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LANG LANG - SAINT-SAËNS: FUORI OGGI L'ALBUM DELLA SUPERSTAR DEL PIANOFORTE
01.03.2024

LANG LANG - SAINT-SAËNS: FUORI OGGI L'ALBUM DELLA SUPERSTAR DEL PIANOFORTE

Brani celebri e rarità accostate a due famose opere di Saint-Saëns costituiscono la fantastica selezione di musica francese dell'ultima registrazione del pianista cinese Lang Lang. Pubblicato da Deutsche Grammophon su 2 CD, 2 LP (anche in versione autografata) e in formato digitale, Lang Lang - Saint-Saëns vede l'artista unire le forze con la moglie, la pianista Gina Alice, la Gewandhausorchester e il direttore Andris Nelsons. Il cuore dell'album è costituito dal magico Carnevale degli animali, dalla "Grande fantasia zoologica" di Saint-Saëns per due pianoforti e orchestra e dal virtuosistico Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 dello stesso compositore. Sono inoltre incluse una dozzina di opere per pianoforte solo o a quattro mani, un mix di brani preferiti della Belle Époque e di gemme trascurate di compositrici francesi.
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"ENO": DAL 19 APRILE LA COLONNA SONORA DEL DOCUFILM GENERATIVO SU BRIAN ENO
20.02.2024

"ENO": DAL 19 APRILE LA COLONNA SONORA DEL DOCUFILM GENERATIVO SU BRIAN ENO

La colonna sonora ufficiale del film-documentario "Eno" di Gary Hustwit del 2024 sarà pubblicata da UMR il 19 aprile. Carismatico musicista, produttore, artista visivo e attivista è il soggetto di un nuovo documentario sulla sua carriera, unico nel suo genere: un film diverso ogni volta che viene proiettato. Compilato con centinaia di ore di filmati, musica e interviste, il film esplora la musica, l'arte e le idee di Brian Eno, offrendo allo spettatore una visione personale e intima dei suoi processi creativi.   Accompanying this groundbreaking new film is a soundtrack that serves as a companion audio journey touching on Eno's output throughout his rich career. The 17 tracks included on the album feature work from early solo outings such as 1974’s ‘Taking Tiger Mountain’ and 75’s ‘Another Green World’, acclaimed collaborations with the likes of David Byrne, John Cale, Cluster and more recently, Fred again... all the way through to music from his latest album, ‘FOREVERANDEVERNOMORE’, and his 2021 appearance at the Acropolis in Athens with brother, Roger.   A commentare questo nuovo e rivoluzionario film c'è una colonna sonora che funge da viaggio sonoro di accompagnamento, ripercorrendo la produzione di Eno nel corso della sua ricca carriera. Le 17 tracce dell'album includono i lavori dei primi lavori da solista, come "Taking Tiger Mountain" del 1974 e "Another Green World" del 1975, le acclamate collaborazioni con artisti del calibro di David Byrne, John Cale, Cluster e, più recentemente, ancora Fred... fino alla musica del suo ultimo album, "FOREVERANDEVERNOMORE", e alla sua apparizione del 2021 all'Acropoli di Atene con il fratello Roger.   Mentre ci vorrebbe un cofanetto molto ampio per coprire completamente il lavoro di Eno degli ultimi 50 anni - compresi i suoi pezzi ambient per i quali è conosciuto, alcuni dei quali sono lunghi come un album, varie altre collaborazioni degne di nota, gli anni della All Saints, della Warp e della Opal - questa pubblicazione è riuscita a inserire la musica di 14 album diversi nel corso della sua intera carriera discografica. Al suo interno sono presenti 3 registrazioni inedite e la prima, "Lighthouse #429" è disponibile da oggi. Questo brano strumentale è tratto dalla stazione radio Sonos di Eno, "The Lighthouse", dove la programmazione è esclusivamente dedicata al suo vasto archivio che abbraccia tutta la sua carriera. Lighthouse #429" è il primo brano pubblicato dalla stazione radio.   On Eno’s creative process ~ “Picasso once said: ‘Inspiration exists, but it has to find you working’. I don’t wait to be inspired: I start working and (if I’m lucky) I become ‘inspired’. And if I’m not lucky I keep at it until my luck changes. I'm obstinate and confident that I will get somewhere in the end if I keep at it.”   Sul processo creativo di Eno ~ "Picasso una volta disse: 'L'ispirazione esiste, ma la devi trovare lavorando'. Io non aspetto di essere ispirato: Comincio a lavorare e (se sono fortunato) divento 'ispirato'. E se non sono fortunato, continuo a lavorare finché la fortuna non cambia. Sono ostinato e fiducioso che alla fine arriverò da qualche parte se continuerò a lavorare".   Eno - il film   Negli ultimi 5 decenni, Brian Eno è stato all'avanguardia nella creatività musicale, nella tecnologia e nell'innovazione artistica. Questo autodefinito "paesaggista sonico" ha iniziato la sua carriera come membro originale dei leggendari Roxy Music all'inizio degli anni Settanta.   Ha lasciato il gruppo per pubblicare una serie di dischi da solista e in seguito ha aperto la strada al genere della musica ambient con l'album “Ambient 1: Music for Airports” del 1978. Come produttore, Brian Eno ha contribuito a definire e reinventare il suono di alcuni dei più importanti artisti della musica, tra cui David Bowie, U2, Talking Heads, Coldplay e decine di altri. Ha anche composto quello che potrebbe essere il brano musicale più ascoltato al mondo: il suono di avvio di Microsoft Windows. È innegabile che Eno abbia cambiato il modo di fare musica moderna.   Il documentario definitivo sul musicista, artista e attivista visionario, "Eno" è un progetto tipicamente innovativo: un lungometraggio che non è mai lo stesso. Gary Hustwit e il tecnologo creativo Brendan Dawes hanno sviluppato un software generativo su misura per mettere in sequenza le scene e creare transizioni a partire dalle interviste originali di Hustwit con Eno e dal ricco archivio di filmati mai visti prima e di musica inedita di Eno. Ogni proiezione di Eno è unica, presenta scene, ordine e musica diversi e deve essere vissuta dal vivo. La qualità generativa e infinitamente iterativa di Eno risuona poeticamente con la pratica creativa dell'artista stesso, i suoi metodi di utilizzo della tecnologia per comporre musica e la sua infinita immersione nell'essenza della creatività.   La collaborazione di Hustwit con Eno è iniziata nel 2017, quando Eno ha creato una colonna sonora originale per il film Rams di Hustwit, sul designer tedesco Dieter Rams. Dice Hustwit: "Gran parte della carriera di Brian è stata incentrata sullo sviluppo della creatività in se stesso e negli altri, attraverso il suo ruolo di produttore ma anche attraverso le sue collaborazioni a progetti come le carte Oblique Strategies o l'app musicale Bloom. Penso a Eno come a un film d'arte sulla creatività, con la produzione di 50 anni di carriera di Brian come materia prima. Quello che cerco di fare è creare un'esperienza cinematografica che sia innovativa come l'approccio di Brian alla musica e all'arte".
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SI E' SPENTO IL GRANDE DIRETTORE D'ORCHESTRA GIAPPONESE SEIJI OZAWA
09.02.2024

SI E' SPENTO IL GRANDE DIRETTORE D'ORCHESTRA GIAPPONESE SEIJI OZAWA

Seiji Ozawa, direttore d'orchestra giapponese di fama mondiale, si è spento all’età di 88 anni nella sua casa di Tokyo. Nel corso della sua straordinaria carriera, Ozawa ha lavorato con le più importanti orchestre e solisti mondiali ma è con la Boston Symphony Orchestra che ebbe un legame particolare ricoprendo la carica di direttore musicale per 29 anni (dal 1973 al 2002) con il mandato più lungo nella storia dell'orchestra. Risalgono a questo periodo esecuzioni e registrazioni leggendarie, in particolare quelle dedicate a Tchaikovsky, Mahler e Ravel. Successivamente è stato direttore ospite di orchestre europee come i Berliner Philaharmoniker e i Wiener Philharmoniker. Dal 2002 al 2010 è stato direttore musicale della Wiener Staatsoper. Nel 1992 Ozawa ha lanciato il Saito Kinen Festival Matsumoto, un evento annuale che prevede concerti orchestrali e opere liriche e che mette in mostra i giovani musicisti della Seiji Ozawa Music Academy insieme ai musicisti affermati della Saito Kinen Orchestra. Vero e proprio ambasciatore dello scambio culturale, Ozawa ha svolto un ruolo fondamentale nel favorire i legami tra le nazioni attraverso la musica. Nel corso della sua carriera, Ozawa ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui un Grammy Award per la migliore registrazione d'opera e 14 nomination, dottorati ad honorem e il premio Praemium Imperiale del Giappone per la carriera artistica. Nel 2008, Ozawa ha ricevuto il prestigioso Ordine della Cultura, conferito dall'imperatore. L'eredità di Ozawa rimarrà viva attraverso i ponti culturali che ha costruito e la sua arte documentata da numerose registrazioni come l’ultima realizzata per Decca Classics con la Sinfonia n. 7 di Beethoven.
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YUJA WANG VINCE IL SUO PRIMO GRAMMY® AWARD
05.02.2024

YUJA WANG VINCE IL SUO PRIMO GRAMMY® AWARD

Berlino, lunedì 5 febbraio 2024 – I vincitori della 66esima edizione dei GRAMMY® Awards sono stati annunciati oggi e l'artista della Deutsche Grammophon, la pianista Yuja Wang, è stata premiata come Best Classical Instrumental Solo – una delle principali categorie classiche – per The American Project, insieme al direttore d'orchestra Teddy Abrams. Ritirando il premio durante la cerimonia di premiazione, Teddy Abrams ha dichiarato: "Un enorme complimento all'incredibile Yuja Wang, che è stata solista in questo straordinario album. Yuja è uno dei musicisti più talentuosi sulla faccia della terra in questo momento”. Il GRAMMY®, che riconosce risultati artistici e tecnici eccezionali, rappresenta il più alto riconoscimento dell’industria discografica. "Tutto il team qui alla Deutsche Grammophon è entusiasta del primo successo ai Grammy di Yuja Wang e le porgiamo i nostri più calorosi auguri e congratulazioni", afferma Clemens Trautmann, presidente della Deutsche Grammophon. “Collaboriamo con Yuja da più di un decennio ed è una gioia e un onore particolari vedere il suo lavoro riconosciuto dalla Recording Academy”. Best Classical Instrumental Solo – WINNER YUJA WANG – THE AMERICAN PROJECT Yuja Wang Teddy Abrams, conductor (Louisville Orchestra)  
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MAX RICHTER - "SLEEP: PIANO EDITION" - UN NUOVO EP DIGITALE PER LA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO IL 15 MARZO
02.02.2024

MAX RICHTER - "SLEEP: PIANO EDITION" - UN NUOVO EP DIGITALE PER LA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO IL 15 MARZO

SLEEP , l'album realizzato da Max Richter nel 2015, è un fenomeno musicale moderno, che ad oggi ha raccolto quasi 2 miliardi di streaming. Esplorando nuovi modi in cui la musica e la coscienza possono interagire, l'opera originale di 8 ore e mezzo ha fatto registrare il tutto esaurito in alcune delle sedi più prestigiose del mondo per le sue esibizioni dal vivo. L'applicazione SLEEP by Max Richter, che contiene nuove sequenze esclusive di questa pluripremiata composizione e altre musiche del repertorio di Richter, ha avuto finora quasi 440.000 download.   Nel 2023, Richter ha rivisitato alcuni brani di SLEEP da una prospettiva elettronica per SLEEP: Tranquility Base. Per questo nuovo EP, SLEEP: Piano Edition, si è concentrato sul proprio strumento e ha creato tre brani estesi reimmaginati per pianoforte solo. Con esecuzioni dello stesso Richter, l'EP sarà pubblicato in formato digitale da Deutsche Grammophon in occasione della Giornata Mondiale del Sonno, il 15 marzo 2024. Brevi modifiche di ogni brano saranno pubblicate anche come singoli, comprese le versioni Dolby Atmos. Il primo, Dream 0, esce oggi, 2 febbraio. Non-Eternal seguirà il 16 febbraio e Return 2 il 12 marzo. Per Richter, il pianoforte è un blocco per schizzi, il punto di partenza per nuove imprese creative, che permette alle idee subconsce di affiorare in superficie quando inizia a comporre. Come egli stesso nota, lo strumento gioca un ruolo chiave anche in SLEEP: "Uno dei due temi principali è costituito da una musica per pianoforte molto lenta e pulsante - lo strumento è uno dei personaggi principali del pezzo". È stata quindi una scelta naturale tornare alla tastiera e ridurre alcune sezioni dell'opera più ampia alle loro strutture di base. Altrettanto naturale è stata l'idea di rivisitare un'opera esistente ed esplorare cos'altro potrebbe avere da dire, a lui e agli altri. "Non credo molto nelle opere d'arte chiuse", spiega. "Sono molto interessato al fatto che la musica rimanga viva, non congelata, e a ciò che gli ascoltatori apportano al pezzo. Quando vediamo una scultura, non la vediamo sempre nello stesso modo in cui la percorriamo. Vediamo angolazioni diverse, aspetti diversi. E in un certo senso, questo forse rivela diversi aspetti dello stesso SLEEP". Il primo brano ad essere visto da una nuova prospettiva in SLEEP: Piano Edition è Dream 0. Basato su quello che in origine era materiale vocale, è "un arrangiamento pianistico semplice, ma per duo di piano, quindi ci sono due parti". Nel frattempo, "quello che ho fatto qui", dice Richter a proposito di Non-Eternal, "è stato ampliare la tavolozza dei colori del pianoforte aggiungendo alcuni ritardi a nastro e altre cose, per dargli una nuova luce". "SLEEP è un brano che parla di come trovare un luogo di pausa, un luogo di riposo" , conclude il compositore. "Perché anche se il mondo è molto eccitante, ora è anche molto estenuante, soprattutto psicologicamente, con l'avvento delle notizie 24 ore su 24, dei social media, di internet che saturano completamente le nostre vite. Siamo assaliti da problemi ecologici, sociali e politici. Ovviamente, il modo migliore per affrontarli è avere una mente chiara. Per farlo, dobbiamo trovare il modo di calmare la nostra mente. E SLEEP offre una di queste opportunità".
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VANESSA BENELLI MOSELL: COVER STORY SU MUSICA E RECENSIONE A 5 STELLE PER L'ALBUM "ITALIA"
29.01.2024

VANESSA BENELLI MOSELL: COVER STORY SU MUSICA E RECENSIONE A 5 STELLE PER L'ALBUM "ITALIA"

La rivista Musica ha dedicato la cover story del numero di febbraio a Vanessa Benelli Mosell, straordinario talento che coniuga l'attività di pianista e direttrice d'orchestra ai massimi livelli.Un'intervista ampia e approfondita dove l'artista toscana si racconta: la formazione, la carriera, la sua visione artistica e i prossimi appuntamenti tra cui il Teatro alla Scala in settembre.Ma non è tutto: l'articolo ospita anche la recensione a 5 stelle del suo ultimo album "Italia" valorizzando sia le qualità interpretative ma anche i contenuti frutto di scelte personali e coraggiose che hanno sempre caratterizzato la sua produzione discografica.
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DECCA FIRMA IL MEZZOSOPRANO AIGUL E PUBBLICA IL PRIMO SINGOLO "HABANERA"
26.01.2024

DECCA FIRMA IL MEZZOSOPRANO AIGUL E PUBBLICA IL PRIMO SINGOLO "HABANERA"

Decca Classics è entusiasta di annunciare la firma esclusiva del mezzosoprano Aigul Akhmetshina. Il suo viaggio da Bashkortostan, un villaggio rurale isolato negli Urali, ai palchi più prestigiosi del mondo e un contratto discografico, è a dir poco una favola moderna. Nonostante le difficolta alle prime audizioni, dove le è stato detto che le mancavano la voce giusta e l'aspetto, all'età di 27 anni Aigul ha già scitto il suo nome nella storia come la più giovane artista ad interpretare il ruolo di Carmen di Bizet alla Royal Opera House di Londra. Immediatamente lodata dalla critica, la cantante è stata descritta come avere "un naturale carisma scenico ... la sua voce ha una qualità fluida e sensuale in tutta la sua estensione e la sua coloratura è impeccabile." (Times) Grazie alle sue prime performances Aigul ha anche catturato l'attenzione di Dominic Fyfe, Decca Classics Label Director,: "Ho sentito per la prima volta Aigul in una chiesa di Londra in pieno inverno. L'avevamo invitata a registrare la scena finale di Carmen e non è esagerato dire che la sua voce poteva far sciogliere la neve. L'elettricità saltò. Questo è un momento emozionante per Decca Classics - il nostro primo mezzo soprano firmato in oltre trent'anni - e non potremmo essere più felici di dare il benvenuto ad Aigul nell'etichetta". Aigul ha iniziato a cantare canzoni popolari da bambina nella sua nativa Bashkortostan, tra la mungitura delle mucche e il taglio della legna con un'ascia, che faceva tutto parte della vita del villaggio. Aigul ricorda: "Tutti nella mia famiglia avevano belle voci classiche. Se si allenassero, sarebbero anche cantanti d'opera. Mia nonna cantava, i miei zii cantavano, mio nonno suonava la fisarmonica." Riflettendo sui suoi inizi, la star condivide: "La mia famiglia è molto semplice, e mia madre stava crescendo tre figli da sola. Ho dovuto iniziare a lavorare molto presto e mi sono trasferito in città quando avevo 14 anni per iniziare a costruire la mia vita." Aigul era diventata nota come la voce delle montagne e, dopo molta perseveranza, quando alla fine fu invitata per un provino del Jette Parker Young Artists Programme alla Royal Opera House (per artisti di talento eccezionale) l'intera comunità del villaggio si è radunata dietro la giovane cantante per aiutarla. All'età di 18 anni è stata la più giovane artista ad essersi iscritta a questo programma di prestigio mondiale. Da quel momento la stella di Aigul ha continuato a salire mentre interpretava vari ruoli, in 'Il Barbiere di Siviglia', West Side Story e 'Le 7 morti di Maria Callas', un progetto d'opera concepito da Marina Abramović al fianco di Willem Dafoe. Anche la sua performance in 'Werther' è stata molto elogiata, "Ci sono due spettacoli da star. Uno è fornito dall'orchestra, l'altro da Aigul Akhmetshina" (The Guardian). Nel mese di novembre, Aigul è stata nominata 'Best Female Singer' al 2023 International Opera Awards per le sue interpretazioni ipnotizzanti ed è recentemente apparsa in pubblicazioni come Forbes e Vogue che raccontano come "ha entusiasmato il pubblico di tutto il mondo con la sua voce potente e l'innegabile presenza scenica" (Vogue). A Capodanno 2023, il Metropolitan Opera ha presentato in anteprima una nuova produzione di Carmen, diretta da Carrie Cracknell, nota per il suo lavoro su 'Persuasion' su Netflix. Questa produzione è stata fatta su misura per Aigul, che presenta un protagonista dei giorni nostri che indossa jeans e stivali da cowboy turchese dove "Il suo tono fuso ma agile può essere confidando un momento ed estroverso il successivo, e si muove con naturalezza magnetica sul palco." (New York Times). Una proiezione della performance dal vivo filmata sarà trasmessa il 27 gennaio, alle 17:55 GMT come parte della serie di trasmissioni cinematografiche Met’s Live in HD subito dopo l'uscita del primo singolo del mezzosoprano, 'Habanera' oggi in uscita su Decca Classics. Il suo album di debutto "Aigul", in uscita il 26 luglio, contiene un selezione della sua celebre Carmen e altre arie d'opera, tra cui una canzone popolare appositamente arrangiata dalla sua terra d'origine, gli Urali. I suoi prossimi impegni includono Romeo ne I Capuleti e i Montecchi al Salzburger Festspiele e tornerà alla Royal Opera House e al Glyndebourne Festival nel suo amato ruolo principale, Carmen. Parlando del personaggio di Carmen, che Aigul ha fatto suo, spiega: "Si tratta di una donna con un passato difficile, un'infanzia difficile che sogna anche un futuro felice... Sono una combattente. Ho dovuto esserlo, e quando devi dimostrare che il tuo posto è tuo, questo ti dà più forza.". Tom Lewis, co-presidente di Decca , ha dichiarato: "La storia di Aigul è uno straordinario promemoria del potere di trasformazione della musica. È partita da un piccolo villaggio con nient'altro che il suo talento e una formidabile etica del lavoro. E, in pochissimo tempo, quel talento l'ha portata ai vertici della sua professione. Ha una voce che conquisterà il mondo!".
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JORDAN RAKEI: FUORI OGGI IL SINGOLO "FREEDOM" TRATTO DALL'ALBUM "THE LOOP" IN ARRIVO IL 10 MAGGIO
26.01.2024

JORDAN RAKEI: FUORI OGGI IL SINGOLO "FREEDOM" TRATTO DALL'ALBUM "THE LOOP" IN ARRIVO IL 10 MAGGIO

“Freedom” è il secondo singolo tratto “The Loop”, il nuovo album di Jordan Rakei in uscita il 10 maggio. "La libertà è l'assenza di tristezza e la capacità di abbracciare la felicità nella vita” afferma Jordan Rakei “L'energia propulsiva del ritmo della canzone ci spinge ad andare avanti, ricordandoci che abbiamo il potere di attuare un cambiamento nelle nostre vite". Il brano è intriso di drammaticità, con l'improvviso grido del coro "Freedom!" e la presenza di uno scintillante l'hi-hat. Il brano e destinato a replicare il recente successo di "Flowers" (link) pubblicato il 31 ottobre scorso, che ha trovato il sostegno di CLASH, LOBF e 6Music A-List. L’uscita di “Freedom” è accompagnata dall'annuncio dell'album di Jordan “The Loop” e dal suo imminente tour nel Regno Unito e in Europa con data unica in Italia il 7 settembre a Milano, Magazzini Generali (per info www.vivoconcerti.com - mail to: info@vivoconcerti.com - Tel: +39.02.30515020).     “The Loop” è il quinto album di Jordan, probabilmente il più personale. Grazie alla recente firma con Decca, questo lavoro segna un nuovo capitolo della sua carriera che coincide con una serie di profondi cambiamenti anche nella vita personale. Si tratta di un disco straordinario, non da ultimo per la sua pura e semplice ambizione. Insieme al suo stile di produzione tipicamente audace, ci sono arrangiamenti orchestrali spettacolari e cori ammalianti, ritmi ipnotici e una narrazione fluida che traccia una rotta attraverso un’epoca di oscurità e speranza. È pronto a uscire dal personaggio del "produttore misterioso" per condividere la sua personalità, i suoi interessi e a entrare direttamente in contatto con il suo pubblico. “The Loop” esplora temi importanti come il ciclo della vita, la fedeltà a se stessi, il bambino interiore, il legame con la natura, l'innamoramento e la riflessione.
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JACOB COLLIER RIVELA LA TRACKLIST DI "DJESSE VOL. 4" E PUBBLICA IL SINGOLO “MI CORAZÓN” FEAT. CAMILO
23.01.2024

JACOB COLLIER RIVELA LA TRACKLIST DI "DJESSE VOL. 4" E PUBBLICA IL SINGOLO “MI CORAZÓN” FEAT. CAMILO

Jacob Collier ha pubblicato "Mi Corazón" con la partecipazione della pluripremiata star della musica colombiana Camilo, ultimo singolo tratto dal suo prossimo album Djesse Vol. 4. Il capitolo finale dell'innovativa serie Djesse che è stato scelto da Vulture e NPR come uno degli album più attesi del 2024 uscirà il 29 febbraio in digitale e l’1 marzo nei formati fisici (Hajanga / Decca / Interscope). Fedele alla forma di Collier, "Mi Corazón" abbraccia un'altra collaborazione senza precedenti - celebrando l'inaspettato, deliziandosi con l'irriverenza e presentando un tocco unico sul concetto di amore che si evolve nel tempo. Con un ritornello head-bop che spacca di brutto e versi teneri ed eloquenti in più lingue, "Mi Corazón" è nato da una jam session di persona e da un'autentica amicizia tra due titani della musica dal cuore tenero.   "Camilo è senza dubbio una delle persone e delle forze musicali che preferisco sul pianeta” dichiara Jacob Collier “Nonostante ci siamo incontrati solo tre volte, ci sentiamo davvero come fratelli. Quando ci siamo incontrati per la prima volta per caso a Tokyo lo scorso agosto, siamo entrati subito in sintonia e siamo diventati grandi amici. Un mese dopo, ci siamo riuniti a Los Angeles per lanciare un po' di vernice musicale e vedere dove ci avrebbe portato. Gli esperimenti di quel pomeriggio sono sfociati in "Mi Corazón", che ha entusiasmato entrambi in egual misura. Quando ci siamo incontrati un paio di mesi dopo per girare il video musicale, entrambi sapevamo di avere nell'altro un amico per la vita. Sono felicissimo che questa canzone sia nel mondo!"."Sono un grande fan di Jacob da molti anni” afferma Camilo “Collaborare con un tale genio musicale può intimidire, ma posso dire onestamente che lavorare con lui su 'Mi Corazón' è stata una delle esperienze più illuminanti, creative e personali che abbia mai avuto. Quando sono andato a Los Angeles per registrare la canzone, ho portato con me una borsa piena di strumenti provenienti da diverse parti del mondo da mostrare al mio amico, sapendo che li avrebbe apprezzati quanto me. Mi ha accolto gentilmente, come ha sempre fatto, ed è stato aperto alle mie idee e alla mia estetica. Siamo diventati come bambini che suonano insieme gli strumenti per molto tempo, prima ancora di registrare. Assistere al suo processo e al fascino del suo approccio a ciò che fa mi ha ispirato moltissimo e mi ha riempito di una rinnovata energia per continuare a creare. Amo questa canzone perché esplora profondamente entrambe le nostre identità. Sono incredibilmente grato a Jacob, non solo per l'opportunità di far parte del suo album ma, soprattutto, per essere diventato un vero fratello per la vita".   Collier rivela anche la tracklist completa di Djesse Vol. 4, con una lista di collaboratori che non sorprende. Chris Martin, John Legend, aespa, Tori Kelly, Madison Cunningham, Chris Thile, Yelle, CHIKA, Anoushka Shankar, The Aeolians 2018 Choir, Lindsey Lomis, sua madre Suzie Collier e altri si aggiungono ai già rivelati Shawn Mendes, Stormzy, Kirk Franklin, John Mayer, Lizzy McAlpine, Brandi Carlile, Michael McDonald, Lawrence e le voci collettive del "coro del pubblico" di 150.000 fan registrate in ogni angolo del mondo durante i suoi ultimi due anni di tournée globale. Di seguito la tracklist completa: 16 canzoni che costituiscono l'emozionante conclusione dell'epico viaggio di Collier in Djesse iniziato nel 2018.Collier has also announced that he will perform his recent single “Witness Me” on Jimmy Kimmel Live on January 30. The “colorful Mozart of Gen Z” (NY Times) also recently performed at the Princess of Wales’ Together At Christmas event, playing “Last Christmas” on the legendary upright piano previously owned by John Lennon on which he wrote and recorded “Imagine”.   Collier ha già pubblicato cinque canzoni che mostrano l'ampio universo musicale di Vol. 4, tra cui “Witness Me” (feat. Shawn Mendes, Stormzy, Kirk Franklin & Choir of 5,000 voices) , "Wherever I Go" (feat. Michael McDonald and Lawrence), "Little Blue" (feat. Brandi Carlile), "WELLLL," scritta inseme a Remi Wolf, e "Never Gonna Be Alone" (feat. Lizzy McAlpine & John Mayer).   In totale, l'intero progetto Djesse contiene 53 canzoni e accoglie nel singolare mondo di Collier una lista senza precedenti di quasi 50 artisti provenienti da ogni angolo dell'industria musicale, oltre a una pletora di cori, orchestre e altro ancora. L'elenco degli ospiti speciali spazia da Ty Dolla $ign, T-Pain, Jessie Reyez e Daniel Caesar a Kimbra, Rapsody, JoJo, Lianne La Havas, Oumou Sangare, Hamid El Kasri, Laura Mvula, Steve Vai, Take 6 e la madre di Collier.   Realizzato nel suo famoso studio casalingo e in viaggio attraverso il mondo, Djesse ha esplorato e ampliato i sogni creativi più sfrenati di Collier. Mentre la sua musica è orgogliosamente inclassificabile, Collier entra in un universo sonoro distinto con ogni volume. Con il Vol. 4, la saga si conclude con l'incandescente combinazione di archi narrativi, alchemizzando un intero spettro di emozioni in un enorme, gioioso momento di risveglio e di potenziale umano.   Per celebrare Djesse, Collier intraprenderà in primavera il suo più ampio tour nordamericano, che comprenderà luoghi iconici come il Radio City Music Hall e il The Greek di Los Angeles. L'itinerario completo del tour è riportato di seguito. Djesse è stato inoltre nominato 12 volte ai GRAMMY®, con un'altra nomination annunciata per la 66ª edizione dei GRAMMY Awards®, per il miglior arrangiamento, strumenti e voci, per "In the Wee Small Hours of the Morning" in collaborazione con il gruppo vocale acapella 'saje'. La serie di album Djesse ha fruttato a Collier tre GRAMMY Awards® e sei nomination. È il primo artista britannico nella storia a vincere un GRAMMY® per ciascuno dei suoi primi quattro album.   È stato un viaggio straordinario per Collier. Solo nell'ultimo anno, i video dei suoi Audience Choirs hanno ottenuto centinaia di milioni di visualizzazioni, è stato il primo uomo ad essere nominato Vogue Darling ed è apparso sulla copertina di luglio di Rolling Stone UK. Ha co-scritto e suonato in sette brani di This Is What I Mean di Stormzy e ha collaborato a lungo con i Coldplay e Chris Martin, esibendosi con loro al Saturday Night Live, come ospite nei loro spettacoli allo stadio di Wembley e al Rose Bowl e nel loro ultimo album Music of the Spheres. Ha anche contribuito a grandi successi, come "Good Days" di SZA, e ha lanciato una linea di Crocs che fanno musica. Collier ha registrato due Tiny Desk della NPR, ha parlato due volte alla conferenza TED di fama mondiale e si è esibito in programmi televisivi di tutto il mondo, tra cui Later with Jools Holland della BBC, The Late Show with Stephen Colbert, Jimmy Kimmel Live!, The Tonight Show with Jimmy Fallon e altri ancora.   Vincitore di sei Latin GRAMMY® e nominato tre volte ai GRAMMY®, il cantautore, musicista e produttore colombiano Camilo è considerato uno degli artisti più influenti della sua generazione. Il suo album di debutto del 2019, "Por Primera Vez", ha debuttato al primo posto della Latin Pop Album Chart di Billboard ed è diventato disco di platino in quattro Paesi, compresi gli Stati Uniti, dove l'album è attualmente certificato 4X platino. È stato nominato come miglior album pop latino ai 63° Annual GRAMMY® Awards. L'album include singoli come "Tutu" (nella versione originale con Pedro Capó e nel remix con Shakira), che è stato certificato 10 volte platino dalla RIAA e ha accumulato più di 2,3 miliardi di stream combinati.   Il secondo album di Camilo, "Mis Manos", è stato pubblicato nel 2021 e lo ha portato a diventare l'artista più nominato e premiato ai 22° Latin GRAMMY® Awards. L'album ha raggiunto la posizione numero 2 della Latin Pop Albums Chart di Billboard ed è stato certificato 2 volte platino negli Stati Uniti. Nel settembre 2022, Camilo ha pubblicato il suo terzo album in studio "De Adentro Pa Afuera", con featuring di Camila Cabello, Myke Towers, Grupo Firme e altri. L'album ha ottenuto oltre 1,6 miliardi di streaming audio e video, è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti, ha raggiunto la posizione numero 6 della Latin Pop Albums Chart di Billboard ed è stato nominato come miglior album pop latino ai 65° Annual GRAMMY® Awards. Nel novembre 2022, il documentario di Camilo, CAMILO: EL PRIMER TOUR DE MI VIDA, è stato pubblicato su HBO Max negli Stati Uniti e in America Latina e premiato con un Latin GRAMMY® 2023 nella categoria "Long Form Music Video". Nello stesso mese è salito sul palco del Jimmy Kimmel Live! per un'esibizione speciale di "Índigo", la canzone di "De Adentro Pa Afuera" con il più alto numero di streaming totali, oltre 707 milioni. Negli ultimi tre anni Camilo ha effettuato con successo tournée internazionali, facendo registrare il tutto esaurito nelle arene e nei teatri di tutto il mondo. Il tour ha incluso i suoi primi concerti a Tokyo, in Giappone, dove ha incontrato per la prima volta Jacob Collier.   Djesse Vol. 4 Tracklist 100,000 Voices She Put Sunshine Little Blue (feat. Brandi Carlile) WELLLL Cinnamon Crush (feat. Lindsey Lomis) Wherever I Go (feat. Lawrence & Michael McDonald) Summer Rain (feat. Madison Cunningham & Chris Thile) A Rock Somewhere (feat. Anoushka Shankar & Varijashree Venogupal) Mi Corazón (feat. Camilo) Witness Me (feat. Shawn Mendes, Stormzy & Kirk Franklin) Never Gonna Be Alone (feat. Lizzy McAlpine & John Mayer) Bridge Over Troubled Water (feat. John Legend & Tori Kelly) Over You (feat. aespa & Chris Martin) Box Of Stars Pt. 1 (feat. Kirk Franklin, CHIKA, D Smoke, Sho Madjozi, Yelle & Kanyi Mavi) Box Of Stars Pt. 2 (feat. Metropole Orkest, Suzie Collier, Steve Vai, VOCES8) World O World
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NORAH JONES, IL NUOVO ALBUM  “VISIONS” IN ARRIVO L’8 MARZO. ASCOLTA IL PRIMO SINGOLO “RUNNING”
18.01.2024

NORAH JONES, IL NUOVO ALBUM “VISIONS” IN ARRIVO L’8 MARZO. ASCOLTA IL PRIMO SINGOLO “RUNNING”

L'8 marzo Norah Jones - cantante, cantautrice e pianista nove volte vincitrice del GRAMMY - pubblicherà Visions , il suo nono album in studio da solista, una collaborazione con il produttore e polistrumentista Leon Michels che viene presentata oggi con il video ufficiale del singolo principale dell'album, "Running". Il brano è stato co-scritto dalla Jones e da Michels e vede Norah alla voce, al pianoforte, alla chitarra e al basso, mentre Leon è alla batteria e al sassofono baritono.   Jones ha anche annunciato le date del tour nordamericano della primavera 2024 che inizierà il 6 maggio a Boston (MGM at Fenway) e comprendono concerti a Washington DC (The Kennedy Center, 13 maggio), Brooklyn (Paramount Theatre, 16-17 maggio) e Manhattan (Apollo Theatre, 19 maggio). Le prevendite dei biglietti iniziano oggi e la vendita generale inizierà il 25 gennaio. Per l'elenco completo delle date, consultare il sito norahjones.com/tour per ulteriori informazioni.informazioni.   Visions è il nono album in studio di Norah Jones, un disco vibrante e gioioso con 12 canzoni nella quali la nove volte vincitrice del Grammy Award canta la sua sensazione di libertà, di ballare, di fare le cose per bene e di accettare ciò che la vita porta con sé. È lo yang rispetto all’yin di “Pick Me Up Off The Floor”, l'ultimo album di canzoni originali di Norah Jones, pubblicato all'inizio della pandemia del 2020 e che preannunciava molte delle emozioni cupe di quel periodo.   "Il motivo per cui ho chiamato l'album Visions è che molte idee sono venute nel cuore della notte o in quel momento prima di dormire, e 'Running' era una di quelle in cui sei mezzo addormentato e ti svegli di soprassalto: avevo una melodia e alcuni testi che mi passavano per la testa e li ho semplicemente registrati con un memo vocale" afferma Norah Jones. "Abbiamo fatto la maggior parte delle canzoni allo stesso modo: io ero al pianoforte o alla chitarra, Leon suonava la batteria e ci siamo messi a fare jamming. Mi piace la crudezza tra me e Leon, il modo in cui suona un po' garage ma anche un po' soul, perché è da lì che viene, ma anche non troppo perfezionato".   Leon Michels ha suonato il sassofono nei Sharon Jones & The Dap-Kings e si è esibito con Lee Fields & The Expressions, la band di Dan Auerbach The Arcs, la Menahan Street Band e il suo progetto personale El Michels Affair. Michels e Jones hanno collaborato per la prima volta al singolo " Can You Believe " e in seguito hanno lavorato insieme all'album I Dream of Christmas del 2021. Visions vede anche il contributo del trombettista Dave Guy, del bassista Jesse Murphy e dei batteristi Brian Blade e Homer Steinweiss.   Visions è già disponibile per il pre-ordine, con formati che includono CD, vinile e digitale. 
  • # Brand new
YVONNE LORIOD: NUOVAMENTE DISPONIBILE IL BOX "THE COMPLETE VÉGA RECORDINGS 1956-1963"
14.01.2024

YVONNE LORIOD: NUOVAMENTE DISPONIBILE IL BOX "THE COMPLETE VÉGA RECORDINGS 1956-1963"

Nuovamente disponibile il box di 13 CD in edizione limitata che raccoglie per la prima volta l’integrale delle registrazioni Véga di Yvonne Loriod, celebre pianista e moglie di Olivier Messiaen, realizzate tra il 1956 e il 1963. La maggior parte delle incisioni è disponibile per la prima volta in CD. Il repertorio spazia da Mozart a Schumann, da Liszt ad Albéniz, da Berg a Messiaen e Boulez e comprende 11 prime registrazioni mondiali. Contiene le registrazioni con Olivier Messiaen, Pierre Boulez, Jeanne Loriod, Rudolf Albert, Maurice Le Roux, l’Orchestre National de la RTF e Les Concerts Du Domaine Musical. Il booket di 64 pagine contiene foto rare, note di Claude Samuel, Nigel Simone e Roger Muraro. Contiene un BONUS DISC con le registrazioni La Boîte à Musique & Club Français du Disque.  
  • # Lifestyle
CESARE PICCO INAUGURA IL PROGETTO “CINETECA SOUND LAB” CON “SKY TALES”
04.01.2024

CESARE PICCO INAUGURA IL PROGETTO “CINETECA SOUND LAB” CON “SKY TALES”

Lunedì 15 gennaio Cineteca Milano Arlecchino si apre di nuovo alla musica con il progetto “Cineteca Sound Lab – Suoni reali e film immaginari” curato dal musicista e compositore Cesare Picco e in collaborazione con Fornasetti. Cinque serate per cinque concerti durante i quali la musica sarà affiancata e integrata dalla proiezione di immagini, scelte e selezionate da Cineteca Milano, per valorizzare il connubio tra musica, cinema e grande schermo. Ogni serata avrà un titolo ad hoc e svilupperà un tema preciso mentre Cesare Picco affiancherà con il suo pianoforte artisti che daranno vita a una performance musicale sorprendente e in costante evoluzione. “Cineteca Sound Lab è un luogo nel quale i musicisti si incontrano per far nascere veri e propri film di suoni in tempo reale” dichiara Cesare Picco a aggiunge “Il prezioso contributo di immagini provenienti dallo sterminato archivio della Cineteca, sarà lo sfondo scenografico ideale per queste musiche. Frantumando le barriere tra le arti, Cineteca Sound Lab porta l’immaginazione dei suoni a dialogare con la danza, la calligrafia, il dibattito ambientale così come con la meravigliosa follia Dada». Sarà proprio Cesare Picco ad aprire la rassegna il 15 gennaio con SKY TALES E ALTRE VISIONI DAL CIELO insieme a Taketo Gohara e Niccolò Fornabaio che prende spunto dall’ultimo album Seguirà il 12 febbraio la DADA NIGHT con Andrea Gamba e Andrea Manzoni, l’11 marzo TELL ME MOTHER con Julia Kent, l’8 aprile con CALLIGRAFILM con Luca Barcellona e Cesare Picco per chiudere con THREE – SUONI DI CORPI con Leonardo Sapere e Giulia Quacqueri. Contatti e biglietti: Cineteca Milano Arlecchino, Via San Pietro all’Orto 9, info@cinetecamilano.it, www.cinetecamilano.it
  • # Eventi
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