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WILLIAM STEINBERG: ESCE IL 15 MARZO IL BOX CON LE REGISTRAZIONI COMPLETE COMMAND CLASSICS
02.01.2024

WILLIAM STEINBERG: ESCE IL 15 MARZO IL BOX CON LE REGISTRAZIONI COMPLETE COMMAND CLASSICS

La capacità di William Steinberg di portare un'orchestra a un livello superiore era già evidente nei suoi primi due incarichi, all'Opera di Colonia e all'Orchestra Sinfonica di Palestina, in seguito nota come Orchestra Filarmonica di Israele. Durante il suo periodo come direttore principale a Pittsburgh lo dimostrò ancora una volta, trasformando la Pittsburgh Symphony Orchestra in una delle migliori orchestre americane tra il 1952 e il 1976. Le prime registrazioni con Capitol Records ed Everest furono seguite da un periodo di successo con Command Classics dal 1961 al 1968. Si trattava di un'etichetta del gruppo Command Records, che si era specializzata in registrazioni su pellicola da 35 mm, stabilendo così nuovi standard qualitativi. Oltre ai due cicli sinfonici di Beethoven e Brahms e alle opere di Rachmaninoff, Stravinsky, Ravel e Tchaikovsky, "Complete Command Classics Recordings" comprende anche rarissimi arrangiamenti di Gershwin, Loewe e Rodgers. Il cofanetto a tiratura limitata contiene 17 CD con la riproduzione delle copertine originali , un libretto con un saggio di Richard Evidon corredato da foto d’archivio
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DEUTSCHE GRAMMOPHON FESTEGGIA 125 ANNI DALLA FONDAZIONE CON I SUOI STRAORDINARI ARTISTI E NUOVE INIZIATIVE
05.12.2023

DEUTSCHE GRAMMOPHON FESTEGGIA 125 ANNI DALLA FONDAZIONE CON I SUOI STRAORDINARI ARTISTI E NUOVE INIZIATIVE

Questa settimana Deutsche Grammophon cade l’anniversario della sua fondazione avvenuta 125 anni fa. L'etichetta classica di fama mondiale celebra questo traguardo con concerti sinfonici a Berlino e Philadelphia, seguiti dalle Variazioni Goldberg eseguite da Víkingur Ólafsson a Seoul. In questa settimana di anniversario, la DG è lieta di annunciare nuovi progetti con Amazon Music e Google Arts & Culture, oltre a livestream sulla sua destinazione online STAGE+ , di recente creazione, e la prima di una serie di video realizzati da Eric Schulz in cinque parti sulla lunga storia della DG. "Abbiamo preparato questo momento per tutto l'anno con una serie di concerti speciali in Europa, Nord America e Asia, dove le celebrazioni hanno preso il via a settembre con il concerto di John Williams a Tokyo. Il calendario degli eventi sottolinea l'impronta globale della DG e la varietà del nostro portafoglio", afferma Clemens Trautmann, Presidente di Deutsche Grammophon. "La stagione dell'anniversario ha visto anche nuove uscite dai nostri archivi e ristampe di brani storici come la serie di vinili deluxe Original Source. Questo riflette la nostra responsabilità per un'eredità artistica senza pari, il nostro senso della qualità e il nostro continuo entusiasmo per la tecnologia di registrazione. Il lancio di una serie di documentari video sulla ricca storia e sul vibrante presente di Deutsche Grammophon, una mostra di copertine virtuali e l'esperienza di streaming curata sulla nostra piattaforma STAGE+ sono attività che rappresentano l'iniziativa audiovisiva e la trasformazione digitale dell'etichetta gialla. Vorrei estendere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti i nostri artisti, all'intero team della DG e a tutti i nostri partner, che hanno contribuito collettivamente all'incredibile eredità dell'etichetta gialla e sono ora pronti a metterla in moto per i prossimi 125 anni e oltre." Frank Briegmann, Presidente e CEO di Universal Music Central Europe e Deutsche Grammophon, aggiunge: "Grazie alla sua apertura alla creatività e al progresso tecnologico, nonché al suo apprezzamento per il brio artistico e la qualità, Deutsche Grammophon ha stabilito e mantenuto una posizione di vertice nel settore musicale internazionale per 125 anni. Per molti artisti, anche per star affermate, registrare per la famosa etichetta gialla è ancora un sogno che si avvera. Vorrei ringraziare tutti coloro che, con la loro eccellenza, hanno fatto brillare l'etichetta gialla nel corso degli anni, e non vedo l'ora di plasmare il futuro della DG con tutti i membri del nostro team e con le stelle di domani. I CONCERTI DI COMPLEANNO: BERLINO, FILADELFIA E SEUL Mercoledì 6 dicembre, Joana Mallwitz dirigerà il concerto di Compleanno DG125 alla Konzerthaus della città. Altri cinque artisti della DG, membri di una nuova generazione di musicisti di alto livello, condivideranno il palco con la Konzerthausorchester Berlin e il suo direttore principale e artistico. Il programma comprende importanti opere orchestrali, vocali e corali come il Triplo Concerto di Beethoven, con Bomsori, Kian Soltani e Rafał Blechacz; i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, con Andrè Schuen; e Meeresstille und glückliche Fahrt e "Choral Fantasy" di Beethoven, quest'ultimo con Bruce Liu e il RIAS Kammerchor. L'evento sarà trasmesso in livestreaming su STAGE+ . Tre giorni dopo, sabato 9 dicembre, sarà la volta della Verizon Hall di Filadelfia, dove Yannick Nézet-Séguin prenderà il timone della Philadelphia Orchestra per la celebrazione del 125° anniversario della Deutsche Grammophon. Alla serata si uniranno María Dueñas (Tzigane di Ravel e Caprice viennois di Kreisler), Hélène Grimaud (Preludio in do diesis minore di Rachmaninoff e due movimenti del Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore di Ravel) e Moby ("Everloving", "Hymn", "Sarabande" e "Porcelain" con Hélène Grimaud). Nézet-Séguin e i suoi "Fabulous Philadelphians" eseguiranno anche Adoration di Florence Price, per orchestra d'archi, e l'emozionante finale della Suite dall’Uccello di Fuoco di Stravinsky. "Anche se sono conosciuto principalmente come musicista elettronico, i miei anni formativi li ho trascorsi studiando teoria musicale e suonando la chitarra classica", dice Moby. "Mi stupisce ancora il fatto di essere coinvolto con Deutsche Grammophon, dato che io e la mia famiglia abbiamo apprezzato le loro uscite da sempre". Infine, venerdì 15 dicembre, l'attenzione si sposta al Seoul Art Center per l'ultimo recital del tour mondiale di Víkingur Ólafsson sulle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. Il pianista islandese ha pubblicato in ottobre la sua attesissima registrazione di questo capolavoro del repertorio per tastiera - con grande successo di critica - e la sua esibizione a Seoul sarà trasmessa in diretta streaming su STAGE+. DEUTSCHE GRAMMOPHON: 125 ANNI ALL'AVANGUARDIA DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA Deutsche Grammophon fu fondata il 6 dicembre 1898 da Emil Berliner, l'uomo che 11 anni prima aveva inventato il grammofono. In seguito sviluppò il disco di gommalacca, consentendo la produzione di massa delle registrazioni. Nel corso dei suoi 125 anni di storia, quindi, la DG è stata associata a tecniche di ingegneria del suono all'avanguardia e all'implementazione di nuovi formati. Alla fine degli anni Cinquanta, ad esempio, l'etichetta pubblicò i primi LP stereo sperimentali. Pochi anni dopo, nel 1963, pubblicò il leggendario ciclo sinfonico di Beethoven registrato da Herbert von Karajan e dai Berliner Philharmoniker. Quasi due decenni dopo, la lettura di Eine Alpensinfonie di Strauss da parte degli stessi artisti divenne il primo CD di prodotto in serie della DG. Più di recente, Deutsche Grammophon è stata rapida nell'adottare tecnologie digitali all'avanguardia, dall'MP3 e l'audio lossless al coinvolgente suono surround spaziale Dolby Atmos®. Oggi l'etichetta non solo fornisce praticamente tutte le sue nuove registrazioni in versione Dolby Atmos®, ma ha anche un programma continuo di ristampe del catalogo rimasterizzato. E, naturalmente, solo un anno fa, il desiderio di DG di esplorare nuovi modi per portare la musica classica al pubblico di tutto il mondo ha portato al lancio della sua innovativa piattaforma digitale STAGE+, che offre livestream, anteprime video, straordinari concerti e spettacoli d'opera dagli archivi, documentari e una ricca selezione di nuove e storiche uscite audio. LE COLLABORAZIONI CON GOOGLE ARTS & CULTURE E AMAZON MUSIC Google Arts & Culture Questo spirito pionieristico ha portato DG anche in altre nuove direzioni e collaborazioni. Ora è diventata la prima etichetta a creare una Pocket Gallery immersiva con Google Arts & Culture. Gli utenti possono visitare la mostra virtuale DG Cover Stories per vedere alcune delle immagini più suggestive mai utilizzate per le copertine degli album DG e scoprire le storie dietro il processo creativo coinvolto nella loro ideazione e produzione. Amazon Music DG è anche la prima etichetta a promuovere e curare una propria stazione radio su Amazon Music. Gli ascoltatori possono attivarla con il comando vocale "Alexa, play Deutsche Grammophon". Per celebrare il 125° anniversario, la pagina Classical di Amazon Music ospiterà una funzione speciale, tra cui una nuovissima playlist "Rediscover Deutsche Grammophon". LA SERIE VIDEO: THE SOUND OF ART La Deutsche Grammophon ha aperto le porte e gli archivi al regista Eric Schulz, noto per i suoi film sulla musica classica. Utilizzando rari materiali d'archivio, documenti audio, copertine e filmati, ha prodotto The Sound of Art, una nuova serie di video in cinque parti sulla storia dell'etichetta. Presenta le figure di spicco della DG, passate e presenti, e alcuni degli artisti che hanno contribuito all'evoluzione e al successo della DG, da Lang Lang, Anne-Sophie Mutter, Víkingur Ólafsson e Alice Sara Ott a Joe Hisaishi, Joana Mallwitz e Jonathan Tetelman. L'Episodio 1 viene trasmesso in anteprima su YouTube ( preview link ) il 5 dicembre e su STAGE+ il 6 dicembre. Anne-Sophie Mutter ha da tempo una stretta collaborazione con la DG. "Dai primi tempi in cui ho iniziato a lavorare con il grande Herbert von Karajan fino ai miei album più recenti con i giovani musicisti dei Mutter's Virtuosi e con il meraviglioso e stimolante John Williams, il mio rapporto con l'etichetta mi ha portato un'enorme varietà di opportunità di registrazione affascinanti e stimolanti", dice la violinista. Vorrei ringraziare l'intero team della DG per il loro sostegno e per il loro impegno nel pubblicare grande musica". Buon compleanno Deutsche Grammophon!".  
 
TREVOR HORN: FINALMENTE DISPONIBILE  "ECHOES: ANCIENT & MODERN"
04.12.2023

TREVOR HORN: FINALMENTE DISPONIBILE "ECHOES: ANCIENT & MODERN"

Finalmente disponibile Echoes - Ancient & Modern, il nuovo album di Trevor Horn, celebre per aver creato il suono degli anni '80, che rappresenta il suo debutto per Deutsche Grammophon. Un progatto affasciante deve il carismatico produttore ha scelto 11 brani iconici apparsi nel periodo che va dal 1982 al 2012 e li ha reinventati con diverse voci e nuovi arrangiamenti orchestrali. Horn stesso canta in un classico dei Roxy Music e produce Marc Almond, Tori Amos, Rick Astley, Andrea Corr, Steve Hogarth, Lady Blackbird, Jack Lukeman, Iggy Pop, Seal e Toyah Wilcox & Robert Fripp in brani originariamente eseguiti da Pat Benatar, The Cars, Depeche Mode, Frankie Goes to Hollywood, Billy Idol, Joe Jackson, Grace Jones, Kendrick Lamar, Nirvana e Yes. Echoes - Ancient & Modern sarà pubblicato su CD, vinile e in formato digitale il 1° dicembre 2023, accompagnato da un libretto che include un'intervista al produttore realizzata dal suo amico e collaboratore di lunga data Paul Morley. Il primo singolo - "Slave to the Rhythm" di Grace Jones reimmaginata da Lady Blackbird - è disponibile da oggi, venerdì 22 settembre. Trevor Horn spiega come ha scelto i brani da rielaborare e gli artisti che lo hanno aiutato a trasformare il familiare in qualcosa di magico e nuovo. "Trovare i cantanti giusti è stato importante quanto trovare le canzoni, forse anche di più", ricorda. "È un album realizzato da me, come una sorta di autore. Sono io l'artista che commissiona altri artisti, piuttosto che loro che ingaggiano me". Horn non si è limitato a produrre Echoes - Ancient & Modern, ma ha cantato i cori, ha suonato le tastiere, il basso e/o la chitarra e ha coinvolto i suoi colleghi strumentisti, tra cui un altro vecchio amico, Lol Creme, e un'orchestra d'archi. "Costruire un sentimento in una canzone è una cosa difficile e intangibile", dice. "Ci sono molte scorciatoie tecniche e psicologiche per registrare una canzone, ma nessuna per farla sentire davvero reale. Questo rimane un segreto di studio". Echoes - Ancient & Modern si apre nel XXI secolo con "Swimming Pool (Drank)" di Kendrick Lamar. Il suo potente testo è piaciuto a Horn, che ha lavorato con la cantautrice Tori Amos per creare questa cover cinematografica in cui la voce della Amos, sostenuta da una sottile scrittura di archi, trasfigura totalmente l'originale rap. Come osserva il produttore, "si configura come l'inizio di un ciclo di canzoni". Consapevole di una certa aspettativa che lui rivisitasse il suo catalogo storico in un album come questo, rielabora qui tre dei suoi più grandi successi degli anni '80. L'interpretazione di Rick Astley del numero uno statunitense degli Yes, "Owner of a Lonely Heart", è dotata di un nuovo groove dance. Lady Blackbird raccoglie con successo la sfida di reinterpretare l'inimitabile "Slave to the Rhythm" di Grace Jones. "La canta alle sue condizioni", dice Horn, "e porta la canzone da un'altra parte". Infine, ma non per questo meno importante, Toyah Wilcox è la vocalist di un'inaspettata versione del XXI secolo di "Relax" - "La pura gioia di Toyah, estesa anche suo marito Robert Fripp e la sua fantastica chitarra, sembrava la più meravigliosamente distante da Frankie Goes to Hollywood che sia possibile ottenere". Rimanendo nei primi anni '80, Horn abbina l'"ineffabile cool" di Seal a "Steppin' Out" di Joe Jackson e la voce "ferita ma imbattuta" di Marc Almond alla hit di Pat Benatar "Love is a Battlefield". Il cantante dei Marillion Steve Hogarth canta "Drive" dei Cars: "È una canzone triste", dice Horn, "e ho cercato di renderla ancora più triste". Nel frattempo, la "disinvolta" Andrea Corr è affiancata dal cantante irlandese Jack Lukeman per dare un tocco molto diverso a "White Wedding" di Billy Idol. Alla fine del decennio ascoltiamo la versione di Iggy Pop di "Personal Jesus" dei Depeche Mode. "Iggy aggiunge un'altra verità a qualsiasi cosa faccia", osserva Horn. Jack Lukeman torna, questa volta da solista, per l'unico brano originale degli anni '90, la leggendaria "Smells Like Teen Spirit" dei Nirvana, e lo stesso Trevor Horn fornisce la voce principale in "Avalon" dei Roxy Music del 1982. Ha scelto di concludere l'album con questo brano: "È un po' come se alla fine dello spettacolo dicessi che questo sono io - il produttore, il leader della band, ma anche l'esecutore - che mi congedo. Per ora..." . TRACKLIST ALBUM 01 - Swimming Pools (Drank) feat. Tori Amos 02 - Steppin' Out feat. Seal 03 - Owner Of A Lonely Heart feat. Ric Astley 04 - Slave To The Rhythm feat. Lady Blackbird 05 - Love Is A Battlefield feat. Marc Almond 06 - Personal Jesus feat. Iggy Pop 07 - Drive feat. Steve Hogarth 08 - Relax feat. Toyah Wilcox & Robert Fripp 09 - White Wedding feat. Andrea Corr with Jack Lukeman 10 - Smells Like Teen Spirit feat. Jack Lukeman 11 - Avalon  Bonus Track CD & eAlbum: 12 - Personal Jesus Early Version feat. Iggy Pop  
 
JACOB COLLIER IL 7 NOVEMBRE 2024 ALL'ALCATRAZ DI MILANO, UNICA DATA DEL SUO PROSSIMO TOUR EUROPEO
24.11.2023

JACOB COLLIER IL 7 NOVEMBRE 2024 ALL'ALCATRAZ DI MILANO, UNICA DATA DEL SUO PROSSIMO TOUR EUROPEO

Il cantante, compositore, polistrumentista e produttore Jacob Collier, vincitore di 5 Grammy, ha annunciato il suo più grande tour europeo. Il prossimo autunno, dopo l'uscita del suo attesissimo album (già nominato ai Grammy) Djesse Vol. 4 (in uscita il 29 febbraio su Decca), Collier e la sua illustre band attraverseranno il continente in un tour prodotto da Live Nation, che prenderà il via in Portogallo il 2 novembre alla Sala Tejo di Lisbona, seguito da spettacoli in Spagna, Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Svizzera e Francia, per culminare nel Regno Unito con uno speciale show in casa all'O2 di Londra. L'annuncio arriva dopo l'uscita del nuovo singolo di Collier, "Witness Me", che vede la partecipazione del cantautore canadese Shawn Mendes, del cantante rap britannico Stormzy e della leggenda del gospel Kirk Franklin, vincitrice di 19 Grammy, per un'ode commovente al potere dell'empatia. Questa settimana la BBC Radio 1 lo ha definito "il disco più caldo del mondo". "Witness Me" è il quarto assaggio del prossimo capitolo del progetto DJESSE, il quadruplo album di Collier che, insieme ai singoli già pubblicati "Little Blue (feat. Brandi Carlile)", "Wherever I Go (feat. Lawrence & Michael McDonald)", "WELLLL" e la nominata ai Grammy "Never Gonna Be Alone (feat. Lizzy McAlpine & John Mayer)", offre un'affascinante visione della straordinaria profondità e gamma dell'album in uscita. Mentre lavorava a Djesse, Collier ha iniziato a trasformare il pubblico dei suoi concerti in cori sempre più estesi e improvvisati. Mentre dirigeva la folla in tutto il mondo, dai rock club al Lincoln Center, fino ai festival come Bonnaroo e Glastonbury, frotte di fan si sono unite in un'entusiasmante armonia, rafforzando la sua convinzione che ogni persona al mondo ha una voce ed è un musicista. Avendo registrato ognuno degli oltre 90 cori del suo pubblico, oltre 150.000 voci da tutto il mondo giocano un ruolo fondamentale nella storia e nella creazione di Djesse Vol. 4. Solo negli ultimi dodici mesi, i video del coro del pubblico di Collier hanno ottenuto centinaia di milioni di visualizzazioni; è stato il primo uomo in assoluto a essere nominato Vogue Darling; è apparso sulla copertina di luglio di Rolling Stone UK, oltre ad aver co-scritto e suonato in sette brani di This Is What I Mean di Stormzy. Ha inoltre collaborato a lungo con i Coldplay, esibendosi con loro al Saturday Night Live in febbraio, come ospite di spicco ai loro spettacoli allo stadio di Wembley la scorsa estate e nel loro album Music of the Spheres. Ha inoltre contribuito a grandi successi, tra cui "Good Days" di SZA, canzoni di Lizzy McAlpine e Kehlani, ha lanciato una linea di Crocs per la musica che ha registrato il tutto esaurito e di recente ha tenuto il suo più grande spettacolo della carriera all'Hollywood Bowl, con una capienza di 17.000 persone. Riconosciuto da pubblico, critica e colleghi musicisti come uno dei giovani artisti più dotati dei tempi moderni, il ventinovenne Jacob Collier vanta già una lista apparentemente infinita di successi, tra cui cinque vittorie ai Grammy e 11 nomination ai Grammy, tra cui quella per l'Album dell'anno nel 2021. Di conseguenza, la sua rosa di collaboratori è incredibilmente varia e vivace. La voce di Jacob è stata inserita in brani recenti di artisti del calibro di Coldplay, SZA, Stormzy e Kehlani. Nei suoi progetti, Collier ha lavorato con un cast imprevedibile di artisti di spicco, dal cantante maliano Oumou Sangaré a John Mayer, T-Pain, Ty Dolla $ign, Daniel Caesar e Tori Kelly (solo per citarne alcuni). Esploso sulla scena mondiale con il successo virale delle sue cover multi-frame e multi-strumentali su YouTube, Collier ha attirato l'attenzione di Quincy Jones e sotto la sua guida ha pubblicato il suo album di debutto, In My Room, nel 2016, che è stato registrato, prodotto e suonato interamente da Collier. Djesse (il suo più recente progetto di album in 4 volumi) è stato una naturale evoluzione del processo individuale di In My Room, espandendosi fino a includere collaboratori da tutto il mondo. I volumi di Djesse che ne sono scaturiti hanno mantenuto l'ambiziosa promessa di Collier, presentando un'incredibile gamma di artisti di pari livello e temi musicali che abbracciano tutto, dalla composizione orchestrale al cantautorato folk, dall'R&B al rap e al pop. In definitiva, sebbene Collier abbia già ottenuto più di quanto la maggior parte degli artisti possa sperare in una vita intera, è ancora irrequieto e creativo. Oltre all'imminente pubblicazione di Djesse Vol. 4, ha in programma progetti futuri incentrati su pianoforte solista, orchestra, colonne sonore, insegnamento, teatro musicale e altro ancora. RADIO MONTE CARLO è la radio ufficiale dell’unica data italiana. I biglietti saranno disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle ore 10.00 di giovedì 30 novembre. Per accedere alla presale basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it . La vendita generale si apre venerdì 1 dicembre alle ore 10:00 su www.ticketmaster.it , www.ticketone.it e www.vivaticket.com .
 
LUDOVICO EINAUDI: "IN A TIME LASPE" REIMAGINED DAL 30 NOVEMBRE AL 20 DICEMBRE AL TEATRO DAL VERME DI MILANO
21.11.2023

LUDOVICO EINAUDI: "IN A TIME LASPE" REIMAGINED DAL 30 NOVEMBRE AL 20 DICEMBRE AL TEATRO DAL VERME DI MILANO

Tradizione vuole che dal 2015 Ludovico Einaudi chiuda l’anno musicale al Teatro Dal Verme di Milano con una serie di concerti consecutivi che ogni dicembre fanno registrare il tutto esaurito, segno che l’appuntamento milanese è molto atteso e sentito, come un incontro speciale tra l’artista e il suo pubblico. I concerti annunciati in Sala Grande quest’anno sono 17, numero ancora in crescita rispetto agli anni precedenti, compresi tra il 30 novembre e il 20 dicembre. Nel decennale di “In A Time Lapse”, uno dei suoi dischi più significativi e amati, Ludovico Einaudi tornerà su quelle tracce per immaginarle in una nuova maniera e con un nuovo organico strumentale. Insieme ad Einaudi al pianoforte, suoneranno Federico Mecozzi, violino e viola, Redi Hasa, violoncello e violoncello elettrico, Rocco Nigro, fisarmonica, Alberto Fabris, basso elettrico e basso synth, Sebastiano De Gennaro, percussioni, Gianluca Mancini, live electronics e il polistrumentista Francesco Arcuri. Inoltre, Per celebrare questo straordinario album, Decca Records ha recentemente pubblicato una speciale edizione deluxe su doppio CD e triplo LP, con le 14 tracce originali e 5 bonus track, precedentemente in esclusiva su iTunes, e tutti i 7 remix ufficiali. Strettamente connessa a “In A Time Lapse” è l’installazione Walden, ideata da Einaudi, con le musiche originali di Ludovico Einaudi e i testi tratti dal “Journal” di Henry David Thoreau, libro seminale della consapevolezza ambientalista. La sensibilità e l’impegno di Einaudi per le tematiche ambientali sono di antica data. I testi sono recitati da Jonathan Moore, le scene e le luci sono di Francesco Trambaioli, il sound design è opera di Milo Benericetti e Paolo Giudici. Ecco come il compositore presenta l’installazione: “Walden è un’installazione che rende omaggio a Henry David Thoreau, filosofo, scrittore e poeta americano che già ai primi dell’Ottocento rifletteva su temi di grande attualità, il consumismo della società, l!ecologia e il rapporto dell’uomo con l’ambiente. Nel 2013, mentre scrivevo e registravo il mio album In a Time Lapse, avevo sempre con me i suoi Diari, come libro di riferimento, guida spirituale e poetica. Le riflessioni quotidiane di Thoreau sulla Natura, sul tempo, sul senso della vita, sono state e continuano ad essere una grande fonte di ispirazione e saggezza” Walden avrà luogo nella Sala Piccola del Dal Verme nei giorni corrispondenti ai concerti. L’installazione ha una durata di 15 minuti, con accesso ogni 20 minuti. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione su eventbrite: https://www.eventbrite.com/o/ludovico-einaudi-74869945493. I concerti del Dal Verme chiudono un anno degno di nota, con tour sold out nei grandi teatri del Sudamerica (Cile, Brasile, Argentina, Colombia, Costa Rica, Messico), e nelle grandi arene in Inghilterra e Irlanda passando poi per l’Europa e i suoi festival e teatri più prestigiosi (Ungheria, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna e Germania). Nel primo autunno ancora un tour in Asia Minore e in Asia Centrale, dalla Turchia al Kazakhstan all’Uzbekistan alla Georgia, culminato con lo straordinario concerto di piano solo in piazza Registan a Samarcanda.  
 
LANG LANG - SAINT-SAËNS: IL CELEBRE PIANISTA ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM
10.11.2023

LANG LANG - SAINT-SAËNS: IL CELEBRE PIANISTA ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM

Brani celebri, rarità e due grandi opere di Saint-Saëns costituiscono la splendida selezione di opere francesi dell'ultimo disco di Lang Lang. Lang Lang - Saint-Saëns, pubblicato da Deutsche Grammophon in 2 CD, 2 LP e in digitale l’1 marzo 2024, vede la superstar cinese unire le forze con la moglie, la pianista Gina Alice, la Gewandhausorchester e Andris Nelsons.Il cuore dell'album è costituito dal magico Carnevale degli animali, dalla "Grande fantasia zoologica" di Saint-Saëns per due pianoforti e orchestra, e dal virtuosistico Concerto per pianoforte e orchestra n. 2. Sono inoltre incluse una dozzina di opere per pianoforte solo o a quattro mani, un mix di brani celebri della Belle Époque e di gemme nascoste di compositrici francesi. Fanno parte di questo entusiasmante progetto audiovisivo anche un film-concerto del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2, realizzato dal vivo al Gewandhaus di Lipsia, e un film-concerto del Carnevale degli animali, che saranno trasmessi in TV a livello internazionale, oltre che sul servizio di video streaming STAGE+ della DG. Il Canrnevale degli Animali, con Gina Alice come secondo pianista, sarà presentato in anteprima sulla piattaforma il 10 febbraio, mentre il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra seguirà in aprile. "Aquarium" dal Carnevale degli Animali esce oggi come singolo accompagnato da un video. Seguiranno il "Duetto dei fiorni" da Lakmé l'8 dicembre; la Valse lente di Tailleferre il 12 gennaio; la versione per pianoforte a quattro mani de "Il cigno" di Saint-Saëns il 9 febbraio; e "Fossili" in concomitanza dell’uscita dell’album l’1 marzo. La decisione di Lang Lang di aprire l'album con un'opera che ha incantato generazioni di giovani ascoltatori e introdotto milioni di persone alla musica classica riflette la sua missione di attirare i bambini verso questo genere. "Molti di noi ricordano il famoso Carnevale degli animali di Saint-Saëns fin dall'infanzia. Ci sono molte idee intelligenti sotto il divertimento. Si tratta di una vera e propria opera istruttiva, ma realizzata in modo molto umoristico", afferma il pianista. "E naturalmente è stato meraviglioso registrarlo con mia moglie, Gina Alice". Per Gina Alice, le sessioni di registrazione hanno rappresentato una traguardo personale. "Da anni ammiro sia Andris Nelsons che la Gewandhausorchester", osserva. "Collaborare con loro è stato un grande onore e ho voluto dare il meglio di me e godermi ogni momento. Esercitarsi e registrare questo brano insieme a Lang Lang mi è sembrata un'altra dimensione di comunicazione, e sono davvero grata per questa opportunità". Il bestiario musicale in 14 movimenti fu scritto in fretta e furia nel 1886 e le sue parodie di musiche di, tra gli altri, Rossini, Offenbach, Mendelssohn e lo stesso Saint-Saëns, apparentemente destinate al divertimento dei suoi studenti, furono eseguite varie volte in contesti privati o semi-privati prima di essere accantonate per evitare che Saint-Saëns perdesse la sua reputazione di artista "serio". Pubblicato a pochi mesi dalla sua morte, avvenuta nel 1921, Il Carnevale degli animali divenne ben presto un brano molto apprezzato dai concertisti. Il suo penultimo numero, "Il cigno", aveva già raggiunto la popolarità, essendo stato originariamente pubblicato durante la vita del compositore in una versione per violoncello e due pianoforti. L'album si conclude con l'arrangiamento di Émile Naoumoff per pianoforte a quattro mani, con entrambe le parti interpretate da Lang Lang. Lang Lang definisce il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Saint-Saëns un "magnifico ma sottovalutato capolavoro romantico". È stato attratto per la prima volta dalla fusione tra il romanticismo germanico e l'estro gallico durante i suoi studi. "Mi è sempre piaciuto questo pezzo", e commenta "L'apertura è un omaggio a Bach e il primo movimento ha cadenze lente e passaggi veloci regolari. Il secondo movimento è uno scherzo, quasi come il “Sogno di una notte di mezza estate” di Mendelssohn e il finale è molto virtuosistico, come la combinazione di Bach e Franz Liszt. È quasi un concerto per organo, ma ha anche questi delicati elementi francesi". La registrazione celebra lo storico sodalizio tra Lipsia e la musica di Saint-Saëns che, dopo aver eseguito la prima del suo Secondo Concerto a Parigi nel maggio 1868, ne diede la seconda esecuzione con la Gewandhausorchester di Lipsia nell'ottobre successivo. Andris Nelsons sottolinea lo "speciale legame e approccio dell'orchestra al linguaggio musicale [del compositore]" e definisce la collaborazione con Lang Lang "profondamente arricchente". Da parte sua, il pianista afferma: "Esplorare il Concerto con la favolosa Gewandhausorchester e Andris Nelsons mi ha aperto nuovi orizzonti". Lang Lang ha voluto includere nell'album alcuni lavori più noti per soli e a quattro mani, a partire dalla Pavane pour une infante défunte di Ravel. Inoltre, esegue la Toccata dai Six Études, Op. 111 di Saint-Saëns e la Pavane di Fauré, nonché gli arrangiamenti di "In paradisum" dal Requiem di quest'ultimo e del "Duetto dei fiori" dall'opera Lakmé di Delibes. Per la Petite Suite di Debussy è di nuovo affiancato da Gina Alice, che descrive quest'opera evocativa come “dipingere un quadro". Infine, Lang Lang - Saint Saëns mette in luce la musica di cinque compositrici francesi ingiustamente trascurate fino ad anni recenti. Lili Boulanger (1893-1918), probabilmente la più famosa tra loro, è stata la prima donna a vincere l'ambito Prix de Rome. Lang Lang offre un'interpretazione incantevole della sublime brano D'un jardin clair. Saint-Saëns era un ammiratore della musica di Mélanie-Hélène Bonis (1858-1937), ex studentessa del Conservatorio di Parigi le cui opere furono pubblicate con lo pseudonimo di Mel Bonis. Scrisse oltre 300 composizioni, tra cui "La toute petite s'endort", una delle sue Mirocheries del 1928. Louise Farrenc (1804-75) e Germaine Tailleferre (1892-1983) sono state tra le poche donne a raggiungere la ribalta della scena musicale francese durante la loro vita. La prima ricevette recensioni favorevoli da Robert Schumann, mentre la seconda divenne l'unico membro femminile de Les Six. L'Étude n. 10 in fa diesis minore di Farrenc e la Valse lente di Tailleferre fanno da cornice all'esecuzione da parte di Lang Lang della deliziosa "Romance sans paroles" da Quatre pièces romantiques Op. 30 di Charlotte Sohy (1897-1955), la cui musica è riemersa solo di recente dopo essere stata dimenticata da decenni. "Oltre alle opere iconiche di Saint-Saëns, Ravel, Debussy e Fauré" , dice Lang Lang. "Per la prima volta ho potuto conoscere più da vicino la musica delle compositrici francesi. Per questa registrazione ho portato alla luce alcuni splendidi tesori, che sono entusiasta di condividere". Lang Lang eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Saint-Saëns per tutta la stagione 2023-24, con date a Osaka (11 novembre), Tokyo (14 novembre), Yokohama (15 novembre) e Hong Kong (16/17 dicembre), e una tournée in Germania a partire da marzo 2024. Suonerà sia il Concerto che Il Carnevale degli Animali (con Gina Alice) alla Royal Albert Hall di Londra (21 e 23 novembre) e a San Diego (12 aprile 2024).
 
BRUCE LIU: ESCE OGGI “WAVES”, IL PRIMO ALBUM IN STUDIO DEL VINCITORE DEL CONCORSO CHOPIN 2021
03.11.2023

BRUCE LIU: ESCE OGGI “WAVES”, IL PRIMO ALBUM IN STUDIO DEL VINCITORE DEL CONCORSO CHOPIN 2021

Dopo l'enorme successo di critica e di pubblico dell'album dal vivo come vincitore del Concorso Chopin 2021, Bruce Liu presenta il suo primo album in studio. Waves presenta splendide opere di Rameau, Ravel e Alkan, che spaziano dal virtuosismo alla tranquillità, coprendo 200 anni di musica francese per tastiera. Il fenomenale pianista canadese ha fatto adattare tecnicamente lo strumento a seconda dei brani per evidenziare i diversi stili musicali. Il titolo dell'album, Waves, allude non solo al tema della natura che attraversa tutto il programma, ma anche alla pura spontaneità del suo fare musica. La versione in doppio vinile contiene in più le Gnossiennes di Satie.
 
FERENC FRICSAY: 5 STELLE DI "MUSICA" PER L'INTEGRALE DELLE REGISTRAZIONI DEUTSCHE GRAMMOPHON
30.10.2023

FERENC FRICSAY: 5 STELLE DI "MUSICA" PER L'INTEGRALE DELLE REGISTRAZIONI DEUTSCHE GRAMMOPHON

Recensione a 5 Selle sulla rivista Musica di novembre per l’integrale delle registrazioni di Ferenc Fricsay realizzate per Deutsche Grammophon. La sua scomparsa "a nemmeno 49 anni di età ha privato il mondo musicale di una figura di eccezionale valore” commenta Luca Chierici “il cui lascito discografico permette oggi per fortuna di riconsiderarne le qualità e l’importanza evidente da lui ricoperta nella storia del disco”. E' la prima volta che l'etichetta gialla raccoglie tutte le registrazioni del geniale direttore ungherese in un magnifico cofanetto a tiratura limitata contenente 86 CD e un DVD bonus. Oltre al repertorio orchestrale e vocale è presente il set di 4 CD "Mozart Radio Broadcasts" portato alla luce dagli archivi di Deutschlandfunk Kultur nel 2018. Il bonus-DVD contiene rari filmati di Fricsay in prova e in esecuzione. Il libretto di 212 pagine presenta testi nuovi e classici di Fricsay Tully Potter e Gottfried Kraus, oltre che della figlia di Fricsay, Elsa Schiller, all'epoca presidente della DG, e dei suoi leggendari collaboratori Dietrich Fischer-Dieskau e Yehudi Menuhin.
 
MAESTRO - DEUTSCHE GRAMMOPHON PUBBLICA LA COLONNA SONORA ORIGINALE DEL FILM DEDICATO A LEONARD BERNSTEIN
27.10.2023

MAESTRO - DEUTSCHE GRAMMOPHON PUBBLICA LA COLONNA SONORA ORIGINALE DEL FILM DEDICATO A LEONARD BERNSTEIN

Diretto, scritto, prodotto e interpretato da Bradley Cooper nel ruolo del protagonista, al fianco di Carey Mulligan, Maestro è una storia d'amore imponente e coraggiosa che racconta la relazione di tutta una vita tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Lettera d'amore alla vita e all'arte, Maestro è un ritratto emotivamente epico della famiglia e dell'amore. Deutsche Grammophon è lieta di pubblicare l'album della colonna sonora originale del film, che ha già riscosso un ampio successo di critica. Tutte le musiche del film sono state scelte da Cooper e le nuove registrazioni della colonna sonora sono state effettuate dalla London Symphony Orchestra e Yannick Nézet-Séguin, che ha anche lavorato a stretto contatto con l'attore-regista come consulente alla direzione d'orchestra prima e durante il processo di realizzazione del film. L'album sarà pubblicato in formato digitale il 17 novembre 2023 e in CD e vinile l’1 dicembre. Il 27 ottobre uscirà come anticipazione un estratto del finale della Sinfonia n. 2 "Resurrezione" di Mahler, con il soprano Rosa Feola, il mezzosoprano Isabel Leonard, il London Symphony Chorus e la LSO, diretti da Cooper. Maestro esce nei cinema degli Stati Uniti il 22 novembre, nel Regno Unito il 24 novembre,  in Italia il 6 dicembre e nel resto del mondo tra l'1 e l'8 dicembre. Successivamente sarà disponibile su Netflix a partire dal 20 dicembre. Il regista e star di Maestro è stato circondato e affascinato dalla musica classica fin dall'infanzia. "Da piccolo, in casa nostra giravano molti album di opera e di musica classica", ha ricordato Bradley Cooper, intervenendo prima dell'attuale sciopero della SAG-AFTRA. "Passavo ore a dirigere un'orchestra immaginaria al meglio delle mie capacità di bambino di 8 anni. C'era una registrazione di Leonard Bernstein che ascoltavo in continuazione. Quindi la scintilla che mi serviva per interpretare Maestro si è accesa molti anni prima che mi imbattessi effettivamente nel progetto". Cooper, che ha anche scritto Maestro in collaborazione con Josh Singer, ha lavorato a stretto contatto con i tre figli di Bernstein, Jamie, Nina e Alexander, per preparare le riprese. Per rendere il ritratto dell'uomo e dell'artista il più autentico possibile, Cooper si è immerso nel mondo della musica classica, trascorrendo ore con la New York Philharmonic e altre orchestre e imparando dai direttori d'orchestra Michael Tilson Thomas, Gustavo Dudamel e Yannick Nézet-Séguin. Quest'ultimo ha poi assistito Cooper sul set, in particolare nella Cattedrale di Ely per una magica riedizione della famosa registrazione della Sinfonia "Resurrezione" di Mahler incisa da Bernstein. Ora spera che la colonna sonora ispiri gli ascoltatori a esplorare ulteriormente la produzione di un uomo che considera il musicista più influente del XX secolo. "Bernstein, fin dalla più tenera età e per tutta la vita, non ha fatto altro che costruire ponti", afferma Yannick Nézet-Séguin. "Mentre la sua produzione artistica lo rendeva impossibile da classificare, eseguendo e componendo per orchestre sinfoniche, spettacoli di Broadway, film e balletti, ha costantemente combattuto l'impulso della società a categorizzarlo, a incasellarlo in un genere o in un altro". L'album riflette questo carattere musicale non categorizzabile, presentando estratti da opere diverse come West Side Story, Candide, On the Town, Mass, Chichester Psalms e le Sinfonie n. 2 e 3, tra le altre. Include anche musiche di Beethoven, Mahler, Schumann e Walton, utilizzate per illustrare momenti chiave della carriera e del matrimonio di Bernstein. È con l'Ouverture "Manfred" di Schumann, ad esempio, che Bernstein debuttò con la Filarmonica di New York a soli 25 anni, sostituendo all'ultimo momento un indisposto Bruno Walter.Deutsche Grammophon sta attualmente ristampando una serie di registrazioni fondamentali che Bernstein diresse per l'etichetta gialla durante l'ultimo decennio della sua vita. In uscita l’1 dicembre (in digitale e su 2 CD), The Maestro - Very Best of Bernstein è una compilation che offre una perfetta introduzione al suo lavoro, mentre la sua iconica registrazione della Sinfonia n. 2 di Mahler con la New York Philharmonic è ora disponibile su 2 LP. Le interpretazioni di Bernstein delle Sinfonie n. 35 "Haffner" e 41 "Jupiter" di Mozart, della Quinta e Sesta Sinfonia e dei Kindertotenlieder di Mahler saranno pubblicate in nuove versioni rimasterizzate in Dolby Atmos rispettivamente il 3 novembre, il 24 novembre e il 22 dicembre. Infine, l'etichetta pubblicherà una Digital Library A-Z di 10 album che presenta le registrazioni complete di Bernstein per Deutsche Grammophon e Decca. Sei album sono già disponibili, mentre gli altri quattro saranno pubblicati settimanalmente da qui alla fine di novembre. Insieme comprendono oltre 260 ore di superlative registrazioni di Bernstein.
 
JESSYE NORMAN: THE COMPLETE STUDIO RECITALS
25.10.2023

JESSYE NORMAN: THE COMPLETE STUDIO RECITALS

“Jessye Norman: The Complete Studio Recitals” è uno splendido cofanetto a tiratura limitata che celebra la vita e della carriera discografica del mitico soprano americano.42 CD con tutti i recital in studio e dal vivo, lieder orchestrali, brani natalizi, canzoni americane, brani sacri e spirituals oltre ad alcune composizioni che Jessye Norman amava come la musica di Michel Legrand. Tutte le registrazioni sono state effettuate per le etichette Decca, Philips e Deutsche Grammophon. 3 DVD completano il set, tra cui un documentario realizzato da André Heller che presenta interviste filmate, esecuzioni di molte arie e canzoni celebri, concerti natalizi dalle cattedrali di Notre-Dame ed Ely e un recital dal vivo di Handel, Schubert e Schumann dal Festival di Hohenems del 1987, Austria, disponibile per la prima volta su DVD! Tra le registrazoni più importanti ricordiamo i Vier Letzte Lieder di Strauss con Kurt Masur, Isoldes Liebestod con Herbert von Karajan, Gurrelieder di Schoenberg con Seiji Ozawa e un cast stellare, 2 album con il leggendario John Williams e la strepitosa registrazione Spirituals in Concert con Kathleen Battle.Acquistalo subito su Universal Shop a un prezzo imbattibile!
 
DECCA CLASSICS FIRMA IL FENOMENALE PIANISTA COREANO YUNCHAN LIM, IL PIU' GIOVANE VINCITORE DEL VAN CLIBURN
19.10.2023

DECCA CLASSICS FIRMA IL FENOMENALE PIANISTA COREANO YUNCHAN LIM, IL PIU' GIOVANE VINCITORE DEL VAN CLIBURN

Decca Classics è entusiasta di annunciare un contratto esclusivo con il pianista sudcoreano Yunchan Lim, dopo averlo inseguito da un capo all’altro del globo per ottenere la sua ambita firma. I dirigenti della casa discografica internazionale hanno viaggiato fino a Tokyo, Parigi, Amsterdam, Roma, Londra, New York e Seul per incontrare Yunchan e accoglierlo in seno alla leggendaria etichetta. L’anno scorso, a soli diciotto anni, Yunchan ha “sbalordito il mondo musicale” (The New York Times) e ha fatto la storia come più giovane vincitore di sempre del Concorso Pianistico Internazionale Van Cliburn in Texas. La sua esecuzione finale del Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov non ha soltanto mosso alle lacrime la direttrice d’orchestra Marin Alsop sul palco, ma ha anche spopolato su YouTube , toccando il 24° posto tra le tendenze globali e totalizzando oltre 12 milioni di visualizzazioni: l’esecuzione del brano più vista sulla piattaforma. La straordinaria esibizione è stata osannata anche dai critici, che l’hanno definita “un folgorante trionfo” dichiarando “è nata una stella” (The New York Times). Yunchan è stato catapultato in prima pagina, ottenendo una fama ben al di là del mondo della musica classica e diventando da un giorno all’altro un eroe nazionale coreano. Il clamore mediatico e il fervore dei fan sono proseguiti, con ascoltatori che hanno definito le sue esecuzioni “in grado di cambiare la vita”. Il suo successo fulmineo e la sua magnetica presenza sul palco hanno raccolto seguaci in tutto il mondo – dando vita a numerose pagine di fan e al suo volto stampato su magliette non ufficiali – ed è stato celebrati dalla stampa come “la risposta della musica classica al K-pop”. È un musicista che trascende ogni definizione, cercando di formare un profondo legame con il pubblico. Con eloquenza, The Critic scrive: “Yunchan suona le note – tutte le note – come sentieri verso un surreale altrove”, mentre International Piano afferma che l’adolescente ha “il mondo intero nelle mani”. L’ascesa di Yunchan nel mondo della musica classica è stata fulminea e il giovane pianista è più indaffarato che mai, con il suo imminente debutto alla Carnegie Hall e vari concerti con la Boston Symphony Orchestra, l’Orchestre de Paris insieme al suo compagno d’etichetta Klaus Mäkelä e la Royal Philharmonic Orchestra con il direttore musicale Vasilij Petrenko . Sia critici che spettatori rimangono ipnotizzati dalle esecuzioni di Yunchan Lim; dalle sue straordinarie esibizioni su palchi rinomati tra cui la David Geffen Hall del Lincoln Center e l’Hollywood Bowl, fino al suo osannato debutto londinese alla Wigmore Hall, che ha fugato ogni dubbio che il suo sia “un talento su un milione” (Dallas Morning News). La trasmissione in streaming dal vivo del suo recital tutto esaurito alla Wigmore Hall è già stata visualizzata più di 100.000 volte, e il Times ha scritto: “Se mai un giovane pianista ha debuttato a Londra lasciandosi dietro una scia di gloria, è stato questo diciottenne sudcoreano.” Dopo il suo primo album post-concorso, un’incisione dal vivo dell’“ Imperatore ” di Beethoven insieme alla Gwangju Symphony Orchestra con Universal Music Korea, disco di platino in poche ore – Lim si appresta ora a incidere il suo album di debutto con Decca nella primavera del 2024. Riflettendo sul suo viaggio, Yunchan dice: “Ho deciso che vivrò la mia vita soltanto per la musica, e che per essa rinuncerò a tutto […] voglio che la mia musica diventi più profonda, e se quel desiderio giunge al pubblico, io sono soddisfatto.”   Yunchan Lim sta per intraprendere un tour mondiale che vedrà la sua unica data in Italia il 10 aprile a Milano per la Società dei Concerti con un programma interamente dedicato agli Studi di Chopin.
 
CESARE PICCO TESTIMONIAL ITALIANO PER IL WORLD MENTAL HEALTH DAY, 10 OTTOBRE 2023
10.10.2023

CESARE PICCO TESTIMONIAL ITALIANO PER IL WORLD MENTAL HEALTH DAY, 10 OTTOBRE 2023

Il World Mental Health Day è stato promosso a partire dal 1992 dalla World Federation for Mental Health , un’organizzazione internazionale che vanta membri e contatti in più di 150 nazioni. Lo scopo di questa giornata mondiale è quello di sensibilizzare la comunità globale sull’importanza di questo tema e sulla necessità di avviare azioni concrete per promuoverlo attraverso la collaborazione e la creazione di partnership. Il tema scelto per il 2023 è che la salute mentale è un diritto umano universale. Per ulteriori informazioni: https://wmhdofficial.com   Universal Music Group, attraverso la struttura Decca Records Us, ha avviato una partnership che vede la partecipazione come testimonial di alcuni suoi artisti, fra cui Chad Lawson, Cody Fry, Lara Somogyi, Kings Elliot, Daigo Hanada, Sophie Hutchings, Balmorhea. Alla playlist ufficiale si aggiunge da ora la presenza per l’Italia di Cesare Picco, da sempre particolarmente sensibile a temi legati all’importanza di garantire una vita serena per tutti, anche, per non dire soprattutto, ai portatori di disabilità, e al tema della salute mentale. La sua musica è da sempre attenta a questi temi, oltre a quello della sostenibilità ambientale di cui è convinto assertore. In occasione della sua adesione all’iniziativa, Picco ha dichiarato: “Il benessere della mente come dello Spirito sono una priorità assoluta. La musica e il potere della vibrazione sono fondamentali per la crescita del benessere personale. Sono molto felice di sapere che i miei suoni siano stati scelti per un'occasione importante come il World Mental Health Day. Da musicista credo profondamente che il Suono sia la Cura”.
 
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