chiusura del disco, rispettivamente “Sonno, se pur sei sonno” (Tito Manlio) e “Mentre dormi, amor fomenti” (L’Olimpiade), anche “Sol da te” (Orlando Furioso) e “Gelido in ogni vena” (Farnace).
 
Debutto su etichetta Decca per Marcelo Álvarez
26.08.2009

Debutto su etichetta Decca per Marcelo Álvarez

Marcelo Álvarez debutta su etichetta Decca con un bellissimo recital verdiano, repertorio nel quale il tenore argentino è considerato il più accreditato interprete in attività; ad accompagnarlo L’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” diretta da Daniel Oren. La tracklist è costituita da celebri arie tratte da “Aida”, “Un Ballo in Maschera”, “Luisa Miller”, “La Forza del Destino”, “Il Trovatore”, “I Lombardi”, “ Ernani”, “Don Carlos”, “Macbeth”, “Otello”. Il disco, intitolato “The Verdi Tenor”, sarà disponibile a partire dal prossimo 18 settembre.
 
Lunga intervista di Panorama a Cecilia Bartoli
25.08.2009

Lunga intervista di Panorama a Cecilia Bartoli

Cecilia Bartoli racconta a Panorama del suo ultimo lavoro discografico, “Sacrificium” (con Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini), un sentito omaggio alla storia, purtroppo spesso triste e disumana, delle voci bianche, la cui uscita è prevista per il prossimo mese di Ottobre su etichetta Decca. La Bartoli parla della sua “sfida”, ovvero della sua volontà di cimentarsi con uno dei repertori vocali più difficili, per affrontare il quale ha dovuto studiare a fondo, soprattutto sulle tecniche di respirazione, perché “quello dei castrati è un repertorio estremo, a tratti irreale, […] interpretare queste arie significa imparare a stare in apnea, ad affrontare 25 o 30 battute consecutive di musica senza respirare”. Cifra stilistica del cantante castrato è la grande estensione vocale: “Quei ragazzi, che crescevano senza il pomo di Adamo, toccavano registri che andavano dal contralto al soprano lirico”. Dunque un’impresa titanica, soprattutto per una donna, che per costituzione ha una capacità toracica molto diversa da quella di un uomo. Oltre alla resistenza fisica, poi, non va trascurato ovviamente il lavoro sull’espressività, perché, come riconosce ancora la stessa Bartoli, “il fiato nei polmoni è importante ma non basta, ci vogliono anima e passione”. “Sacrificium”, che già dal titolo dice molto, vuole essere un tributo a tutto questo, alla bellezza ma anche alla drammaticità di quelle voci straordinarie, conferito da una delle più importanti e famose cantanti italiane in attività. (Dall’intervista rilasciata a Gianni Poglio, Panorama, 27/8/2009)
 
Editor's Choice su "Gramophone" di settembre per "Il Pianto di Maria" di Bernarda Fink dedicato alla Madonna
25.08.2009

Editor's Choice su "Gramophone" di settembre per "Il Pianto di Maria" di Bernarda Fink dedicato alla Madonna

Splendida accoglienza su “Gramophone” per “Il pianto di Maria” (“The Virgin’s Lament”), recital di Bernarda Fink dedicato alla figura della Vergine Maria, pubblicato su etichetta L’Oiseau-Lyre. Il mezzosoprano argentina, accompagnato da Il Giardino Armonico sotto la direzione di Giovanni Antonini, appare particolarmente ispirato e regala delle interpretazioni cariche di “pathos e di elegante compostezza”: il risultato è una musica di “commovente bellezza”. Segnalati in particolare il “Pianto della Madonna” di Monteverdi (in lingua latina), una vera rarità discografica, e il “Pianto di Maria” di Giovanni Battista Ferrandini (in italiano ed erroneamente attribuito a Haendel HWV 234): in particolare il critico Richard Lawrence segnala la Prima Aria, nella quale la Fink sembra raggiungere il vertice dell’ispirazione e del coinvolgimento emotivo. Completano il recital il Concerto per Archi “Madrigalesco”, la Sinfonia per Archi “Sinfonia al Santo Sepolcro” e la Sonata “Al Santo Sepolcro” di Antonio Vivaldi, il “Martirio di San Lorenzo- Sento già mancar la vita” di Francesco Bartolomeo Conti, la “Passacaglia a 4” di Biagio Marini e la “Sonata per Archi e Basso continuo” in do minore di Johann Georg Pisendel.
 
Standing ovation a Salisburgo per Anna Netrebko e Daniel Barenboim
24.08.2009

Standing ovation a Salisburgo per Anna Netrebko e Daniel Barenboim

Applausi a scena aperta e standing ovation, il 17 agosto a Salisburgo, per il recital di Anna Netrebko interamente dedicato alla produzione liederistica di Rimsky-Korsakov e Tchaikovsky, tenutosi nel prestigioso Grosses Festspielhaus nell’ambito del Festival di Salisburgo 2009. Ad accompagnare il ritorno della Netrebko sulle scene, per un concerto davvero memorabile, il maestro Daniel Barenboim al pianoforte. Unanimemente entusiastici i commenti non solo del pubblico presente in sala, ma anche della critica, che ha riconosciuto come “Anna Netrebko, nei panni di cantante di lieder, sia una cosa sola, vocalmente ed emozionalmente, con il repertorio russo” (ORF). Tutti i critici hanno inoltre riscontrato qualcosa di nuovo nelle sue interpretazioni: per la Süddeutsche Zeitung, “il tono dolce della sua voce è diventato più scuro e ricco”, mentre la Wiener Zeitung parla non di una “diva dell’opera sul palcoscenico”, ma di una “cantante ormai matura capace di interpretare in musica ogni sfumatura del linguaggio”. E per Die Welt “la pienezza, la pulizia, il calore della voce di Anna Netrebko e il suo equilibrato fraseggio perdonano ogni mancanza”. Barenboim, dal canto suo, sostiene la cantante in tutto e per tutto, e svolge magistralmente il ruolo “non di semplice accompagnatore, ma di vera e propria anima gemella” (Süddeutsche Zeitung). Il recital sarà pubblicato da Deutsche Grammophon nel 2010.
 
"Mendelssohn Discoveries", nuovo disco Decca dedicato al maestro tedesco
24.08.2009

"Mendelssohn Discoveries", nuovo disco Decca dedicato al maestro tedesco

Questo importante lavoro, la cui uscita ufficiale è prevista per il prossimo 18 settembre, si segnala per tre prime incisioni mondiali, ed in particolare per il ritorno discografico di Roberto Prosseda, impegnato nell’interpretazione del Concerto per Pianoforte n. 3, da lui stesso scoperto e completato dal compositore Marcello Bufalini. Registrato ed eseguito a Lipsia lo scorso gennaio, con l’Orchestra Gewandhaus diretta da Riccardo Chailly, il Concerto n. 3 ha già riscosso un grande successo, entusiasmando unanimemente pubblico e critica. Il CD comprende, inoltre, la Sinfonia n. 3 (nella versione londinese del 1842), e “Le Ebridi” (nella versione romana del 1830), sempre con Riccardo Chailly alla guida dell’Orchestra del Gewandhaus. Un’intervista a Roberto Prosseda e sulle sue interpretazioni mendelssohniane è pubblicata su L’Espresso in edicola questa settimana.
 
Il 18 settembre Decca pubblicherà, in duplice versione CD album e DVD, un fantastico live di Rufus Wainwright
07.08.2009

Il 18 settembre Decca pubblicherà, in duplice versione CD album e DVD, un fantastico live di Rufus Wainwright

Rufus Wainwright, considerato uno dei più importanti vocalist e songwriter della sua generazione, dimostra nuovamente, in questo imperdibile live, di essere grandissimo padrone del palcoscenico ed un interprete canoro di eccezionale livello. “Milwaukee At Last!!!” verrà pubblicato da Decca il 18 settembre nella doppia versione CD album (10 tracce) e DVD (23 tracce).
 
Il 18 settembre esce "Nightbook", il nuovo album di Ludovico Einaudi firmato Decca
05.08.2009

Il 18 settembre esce "Nightbook", il nuovo album di Ludovico Einaudi firmato Decca

Da oggi sul nostro sito è possibile ascoltare un’anteprima di “Nightbook”, il nuovo attesissimo disco di inediti del pianista milanese, la cui uscita è fissata per il prossimo 18 settembre. Einaudi torna a incidere, sempre per etichetta Decca, a tre anni di distanza dallo strepitoso successo internazionale di “Divenire” (disco d’oro 2007). BUON ASCOLTO!
 
"A Russian Night", prima testimonianza ufficiale del sodalizio tra Hélène Grimaud e Claudio Abbado
05.08.2009

"A Russian Night", prima testimonianza ufficiale del sodalizio tra Hélène Grimaud e Claudio Abbado

Dopo una collaborazione ormai ventennale, Hélène Grimaud e Claudio Abbado hanno realizzato la loro prima registrazione in un bellissimo DVD che sarà pubblicato da Deutsche Grammophon il prossimo 2 ottobre. Il video documenta il concerto registrato nel 2008 a Lucerna in compagnia della Lucerne Festival Orchestra. Il programma è interamente russo e prevede, come brano di apertura, il secondo “Concerto per Pianoforte” di Sergei V. Rachmaninoff, una delle pagine più conosciute e amate del pianismo tardo-romantico. Solista d’eccezione, per l’appunto, la famosa pianista francese, che regala un’interpretazione impeccabile. Si prosegue poi con due brani orchestrali, la celeberrima Suite dal balletto “L’Uccello di Fuoco” di Igor Stravinsky e “La Tempesta” di Pyotr I. Tchaikovsky, “fantasia sinfonica” ispirata al noto dramma di Shakespeare. La performance è perfetta da tutti i punti di vista e l’affiatamento tra solista, direttore e orchestra è totale. Così ha scritto il Neue Züricher Zeitung: “La Grimaud suona con grande naturalezza e con un particolare spirito cameristico… … una fenomenale orchestra ispirata dal suo carismatico direttore”. Oltre alla registrazione di questo concerto-evento, il DVD è ulteriormente impreziosito da significativi contenuti extra, che ritraggono la Grimaud nel backstage durante le prove del concerto.
 
Deutsche Grammophon pubblica le registrazioni inedite di Arturo Benedetti Michelangeli
04.08.2009

Deutsche Grammophon pubblica le registrazioni inedite di Arturo Benedetti Michelangeli

E’ davvero un evento di portata storica: un intero CD di registrazioni inedite di uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi che si cimenta in un altrettanto celeberrimo repertorio. Si parte dal “Concerto per Pianoforte” di Robert Schumann con l’Orchestre de Paris diretta da Daniel Barenboim, registrato dal vivo a Parigi da Deutsche Grammophon nel 1984. Michelangeli interpreta un brano che lo ha accompagnato lungo tutta la sua carriera, ma che in questa occasione esegue con piglio particolarmente appassionato e con una qualità sonora inarrivabile, molto probabilmente superiore a quella delle altre sue incisioni del medesimo brano. Mai approvata dallo stesso Michelangeli, noto perfezionista, questa storica registrazione può finalmente essere pubblicata, 25 anni dopo, per gentile concessione della vedova del maestro, Madame Giuliana. Oltre al Concerto di Schumann, il CD contiene anche altre quattro preziosissime esecuzioni: 4 “Images” di Claude Debussy, “catturate” in modo estemporaneo due anni prima sempre a Parigi, mentre il maestro era impegnato in una registrazione televisiva del concerto in Sol Maggiore di Maurice Ravel. Durante una pausa, Michelangeli si siede al pianoforte ed esegue splendidamente Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Cloches à travers les feuilles e Poissons d’or. Paragonate alle altre sue famosissime registrazioni in studio del 1971 (pubblicate anch’esse da Deutsche Grammophon), queste ultime si distinguono per un approccio più meditativo e pensoso, nonché per un maggior senso del fluire musicale: l’aura di purezza cristallina viene parzialmente meno per lasciare il posto a inedite “atmosfere” musicali. L’uscita internazionale del disco è prevista per il 2 ottobre.
 
La Geffen Records annuncia per la fine di novembre l'uscita di un album con le canzoni del Pontefice
03.08.2009

La Geffen Records annuncia per la fine di novembre l'uscita di un album con le canzoni del Pontefice

Geffen Records, la mitica etichetta statunitense di gruppi come Nirvana e Guns ‘n’ Roses, ha annunciato per la fine di novembre l’uscita di un disco destinato a far molto parlare di sé. Dovrebbe intitolarsi “Alma Mater” e avrà come protagonista il Pontefice in persona: Papa Benedetto XVI interpreta canzoni religiose e recita preghiere dedicate alla Vergine Maria, accompagnato dal coro dell’Accademia filarmonica romana. Le registrazioni sono già state effettuate a Roma, nella Basilica di S. Pietro, e lo stesso Papa si dice molto soddisfatto del risultato ottenuto dalla casa di produzione. Il disco comprenderà anche otto brani di musica classica, interpretati dalla Royal Philharmonic di Londra e registrati nei leggendari studi di Abbey Road. Il progetto di produrre un album con musiche interpretate direttamente dal Santo Padre è stato ideato dalla "Multimedia San Paolo", società cattolica che lavora nel campo dei media. I profitti dell'iniziativa saranno devoluti in beneficenza, a favore di una fondazione che promuove l'insegnamento della musica tra i bambini poveri in tutto il mondo.
 
"Pianist Magazine" dedica una straordinaria recensione al Mendelssohn di Roberto Prosseda
31.07.2009

"Pianist Magazine" dedica una straordinaria recensione al Mendelssohn di Roberto Prosseda

Il celebre mensile inglese dedicato al mondo del pianoforte recensisce come meglio non si potrebbe il doppio album di Roberto Prosseda con l’integrale delle “Romanze senza Parole” di Mendelssohn, pubblicato l’anno scorso da Decca. Parole di elogio incondizionato vanno prima di tutto alla scelta, pionieristica quanto “rischiosa”, di interpretare tutti i Song scritti del celebre compositore, e non soltanto quelli più famosi e conosciuti (ai quali peraltro si aggiunge anche del raro materiale inedito). A fronte di composizioni non sempre all’altezza dell’importanza e della fama del grande compositore tedesco, Prosseda riesce sempre a far emergere il meglio, con una classe e un’eleganza sopraffine: “Si dimostra talmente abile da far passare in secondo piano gli evidenti limiti dimostrati da Mendelssohn in alcuni di questi lavori”. Prosseda si distingue per un “tocco magico” e per “un suono a tratti superiore anche a quello dei più grandi maestri di questo strumento”. La profondità e la perizia di queste interpretazioni difficilmente potranno essere eguagliate. (“Pianist Magazine”, Agosto 2009)
 
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