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YUNCHAN LIM: "UN LEONE COREANO ALLE PRESE CON CHOPIN"
10.06.2024

YUNCHAN LIM: "UN LEONE COREANO ALLE PRESE CON CHOPIN"

Splendida recensione apparsa su Il Venerdì di Repubblica dedicata all'album di debutto su Decca Classics del fenomenale pianista coreano Yunchan Lim con gli Studi di Chopin "...affrontati con un coraggio leonino, con uno slancio esuberante e fresco, con una sintesi tra tecnica e ispirazione che ricordano come il compositore polacco li scrisse alla stessa età che ha oggi Lim" commenta il critico Giovanni Gavazzeni e aggiunge "Raro sentire gli "studi" più belli mai scritti...dove il pianista oltrepassa il fatto tecnico e lo fa dimenticare".
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AURORA: FUORI OGGI IL NUOVO ALBUM "WHAT HAPPENED TO THE HEART?" E IL NUOVO SINGOLO "STARVATION"
07.06.2024

AURORA: FUORI OGGI IL NUOVO ALBUM "WHAT HAPPENED TO THE HEART?" E IL NUOVO SINGOLO "STARVATION"

La superstar norvegese dell'alt-pop AURORA pubblica oggi il suo quarto album in studio What Happened To The Heart?, (Decca Records) oltre all'uscita del nuovo singolo e video “Starvation” realizzato da Kaveh Nabatian e prodotto da Alexe Laroche. Al di sopra della palpitante techno del brano, prodotto dal tedesco Nicolas Rebscher che ha anche lavorato al suo EP di debutto 'Running With the Wolves', AURORA descrive l'esaurimento dello spirito umano a causa dell'invasione tecnologica particolarmente minacciosa per le donne.   Nell'aprile del 2022, AURORA ha letto una lettera che le ha cambiato la vita. È stata scritta da attivisti indigeni, intitolata "Noi siamo la Terra", e chiedeva una rivoluzione: una risposta collettiva al riscaldamento globale - per "guarire la terra". Essi descrivevano il legame con la terra "attraverso i nostri cuori" e la terra come "il cuore che pulsa dentro di noi". La lettera ha portato AURORA a riflettere su una domanda: cosa è successo al cuore? Così AURORA, 27 anni, superstar norvegese dell'alt-pop, ha iniziato a studiare libri sull'anatomia umana, desiderando capire quando e perché la cultura occidentale ha perso il contatto con lo scopo più profondo del nostro organo più vitale. What Happened To The Heart? è un viaggio dalla debolezza alla forza, dall'autodistruzione all'autoguarigione. Un viaggio musicale struggente e introspettivo che esplora la perdita della connessione spirituale nella società moderna, il potere curativo della vulnerabilità e l'invito ad accendere il cambiamento attraverso il ricongiungimento del cuore con la politica e la crescita personale.   
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MAX RICHTER ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM ‘IN A LANDSCAPE’ E IL SUO PRIMO TOUR MONDIALE
30.05.2024

MAX RICHTER ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM ‘IN A LANDSCAPE’ E IL SUO PRIMO TOUR MONDIALE

Max Richter annuncia oggi l’attesissimo nuovo album ‘In A Landscape’, il nono album in studio, che uscirà venerdì 6 settembre su Decca Records. Puoi già ascoltare il primo singolo ‘Movement, Before All Flowers’ su tutte le piattaforme digitali. Questo lavoro segna una significativa evoluzione del viaggio musicale di Richter, che si immerge più a fondo nelle tematiche dell’ottimismo e delle emozioni umane e compie un’innovativa esplorazione dei suoni elettronici e delle registrazioni sul campo. È un album sulla riconciliazione tra poli contrapposti, che fonde l’elettronico e l’acustico, l’uomo e la natura, le grandi domande e i piccoli piaceri della vita: un fugace autoritratto di un musicista in costante movimento. Il linguaggio musicale di ‘In A Landscape’ è affine a quello del dirompente album ‘The Blue Notebooks’, in un certo senso punti di partenza e arrivo di questo significativo capitolo della vita di Richter e della sua carriera. Il disco si presenta come una conversazione aperta con chi lo ascolta, cui chiede di considerare le dualità nella sua stessa vita e le storie personali che affiorano alla mente durante l’ascolto. In definitiva, è un invito all’immaginazione.   Max Richter afferma: “La musica di questo disco è una connessione o una riconciliazione tra opposti. Gli strumenti elettronici e quelli acustici, il mondo naturale e quello umano, le grandi idee della vita e la sfera personale e intima. È una dinamica che ho iniziato a esplorare nel 2004 con l’album ‘The Blue Notebooks’, con cui questo nuovo progetto condivide molte tematiche; in un certo senso questo disco è un nuovo sguardo ai temi dei miei lavori precedenti, ma dal punto di vista del nostro mondo e delle nostre vite nel 2024.”   In aggiunta a ‘In A Landscape’, Richter ha annunciato i dettagli del suo primo tour globale: un vero e proprio rito di passaggio per questo artista celebrato a livello internazionale. Le date appena svelate del tour vedranno Richter esibirsi in varie località di Regno Unito, Unione Europea, America del Nord, Canada, Australia e Asia tra il 2024 e il 2025, con concerti nella leggendaria Royal Festival Hall di Londra e nell’iconica Walt Disney Concert Hall di Los Angeles. I biglietti saranno disponibili in prevendita per i fan a partire da martedì 4 giugno alle ore 10:00 locali, e al grande pubblico alla stessa ora di giovedì 6 giugno.    ‘In A Landscape’ è il primo album da solista inciso da Richter nello Studio Richter Mahr, il ritiro creativo minimalista ed ecosostenibile da lui progettato e gestito con sua moglie, l’artista visiva Yulia Mahr. Focalizzandosi sull’ambiente che circonda Richter, ‘In A Landscape’ traccia uno spazio psichico nel quale meditare sul presente, senza dimenticare una vita di influenze artistiche da Bach e Purcell alla poesia di Keats, Wordsworth e Anne Carson. Richter ha inoltre trovato ispirazione in una varietà di libri letti durante la composizione di ‘In A Landscape’: molte tracce dell’album hanno per titolo frasi dai suoi tomi preferiti, alcuni dei quali sono immortalati sulla copertina del disco.   Tra le composizioni in studio sono sparsi nove ‘Life Studies’, assemblati da registrazioni sul campo e dal chiasso della vita quotidiana: il rumore di passi nei boschi, uova che sfrigolano sui fornelli, un carrello d’aeroporto a Hong Kong, un brano di Mozart provato al piano. Da questi semplici dettagli notati da un artista in uno stato mentale Zen emerge il “panorama” che dà nome all’album, un ritorno ai “suoni trovati” che contraddistinguevano gli album di debutto di Richter, ‘Memoryhouse’ (2002) e ‘The Blue Notebooks’ (2004).   Tra i compositori più influenti e acclamati della sua generazione, Richter è noto per la sua capacità di mescolare con disinvoltura orchestrazioni tradizionali e moderne sonorità elettroniche. L’impatto di Richter sull’industria musicale in decenni di carriera è impossibile da sopravvalutare. La sua ineguagliabile abilità nel tradurre profonde esperienze umane in composizioni musicali gli ha conquistato un devoto seguito internazionale, e il suo catalogo ha ammassato finora più di tre miliardi di ascolti in streaming. In particolare, il suo album dei record ‘SLEEP’ è tra i dischi di musica classica più ascoltati in streaming di sempre.   Nel 2024, vent’anni dopo la sua pubblicazione, il suo rivoluzionario album ‘The Blue Notebooks’ continua a trovare nuovi ascoltatori. ‘On The Nature of Daylight’, l’epico brano centrale del disco, è stato usato di recente nell’acclamata serie apocalittica di HBO The Last Of Us, e in questi anni è apparso in molte altre colonne sonore per il cinema e la televisione. Al Glastonbury Festival dell’anno scorso Richter ha eseguito l’album per intero in compagnia di Tilda Swinton, che si è unita a lui sul palco recitando i brani parlati da lei interpretati nell’incisione originale.   Al di là dei suoi progetti da solista, Richter è un prolifico collaboratore che ha lavorato con artisti stimati e visionari in una varietà di discipline. Dalle colonne sonore delle sfilate di Kim Jones per Dior ai balletti coreografati da Wayne McGregor, fino ai suoi contributi cinematografici e televisivi per registi come Denis Villeneuve, Martin Scorsese e Ari Folman, la versatilità di Richter non conosce limiti.   La partnership artistica tra Richter e Wayne McGregor è più in forma che mai. L’acclamato compositore ha ideato la colonna sonora originale della prossima produzione di McGregor, Maddaddam: un nuovo, visionario balletto tratto dall’epica distopica di annientamento e sopravvivenza di Margaret Atwood che debutterà alla Royal Opera House di Londra a novembre. La loro precedente collaborazione, Woolf Works, vedrà inoltre la sua prima newyorkese questo giugno alla Metropolitan Opera House. Insieme alla sua partner, l’artista visiva Yulia Mahr, Richter è il cofondatore dello Studio Richter Mahr. Eretto nella campagna inglese dell’Oxfordshire, lo studio di registrazione multimediale è stato costruito da Yulia e Max in un’ex-fattoria, ed è alimentato da tecnologie solari e pompe di calore all’avanguardia. I 12 ettari di foresta che circondano lo studio infondono alla coppia una passione enorme per coltivare il territorio e trasformarlo in un ambiente di lavoro sostenibile, in cui creativi sia emergenti che affermati possano venire a esprimere la propria arte.
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CECILIA BARTOLI: CASTA DIVA  - DECCA PUBBLICA UN "BEST OF" CON 2 INEDITI
21.05.2024

CECILIA BARTOLI: CASTA DIVA - DECCA PUBBLICA UN "BEST OF" CON 2 INEDITI

“Casta Diva” è nuova raccolta con le migliori registrazioni di Cecilia Bartoli arricchita da 2 arie inedite tratte dall'Alcina di Handel. Nel corso dei suoi quasi quattro decenni ai vertici della lirica internazionale, il celebre mezzosoprano ha contribuito a diffondere il bel canto e la musica vocale italiana grazie ai suoi straordinari “concept album” che possiamo ritrovare in questo progetto pensato per riassumere gli estratti più significativi. Arie e duetti amatissimi che spaziano da Handel e Porpora, passando per Gluck e Mozart, fino ai giganti dell’opera italiana del XIX secolo - Rossini, Bellini e Donizetti - con la partecipazione di grandi star quali Sir Bryn Terfel, Alessandro Corbelli, Sumi Jo, Juan Diego Florez e Luciano Pavarotti.
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ESCE IL 21 GIUGNO IL NUOVO ALBUM VERDIANO DI RICCARDO CHAILLY: I 4 PEZZI SACRI E L'INNO DELLE NAZIONI CON IL TENORE FREDDIE DE TOMMASO
13.05.2024

ESCE IL 21 GIUGNO IL NUOVO ALBUM VERDIANO DI RICCARDO CHAILLY: I 4 PEZZI SACRI E L'INNO DELLE NAZIONI CON IL TENORE FREDDIE DE TOMMASO

Dopo l'acclamata pubblicazione di Verdi Choruses Riccardo Chailly torna ad affrontare il repertorio verdiano alla guida dell'Orchestra e coro del Teatro alla Scala con i Quattro pezzi sacri - da oggi è disponibile in streaming l'Ave maria - e l'Inno delle Nazioni. Freddie De Tommaso diventa il primo tenore a registrare l'Inno per Decca dopo Luciano Pavarotti.La nomina di Riccardo Chailly alla Scala nel 2015 è stata vista come un ritorno a casa per il direttore d'orchestra nato a Milano. Vi ha debuttato come direttore d'orchestra nel 1978, dopo essere stato assistente di Claudio Abbado. Il suono dei musicisti del teatro, la sua illustre storia legata alla musica di Giuseppe Verdi e l'attenzione di Chailly per i dettagli sono tutti elementi messi in evidenza in questa nuova incisione. Il tenore italo-britannico Freddie De Tommaso incarna la tradizione della vecchia scuola che combina un lirismo innato con un tono eroico e un dono per la narrazione musicale. Ha firmato per Decca nel 2018 e con il suo primo album Passione ha vinto il BBC Music Magazine Newcomer of the Year Award. Il suo secondo album Il Tenore ha avuto la nomination per l’Opus Klassik Award e un International Classical Music Award, oltre a essere nominato Presto Album of the Year.
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JORDAN RAKEI: IL NUOVO ALBUM "THE LOOP" DISPONIBILE DA OGGI
10.05.2024

JORDAN RAKEI: IL NUOVO ALBUM "THE LOOP" DISPONIBILE DA OGGI

E' uscito oggi "The Loop", il nuovo album di Jordan Rakei che vede il suo debutto su Decca Records. Il lancio è supportato da un grande tour che parte dal Regno Unito e prosegue in Europa. Unica data italiana il 7 settembre a Milano ai Magazzini Generali.   “The Loop” è il quinto album di Jordan, probabilmente il più personale. Questo lavoro segna un nuovo capitolo della sua carriera che coincide con una serie di profondi cambiamenti anche nella vita personale. Si tratta di un disco straordinario, non da ultimo per la sua pura e semplice ambizione. Insieme al suo stile di produzione tipicamente audace, ci sono arrangiamenti orchestrali spettacolari e cori ammalianti, ritmi ipnotici e una narrazione fluida che traccia una rotta attraverso un’epoca di oscurità e speranza. È pronto a uscire dal personaggio del "produttore misterioso" per condividere la sua personalità, i suoi interessi e a entrare direttamente in contatto con il suo pubblico. “The Loop” esplora temi importanti come il ciclo della vita, la fedeltà a se stessi, il bambino interiore, il legame con la natura, l'innamoramento e la riflessione .
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YUNCHAN LIM: LA RIVISTA "MUSICA" INTERVISTA IL NUOVO TALENTO DEL PIANISMO MONDIALE
07.05.2024

YUNCHAN LIM: LA RIVISTA "MUSICA" INTERVISTA IL NUOVO TALENTO DEL PIANISMO MONDIALE

La rivista Musica (numero di maggio) dedica un'ampia intervista Yunchan Lim, nuova star del pianismo mondiale, in occasione del suo album di debutto per Decca Classics con l’integrale degli Studi di Chopin. Salutato come “un talento su un milione" (Dallas Morning News) e per avere "il potenziale per diventare un pianista irripetibile, capace di combinare un virtuosismo sorprendente con una incredibile profondità interpretativa". (The New Yorker). Considerato come la "risposta classica al K-Pop", è diventato il più giovane vincitore di sempre del concorso Van Cliburn nel giugno 2022. La sua presenza scenica magnetica, combinata con una profonda musicalità, gli ha fatto guadagnare una devota base di fan a livello globale. Il pubblico ha descritto le performance dell'adolescente come “viscerali”, “magnetiche” e “poetiche”. La sua sfolgorante interpretazione del Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninoff in Texas ha commosso fino alle lacrime la direttrice d'orchestra Marin Alsop e ha raggiunto 13 milioni di stream online. Il New York Times ha definito la sua interpretazione nelle finali una delle 10 migliori esibizioni classiche del 2022.
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ELĪNA GARANČA: COVER STORY SU "MUSICA" DI MAGGIO
29.04.2024

ELĪNA GARANČA: COVER STORY SU "MUSICA" DI MAGGIO

Cover story per la splendida Elīna Garanča sulla rivista Musica di maggio. Il celebre mezzosoprano lettone impegnato in Italia con Cavalleria Rusticana al Teatro alla Scala e con Il Castello di Barbablù al San Carlo, parla con Nicola Cattò del suo nuovo album “When Night Falls” recentemente pubblicato per Deutsche Grammophon.Definito dalla stessa cantante un album riservato, intimo, è stato pensato per "quel momento della giornata in cui ci si ritira nella propria vita privata" scegliendo canzoni che possano aiutare gli ascoltatori a "staccare la spina dal mondo per due o tre minuti e immergersi nella speciale magia delle ore serali". Affiancata da una serie di illustri strumentisti, la Garanča esegue canzoni tradizionali, notturni di Schubert, Brahms, Strauss, Humperdinck, di diversi compositori spagnoli e della sua amata patria, la Lettonia.
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YUJA WANG: IL 3 MAGGIO ESCE "THE VIENNA RECITAL"
22.04.2024

YUJA WANG: IL 3 MAGGIO ESCE "THE VIENNA RECITAL"

Yuja Wang, vincitrice del Grammy Award 2023 , mostra la sua incredibile capacità interpretativa con un eclettico programma registrato dal vivo in occasione dell'acclamato recital tenuto presso la Konzerthaus di Vienna nell'aprile 2022 . La star del pianismo mondiale mostra il suo ardente virtuosismo in composizioni poco conosciute di György Ligeti e Nikolai Kapustin, la sua matura musicalità in capolavori di Ludwig van Beethoven e Alexander Scriabin e la sua immaginazione musicale in sublimi miniature di Isaac Albéniz. Yuja Wang conclude il percorso con bis che spaziano da Christoph Willibald Gluck a Philip Glass.
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ROBERTO PROSSEDA: CON L’USCITA DI “LATE PIANO WORKS” (3 MAGGIO) SI CONCLUDE L’INTEGRALE MOZARTIANA PER PIANOFORE SOLO CON ACCORDATURA NON EQUABILE.
15.04.2024

ROBERTO PROSSEDA: CON L’USCITA DI “LATE PIANO WORKS” (3 MAGGIO) SI CONCLUDE L’INTEGRALE MOZARTIANA PER PIANOFORE SOLO CON ACCORDATURA NON EQUABILE.

Dopo la monumentale integrale dedicata a Mendelssohn, Roberto Prosseda conclude il ciclo completo delle opere per pianoforte solo di Mozart con accordatura non equabile. Un altro grande progetto che ha riscosso il plauso della critica fin dal primo album (Sonate n. 1-6) pubblicato nell’aprile 2016.   Anche per Late Piano Works Prosseda ha scelto di registrare su un pianoforte Fazioli F278, presso la Fazioli Concert Hall, accordato con il temperamento Vallotti: un sistema non equabile, molto diffuso all'epoca di Mozart, che enfatizza le differenze espressive tra le tonalità.  Questa particolare accordatura, di rarissimo uso nel pianoforte moderno, rende l'incisione di Prosseda un unicum nella discografia pianistica mozartiana.   “Questo album comprende i principali brani di Mozart per pianoforte che non fanno parte delle Sonate o dei cicli di Variazioni, con l ’ esclusione di quelli già incisi nei miei precedenti album: i movimenti di Sonata K.312 e K.400 e le due Fantasie K. 397 e K .475. Ho scelto di coronare con questa incisione il mio progetto decennale di registrazione della musica pianistica di Mozart, perché ritengo che siano qui presenti le composizioni più visionarie e sperimentali, che ci fanno conoscere l’ aspetto più privato della personalità mozartiana. La maggior parte dei brani raccolti in questo CD è stata composta negli ultimi dieci anni della vita del compositore. Ascoltati assieme, questi Klavierstücke restituiscono, quindi, l ’ immagine composita della tarda poetica di Mozart, che unisce intensità drammatica e finezza contrappuntistica, toccando vette di altissima ispirazione, specie nel Rondò in la minore e nell’ Adagio in si minore che chiude il CD”. Roberto Prosseda  La tracklist comprende i seguenti brani:  Rondo K.485 Suite K.399Minuet K.355/576bGigue K.574Praeludium (Fantasie) and Fuga K.394Rondo K.511Minuets K.315a No. 1-8Fantasia [Fragment] K.396Marche Funèbre K.453aAllegretto K.626b/16Adagio K.540
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JOE HISAISHI IN VIENNA: IL NUOVO ALBUM CON DUE PRIME REGISTRAZIONI MONDIALI IN USCITA IL 28 GIUGNO
05.04.2024

JOE HISAISHI IN VIENNA: IL NUOVO ALBUM CON DUE PRIME REGISTRAZIONI MONDIALI IN USCITA IL 28 GIUGNO

Il 30 marzo dello scorso anno, Joe Hisaishi ha fatto il suo trionfale debutto sul podio di un Musikverein di Vienna tutto esaurito, dirigendo un programma di opere proprie (disponibile in streaming su STAGE+ QUI ). Ora Deutsche Grammophon è felice di annunciare l'uscita di Joe Hisaishi in Vienna, il secondo album del pluripremiato compositore, direttore d'orchestra e pianista giapponese per l'etichetta gialla. Questa nuova registrazione fa seguito al grande successo del debutto su DG con A Symphonic Celebration - Music from the Studio Ghibli films of Hayao Miyazaki, uno degli album di musica classica più venduti al mondo nel 2023. Joe Hisaishi in Vienna presenta la prima registrazione mondiale della Sinfonia n. 2 registrata dal vivo al Musikverein con i Wiener Symphoniker. Dopo questa bellissima esperienza, Hisaishi è tornato a registrare un'altra prima mondiale a Vienna: la sua Viola Saga, con il rinomato solista Antoine Tamestit. L'uscita dell'album è prevista per venerdì 28 giugno 2024 su CD, vinile (2 LP) e digitale, mentre il primo singolo Viola Saga Movement 2 viene pubblicato oggi, venerdì 5 aprile, con un video girato presso la Wiener Konzerthaus di Vienna. Joe Hisaishi è conosciuto in tutto il mondo per le sue musiche da film, in particolare per la sua collaborazione con il creatore dello Studio Ghibli e il due volte premio Oscar Hayao Miyazaki il film quali La città incantata, La Principessa Mononoke e Il mio vicino Totoro. Nel 2023, la colonna sonora di Hisaishi per il loro ultimo film, Il ragazzo e l’airone, gli è valsa la prima nomination ai Golden Globe. Per il suo album di debutto DG ha creato arrangiamenti sinfonici di musiche tratte da molte di queste colonne sonore, ottenendo un successo globale e il plauso della critica. La sua popolarità è tale che quest'estate sarà il protagonista di tre serate consecutive al Madison Square Garden, circostanza che non si è mai verificata prima d’ora per un compositore classico.   Nel corso dei decenni, Joe Hisaishi si è guadagnato grande rispetto anche per il suo lavoro al di fuori del mondo del cinema, avendo costruito un ampio catalogo di opere classiche contemporanee. Molte di queste si ispirano al minimalismo e alle composizioni sperimentali di amici e colleghi come Philip Glass, Steve Reich e Terry Riley, oltre che al ricco patrimonio musicale del Giappone e alle tradizioni classiche occidentali. Questo secondo album della DG si concentra su Hisaishi compositore per sale da concerto - evidenziando l'originalità e la versatilità della sua maestria musicale - e sulla sua abilità e sensibilità di direttore d'orchestra. Presentata per la prima volta a Kyoto nel 2021, la minimalista Sinfonia n. 2 utilizza una sottile ripetizione per ottenere un effetto drammatico, impiegando forti contrasti nel ritmo e nella struttura orchestrale per creare variazioni nei tre movimenti. "Gustav Mahler è il mio compositore preferito", osserva Hisaishi. "Ma i nostri stili sono completamente diversi. Mahler continua a introdurre nuovi temi, mentre noi minimalisti prendiamo un motivo e ci lavoriamo sopra, cambiandolo poco a poco, facendo del nostro meglio per farlo durare 20 minuti". Il compositore-direttore era così soddisfattodell'esecuzione dei Wiener Symphoniker al Musikverein che ha scelto di includere la versione dal vivo in questo album. Pochi mesi dopo il concerto di Vienna, Hisaishi è tornato nella capitale austriaca per registrare in prima mondiale il suo Concerto per viola composto nel 2022 con la stessa orchestra e il solista Antoine Tamestit. Hisaishi ammira molto il suono caldo e la tecnica insuperabile del violista francese, perfetto per gli i mutevoli colori e la scrittura impegnativa di Viola Saga. Hisaishi e Tamestit hanno successivamente eseguito il brano in concerto a Macao e Osaka ottenendo grande successo.
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MAURIZIO POLLINI: A 82 ANNI CI HA LASCIATO UNA LEGGENDA DEL PIANOFORTE
25.03.2024

MAURIZIO POLLINI: A 82 ANNI CI HA LASCIATO UNA LEGGENDA DEL PIANOFORTE

La scomparsa di Maurizio Pollini rappresenta una grandissima perdita nel mondo musicale e culturale. Considerato uno dei più grandi pianisti dell'epoca contemporanea, Pollini iniziò la sua straordinaria carriera nel 1960 con la vittoria al Concorso Chopin: celebre la frase di Arthur Rubinstein che, dopo averlo sentito suonare, disse: «Questo giovane suona meglio di tutti noi». Pollini è sempre stato un imprescindibile punto di riferimento a livello tecnico e interpretativo, caratterizzato da una profondità di pensiero unica e ineguagliabile. La sua indimenticabile arte continuerà a vivere grazie alle numerose registrazioni realizzate per Deutsche Grammophon - DG , etichetta alla quale è stato legato dal 1972.
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