01.09.2008
Anne-Sophie Mutter interpreta Bach e una prima registrazione mondiale di Gubaidulina
Un album che unisce due concerti per violino di Bach, quello in la minore e quello in mi maggiore, ad una composizione contemporanea di Sofia Gubaidulina, scritta tra il 2006 e il 2007 e dedicata ad Anne Sophie Mutter: “In tempus praesens”.
Accompagnano la celeberrima violinista i Trondheim Soloists nei concerti per violino di Bach e la London Symphony Orchestra diretta da Valery Gergiev nella prima registrazione mondiale di “In tempus praesens”.
Il legame tra questi due lontani, per lo meno da punto di vista cronologico, compositori, si può ricondurre a più di un fattore: innanzitutto Gubaidulina vinse il premio Bach di Amburgo come pioniera della musica classica contemporanea ; la sua musica, inoltre, si ispira volutamente alle pagine del maestro del contrappunto al punto da far affermare alla Mutter che “C’è una profonda affinità spirituale tra Bach e Gubaidulina, come Bach lei non solo trae forza dalla fede, ma alla fine riesce a creare un linguaggio musicale solo suo”.
Il concerto “In tempus praesens” si divide in 5 parti e si sviluppa in due diverse direzioni: da un lato ubbidisce all’appassionato desiderio di sviluppo, con una crescita esponenziale di note e suoni, dall’altro cerca di ricondurre il tutto alla necessità di ridurre tutta la varietà creativa ad un singolo suono, un unisono divino.
Da fine settembre nei migliori negozi di dischi.