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JORDAN RAKEI: FUORI OGGI IL SINGOLO "FREEDOM" TRATTO DALL'ALBUM "THE LOOP" IN ARRIVO IL 10 MAGGIO
26.01.2024

JORDAN RAKEI: FUORI OGGI IL SINGOLO "FREEDOM" TRATTO DALL'ALBUM "THE LOOP" IN ARRIVO IL 10 MAGGIO

“Freedom” è il secondo singolo tratto “The Loop”, il nuovo album di Jordan Rakei in uscita il 10 maggio. "La libertà è l'assenza di tristezza e la capacità di abbracciare la felicità nella vita” afferma Jordan Rakei “L'energia propulsiva del ritmo della canzone ci spinge ad andare avanti, ricordandoci che abbiamo il potere di attuare un cambiamento nelle nostre vite". Il brano è intriso di drammaticità, con l'improvviso grido del coro "Freedom!" e la presenza di uno scintillante l'hi-hat. Il brano e destinato a replicare il recente successo di "Flowers" (link) pubblicato il 31 ottobre scorso, che ha trovato il sostegno di CLASH, LOBF e 6Music A-List. L’uscita di “Freedom” è accompagnata dall'annuncio dell'album di Jordan “The Loop” e dal suo imminente tour nel Regno Unito e in Europa con data unica in Italia il 7 settembre a Milano, Magazzini Generali (per info www.vivoconcerti.com - mail to: info@vivoconcerti.com - Tel: +39.02.30515020).     “The Loop” è il quinto album di Jordan, probabilmente il più personale. Grazie alla recente firma con Decca, questo lavoro segna un nuovo capitolo della sua carriera che coincide con una serie di profondi cambiamenti anche nella vita personale. Si tratta di un disco straordinario, non da ultimo per la sua pura e semplice ambizione. Insieme al suo stile di produzione tipicamente audace, ci sono arrangiamenti orchestrali spettacolari e cori ammalianti, ritmi ipnotici e una narrazione fluida che traccia una rotta attraverso un’epoca di oscurità e speranza. È pronto a uscire dal personaggio del "produttore misterioso" per condividere la sua personalità, i suoi interessi e a entrare direttamente in contatto con il suo pubblico. “The Loop” esplora temi importanti come il ciclo della vita, la fedeltà a se stessi, il bambino interiore, il legame con la natura, l'innamoramento e la riflessione.
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JACOB COLLIER RIVELA LA TRACKLIST DI "DJESSE VOL. 4" E PUBBLICA IL SINGOLO “MI CORAZÓN” FEAT. CAMILO
23.01.2024

JACOB COLLIER RIVELA LA TRACKLIST DI "DJESSE VOL. 4" E PUBBLICA IL SINGOLO “MI CORAZÓN” FEAT. CAMILO

Jacob Collier ha pubblicato "Mi Corazón" con la partecipazione della pluripremiata star della musica colombiana Camilo, ultimo singolo tratto dal suo prossimo album Djesse Vol. 4. Il capitolo finale dell'innovativa serie Djesse che è stato scelto da Vulture e NPR come uno degli album più attesi del 2024 uscirà il 29 febbraio in digitale e l’1 marzo nei formati fisici (Hajanga / Decca / Interscope). Fedele alla forma di Collier, "Mi Corazón" abbraccia un'altra collaborazione senza precedenti - celebrando l'inaspettato, deliziandosi con l'irriverenza e presentando un tocco unico sul concetto di amore che si evolve nel tempo. Con un ritornello head-bop che spacca di brutto e versi teneri ed eloquenti in più lingue, "Mi Corazón" è nato da una jam session di persona e da un'autentica amicizia tra due titani della musica dal cuore tenero.   "Camilo è senza dubbio una delle persone e delle forze musicali che preferisco sul pianeta” dichiara Jacob Collier “Nonostante ci siamo incontrati solo tre volte, ci sentiamo davvero come fratelli. Quando ci siamo incontrati per la prima volta per caso a Tokyo lo scorso agosto, siamo entrati subito in sintonia e siamo diventati grandi amici. Un mese dopo, ci siamo riuniti a Los Angeles per lanciare un po' di vernice musicale e vedere dove ci avrebbe portato. Gli esperimenti di quel pomeriggio sono sfociati in "Mi Corazón", che ha entusiasmato entrambi in egual misura. Quando ci siamo incontrati un paio di mesi dopo per girare il video musicale, entrambi sapevamo di avere nell'altro un amico per la vita. Sono felicissimo che questa canzone sia nel mondo!"."Sono un grande fan di Jacob da molti anni” afferma Camilo “Collaborare con un tale genio musicale può intimidire, ma posso dire onestamente che lavorare con lui su 'Mi Corazón' è stata una delle esperienze più illuminanti, creative e personali che abbia mai avuto. Quando sono andato a Los Angeles per registrare la canzone, ho portato con me una borsa piena di strumenti provenienti da diverse parti del mondo da mostrare al mio amico, sapendo che li avrebbe apprezzati quanto me. Mi ha accolto gentilmente, come ha sempre fatto, ed è stato aperto alle mie idee e alla mia estetica. Siamo diventati come bambini che suonano insieme gli strumenti per molto tempo, prima ancora di registrare. Assistere al suo processo e al fascino del suo approccio a ciò che fa mi ha ispirato moltissimo e mi ha riempito di una rinnovata energia per continuare a creare. Amo questa canzone perché esplora profondamente entrambe le nostre identità. Sono incredibilmente grato a Jacob, non solo per l'opportunità di far parte del suo album ma, soprattutto, per essere diventato un vero fratello per la vita".   Collier rivela anche la tracklist completa di Djesse Vol. 4, con una lista di collaboratori che non sorprende. Chris Martin, John Legend, aespa, Tori Kelly, Madison Cunningham, Chris Thile, Yelle, CHIKA, Anoushka Shankar, The Aeolians 2018 Choir, Lindsey Lomis, sua madre Suzie Collier e altri si aggiungono ai già rivelati Shawn Mendes, Stormzy, Kirk Franklin, John Mayer, Lizzy McAlpine, Brandi Carlile, Michael McDonald, Lawrence e le voci collettive del "coro del pubblico" di 150.000 fan registrate in ogni angolo del mondo durante i suoi ultimi due anni di tournée globale. Di seguito la tracklist completa: 16 canzoni che costituiscono l'emozionante conclusione dell'epico viaggio di Collier in Djesse iniziato nel 2018.Collier has also announced that he will perform his recent single “Witness Me” on Jimmy Kimmel Live on January 30. The “colorful Mozart of Gen Z” (NY Times) also recently performed at the Princess of Wales’ Together At Christmas event, playing “Last Christmas” on the legendary upright piano previously owned by John Lennon on which he wrote and recorded “Imagine”.   Collier ha già pubblicato cinque canzoni che mostrano l'ampio universo musicale di Vol. 4, tra cui “Witness Me” (feat. Shawn Mendes, Stormzy, Kirk Franklin & Choir of 5,000 voices) , "Wherever I Go" (feat. Michael McDonald and Lawrence), "Little Blue" (feat. Brandi Carlile), "WELLLL," scritta inseme a Remi Wolf, e "Never Gonna Be Alone" (feat. Lizzy McAlpine & John Mayer).   In totale, l'intero progetto Djesse contiene 53 canzoni e accoglie nel singolare mondo di Collier una lista senza precedenti di quasi 50 artisti provenienti da ogni angolo dell'industria musicale, oltre a una pletora di cori, orchestre e altro ancora. L'elenco degli ospiti speciali spazia da Ty Dolla $ign, T-Pain, Jessie Reyez e Daniel Caesar a Kimbra, Rapsody, JoJo, Lianne La Havas, Oumou Sangare, Hamid El Kasri, Laura Mvula, Steve Vai, Take 6 e la madre di Collier.   Realizzato nel suo famoso studio casalingo e in viaggio attraverso il mondo, Djesse ha esplorato e ampliato i sogni creativi più sfrenati di Collier. Mentre la sua musica è orgogliosamente inclassificabile, Collier entra in un universo sonoro distinto con ogni volume. Con il Vol. 4, la saga si conclude con l'incandescente combinazione di archi narrativi, alchemizzando un intero spettro di emozioni in un enorme, gioioso momento di risveglio e di potenziale umano.   Per celebrare Djesse, Collier intraprenderà in primavera il suo più ampio tour nordamericano, che comprenderà luoghi iconici come il Radio City Music Hall e il The Greek di Los Angeles. L'itinerario completo del tour è riportato di seguito. Djesse è stato inoltre nominato 12 volte ai GRAMMY®, con un'altra nomination annunciata per la 66ª edizione dei GRAMMY Awards®, per il miglior arrangiamento, strumenti e voci, per "In the Wee Small Hours of the Morning" in collaborazione con il gruppo vocale acapella 'saje'. La serie di album Djesse ha fruttato a Collier tre GRAMMY Awards® e sei nomination. È il primo artista britannico nella storia a vincere un GRAMMY® per ciascuno dei suoi primi quattro album.   È stato un viaggio straordinario per Collier. Solo nell'ultimo anno, i video dei suoi Audience Choirs hanno ottenuto centinaia di milioni di visualizzazioni, è stato il primo uomo ad essere nominato Vogue Darling ed è apparso sulla copertina di luglio di Rolling Stone UK. Ha co-scritto e suonato in sette brani di This Is What I Mean di Stormzy e ha collaborato a lungo con i Coldplay e Chris Martin, esibendosi con loro al Saturday Night Live, come ospite nei loro spettacoli allo stadio di Wembley e al Rose Bowl e nel loro ultimo album Music of the Spheres. Ha anche contribuito a grandi successi, come "Good Days" di SZA, e ha lanciato una linea di Crocs che fanno musica. Collier ha registrato due Tiny Desk della NPR, ha parlato due volte alla conferenza TED di fama mondiale e si è esibito in programmi televisivi di tutto il mondo, tra cui Later with Jools Holland della BBC, The Late Show with Stephen Colbert, Jimmy Kimmel Live!, The Tonight Show with Jimmy Fallon e altri ancora.   Vincitore di sei Latin GRAMMY® e nominato tre volte ai GRAMMY®, il cantautore, musicista e produttore colombiano Camilo è considerato uno degli artisti più influenti della sua generazione. Il suo album di debutto del 2019, "Por Primera Vez", ha debuttato al primo posto della Latin Pop Album Chart di Billboard ed è diventato disco di platino in quattro Paesi, compresi gli Stati Uniti, dove l'album è attualmente certificato 4X platino. È stato nominato come miglior album pop latino ai 63° Annual GRAMMY® Awards. L'album include singoli come "Tutu" (nella versione originale con Pedro Capó e nel remix con Shakira), che è stato certificato 10 volte platino dalla RIAA e ha accumulato più di 2,3 miliardi di stream combinati.   Il secondo album di Camilo, "Mis Manos", è stato pubblicato nel 2021 e lo ha portato a diventare l'artista più nominato e premiato ai 22° Latin GRAMMY® Awards. L'album ha raggiunto la posizione numero 2 della Latin Pop Albums Chart di Billboard ed è stato certificato 2 volte platino negli Stati Uniti. Nel settembre 2022, Camilo ha pubblicato il suo terzo album in studio "De Adentro Pa Afuera", con featuring di Camila Cabello, Myke Towers, Grupo Firme e altri. L'album ha ottenuto oltre 1,6 miliardi di streaming audio e video, è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti, ha raggiunto la posizione numero 6 della Latin Pop Albums Chart di Billboard ed è stato nominato come miglior album pop latino ai 65° Annual GRAMMY® Awards. Nel novembre 2022, il documentario di Camilo, CAMILO: EL PRIMER TOUR DE MI VIDA, è stato pubblicato su HBO Max negli Stati Uniti e in America Latina e premiato con un Latin GRAMMY® 2023 nella categoria "Long Form Music Video". Nello stesso mese è salito sul palco del Jimmy Kimmel Live! per un'esibizione speciale di "Índigo", la canzone di "De Adentro Pa Afuera" con il più alto numero di streaming totali, oltre 707 milioni. Negli ultimi tre anni Camilo ha effettuato con successo tournée internazionali, facendo registrare il tutto esaurito nelle arene e nei teatri di tutto il mondo. Il tour ha incluso i suoi primi concerti a Tokyo, in Giappone, dove ha incontrato per la prima volta Jacob Collier.   Djesse Vol. 4 Tracklist 100,000 Voices She Put Sunshine Little Blue (feat. Brandi Carlile) WELLLL Cinnamon Crush (feat. Lindsey Lomis) Wherever I Go (feat. Lawrence & Michael McDonald) Summer Rain (feat. Madison Cunningham & Chris Thile) A Rock Somewhere (feat. Anoushka Shankar & Varijashree Venogupal) Mi Corazón (feat. Camilo) Witness Me (feat. Shawn Mendes, Stormzy & Kirk Franklin) Never Gonna Be Alone (feat. Lizzy McAlpine & John Mayer) Bridge Over Troubled Water (feat. John Legend & Tori Kelly) Over You (feat. aespa & Chris Martin) Box Of Stars Pt. 1 (feat. Kirk Franklin, CHIKA, D Smoke, Sho Madjozi, Yelle & Kanyi Mavi) Box Of Stars Pt. 2 (feat. Metropole Orkest, Suzie Collier, Steve Vai, VOCES8) World O World
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NORAH JONES, IL NUOVO ALBUM  “VISIONS” IN ARRIVO L’8 MARZO. ASCOLTA IL PRIMO SINGOLO “RUNNING”
18.01.2024

NORAH JONES, IL NUOVO ALBUM “VISIONS” IN ARRIVO L’8 MARZO. ASCOLTA IL PRIMO SINGOLO “RUNNING”

L'8 marzo Norah Jones - cantante, cantautrice e pianista nove volte vincitrice del GRAMMY - pubblicherà Visions , il suo nono album in studio da solista, una collaborazione con il produttore e polistrumentista Leon Michels che viene presentata oggi con il video ufficiale del singolo principale dell'album, "Running". Il brano è stato co-scritto dalla Jones e da Michels e vede Norah alla voce, al pianoforte, alla chitarra e al basso, mentre Leon è alla batteria e al sassofono baritono.   Jones ha anche annunciato le date del tour nordamericano della primavera 2024 che inizierà il 6 maggio a Boston (MGM at Fenway) e comprendono concerti a Washington DC (The Kennedy Center, 13 maggio), Brooklyn (Paramount Theatre, 16-17 maggio) e Manhattan (Apollo Theatre, 19 maggio). Le prevendite dei biglietti iniziano oggi e la vendita generale inizierà il 25 gennaio. Per l'elenco completo delle date, consultare il sito norahjones.com/tour per ulteriori informazioni.informazioni.   Visions è il nono album in studio di Norah Jones, un disco vibrante e gioioso con 12 canzoni nella quali la nove volte vincitrice del Grammy Award canta la sua sensazione di libertà, di ballare, di fare le cose per bene e di accettare ciò che la vita porta con sé. È lo yang rispetto all’yin di “Pick Me Up Off The Floor”, l'ultimo album di canzoni originali di Norah Jones, pubblicato all'inizio della pandemia del 2020 e che preannunciava molte delle emozioni cupe di quel periodo.   "Il motivo per cui ho chiamato l'album Visions è che molte idee sono venute nel cuore della notte o in quel momento prima di dormire, e 'Running' era una di quelle in cui sei mezzo addormentato e ti svegli di soprassalto: avevo una melodia e alcuni testi che mi passavano per la testa e li ho semplicemente registrati con un memo vocale" afferma Norah Jones. "Abbiamo fatto la maggior parte delle canzoni allo stesso modo: io ero al pianoforte o alla chitarra, Leon suonava la batteria e ci siamo messi a fare jamming. Mi piace la crudezza tra me e Leon, il modo in cui suona un po' garage ma anche un po' soul, perché è da lì che viene, ma anche non troppo perfezionato".   Leon Michels ha suonato il sassofono nei Sharon Jones & The Dap-Kings e si è esibito con Lee Fields & The Expressions, la band di Dan Auerbach The Arcs, la Menahan Street Band e il suo progetto personale El Michels Affair. Michels e Jones hanno collaborato per la prima volta al singolo " Can You Believe " e in seguito hanno lavorato insieme all'album I Dream of Christmas del 2021. Visions vede anche il contributo del trombettista Dave Guy, del bassista Jesse Murphy e dei batteristi Brian Blade e Homer Steinweiss.   Visions è già disponibile per il pre-ordine, con formati che includono CD, vinile e digitale. 
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YVONNE LORIOD: NUOVAMENTE DISPONIBILE IL BOX "THE COMPLETE VÉGA RECORDINGS 1956-1963"
14.01.2024

YVONNE LORIOD: NUOVAMENTE DISPONIBILE IL BOX "THE COMPLETE VÉGA RECORDINGS 1956-1963"

Nuovamente disponibile il box di 13 CD in edizione limitata che raccoglie per la prima volta l’integrale delle registrazioni Véga di Yvonne Loriod, celebre pianista e moglie di Olivier Messiaen, realizzate tra il 1956 e il 1963. La maggior parte delle incisioni è disponibile per la prima volta in CD. Il repertorio spazia da Mozart a Schumann, da Liszt ad Albéniz, da Berg a Messiaen e Boulez e comprende 11 prime registrazioni mondiali. Contiene le registrazioni con Olivier Messiaen, Pierre Boulez, Jeanne Loriod, Rudolf Albert, Maurice Le Roux, l’Orchestre National de la RTF e Les Concerts Du Domaine Musical. Il booket di 64 pagine contiene foto rare, note di Claude Samuel, Nigel Simone e Roger Muraro. Contiene un BONUS DISC con le registrazioni La Boîte à Musique & Club Français du Disque.  
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CESARE PICCO INAUGURA IL PROGETTO “CINETECA SOUND LAB” CON “SKY TALES”
04.01.2024

CESARE PICCO INAUGURA IL PROGETTO “CINETECA SOUND LAB” CON “SKY TALES”

Lunedì 15 gennaio Cineteca Milano Arlecchino si apre di nuovo alla musica con il progetto “Cineteca Sound Lab – Suoni reali e film immaginari” curato dal musicista e compositore Cesare Picco e in collaborazione con Fornasetti. Cinque serate per cinque concerti durante i quali la musica sarà affiancata e integrata dalla proiezione di immagini, scelte e selezionate da Cineteca Milano, per valorizzare il connubio tra musica, cinema e grande schermo. Ogni serata avrà un titolo ad hoc e svilupperà un tema preciso mentre Cesare Picco affiancherà con il suo pianoforte artisti che daranno vita a una performance musicale sorprendente e in costante evoluzione. “Cineteca Sound Lab è un luogo nel quale i musicisti si incontrano per far nascere veri e propri film di suoni in tempo reale” dichiara Cesare Picco a aggiunge “Il prezioso contributo di immagini provenienti dallo sterminato archivio della Cineteca, sarà lo sfondo scenografico ideale per queste musiche. Frantumando le barriere tra le arti, Cineteca Sound Lab porta l’immaginazione dei suoni a dialogare con la danza, la calligrafia, il dibattito ambientale così come con la meravigliosa follia Dada». Sarà proprio Cesare Picco ad aprire la rassegna il 15 gennaio con SKY TALES E ALTRE VISIONI DAL CIELO insieme a Taketo Gohara e Niccolò Fornabaio che prende spunto dall’ultimo album Seguirà il 12 febbraio la DADA NIGHT con Andrea Gamba e Andrea Manzoni, l’11 marzo TELL ME MOTHER con Julia Kent, l’8 aprile con CALLIGRAFILM con Luca Barcellona e Cesare Picco per chiudere con THREE – SUONI DI CORPI con Leonardo Sapere e Giulia Quacqueri. Contatti e biglietti: Cineteca Milano Arlecchino, Via San Pietro all’Orto 9, info@cinetecamilano.it, www.cinetecamilano.it
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WILLIAM STEINBERG: ESCE IL 15 MARZO IL BOX CON LE REGISTRAZIONI COMPLETE COMMAND CLASSICS
02.01.2024

WILLIAM STEINBERG: ESCE IL 15 MARZO IL BOX CON LE REGISTRAZIONI COMPLETE COMMAND CLASSICS

La capacità di William Steinberg di portare un'orchestra a un livello superiore era già evidente nei suoi primi due incarichi, all'Opera di Colonia e all'Orchestra Sinfonica di Palestina, in seguito nota come Orchestra Filarmonica di Israele. Durante il suo periodo come direttore principale a Pittsburgh lo dimostrò ancora una volta, trasformando la Pittsburgh Symphony Orchestra in una delle migliori orchestre americane tra il 1952 e il 1976. Le prime registrazioni con Capitol Records ed Everest furono seguite da un periodo di successo con Command Classics dal 1961 al 1968. Si trattava di un'etichetta del gruppo Command Records, che si era specializzata in registrazioni su pellicola da 35 mm, stabilendo così nuovi standard qualitativi. Oltre ai due cicli sinfonici di Beethoven e Brahms e alle opere di Rachmaninoff, Stravinsky, Ravel e Tchaikovsky, "Complete Command Classics Recordings" comprende anche rarissimi arrangiamenti di Gershwin, Loewe e Rodgers. Il cofanetto a tiratura limitata contiene 17 CD con la riproduzione delle copertine originali , un libretto con un saggio di Richard Evidon corredato da foto d’archivio
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DEUTSCHE GRAMMOPHON FESTEGGIA 125 ANNI DALLA FONDAZIONE CON I SUOI STRAORDINARI ARTISTI E NUOVE INIZIATIVE
05.12.2023

DEUTSCHE GRAMMOPHON FESTEGGIA 125 ANNI DALLA FONDAZIONE CON I SUOI STRAORDINARI ARTISTI E NUOVE INIZIATIVE

Questa settimana Deutsche Grammophon cade l’anniversario della sua fondazione avvenuta 125 anni fa. L'etichetta classica di fama mondiale celebra questo traguardo con concerti sinfonici a Berlino e Philadelphia, seguiti dalle Variazioni Goldberg eseguite da Víkingur Ólafsson a Seoul. In questa settimana di anniversario, la DG è lieta di annunciare nuovi progetti con Amazon Music e Google Arts & Culture, oltre a livestream sulla sua destinazione online STAGE+ , di recente creazione, e la prima di una serie di video realizzati da Eric Schulz in cinque parti sulla lunga storia della DG. "Abbiamo preparato questo momento per tutto l'anno con una serie di concerti speciali in Europa, Nord America e Asia, dove le celebrazioni hanno preso il via a settembre con il concerto di John Williams a Tokyo. Il calendario degli eventi sottolinea l'impronta globale della DG e la varietà del nostro portafoglio", afferma Clemens Trautmann, Presidente di Deutsche Grammophon. "La stagione dell'anniversario ha visto anche nuove uscite dai nostri archivi e ristampe di brani storici come la serie di vinili deluxe Original Source. Questo riflette la nostra responsabilità per un'eredità artistica senza pari, il nostro senso della qualità e il nostro continuo entusiasmo per la tecnologia di registrazione. Il lancio di una serie di documentari video sulla ricca storia e sul vibrante presente di Deutsche Grammophon, una mostra di copertine virtuali e l'esperienza di streaming curata sulla nostra piattaforma STAGE+ sono attività che rappresentano l'iniziativa audiovisiva e la trasformazione digitale dell'etichetta gialla. Vorrei estendere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti i nostri artisti, all'intero team della DG e a tutti i nostri partner, che hanno contribuito collettivamente all'incredibile eredità dell'etichetta gialla e sono ora pronti a metterla in moto per i prossimi 125 anni e oltre." Frank Briegmann, Presidente e CEO di Universal Music Central Europe e Deutsche Grammophon, aggiunge: "Grazie alla sua apertura alla creatività e al progresso tecnologico, nonché al suo apprezzamento per il brio artistico e la qualità, Deutsche Grammophon ha stabilito e mantenuto una posizione di vertice nel settore musicale internazionale per 125 anni. Per molti artisti, anche per star affermate, registrare per la famosa etichetta gialla è ancora un sogno che si avvera. Vorrei ringraziare tutti coloro che, con la loro eccellenza, hanno fatto brillare l'etichetta gialla nel corso degli anni, e non vedo l'ora di plasmare il futuro della DG con tutti i membri del nostro team e con le stelle di domani. I CONCERTI DI COMPLEANNO: BERLINO, FILADELFIA E SEUL Mercoledì 6 dicembre, Joana Mallwitz dirigerà il concerto di Compleanno DG125 alla Konzerthaus della città. Altri cinque artisti della DG, membri di una nuova generazione di musicisti di alto livello, condivideranno il palco con la Konzerthausorchester Berlin e il suo direttore principale e artistico. Il programma comprende importanti opere orchestrali, vocali e corali come il Triplo Concerto di Beethoven, con Bomsori, Kian Soltani e Rafał Blechacz; i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, con Andrè Schuen; e Meeresstille und glückliche Fahrt e "Choral Fantasy" di Beethoven, quest'ultimo con Bruce Liu e il RIAS Kammerchor. L'evento sarà trasmesso in livestreaming su STAGE+ . Tre giorni dopo, sabato 9 dicembre, sarà la volta della Verizon Hall di Filadelfia, dove Yannick Nézet-Séguin prenderà il timone della Philadelphia Orchestra per la celebrazione del 125° anniversario della Deutsche Grammophon. Alla serata si uniranno María Dueñas (Tzigane di Ravel e Caprice viennois di Kreisler), Hélène Grimaud (Preludio in do diesis minore di Rachmaninoff e due movimenti del Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore di Ravel) e Moby ("Everloving", "Hymn", "Sarabande" e "Porcelain" con Hélène Grimaud). Nézet-Séguin e i suoi "Fabulous Philadelphians" eseguiranno anche Adoration di Florence Price, per orchestra d'archi, e l'emozionante finale della Suite dall’Uccello di Fuoco di Stravinsky. "Anche se sono conosciuto principalmente come musicista elettronico, i miei anni formativi li ho trascorsi studiando teoria musicale e suonando la chitarra classica", dice Moby. "Mi stupisce ancora il fatto di essere coinvolto con Deutsche Grammophon, dato che io e la mia famiglia abbiamo apprezzato le loro uscite da sempre". Infine, venerdì 15 dicembre, l'attenzione si sposta al Seoul Art Center per l'ultimo recital del tour mondiale di Víkingur Ólafsson sulle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. Il pianista islandese ha pubblicato in ottobre la sua attesissima registrazione di questo capolavoro del repertorio per tastiera - con grande successo di critica - e la sua esibizione a Seoul sarà trasmessa in diretta streaming su STAGE+. DEUTSCHE GRAMMOPHON: 125 ANNI ALL'AVANGUARDIA DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA Deutsche Grammophon fu fondata il 6 dicembre 1898 da Emil Berliner, l'uomo che 11 anni prima aveva inventato il grammofono. In seguito sviluppò il disco di gommalacca, consentendo la produzione di massa delle registrazioni. Nel corso dei suoi 125 anni di storia, quindi, la DG è stata associata a tecniche di ingegneria del suono all'avanguardia e all'implementazione di nuovi formati. Alla fine degli anni Cinquanta, ad esempio, l'etichetta pubblicò i primi LP stereo sperimentali. Pochi anni dopo, nel 1963, pubblicò il leggendario ciclo sinfonico di Beethoven registrato da Herbert von Karajan e dai Berliner Philharmoniker. Quasi due decenni dopo, la lettura di Eine Alpensinfonie di Strauss da parte degli stessi artisti divenne il primo CD di prodotto in serie della DG. Più di recente, Deutsche Grammophon è stata rapida nell'adottare tecnologie digitali all'avanguardia, dall'MP3 e l'audio lossless al coinvolgente suono surround spaziale Dolby Atmos®. Oggi l'etichetta non solo fornisce praticamente tutte le sue nuove registrazioni in versione Dolby Atmos®, ma ha anche un programma continuo di ristampe del catalogo rimasterizzato. E, naturalmente, solo un anno fa, il desiderio di DG di esplorare nuovi modi per portare la musica classica al pubblico di tutto il mondo ha portato al lancio della sua innovativa piattaforma digitale STAGE+, che offre livestream, anteprime video, straordinari concerti e spettacoli d'opera dagli archivi, documentari e una ricca selezione di nuove e storiche uscite audio. LE COLLABORAZIONI CON GOOGLE ARTS & CULTURE E AMAZON MUSIC Google Arts & Culture Questo spirito pionieristico ha portato DG anche in altre nuove direzioni e collaborazioni. Ora è diventata la prima etichetta a creare una Pocket Gallery immersiva con Google Arts & Culture. Gli utenti possono visitare la mostra virtuale DG Cover Stories per vedere alcune delle immagini più suggestive mai utilizzate per le copertine degli album DG e scoprire le storie dietro il processo creativo coinvolto nella loro ideazione e produzione. Amazon Music DG è anche la prima etichetta a promuovere e curare una propria stazione radio su Amazon Music. Gli ascoltatori possono attivarla con il comando vocale "Alexa, play Deutsche Grammophon". Per celebrare il 125° anniversario, la pagina Classical di Amazon Music ospiterà una funzione speciale, tra cui una nuovissima playlist "Rediscover Deutsche Grammophon". LA SERIE VIDEO: THE SOUND OF ART La Deutsche Grammophon ha aperto le porte e gli archivi al regista Eric Schulz, noto per i suoi film sulla musica classica. Utilizzando rari materiali d'archivio, documenti audio, copertine e filmati, ha prodotto The Sound of Art, una nuova serie di video in cinque parti sulla storia dell'etichetta. Presenta le figure di spicco della DG, passate e presenti, e alcuni degli artisti che hanno contribuito all'evoluzione e al successo della DG, da Lang Lang, Anne-Sophie Mutter, Víkingur Ólafsson e Alice Sara Ott a Joe Hisaishi, Joana Mallwitz e Jonathan Tetelman. L'Episodio 1 viene trasmesso in anteprima su YouTube ( preview link ) il 5 dicembre e su STAGE+ il 6 dicembre. Anne-Sophie Mutter ha da tempo una stretta collaborazione con la DG. "Dai primi tempi in cui ho iniziato a lavorare con il grande Herbert von Karajan fino ai miei album più recenti con i giovani musicisti dei Mutter's Virtuosi e con il meraviglioso e stimolante John Williams, il mio rapporto con l'etichetta mi ha portato un'enorme varietà di opportunità di registrazione affascinanti e stimolanti", dice la violinista. Vorrei ringraziare l'intero team della DG per il loro sostegno e per il loro impegno nel pubblicare grande musica". Buon compleanno Deutsche Grammophon!".  
 
TREVOR HORN: FINALMENTE DISPONIBILE  "ECHOES: ANCIENT & MODERN"
04.12.2023

TREVOR HORN: FINALMENTE DISPONIBILE "ECHOES: ANCIENT & MODERN"

Finalmente disponibile Echoes - Ancient & Modern, il nuovo album di Trevor Horn, celebre per aver creato il suono degli anni '80, che rappresenta il suo debutto per Deutsche Grammophon. Un progatto affasciante deve il carismatico produttore ha scelto 11 brani iconici apparsi nel periodo che va dal 1982 al 2012 e li ha reinventati con diverse voci e nuovi arrangiamenti orchestrali. Horn stesso canta in un classico dei Roxy Music e produce Marc Almond, Tori Amos, Rick Astley, Andrea Corr, Steve Hogarth, Lady Blackbird, Jack Lukeman, Iggy Pop, Seal e Toyah Wilcox & Robert Fripp in brani originariamente eseguiti da Pat Benatar, The Cars, Depeche Mode, Frankie Goes to Hollywood, Billy Idol, Joe Jackson, Grace Jones, Kendrick Lamar, Nirvana e Yes. Echoes - Ancient & Modern sarà pubblicato su CD, vinile e in formato digitale il 1° dicembre 2023, accompagnato da un libretto che include un'intervista al produttore realizzata dal suo amico e collaboratore di lunga data Paul Morley. Il primo singolo - "Slave to the Rhythm" di Grace Jones reimmaginata da Lady Blackbird - è disponibile da oggi, venerdì 22 settembre. Trevor Horn spiega come ha scelto i brani da rielaborare e gli artisti che lo hanno aiutato a trasformare il familiare in qualcosa di magico e nuovo. "Trovare i cantanti giusti è stato importante quanto trovare le canzoni, forse anche di più", ricorda. "È un album realizzato da me, come una sorta di autore. Sono io l'artista che commissiona altri artisti, piuttosto che loro che ingaggiano me". Horn non si è limitato a produrre Echoes - Ancient & Modern, ma ha cantato i cori, ha suonato le tastiere, il basso e/o la chitarra e ha coinvolto i suoi colleghi strumentisti, tra cui un altro vecchio amico, Lol Creme, e un'orchestra d'archi. "Costruire un sentimento in una canzone è una cosa difficile e intangibile", dice. "Ci sono molte scorciatoie tecniche e psicologiche per registrare una canzone, ma nessuna per farla sentire davvero reale. Questo rimane un segreto di studio". Echoes - Ancient & Modern si apre nel XXI secolo con "Swimming Pool (Drank)" di Kendrick Lamar. Il suo potente testo è piaciuto a Horn, che ha lavorato con la cantautrice Tori Amos per creare questa cover cinematografica in cui la voce della Amos, sostenuta da una sottile scrittura di archi, trasfigura totalmente l'originale rap. Come osserva il produttore, "si configura come l'inizio di un ciclo di canzoni". Consapevole di una certa aspettativa che lui rivisitasse il suo catalogo storico in un album come questo, rielabora qui tre dei suoi più grandi successi degli anni '80. L'interpretazione di Rick Astley del numero uno statunitense degli Yes, "Owner of a Lonely Heart", è dotata di un nuovo groove dance. Lady Blackbird raccoglie con successo la sfida di reinterpretare l'inimitabile "Slave to the Rhythm" di Grace Jones. "La canta alle sue condizioni", dice Horn, "e porta la canzone da un'altra parte". Infine, ma non per questo meno importante, Toyah Wilcox è la vocalist di un'inaspettata versione del XXI secolo di "Relax" - "La pura gioia di Toyah, estesa anche suo marito Robert Fripp e la sua fantastica chitarra, sembrava la più meravigliosamente distante da Frankie Goes to Hollywood che sia possibile ottenere". Rimanendo nei primi anni '80, Horn abbina l'"ineffabile cool" di Seal a "Steppin' Out" di Joe Jackson e la voce "ferita ma imbattuta" di Marc Almond alla hit di Pat Benatar "Love is a Battlefield". Il cantante dei Marillion Steve Hogarth canta "Drive" dei Cars: "È una canzone triste", dice Horn, "e ho cercato di renderla ancora più triste". Nel frattempo, la "disinvolta" Andrea Corr è affiancata dal cantante irlandese Jack Lukeman per dare un tocco molto diverso a "White Wedding" di Billy Idol. Alla fine del decennio ascoltiamo la versione di Iggy Pop di "Personal Jesus" dei Depeche Mode. "Iggy aggiunge un'altra verità a qualsiasi cosa faccia", osserva Horn. Jack Lukeman torna, questa volta da solista, per l'unico brano originale degli anni '90, la leggendaria "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana, e lo stesso Trevor Horn fornisce la voce principale in "Avalon" dei Roxy Music del 1982. Ha scelto di concludere l'album con questo brano: "È un po' come se alla fine dello spettacolo dicessi che questo sono io - il produttore, il leader della band, ma anche l'esecutore - che mi congedo. Per ora..." . TRACKLIST ALBUM 01 - Swimming Pools (Drank) feat. Tori Amos 02 - Steppin' Out feat. Seal 03 - Owner Of A Lonely Heart feat. Ric Astley 04 - Slave To The Rhythm feat. Lady Blackbird 05 - Love Is A Battlefield feat. Marc Almond 06 - Personal Jesus feat. Iggy Pop 07 - Drive feat. Steve Hogarth 08 - Relax feat. Toyah Wilcox & Robert Fripp 09 - White Wedding feat. Andrea Corr with Jack Lukeman 10 - Smells Like Teen Spirit feat. Jack Lukeman 11 - Avalon  Bonus Track CD & eAlbum: 12 - Personal Jesus Early Version feat. Iggy Pop  
 
JACOB COLLIER IL 7 NOVEMBRE 2024 ALL'ALCATRAZ DI MILANO, UNICA DATA DEL SUO PROSSIMO TOUR EUROPEO
24.11.2023

JACOB COLLIER IL 7 NOVEMBRE 2024 ALL'ALCATRAZ DI MILANO, UNICA DATA DEL SUO PROSSIMO TOUR EUROPEO

Il cantante, compositore, polistrumentista e produttore Jacob Collier, vincitore di 5 Grammy, ha annunciato il suo più grande tour europeo. Il prossimo autunno, dopo l'uscita del suo attesissimo album (già nominato ai Grammy) Djesse Vol. 4 (in uscita il 29 febbraio su Decca), Collier e la sua illustre band attraverseranno il continente in un tour prodotto da Live Nation, che prenderà il via in Portogallo il 2 novembre alla Sala Tejo di Lisbona, seguito da spettacoli in Spagna, Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svizzera e Francia, per culminare nel Regno Unito con uno speciale show in casa all'O2 di Londra. L'annuncio arriva dopo l'uscita del nuovo singolo di Collier, "Witness Me", che vede la partecipazione del cantautore canadese Shawn Mendes, del cantante rap britannico Stormzy e della leggenda del gospel Kirk Franklin, vincitrice di 19 Grammy, per un'ode commovente al potere dell'empatia. Questa settimana la BBC Radio 1 lo ha definito "il disco più caldo del mondo". "Witness Me" è il quarto assaggio del prossimo capitolo del progetto DJESSE, il quadruplo album di Collier che, insieme ai singoli già pubblicati "Little Blue (feat. Brandi Carlile)", "Wherever I Go (feat. Lawrence & Michael McDonald)", "WELLLL" e la nominata ai Grammy "Never Gonna Be Alone (feat. Lizzy McAlpine & John Mayer)", offre un'affascinante visione della straordinaria profondità e gamma dell'album in uscita. Mentre lavorava a Djesse, Collier ha iniziato a trasformare il pubblico dei suoi concerti in cori sempre più estesi e improvvisati. Mentre dirigeva la folla in tutto il mondo, dai rock club al Lincoln Center, fino ai festival come Bonnaroo e Glastonbury, frotte di fan si sono unite in un'entusiasmante armonia, rafforzando la sua convinzione che ogni persona al mondo ha una voce ed è un musicista. Avendo registrato ognuno degli oltre 90 cori del suo pubblico, oltre 150.000 voci da tutto il mondo giocano un ruolo fondamentale nella storia e nella creazione di Djesse Vol. 4. Solo negli ultimi dodici mesi, i video del coro del pubblico di Collier hanno ottenuto centinaia di milioni di visualizzazioni; è stato il primo uomo in assoluto a essere nominato Vogue Darling; è apparso sulla copertina di luglio di Rolling Stone UK, oltre ad aver co-scritto e suonato in sette brani di This Is What I Mean di Stormzy. Ha inoltre collaborato a lungo con i Coldplay, esibendosi con loro al Saturday Night Live in febbraio, come ospite di spicco ai loro spettacoli allo stadio di Wembley la scorsa estate e nel loro album Music of the Spheres. Ha inoltre contribuito a grandi successi, tra cui "Good Days" di SZA, canzoni di Lizzy McAlpine e Kehlani, ha lanciato una linea di Crocs per la musica che ha registrato il tutto esaurito e di recente ha tenuto il suo più grande spettacolo della carriera all'Hollywood Bowl, con una capienza di 17.000 persone. Riconosciuto da pubblico, critica e colleghi musicisti come uno dei giovani artisti più dotati dei tempi moderni, il ventinovenne Jacob Collier vanta già una lista apparentemente infinita di successi, tra cui cinque vittorie ai Grammy e 11 nomination ai Grammy, tra cui quella per l'Album dell'anno nel 2021. Di conseguenza, la sua rosa di collaboratori è incredibilmente varia e vivace. La voce di Jacob è stata inserita in brani recenti di artisti del calibro di Coldplay, SZA, Stormzy e Kehlani. Nei suoi progetti, Collier ha lavorato con un cast imprevedibile di artisti di spicco, dal cantante maliano Oumou Sangaré a John Mayer, T-Pain, Ty Dolla $ign, Daniel Caesar e Tori Kelly (solo per citarne alcuni). Esploso sulla scena mondiale con il successo virale delle sue cover multi-frame e multi-strumentali su YouTube, Collier ha attirato l'attenzione di Quincy Jones e sotto la sua guida ha pubblicato il suo album di debutto, In My Room, nel 2016, che è stato registrato, prodotto e suonato interamente da Collier. Djesse (il suo più recente progetto di album in 4 volumi) è stato una naturale evoluzione del processo individuale di In My Room, espandendosi fino a includere collaboratori da tutto il mondo. I volumi di Djesse che ne sono scaturiti hanno mantenuto l'ambiziosa promessa di Collier, presentando un'incredibile gamma di artisti di pari livello e temi musicali che abbracciano tutto, dalla composizione orchestrale al cantautorato folk, dall'R&B al rap e al pop. In definitiva, sebbene Collier abbia già ottenuto più di quanto la maggior parte degli artisti possa sperare in una vita intera, è ancora irrequieto e creativo. Oltre all'imminente pubblicazione di Djesse Vol. 4, ha in programma progetti futuri incentrati su pianoforte solista, orchestra, colonne sonore, insegnamento, teatro musicale e altro ancora. RADIO MONTE CARLO è la radio ufficiale dell’unica data italiana. I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle ore 10.00 di giovedì 30 novembre. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it . La vendita generale si apre venerdì 1 dicembre alle ore 10:00 su www.ticketmaster.it , www.ticketone.it e www.vivaticket.com .
 
LUDOVICO EINAUDI: "IN A TIME LASPE" REIMAGINED DAL 30 NOVEMBRE AL 20 DICEMBRE AL TEATRO DAL VERME DI MILANO
21.11.2023

LUDOVICO EINAUDI: "IN A TIME LASPE" REIMAGINED DAL 30 NOVEMBRE AL 20 DICEMBRE AL TEATRO DAL VERME DI MILANO

Tradizione vuole che dal 2015 Ludovico Einaudi chiuda l’anno musicale al Teatro Dal Verme di Milano con una serie di concerti consecutivi che ogni dicembre fanno registrare il tutto esaurito, segno che l’appuntamento milanese è molto atteso e sentito, come un incontro speciale tra l’artista e il suo pubblico. I concerti annunciati in Sala Grande quest’anno sono 17, numero ancora in crescita rispetto agli anni precedenti, compresi tra il 30 novembre e il 20 dicembre. Nel decennale di “In A Time Lapse”, uno dei suoi dischi più significativi e amati, Ludovico Einaudi tornerà su quelle tracce per immaginarle in una nuova maniera e con un nuovo organico strumentale. Insieme ad Einaudi al pianoforte, suoneranno Federico Mecozzi, violino e viola, Redi Hasa, violoncello e violoncello elettrico, Rocco Nigro, fisarmonica, Alberto Fabris, basso elettrico e basso synth, Sebastiano De Gennaro, percussioni, Gianluca Mancini, live electronics e il polistrumentista Francesco Arcuri. Inoltre, Per celebrare questo straordinario album, Decca Records ha recentemente pubblicato una speciale edizione deluxe su doppio CD e triplo LP, con le 14 tracce originali e 5 bonus track, precedentemente in esclusiva su iTunes, e tutti i 7 remix ufficiali. Strettamente connessa a “In A Time Lapse” è l’installazione Walden, ideata da Einaudi, con le musiche originali di Ludovico Einaudi e i testi tratti dal “Journal” di Henry David Thoreau, libro seminale della consapevolezza ambientalista. La sensibilità e l’impegno di Einaudi per le tematiche ambientali sono di antica data. I testi sono recitati da Jonathan Moore, le scene e le luci sono di Francesco Trambaioli, il sound design è opera di Milo Benericetti e Paolo Giudici. Ecco come il compositore presenta l’installazione: “Walden è un’installazione che rende omaggio a Henry David Thoreau, filosofo, scrittore e poeta americano che già ai primi dell’Ottocento rifletteva su temi di grande attualità, il consumismo della società, l!ecologia e il rapporto dell’uomo con l’ambiente. Nel 2013, mentre scrivevo e registravo il mio album In a Time Lapse, avevo sempre con me i suoi Diari, come libro di riferimento, guida spirituale e poetica. Le riflessioni quotidiane di Thoreau sulla Natura, sul tempo, sul senso della vita, sono state e continuano ad essere una grande fonte di ispirazione e saggezza” Walden avrà luogo nella Sala Piccola del Dal Verme nei giorni corrispondenti ai concerti. L’installazione ha una durata di 15 minuti, con accesso ogni 20 minuti. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione su eventbrite: https://www.eventbrite.com/o/ludovico-einaudi-74869945493. I concerti del Dal Verme chiudono un anno degno di nota, con tour sold out nei grandi teatri del Sudamerica (Cile, Brasile, Argentina, Colombia, Costa Rica, Messico), e nelle grandi arene in Inghilterra e Irlanda passando poi per l’Europa e i suoi festival e teatri più prestigiosi (Ungheria, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna e Germania). Nel primo autunno ancora un tour in Asia Minore e in Asia Centrale, dalla Turchia al Kazakhstan all’Uzbekistan alla Georgia, culminato con lo straordinario concerto di piano solo in piazza Registan a Samarcanda.  
 
LANG LANG - SAINT-SAËNS: IL CELEBRE PIANISTA ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM
10.11.2023

LANG LANG - SAINT-SAËNS: IL CELEBRE PIANISTA ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM

Brani celebri, rarità e due grandi opere di Saint-Saëns costituiscono la splendida selezione di opere francesi dell'ultimo disco di Lang Lang. Lang Lang - Saint-Saëns, pubblicato da Deutsche Grammophon in 2 CD, 2 LP e in digitale l’1 marzo 2024, vede la superstar cinese unire le forze con la moglie, la pianista Gina Alice, la Gewandhausorchester e Andris Nelsons.Il cuore dell'album è costituito dal magico Carnevale degli animali, dalla "Grande fantasia zoologica" di Saint-Saëns per due pianoforti e orchestra, e dal virtuosistico Concerto per pianoforte e orchestra n. 2. Sono inoltre incluse una dozzina di opere per pianoforte solo o a quattro mani, un mix di brani celebri della Belle Époque e di gemme nascoste di compositrici francesi. Fanno parte di questo entusiasmante progetto audiovisivo anche un film-concerto del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2, realizzato dal vivo al Gewandhaus di Lipsia, e un film-concerto del Carnevale degli animali, che saranno trasmessi in TV a livello internazionale, oltre che sul servizio di video streaming STAGE+ della DG. Il Canrnevale degli Animali, con Gina Alice come secondo pianista, sarà presentato in anteprima sulla piattaforma il 10 febbraio, mentre il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra seguirà in aprile. "Aquarium" dal Carnevale degli Animali esce oggi come singolo accompagnato da un video. Seguiranno il "Duetto dei fiorni" da Lakmé l'8 dicembre; la Valse lente di Tailleferre il 12 gennaio; la versione per pianoforte a quattro mani de "Il cigno" di Saint-Saëns il 9 febbraio; e "Fossili" in concomitanza dell’uscita dell’album l’1 marzo. La decisione di Lang Lang di aprire l'album con un'opera che ha incantato generazioni di giovani ascoltatori e introdotto milioni di persone alla musica classica riflette la sua missione di attirare i bambini verso questo genere. "Molti di noi ricordano il famoso Carnevale degli animali di Saint-Saëns fin dall'infanzia. Ci sono molte idee intelligenti sotto il divertimento. Si tratta di una vera e propria opera istruttiva, ma realizzata in modo molto umoristico", afferma il pianista. "E naturalmente è stato meraviglioso registrarlo con mia moglie, Gina Alice". Per Gina Alice, le sessioni di registrazione hanno rappresentato una traguardo personale. "Da anni ammiro sia Andris Nelsons che la Gewandhausorchester", osserva. "Collaborare con loro è stato un grande onore e ho voluto dare il meglio di me e godermi ogni momento. Esercitarsi e registrare questo brano insieme a Lang Lang mi è sembrata un'altra dimensione di comunicazione, e sono davvero grata per questa opportunità". Il bestiario musicale in 14 movimenti fu scritto in fretta e furia nel 1886 e le sue parodie di musiche di, tra gli altri, Rossini, Offenbach, Mendelssohn e lo stesso Saint-Saëns, apparentemente destinate al divertimento dei suoi studenti, furono eseguite varie volte in contesti privati o semi-privati prima di essere accantonate per evitare che Saint-Saëns perdesse la sua reputazione di artista "serio". Pubblicato a pochi mesi dalla sua morte, avvenuta nel 1921, Il Carnevale degli animali divenne ben presto un brano molto apprezzato dai concertisti. Il suo penultimo numero, "Il cigno", aveva già raggiunto la popolarità, essendo stato originariamente pubblicato durante la vita del compositore in una versione per violoncello e due pianoforti. L'album si conclude con l'arrangiamento di Émile Naoumoff per pianoforte a quattro mani, con entrambe le parti interpretate da Lang Lang. Lang Lang definisce il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Saint-Saëns un "magnifico ma sottovalutato capolavoro romantico". È stato attratto per la prima volta dalla fusione tra il romanticismo germanico e l'estro gallico durante i suoi studi. "Mi è sempre piaciuto questo pezzo", e commenta "L'apertura è un omaggio a Bach e il primo movimento ha cadenze lente e passaggi veloci regolari. Il secondo movimento è uno scherzo, quasi come il “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn e il finale è molto virtuosistico, come la combinazione di Bach e Franz Liszt. È quasi un concerto per organo, ma ha anche questi delicati elementi francesi". La registrazione celebra lo storico sodalizio tra Lipsia e la musica di Saint-Saëns che, dopo aver eseguito la prima del suo Secondo Concerto a Parigi nel maggio 1868, ne diede la seconda esecuzione con la Gewandhausorchester di Lipsia nell'ottobre successivo. Andris Nelsons sottolinea lo "speciale legame e approccio dell'orchestra al linguaggio musicale [del compositore]" e definisce la collaborazione con Lang Lang "profondamente arricchente". Da parte sua, il pianista afferma: "Esplorare il Concerto con la favolosa Gewandhausorchester e Andris Nelsons mi ha aperto nuovi orizzonti". Lang Lang ha voluto includere nell'album alcuni lavori più noti per soli e a quattro mani, a partire dalla Pavane pour une infante défunte di Ravel. Inoltre, esegue la Toccata dai Six Études, Op. 111 di Saint-Saëns e la Pavane di Fauré, nonché gli arrangiamenti di "In paradisum" dal Requiem di quest'ultimo e del "Duetto dei fiori" dall'opera Lakmé di Delibes. Per la Petite Suite di Debussy è di nuovo affiancato da Gina Alice, che descrive quest'opera evocativa come “dipingere un quadro". Infine, Lang Lang - Saint Saëns mette in luce la musica di cinque compositrici francesi ingiustamente trascurate fino ad anni recenti. Lili Boulanger (1893-1918), probabilmente la più famosa tra loro, è stata la prima donna a vincere l'ambito Prix de Rome. Lang Lang offre un'interpretazione incantevole della sublime brano D'un jardin clair. Saint-Saëns era un ammiratore della musica di Mélanie-Hélène Bonis (1858-1937), ex studentessa del Conservatorio di Parigi le cui opere furono pubblicate con lo pseudonimo di Mel Bonis. Scrisse oltre 300 composizioni, tra cui "La toute petite s'endort", una delle sue Mirocheries del 1928. Louise Farrenc (1804-75) e Germaine Tailleferre (1892-1983) sono state tra le poche donne a raggiungere la ribalta della scena musicale francese durante la loro vita. La prima ricevette recensioni favorevoli da Robert Schumann, mentre la seconda divenne l'unico membro femminile de Les Six. L'Étude n. 10 in fa diesis minore di Farrenc e la Valse lente di Tailleferre fanno da cornice all'esecuzione da parte di Lang Lang della deliziosa "Romance sans paroles" da Quatre pièces romantiques Op. 30 di Charlotte Sohy (1897-1955), la cui musica è riemersa solo di recente dopo essere stata dimenticata da decenni. "Oltre alle opere iconiche di Saint-Saëns, Ravel, Debussy e Fauré" , dice Lang Lang. "Per la prima volta ho potuto conoscere più da vicino la musica delle compositrici francesi. Per questa registrazione ho portato alla luce alcuni splendidi tesori, che sono entusiasta di condividere". Lang Lang eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Saint-Saëns per tutta la stagione 2023-24, con date a Osaka (11 novembre), Tokyo (14 novembre), Yokohama (15 novembre) e Hong Kong (16/17 dicembre), e una tournée in Germania a partire da marzo 2024. Suonerà sia il Concerto che Il Carnevale degli Animali (con Gina Alice) alla Royal Albert Hall di Londra (21 e 23 novembre) e a San Diego (12 aprile 2024).
 
BRUCE LIU: ESCE OGGI “WAVES”, IL PRIMO ALBUM IN STUDIO DEL VINCITORE DEL CONCORSO CHOPIN 2021
03.11.2023

BRUCE LIU: ESCE OGGI “WAVES”, IL PRIMO ALBUM IN STUDIO DEL VINCITORE DEL CONCORSO CHOPIN 2021

Dopo l'enorme successo di critica e di pubblico dell'album dal vivo come vincitore del Concorso Chopin 2021, Bruce Liu presenta il suo primo album in studio. Waves presenta splendide opere di Rameau, Ravel e Alkan, che spaziano dal virtuosismo alla tranquillità, coprendo 200 anni di musica francese per tastiera. Il fenomenale pianista canadese ha fatto adattare tecnicamente lo strumento a seconda dei brani per evidenziare i diversi stili musicali. Il titolo dell'album, Waves, allude non solo al tema della natura che attraversa tutto il programma, ma anche alla pura spontaneità del suo fare musica. La versione in doppio vinile contiene in più le Gnossiennes di Satie.
 
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